GP Cina 2014: doppietta Mercedes anche a Shanghai, Alonso sul podio

GP Cina 2014, round 4. Mercedes pigliatutto: quattro su quattro. Anche in Cina il team tedesco non lascia nemmeno le briciole agli avversari. Lewis Hamilton trionfa sul tracciato di Shanghai, una gara tutta all’attacco impostata sulle due soste. Il britannico della Mercedes, partito dalla pole position, non ha ceduto un solo metro agli avversari tenendo la testa della gara per tutti e 56 i giri. Seconda posizione per la W05 gemella di Nico Rosberg, autore di una partenza disastrosa dove si è toccato con Bottas che dalla quarta piazza lo ha fatto scivolare ai margini della top ten, è stato obbligato a correre senza la telemetria per tutta la gara, costretto a dare informazioni al suo muretto ogni giro.

La grande sorpresa di Pasqua e di Shanghai è la Ferrari che con Fernando Alonso è riuscito a salire sul podio, in terza posizione. Lo spagnolo, autore di una partenza eccellente dove si è toccato con Massa, si è portato subito al terzo posto, posizione che ha consolidato fino alla fine. Quarto posto per Daniel Ricciardo e la Red Bull, che negli ultimi giri ha provato ad arrivare negli scarichi della Ferrari di Alonso mentre la quinta piazza finisce alla RB10 gemella di Sebastian Vettel, chiamato dal muretto per cedere la posizione al compagno di squadra più veloce.
Sesto posto per la Force India di Nico Hulkenberg che si mette negli scarichi la Williams di Valtteri Bottas, settimo. Chiudono la top ten la Ferrari di Kimi Raikkonen, ottavo ancora poco a suo agio con la F14T, Sergio Perez, nono, e la Toro Rosso di Daniil Kvyat, decimo, e per la terza volta su quattro gare nella top ten.
BRILLA LA STELLA HAMILTON
“Ho corso da solo”. Queste le parole di Hamilton sul podio del GP della Cina 2014. Un messaggio semplice ma “pesante” e diretto al compagno di squadra, secondo oggi, come nelle ultime tre gare, vinte sempre dell’inglese! La Mercedes ha un pacchetto motore-aerodinamica-meccanica di primissimo livello anche se a brillare su tutti e su tutto è uno stellare Hamilton. Sabato la pole, con un secondo di vantaggio su Rosberg e oggi la vittoria, resa “facile” da un super Hamilton! Il tedeschino biondo, ancora davanti di 4 punti nella classifica piloti, si sente sente più il secondo pilota: morale giù e poche armi per poter recuperare sul compagno.

ALONSO RIPORTA SUL PODIO LA FERRARI
Quinto in griglia, nonostante le tante difficoltà della F14T sul bagnato. Terzo alla prima curva, dopo uno scatto fulmine al via. Terzo al traguardo, dopo una gara ragionata, consistente e ben guidata dal muretto box. Alonso non si smentisce mai: lucido, veloce, concreto; sempre, in ogni momento del week end e soprattutto in gara! I quindici preziosissimi punti conquistati oggi hanno permesso al campione spagnolo di portarsi al terzo posto nella classifica mondiale piloti. Avanti così in ottica mondiale, anche se là davanti qualcuno ha già preso il largo!
“Dopo un inizio di stagione difficile questo podio è un’iniezione di fiducia per tutta la squadra, una motivazione extra per tutti quelli che stanno cercando di fare del loro meglio per colmare il gap che ci separa dai primi” queste le prime parole dello spagnolo a fine gara – “Certamente abbiamo fatto un passo avanti, perché rispetto a due settimane fa la distanza dai leader è diminuita, ma sappiamo bene che la strada è ancora lunga e che dobbiamo rimanere con i piedi per terra. In generale questo è stato un buon weekend per me“.
Qualche difficoltà invece per Raikkonen. Il pilota finlandese non riesce ancora a trarre il meglio dalla sua F14T, anche se qualche segnale di ripresa si è visto. In gara oggi non ha mai avuto un passo vicino a quello del compagno; le situazioni in pista non lo hanno favorito ma la Ferrari ha bisogno di un secondo pilota all’altezza del primo e presto, conoscendo il finlandese, potrà togliersi anche lui qualche soddisfazione.

RICCIARDO SVERNICIA E RIDIMENSIONA VETTEL
Cosa frullerà nella testa di Vettel? Dopo anni tranquilli con un compagno come Mark Webber, il quattro volte campione del mondo si trova ora a dover fare i conti con un “giovane” compagno: Daniel Ricciardo. Australiano come il “vecchio” Mark, Daniel ha dimostrato di non avere alcun timore reverenziale nei confronti di Vettel. Guardando solo a questo week end, Ricciardo ha fatto meglio in qualifica (2° vs 3°) e, dopo una partenza non perfetta (4° vs 2°), ha saputo rimontare e superare in pista il compagno, nonostante una strategia box Red Bull più favorevole al “numero 1″. Ma non è tutto, perchè il sorridente Ricciardo ha chiuso la gara rifilando poi ben 24″ al compagno, in poco meno di 30 giri. Vettel: sverniciato e ridimensionato!
COMPAGNI A METÁ
In un anno in cui i cambi di regolamento hanno modificato i valori in pista, una particolare attenzione si può porre al confronto tra i compagni di squadra. Al di là dei già commentati confronti tra i piloti Mercedes, Ferrari e Red Bull si può già notare come i risultati di Hulkenberg e Bottas siano già molto più consistenti rispetto ai relativi compagni di team. Nonostante il podio del GP del Bahrain, guardando la classifica piloti, Perez ha solo 18 punti, la metà di Hulkenberg (36). Analoga situazione anche per Massa che, al di là della sfortuna di oggi, ha comunque solo 12 punti, la metà esatta del compagno Bottas (34)! E siamo solo all’inizio…
GP Cina 2014, l’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | ![]() |
![]() |
01:36:52.810 | 56 |
01:41.196 |
42 |
1 |
25 |
2 | 6 | ![]() |
![]() |
00:00:18.686 | 56 |
01:40.402 |
39 |
4 |
18 |
3 | 14 | ![]() |
![]() |
00:00:25.765 | 56 |
01:42.081 |
48 |
5 |
15 |
4 | 3 | ![]() |
![]() |
00:00:26.978 | 56 |
01:41.473 |
39 |
2 |
12 |
5 | 1 | ![]() |
![]() |
00:00:51.012 | 56 |
01:42.169 |
37 |
3 |
10 |
6 | 27 | ![]() |
![]() |
00:00:57.581 | 56 |
01:42.624 |
33 |
8 |
8 |
7 | 77 | ![]() |
![]() |
00:00:58.145 | 56 |
01:42.660 |
52 |
7 |
6 |
8 | 7 | ![]() |
![]() |
00:00:83.990 | 56 |
01:42.300 |
34 |
11 |
4 |
9 | 11 | ![]() |
![]() |
00:00:86.489 | 56 |
01:42.228 |
32 |
16 |
2 |
10 | 26 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:43.337 |
33 |
13 |
1 |
11 | 22 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:43.375 |
30 |
12 |
0 |
12 | 25 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:42.896 |
34 |
9 |
0 |
13 | 20 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:42.701 |
33 |
15 |
0 |
14 | 13 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:43.067 |
34 |
22 |
0 |
15 | 19 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:42.379 |
34 |
6 |
0 |
16 | 21 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:42.257 |
42 |
17 |
0 |
17 | 10 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:43.323 |
48 |
18 |
0 |
18 | 17 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 55 |
01:44.825 |
36 |
19 |
0 |
19 | 4 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 54 |
01:42.875 |
50 |
21 |
0 |
20 | 9 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 54 |
01:43.620 |
30 |
20 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
+28 laps | 28 |
01:44.366 |
4 |
10 |
0 |
RIT | 99 | ![]() |
![]() |
+51 laps | 5 |
01:58.376 |
2 |
14 |
0 |