GP di Gran Bretagna 2007: vittoria di Raikkonen in casa degli avversari
L’8 luglio 2007, il circus si spostò a Silverstone, per il nono appuntamento della stagione. Dopo la bella doppietta della Ferrari in Francia, il campionato arrivò al suo giro di boa, con Lewis Hamilton, leader del mondiale, davanti al compagno di squadra Fernando Alonso.
La griglia di partenza del GP di Gran Bretagna 2007
Nelle qualifiche del sabato, la sfida vide ancora il testa a testa fra McLaren e Ferrari, ma fu Lewis Hamilton a conquistare la pole position, al suo primo tentativo nel Gran Premio di casa, ripagato da un’emozionante standing ovation da parte del pubblico. Al fianco dell’inglese si piazzò la Ferrari di Kimi Raikkonen.
Seconda fila in fotocopia con la McLaren di Fernando Alonso e la seconda Rossa di Felipe Massa. Quinta e sesta piazzola, rispettivamente per la BMW-Sauber di Robert Kubica e la Toyota di Ralf Schumacher. Quarta fila per le due Renault di Heikki Kovalainen e Giancarlo Fisichella, mentre chiusero la top ten, Nick Heidfeld con la seconda monoposto tedesca e Jarno Trulli.
La gara
La domenica, il tempo era soleggiato e caldo, ma la gara non partì subito perché sullo schieramento di partenza, una bandiera gialla iniziò a sventolare, segnalando un problema alla vettura di Massa. La F2007 del brasiliano fu portata all’interno della pit lane per partire, insieme alla vettura di Sato, da quella corsia.
Allo spegnimento dei semafori del GP di Gran Bretagna 2007, Hamilton, mantenne la posizione, lasciandosi alle spalle Raikkonen, Alonso e Kubica, che guadagnò una posizione per l’assenza di Massa. Dietro si accodarono le Renault di Kovalainen e Fisichella.
Raikkonen, intanto non perse di vista Hamilton, avvicinandosi ad ogni intermedio nel corso del primo stint, finché non arrivarono le prime soste attorno alla 15° tornata. Il primo fu Kovalainen, seguito da Hamilton, che aveva imbarcato un basso quantitativo di carburante per la prima porzione di gara, e poi Kubica al giro successivo. Raikkonen, invece si fermò nel corso del 18° giro, seguito da Heidfeld. Dopo due passaggi arrivò anche la sosta di Alonso e Massa.
La breve sosta di Alonso lo vide rientrare al comando della gara, davanti a Raikkonen, mentre Hamilton si ritrovò in terza posizione. Il pilota inglese nel secondo stint iniziò a soffrire un problema di bilanciamento degli pneumatici, facendo aumentare il proprio ritardo rispetto a Raikkonen, che però perdeva qualche secondo su Alonso, cosciente di essere più veloce, perché aveva imbarcato meno benzina.
Infatti la seconda sosta per lo spagnolo arrivò al trentasettesimo giro, mente Hamilton si fermò un giro più tardi. Raikkonen, invece, effettuò il secondo pit stop al quarantatreesimo giro; strategia che portò il finlandese a segnare diversi giri veloci, rientrando dopo la sosta, davanti alle due McLaren.
I piloti continuarono la gara, in quest’ordine fino alla bandiera a scacchi, invece dietro si accese una bella battaglia tra Kubica e Massa per il quarto posto. Ma fu il pilota polacco ad avere la meglio sulla Ferrari. Sesto posto per Nick Heidfeld, davanti alle due Renault di Heikki Kovalainen e Giancarlo Fisichella.
Nella classifica costruttori entrambi i team conquistano oggi 14 punti cosicché il gap di 25 punti che li separa rimase invariato. Nella classifica piloti, Raikkonen superò di un punto il compagno di squadra Massa e passò così in terza posizione.
L’ordine di arrivo del gp gran bretagna 2007
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:21:43.074 | 59 |
2 |
10 |
2 | 1 | Fernando Alonso |
McLaren | 01:21:45.533 | 59 |
3 |
8 |
3 | 2 | Lewis Hamilton |
McLaren | 01:22:22.447 | 59 |
1 |
6 |
4 | 10 | Robert Kubica |
BMW Sauber | 01:22:36.393 | 59 |
5 |
5 |
5 | 5 | Felipe Massa |
Ferrari | 01:22:37.137 | 59 |
4 |
4 |
6 | 9 | Nick Heidfeld |
BMW Sauber | 01:22:39.410 | 59 |
9 |
3 |
7 | 4 | Heikki Kovalainen |
Renault | +1 lap | 58 |
7 |
2 |
8 | 3 | Giancarlo Fisichella |
Renault | +1 lap | 58 |
8 |
1 |
9 | 8 | Rubens Barrichello |
Honda | +1 lap | 58 |
14 |
0 |
10 | 7 | Jenson Button |
Honda | +1 lap | 58 |
18 |
0 |
11 | 14 | David Coulthard |
Red Bull | +1 lap | 58 |
12 |
0 |
12 | 16 | Nico Rosberg |
Williams | +1 lap | 58 |
17 |
0 |
13 | 17 | Alexander Wurz |
Williams | +1 lap | 58 |
13 |
0 |
14 | 22 | Takuma Sato |
Super Aguri | +2 laps | 57 |
21 |
0 |
15 | 21 | Christijan Albers |
Spyker | +2 laps | 57 |
22 |
0 |
16 | 18 | Vitantonio Liuzzi |
Toro Rosso | Gearbox | 53 |
16 |
0 |
RIT | 12 | Jarno Trulli |
Toyota | Retired | 43 |
10 |
0 |
RIT | 23 | Anthony Davidson |
Super Aguri | Mechanical | 35 |
19 |
0 |
RIT | 19 | Scott Speed |
Toro Rosso | Accident | 29 |
15 |
0 |
RIT | 11 | Ralf Schumacher |
Toyota | Wheel | 22 |
6 |
0 |
RIT | 20 | Adrian Sutil |
Spyker | Engine | 16 |
20 |
0 |
RIT | 15 | Mark Webber |
Red Bull | Hydraulics | 8 |
11 |
0 |
Le parole di Kimi Raikkonen
“E’ stata una bella corsa per me. Dopo l’errore in qualifica di ieri ero molto deluso ma oggi siamo riusciti a rifarci: se fossi partito in pole sicuramente le cose sarebbero state più facili. La macchina andava molto bene, sia con le gomme morbide che con quelle più dure. Per tutto il weekend siamo andati forte e speriamo di continuare su questa strada anche nelle prossime gare, anche se sappiamo quanto sarà difficile. Nella prima parte ho cercato di preservare le gomme e risparmiare benzina: ad un certo punto sono arrivato molto vicino a Lewis ma non ho voluto prendermi dei rischi, sperando in una sua sosta anticipata rispetto alla mia. Nella seconda, sapevamo che Alonso aveva optato per una strategia diversa e che si sarebbe fermato prima di me: dovevo rimanere a contatto e poi spingere nel momento decisivo. Sono molto felice. Abbiamo guadagnato dei punti nella classifica Piloti e il campionato è ancora lungo. Dobbiamo continuare a spingere sullo sviluppo della macchina: stiamo lavorando nella giusta direzione“