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1990-1999Formula 1On this day

GP di Spagna 1991: the overtake show

Dopo tanti anni la Formula Uno ritorna in Catalogna su una pista moderna, liscia ma non prive di piccole asperità che mettono in crisi le moderne monoposto.
La Ferrari, dopo aver provato sui vari circuiti di proprietà, decide di utilizzare al massino e al meglio la sessione di prove messe a disposizione dalla federazione sul circuito catalano il giovedì precedente al gran premio.
i test si rivelano fondamentali per riuscire a studiare un assetto che renderà la 643 se non alla pari con McLaren e Williams, almeno vicino.
L’ambiente nel box italiano e tutt’altro che tranquillo, addirittura i giornalisti spagnoli affermano che la scuderia italiana ha preallarmato il pilota di riserva facendolo arrivare in Spagna con la “missione” di sostituire Prost ormai separato in casa.
In pista Alesi tiene alto il vessillo del cavallino con una guida che fa ricordare un misto tra Regazzoni e Villeneuve, ma, nonostante l’impegno, alla fine delle qualifiche le rosse sono in terza e quarta fila sebbene con distacchi inferiori

La gara prende il via con l’asfalto ancora bagnato da uno scroscio di pioggia, Senna indovina la partenza e si porta alle spalle del pole man Berger. Più indietro Schumacher si avvia lentamente obbligando Alesi a una manovra a zig zag che lo porta a sfiorare pericolosamente il proprio team mate, sempre guardingo con l’asfalto bagnato. I commissari, sicuramente troppo severi, decidono di punire l’azione del francesino con una penalizzazione di dieci secondi ai box.
L’asfalto bagnato livella le prestazioni e anima la gara con Senna mansell Schumacher e Alesi a contendersi le posizioni da podio mentre Berger pian piano sta prendendo il largo.
Decisamente sotto tono fino a quel momento, Mansell passa Schumy e si lancia all’inseguimento del campione del mondo.
Sul rettilineo principale l’inglese affronta il brasiliano: i due top driver percorrono la striscia d’asfalto affiancati con le ruote si sfiorano più volte correndo il rischio di agganciarsi fino alla staccata della prima curva dove l’inglese ha la meglio.
Prost, il primo pilota a montare le slick bada a non rovinare la propria gara evitando le rimanenti pozzanghere sull’asfalto mentre Berger Senna e Mansell si fermano lasciano ai propri meccanici la responsabilità di un sorpasso ormai impossibile in pista.

Durante l’out lap il brasiliano si rende conto che Berger è più veloce e lo lascia passare. Il campione del mondo è autore di un errore e compie un testa coda nella curva che immette nel rettilineo principale. A beneficiare dell’errore è Prost che nel frattempo è salito al quarto posto ed è pronto a subentrare a Schumacher al terzo quando il tedesco esce di pista.
Alesi, penalizzato dalla sosta, si ritrova quinto dietro a un Senna claudicante ma pur sempre difficile da superare, alla staccata della prima curva la “28” affianca la McLaren e la passa con uno dei sorpassi più belli della stagione.

Mansell vince davanti a Prost ma, cronometro alla mano il muretto Ferrari, si rende conto che con un ritmo più sostenuto la “27” avrebbe minacciato la vittoria del leone mentre Alesi senza penalizzazione a metà gara sarebbe stato secondo e decisamente candidato alla vittoria finale.
Nonostante il risultato positivo, Prost accusa il box di non averlo ascoltato e di non averlo fatto partire con le gomme asciutto, tutte queste polemiche devono finire ma la Ferrari sa come fare?

GP Spagna 1991: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 5 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Williams 01:38:41.541 65
2
10
2 27 France Alain Prost
Italy Ferrari 01:38:52.872 65
6
6
3 6 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Williams 01:38:57.450 65
4
4
4 28 France Jean Alesi
Italy Ferrari 01:39:04.313 65
7
3
5 1 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom McLaren 01:39:43.943 65
3
2
6 19 Germany Michael Schumacher
Italy Benetton 01:40:01.009 65
5
1
7 15 Brazil Maurício Gugelmin
United Kingdom Leyton House +1 lap 64
13
0
8 22 Finland Jyrki Järvilehto
Italy Dallara +1 lap 64
15
0
9 32 Italy Alessandro Zanardi
Ireland Jordan +1 lap 64
20
0
10 7 United Kingdom Martin Brundle
United Kingdom Brabham +2 laps 63
11
0
11 20 Brazil Nelson Piquet
Italy Benetton +2 laps 63
10
0
12 14 Italy Gabriele Tarquini
Italy Fondmetal +2 laps 63
22
0
13 23 Italy Pierluigi Martini
Italy Minardi +2 laps 63
19
0
14 24 Italy Gianni Morbidelli
Italy Minardi Collision 62
16
0
15 21 Italy Emanuele Pirro
Italy Dallara +3 laps 62
9
0
16 4 Italy Stefano Modena
United Kingdom Tyrrell +3 laps 62
14
0
17 3 Japan Satoru Nakajima
United Kingdom Tyrrell +3 laps 62
18
0
RIT 8 United Kingdom Mark Blundell
United Kingdom Brabham Engine 49
12
0
RIT 26 France Érik Comas
France Ligier Electrical 36
25
0
RIT 2 Austria Gerhard Berger
United Kingdom McLaren Electrical 33
1
0
RIT 9 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Footwork Engine 23
24
0
RIT 33 Italy Andrea de Cesaris
Ireland Jordan Electrical 22
17
0
RIT 11 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom Lotus Spun Off 5
21
0
RIT 16 Italy Ivan Capelli
United Kingdom Leyton House Collision 1
8
0
RIT 29 France Éric Bernard
United Kingdom Lola Collision 0
23
0
RIT 25 Belgium Thierry Boutsen
France Ligier Collision 0
26
0
DNQ 30 Japan Aguri Suzuki
United Kingdom Lola No Time 0

0
DNQ 34 Italy Nicola Larini
Italy Lambo No Time 0

0
DNQ 12 Germany Michael Bartels
United Kingdom Lotus No Time 0

0
DNQ 35 Belgium Eric van de Poele
Italy Lambo No Time 0

0
DNPQ 10 Italy Alex Caffi
United Kingdom Footwork No Time 0

0
DNPQ 18 Italy Fabrizio Barbazza
France AGS No Time 0

0
DNPQ 17 France Olivier Grouillard
France AGS No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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