GP Eifel 2020: Hamilton raggiunge Schumacher, Bottas out
Lewis Hamilton si aggiudica il GP dell’Eifel 2020 ed eguaglia le 91 vittorie di Michael Schumacher. Completano il podio Max Verstappen e Daniel Ricciardo
La Qualifica
È un weekend di gara diverso dal solito, un weekend dove, causa maltempo, non si sono disputate le prove libere del venerdì. Dopo delle FP3 piuttosto impegnative e dense di lavoro da parte di tutte le squadre, è ora di passare alle qualifiche di questo GP d’Eifel. Gran Premio che non vedeva correre delle monoposto di Formula 1 dal lontano 2013. Complessivamente, il più veloce è stato Valtteri Bottas, seguito da Hamilton che piazza la sua Mercedes al secondo posto in griglia e da Verstappen al terzo.
Q1, HULKENBERG CI PROVA
Chiamato a sostituire Stroll, il primo ad entrare in pista è Hulkenberg, seguito dalle due Haas e dalle due Williams. Dopo poco tempo entrano tutti i piloti. Lampo della Ferrari di Leclerc, che a metà Q1 si piazza secondo, mentre Verstappen fa la miglior prestazione. Racing Point, invece, ha rischiato di avere entrambe le monoposto fuori dal Q1, ma, verso fine sessione, la monoposto di Perez riesce a passare abbondantemente il taglio. Nel finale, viene tolto il tempo a Grosjean. Gli esclusi dal Q1 sono: Grosjean, Russell, Latifi, Raikkonen e Hulkenberg. Partiranno dalla posizione 16 alla 20.
VETTEL FUORI DAL Q2
L’azione in pista ricomincia subito all’inizio di questa Q2 delle qualifiche del GP d’Eifel. Sia i piloti Ferrari che quelli Mercedes provano a fare il giro con gomma gialla. Verso metà sessione, però, tutti i piloti iniziano a rientrare ai box per montare la gomma rossa, ritenuta migliore in vista della gara. Purtroppo, rimane fuori dal Q2 la Ferrari di Vettel, primo degli esclusi. Gli esclusi dal Q2 sono: Vettel, Gasly, Kvyat, Giovinazzi e Magnussen. Partiranno dalla posizione 11 alla 15.
Q3, BOTTAS VOLA
Dodici minuti per decidere chi sarà il poleman del GP d’Eifel. Il Q3 si apre con le due McLaren e le due Mercedes pronte ad uscire subito, seguono tutti gli altri. Da metà Q3 in poi Hamilton, Bottas e Verstappen lottano per la pole, con tempi distanti pochi millesimi l’uno dall’altro. Durante il secondo tentativo, però, Bottas beffa l’olandese, prendendosi di forza la pole. Leclerc conquista la seconda fila.
Alla fine del Q3 l’ordine di partenza del GP di Eifel è delineato: pole position per Valtteri Bottas, seguito da Lewis Hamilton e da Max Verstappen. Quarta piazzola per Leclerc, con Albon e Ricciardo in quinta e sesta casella. Seguono Ocon, Norris e Perez. Chiude la top ten Sainz.
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:25.269 | 19 |
2 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:25.525 | 18 |
3 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:25.562 | 15 |
4 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:26.035 | 18 |
5 | 23 | Alexander Albon |
Red Bull | 01:26.047 | 15 |
6 | 3 | Daniel Ricciardo |
Renault | 01:26.223 | 18 |
7 | 31 | Esteban Ocon |
Renault | 01:26.242 | 20 |
8 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:26.458 | 18 |
9 | 11 | Sergio Pérez |
Racing Point | 01:26.704 | 17 |
10 | 55 | Carlos Sainz Jr |
McLaren | 01:26.709 | 20 |
11 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:26.738 | 16 |
12 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:26.776 | 16 |
13 | 26 | Daniil Kvyat |
AlphaTauri | 01:26.848 | 16 |
14 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:26.936 | 14 |
15 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:27.125 | 16 |
16 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:27.552 | 10 |
17 | 63 | George Russell |
Williams | 01:27.564 | 9 |
18 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:27.812 | 9 |
19 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:27.817 | 8 |
20 | 27 | Nico Hulkenberg |
Racing Point | 01:28.021 | 10 |
La gara
Lewis Hamilton vince il GP dell’Eifel raggiungendo in terra tedesca lo storico record di vittorie di Michael Schumacher. Il campione inglese è stato aggressivo fin dal via, quando però Bottas è stato bravo a fare buona guardia nei primi metri. Nei primi 13 giri Valtteri ha dettato il ritmo alla gara, prima di incappare in un brutto bloccaggio in curva-1 che ha spalancato le porte al compagno di squadra. Nei giri successivi, poi, il finlandese ha lamentato problemi alla power unit che lo hanno costretto al ritiro. Con questo successo Hamilton porta a 69 le lunghezze di vantaggio in classifica piloti. Con sole sei gare ancora a disposizione il britannico mette dunque in ipoteca l’ennesimo titolo mondiale.
Il podio è stato completato da Verstappen e Daniel Ricciardo. Max è stato l’unico in grado a tenere il passo della Mercedes, senza avere però lo spunto necessario per rovinare la festa di Hamilton. Ricciardo, con la solita tenacia, è riuscito a portare a casa un risultato storico. Per la Renault è il primo piazzamento tra i primi tre dal 2011, quando Nick Heidfeld aveva portato il costruttore francese sul podio in Malesia. Negli ultimi giri Daniel ha dovuto resistere da un arrembante Sergio Perez, a caccia di un nuovo sedile per la prossima stagione.
La gara dell’Eiffel ha visto perdere diversi protagonisti per problemi tecnici. Oltre al già citato Bottas sono stati costretti al ritiro per affidabilità anche Esteban Ocon, Alexander Albon e Lando Norris, tutti destinati ad un piazzamento nella zona punti. Non ha visto il traguardo neppure George Russell, vittima di una foratura dopo un contatto con Kimi Raikkonen.
POCO RITMO PER LA FERRARI
Durante il corso della gara Charles Leclerc non è riuscito a tradurre nel ritmo lo splendido quarto posto conquistato nella qualifica di ieri. La Ferrari ha faticato soprattutto nel primo stint con gomma Soft, e nonostante l’applicazione del giovane monegasco, alla fine non si è riusciti a fare meglio del settimo posto. Non è riuscito a portare a casa dei punti Sebastian Vettel, stretto nella morsa delle due Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen.
Da segnalare le belle prestazioni di Nico Hulkenberg e Romain Grosjean. Il primo, chiamato a sostituire Lance Stroll, è riuscito a rimontare dall’ultima posizione fino all’ottava, mostrandosi ancora una volta come un pilota di sicuro affidamento. Il secondo, approfittando delle tante defezioni di una gara in cui non sono mancati i colpi di scena, è riuscito a conquistare i primi punti di un 2020 fin qui molto difficile.
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:35:49.641 | 60 |
01:28.145 |
58 |
2 |
25 |
2 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:35:54.111 | 60 |
01:28.139 |
60 |
3 |
19 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo |
Renault | 01:36:04.254 | 60 |
01:29.584 |
53 |
6 |
15 |
4 | 11 | Sergio Pérez |
Racing Point | 01:36:05.711 | 60 |
01:29.700 |
58 |
9 |
12 |
5 | 55 | Carlos Sainz Jr |
McLaren | 01:36:11.546 | 60 |
01:30.129 |
53 |
10 |
10 |
6 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:36:12.407 | 60 |
01:30.110 |
53 |
12 |
8 |
7 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:36:20.455 | 60 |
01:30.712 |
54 |
4 |
6 |
8 | 27 | Nico Hulkenberg |
Racing Point | 01:36:22.237 | 60 |
01:30.733 |
58 |
20 |
4 |
9 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:36:28.722 | 60 |
01:31.562 |
54 |
16 |
2 |
10 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:36:29.676 | 60 |
01:30.909 |
38 |
14 |
1 |
11 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:36:30.451 | 60 |
01:30.408 |
43 |
11 |
0 |
12 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:36:31.117 | 60 |
01:30.512 |
54 |
19 |
0 |
13 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:36:39.226 | 60 |
01:30.456 |
37 |
15 |
0 |
14 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:36:44.090 | 60 |
01:31.377 |
39 |
18 |
0 |
15 | 26 | Daniil Kvyat |
AlphaTauri | 01:36:45.229 | 60 |
01:32.214 |
41 |
13 |
0 |
RIT | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:06:15.551 | 42 |
01:32.328 |
40 |
8 |
0 |
RIT | 23 | Alexander Albon |
Red Bull | 00:36:51.535 | 23 |
01:32.330 |
9 |
5 |
0 |
RIT | 31 | Esteban Ocon |
Renault | 00:35:10.341 | 22 |
01:33.189 |
21 |
7 |
0 |
RIT | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 00:28:59.777 | 18 |
01:31.884 |
8 |
1 |
0 |
RIT | 63 | George Russell |
Williams | 00:19:37.453 | 12 |
01:34.526 |
6 |
17 |
0 |
Lewis Hamilton: “È un onore enorme“
“Quando cresci guardando qualcuno che diventa un po’ il tuo idolo per la qualità del lavoro che fa, continuamente, gara dopo gara…[…] Vedere il suo dominio per così tanto tempo, non pensavo che qualcuno, riuscisse a superarlo. In particolar modo io, non pensavo nemmeno di poterlo avvicinare, figuriamoci eguagliarlo. Ho fatto una bella partenza, ho affiancato Valtteri. Poi ho avuto un po’ di sottosterzo, ma ho cercato di lasciargli spazio, per evitare l’incidente. Non lo vedevo, era sul mio lato cieco…lui è andato all’esterno ed è rientrato facendo un lavoro fantastico, non so come ci sia riuscito, ma complimenti a lui. […] Ho cercato di tenere duro e di gestire le gomme, perché c’era un po’ di graining e sapevo che avrei avuto bisogno di alcuni giri per poter tornare a spingere. Non è stata una gara semplice, perché le Red Bull erano velocissime. Soprattutto Max andava particolarmente bene. L’unica opportunità era nella ripartenza, ma sono riuscito a distanziarlo. Ma abbiamo un serio rivale nelle Red Bull“.
Max Verstappen: “Lewis un po’ più veloce“
“È stata una buona gara, ho cercato di seguire Lewis quando Valtteri è uscito dalla gara e il passo era buono, ma lui era un po’ troppo veloce. Ho cercato il giro veloce alla fine e ci sono riuscito, vale anche un punto in più quindi sono contento. La pista era molto fredda e le gomme diventano molto fredde una volta uscito dai box e non capivo perchè la Safety car fosse rimasta in pista cosi tanto, la pista ormai era pulita. Capisco che volessero farci ammucchiare tutti, ma era un po’ pericoloso con queste gomme quando sono cosi fredde. Alla fine non sarebbe cambiato nulla, siamo arrivati secondi il posto che ci meritiamo oggi e questa è la cosa più importante.”
Daniel Ricciardo: “Abiteboul adesso deve tatuarsi!“
“È passato parecchio. Onestamente mi sento come se fossi per la prima volta sul podio. Sono passati due anni e mezzo, se non sbaglio, qualcosa di simile. L’emozione è come se fosse qualcosa di nuovo, di fresco. Sono felice di vedere qui tutti, io e il mio team abbiamo aspettato per tanto tempo e credo che tutti si godranno moltissimo questo momento. Abiteboul adesso deve tatuarsi! Lo farà. Dovremo scegliere magari un qualcosa che avrà a che vedere con me. Ma anche con un tocco tedesco, visto che siamo saliti qui sul podio. Dobbiamo pensarci un po’, magari proviamo a fare qualcosa di tradizionale tedesco.”