GP Emilia Romagna 2020: Mercedes nella storia
Nel GP dell'Emilia Romagna 2020 la Mercedes conquista il settimo titolo costruttori consecutivo grazie ad una super prova di Hamilton
Nel GP dell’Emilia Romagna 2020 la Formula 1 sperimentò per la prima volta il formato di un weekend di due giorni. Le qualifiche si svolsero dopo una sola sessione di prove libere nel sabato mattina. Nella pista di Imola, che fa tornare alla mente (purtroppo) la tragedia di Ayrton Senna, si ritornò a correre dopo ben quattordici anni. Alla fine la Mercedes ipotecò il mondiale costruttori, con Bottas cedette il passo ad Hamilton. Secondo podio per Ricciardo, beffa per Gasly.
La Qualifica
Q1: SOLITE MERCEDES E RUSSELL IN Q2
La prima sessione di qualifiche si è aperta con dei dubbi riguardanti soprattutto le Ferrari. Nella mattinata infatti le due rosse non si erano mostrate così performanti come nello scorso fine settimana a Portimao. Nonostante il poco tempo a disposizione per poter lavorare sulle monoposto sia Leclerc che Vettel sono riusciti a passare il taglio, con il tedesco che però conferma ancora una volta di fare più fatica rispetto al monegasco.
Il primo buon tentativo di Bottas ed Albon è stato invece cancellato per il superamento dei track limits in curva 9, ciò li ha obbligati a ripetere il giro con un nuovo set di gomme soft. Da notare invece George Russell, che ancora una volta riesce ad entrare in Q2, e la prestazione delle due AlphaTauri. Fuori dal Q1: Grosjean, Magnussen, Raikkonen, Latifi e Giovinazzi.
Q2: PROBLEMI PER VERSTAPPEN, VETTEL SOLO 14°
Mercedes (ovviamente) decide di fare il tentativo con la gomma media per poter partire con questa nella gara di domani. Stupisce Ferrari che all’inizio opta per la gialla sia con Vettel che con Leclerc, ma rispetto alla scorsa settimana anche il monegasco ha fatto molta fatica. Per questo motivo nel secondo tentativo decidono di passare alla gomma più morbida per riuscire a passare il taglio, Leclerc in questo riesce mentre Vettel è solo quattordicesimo (tredicesimo se non fosse per il tempo cancellato).
Verstappen invece, dopo una problematica al motore riscontrato nel suo primo tentativo, riesce (grazie al lavoro dei meccanici del suo box) a tornare in pista mettendosi in una posizione che gli assicura il Q3. Molto deludenti le Racing Point che non riescono a far meglio di una undicesima e di una quindicesima posizione. Fuori dal Q2: Perez, Ocon, Russell, Vettel e Stroll.
Q3: BOTTAS IN POLE NEL GP DELL’EMILIA ROMAGNA
Bottas conquista la sua quattordicesima pole position davanti a Lewis Hamilton per soli 97 millesimi; l’inglese infatti alle interveniste post qualifiche si mostra rammaricato e poco soddisfatto del suo ultimo tentativo. Un Verstappen ancora troppo lontano (+0.567) non può far altro che occupare nuovamente la terza casella della griglia. Nonostante le alte aspettative (creatosi dopo le prove libere) la qualifica dell’olandese va considerata comunque positivamente visto il problema nel Q2.
Gran sabato per le AlphaTauri, soprattutto per Gasly che partirà in seconda fila accanto al suo ex compagno di squadra in Red Bull. La Ferrari più avanti in griglia è quella di Charles Leclerc, che però non va oltre il settimo posto (a poco più di un secondo dalla pole). Dopo il weekend portoghese probabilmente ci si aspettava di più, ma va tenuto conto che il lavoro a Maranello per risalire la china è appena cominciato.
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:13.609 | 22 |
2 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:13.706 | 22 |
3 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:14.176 | 16 |
4 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:14.502 | 19 |
5 | 3 | Daniel Ricciardo |
Renault | 01:14.520 | 18 |
6 | 23 | Alexander Albon |
Red Bull | 01:14.572 | 21 |
7 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:14.616 | 20 |
8 | 26 | Daniil Kvyat |
AlphaTauri | 01:14.696 | 21 |
9 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:14.814 | 17 |
10 | 55 | Carlos Sainz Jr |
McLaren | 01:14.911 | 19 |
11 | 11 | Sergio Pérez |
Racing Point | 01:15.061 | 16 |
12 | 31 | Esteban Ocon |
Renault | 01:15.201 | 14 |
13 | 63 | George Russell |
Williams | 01:15.323 | 18 |
14 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:15.385 | 20 |
15 | 18 | Lance Stroll |
Racing Point | 01:15.494 | 16 |
16 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:15.918 | 10 |
17 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:15.939 | 11 |
18 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:15.953 | 10 |
19 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:15.987 | 12 |
20 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:16.208 | 8 |
La gara
Nel GP dell’Emilia Romagna la Mercedes mette negli specchietti la Ferrari e conquista il primato per il maggior numero di campionati costruttori vinti di seguito. La compagine guidata da Toto Wolff appone il settimo sigillo sul trofeo iridato grazie ad una splendida gara di Lewis Hamilton che annichilisce un Valtteri Bottas in difficoltà con la monoposto. Ottima gara di Daniel Ricciardo che beneficia del ritiro di Max Verstappen per reclamare per la seconda volta in stagione la terza posizione. Inspiegabile la scelta della Racing Point che preclude con un pit stop avventato il podio a Sergio Perez.
La gara inizia all’insegna della bagarre. Leclerc riesce a guadagnare una posizione mentre Verstappen supera Hamilton con non pochi dubbi su una posizione di partenza irregolare. Scatta bene Gasly che conserva la quarta posizione, ma dopo pochi giri è costretto al ritiro per un problema alla monoposto. Sparge detriti al Tamburello Lance Stroll, collezionando con l’ala anteriore il retrotreno di Sainz. I detriti saranno un tassello fondamentale nelle ultime battute di gara. Bottas cattura al secondo giro un pezzo in fibra di carbonio che ne pregiudicherà le prestazioni per tutto il pomerigio.
Hamilton supera agilmente Bottas e può beneficiare di una VSC per mantenere il gap dal secondo. Non si fermano invece Vettel e Raikkonen: il ferrarista vede evaporare le posizioni da punti per via di un pit stop lento, il finlandese della Alfa Romeo esegue 45 giri sulle medium prima di passare alla mescola morbida. A quindici giri dalla fine, quando ormai sembra tutto scritto, ci pensa però Max Verstappen a rimescolare le carte in tavola. Il pilota olandese “inciampa” in un detrito e accusa una foratura che lo costringe al ritiro.
LA SAFETY CAR PRIMA DELLA TEMPESTA
La monoposto guidata da Bernd Maylander ricompatta il gruppo e molti ne approfittano per un pit stop addizionale. Mentre i piloti si accodano alla Safety Car George Russell commette un errore ingenuo e finisce a muro nelle curve delle Acque Minerali. Chiamata kamikaze ai box per Sergio Perez che dopo il ritiro della Red Bull numero #33 occupa momentaneamente la terza posizione. Alla ripartenza Hamilton strappa sul finlandese, Kvyat supera Charles Leclerc ma viene tenuto dietro da un super Ricciardo. Perez sfila Albon all’esterno e l’anglo-thailandese finisce in testacoda.
Finiscono a punti entrambe le Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen, entrambi riconfermati per il 2021.
Quinto Leclerc, settimo e ottavo Sainz e Norris. Latifi termina a ridosso della top ten, solo tredicesimo Vettel. Con l’ottima prestazione del GP dell’Emilia Romagna Hamilton conquista così la vittoria nel ventinovesimo circuito diverso e nel GP della Turchia avrà il primo match point a bordo della sua Mercedes W11 per eguagliare il record del Kaiser Michael Schumacher.
Lewis Hamilton: “Voglio ringraziare la Mercedes“
“È stata una gara difficile, stressante. Avevo effettuato una brutta partenza, perciò sono davvero emozionato per il risultato ottenuto. Vedo il mio team, tutti i ragazzi che conosco benissimo e so quanto lavorano in fabbrica sia a Brackley che a Brixworth, e ritengo che siano loro i veri eroi che non vengono celebrati mai abbastanza. Non hanno mai mollato e giorno dopo giorno continuano a evolversi. Chi ci guarda pensa che siamo abituati a tutto questo, però è davvero fantastico vedere lo spirito di questo team. Sono davvero grato di poter farne parte e di aver raggiunto un record come questo che nessun altro team ha mai stabilito prima. Voglio ringraziare la Mercedes e tutti i nostri sponsor, senza di loro non avremmo mai potuto raggiungere questo magnifico risultato. Sette titoli costruttori consecutivi è davvero un numero inimmaginabile. Quando si hanno grandi prestazioni, non è semplice continuare a dare il meglio weekend dopo weekend, questo vale per tutti. Si deve essere estremamente precisi, sotto ogni punto di vista che riguarda la preparazione della vettura per puntare sempre all’eccellenza. Invece questi ragazzi ci riescono sempre e quindi sono orgoglioso del mio team.”
Valtteri Bottas: “Sono stato sfortunato“
“Oggi sono stato abbastanza sfortunato. Sono partito bene, una delle poche cose che hanno funzionato. Ma poi all’improvviso al secondo giro alla curva 7, c’era un detrito e non sono riuscito a evitarlo. Il detrito l’ho visto, ma era finito al centro della macchina. Ho cercato di non investirlo con le gomme, ma ovviamente c’è stata un danno che mi ha reso la gara complicata. È stato impossibile per me evitare che Max mi superasse, ho cercato di spingere oltre al limite. Ma questo mi ha portato a commettere degli errori. Sono stato sfortunato.”
Daniel Ricciardo: “È stata una gara bizzarra“
“È stata una gara bizzarra. Il quarto posto era alla nostra portata e onestamente credevo che fosse il miglior risultato che potessimo ottenere, visto i tre piloti che avevo davanti a me. Lo stesso Perez aveva un ottimo passo, infatti mi aveva superato dopo i box. La sua sosta per montare la mescola Soft mentre c’era la Safety Car è stata provvidenziale per noi. Non so bene cosa sia accaduto a Max, però questo ci ha messo in lotta per il podio. Un’altra cosa poco chiara si è verificata durante gli ultimi giri della gara, in cui Kvyat è uscito fuori dal nulla e io non ho ben capito come abbia fatto. Aver ottenuto due podi in tre gare è molto bello. E’ accaduto tutto rapidamente, ma è stato davvero divertente. Abiteboul si è complimentato con me, ma ha già messo in chiaro che non farà un secondo tatuaggio, perciò può darsi che lo faccia fare a qualche altro membro dello staff. Io effettuerò sicuramente un altro shoey sul podio. È bello festeggiare qui, seppur sia molto difficile sorpassare su questo tracciato, ma è semplicemente un circuito fantastico.”
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:28:32.430 | 63 |
01:15.484 |
63 |
2 |
26 |
2 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:28:38.213 | 63 |
01:15.902 |
63 |
1 |
18 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo |
Renault | 01:28:46.750 | 63 |
01:17.552 |
62 |
5 |
15 |
4 | 26 | Daniil Kvyat |
AlphaTauri | 01:28:47.571 | 63 |
01:17.666 |
62 |
8 |
12 |
5 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:28:51.541 | 63 |
01:18.173 |
62 |
7 |
10 |
6 | 11 | Sergio Pérez |
Racing Point | 01:28:52.082 | 63 |
01:18.084 |
49 |
11 |
8 |
7 | 55 | Carlos Sainz Jr |
McLaren | 01:28:52.660 | 63 |
01:18.118 |
11 |
10 |
6 |
8 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:28:53.561 | 63 |
01:18.069 |
63 |
9 |
4 |
9 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:28:54.654 | 63 |
01:18.088 |
63 |
18 |
2 |
10 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:28:58.828 | 63 |
01:18.794 |
61 |
20 |
1 |
11 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:28:59.565 | 63 |
01:18.719 |
37 |
19 |
0 |
12 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:29:00.883 | 63 |
01:17.767 |
44 |
14 |
0 |
13 | 18 | Lance Stroll |
Racing Point | 01:29:01.593 | 63 |
01:18.360 |
46 |
15 |
0 |
14 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:29:05.365 | 63 |
01:18.822 |
45 |
16 |
0 |
15 | 23 | Alexander Albon |
Red Bull | 01:29:29.714 | 63 |
01:16.177 |
63 |
6 |
0 |
RIT | 63 | George Russell |
Williams | 01:09:44.149 | 51 |
01:18.811 |
43 |
13 |
0 |
RIT | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:06:23.648 | 50 |
01:17.637 |
44 |
3 |
0 |
RIT | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:04:14.971 | 47 |
01:19.273 |
45 |
17 |
0 |
RIT | 31 | Esteban Ocon |
Renault | 00:36:58.496 | 27 |
01:19.606 |
22 |
12 |
0 |
RIT | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 00:10:56.787 | 8 |
01:20.403 |
5 |
4 |
0 |