GP Europa 1984: il computer ha fatto tilt

Il GP d’Europa 1984, quindicesima gara della stagione di F1, è stato protagonista di numerose novità.
A fare notizia e ad alimentare le chiacchiere, non furono tanto la conferma di Lauda in seno alla McLaren o il ritiro della Michelin per la successiva stagione ‘85, quanto il debutto in una gara ufficiale della 126C4M2 e, soprattutto, la nomina dell’Ing. Renzetti al posto di Forghieri nella scuderia del cavallino!
L’avvicendamento in casa Ferrari fu un tema che portò grande fermento all’interno dei box e tutti sembravano essere convinti che la ragione dello stesso fosse da ricercare in un modo per destabilizzare la squadra ed indebolire il Drake: un vero e proprio “golpe”!
Nemmeno il ritorno di Lauda al “Ring” riesce a distrarre l’attenzione dalle novità di Maranello…
Il nuovo tracciato del Nürburgring, rispetto allo storico che era stato protagonista del brutto incidente di Niki il 1 agosto 1976, si presenta sicuro, al passo coi tempi, ma al contempo asettico e senza nessuna personalità.
Già dalle prime prove Piquet fu subito il più veloce, battendo Prost di pochissimo.
Lauda, afflitto da diversi problemi tecnici, riuscì a strappare un modesto quindicesimo tempo.
A stupire è la nuova Ferrari che permette ai suoi piloti di conquistare il quinto ed il sesto tempo, con Arnoux che riuscì ad ottenere anche la velocità di punta più alta.
La pioggia del sabato impedisce a tutti di migliorare il crono del venerdì: viene così confermato Piquet in pole, Prost secondo e Lauda solo quindicesimo.
L’austriaco mostrò tutta la sua astuzia e, grazie al fatto di avere due vetture a disposizione, ne preparò una per la gara asciutta ed una per quella bagnata!
La domenica la gara, nonostante il freddo, si corse sotto un pallido sole ed allo scattare della corsa, una indecisione di Piquet, consentì a Prost di prendere il comando.
Dietro al tandem di testa a tenere banco è il duello ravvicinato tra Renaut, Ferrari e Alfa Romeo, seguite dalla minacciosa sagoma della McLaren numero 8…
Lauda passa le Alfa ed arriva rapidamente alle spalle della Ferrari numero 28.

Arnoux prova a resistere all’austriaco che, sfruttando al meglio la propria MP4, riesce a sorpassare la Ferrari, entrando in zona punti dopo pochi giri.
Lauda arriva dietro ad Alboreto che, solo grazie alla sua classe, riesce a rintuzzare tutti i tentativi d’attacco dell’austriaco.
Il duello tra la Ferrari e la McLaren favorisce il ricongiungimento con la Renault di Warwick.
Le prestazioni molto simili delle tre macchine non consentono il prevalere di una sulle altre, quando davanti a loro appare la Spirit di Baldi…
Il pilota italiano rallenta per far passare la Renault e la Ferrari; Lauda, convinto di riuscire ad effettuare il doppiaggio, forza il passaggio, facendoci assistere ad uno dei rarissimi errori di Niki…
L’errore di valutazione è evidente: l’austriaco è obbligato a frenare e riaccelerando va in sovrasterzo di potenza, solo le ampie vie di fuga gli permettono di poter riprendere il controllo della macchina e poter continuare la gara.
In testa Prost comanda con autorevolezza, davanti ad uno splendido Tambay, abile a sfruttare la propria Renault, e a Piquet.
Il francese, ad un tratto, comincia ad essere meno performante, sembra per un problema di benzina.
È così che il brasiliano lo raggiunge e lo passa, conquistando un insperato secondo posto!
Contemporaneamente a Tambay anche l’altra Renault deve rallentare: dal suono del suo motore sembra che la macchina francese abbia rotto uno scarico.
Questa volta ad approfittarne è la Ferrari di Alboreto che, dopo aver ridotto la distanza dalla macchina francese, la passa conquistando un ottimo terzo posto!
Warwick, sempre più in crisi, non può resistere al ritorno di Lauda: l’austriaco lo supera e si va a prendere il quarto posto.
Con la gara ormai all’epilogo, a tenere banco sono la Brabham e la Ferrari, rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Stiamo assistendo ad un finale assai curioso che vede i piloti lottare per la posizione ed accomunati dallo stesso problema: cercare di centellinare la benzina rimasta per poter finire la gara!
Alboreto, sfruttando qualche goccia di carburante in più, passa la Brabham, conquistando il secondo posto e percorrendo a zig zag l’ultimo tratto, prima del traguardo, per far defluire nel motore gli ultimi residui di carburante!
Entrambe le monoposto si fermarono subito dopo la bandiera a scacchi…a secco!!
Prost vince creando l’illusione che la conquista del titolo sia ormai cosa fatta, ma Lauda, quarto, dimostra una freddezza eccezionale e tiene aperti ancora i giochi!
La cosa più bella del finale di questa combattuta gara è da ricercare nell’abbraccio sportivo e liberatorio tra Piquet e Alboreto: il comune problema di carburante li ha fatti passare in pochi istanti da acerrimi avversari a…complici!
L’ORDINE DI ARRIVO del GP d’europa 1984
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | ![]() |
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01:35:13.284 | 67 |
2 |
9 |
2 | 27 | ![]() |
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01:35:37.195 | 67 |
5 |
6 |
3 | 1 | ![]() |
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01:35:38.206 | 67 |
1 |
4 |
4 | 8 | ![]() |
![]() |
01:35:56.370 | 67 |
15 |
3 |
5 | 28 | ![]() |
![]() |
01:36:14.714 | 67 |
6 |
2 |
6 | 22 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 66 |
9 |
1 |
7 | 26 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 65 |
17 |
0 |
8 | 21 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 65 |
24 |
0 |
9 | 18 | ![]() |
![]() |
Ignition | 64 |
11 |
0 |
10 | 25 | ![]() |
![]() |
+3 laps | 64 |
19 |
0 |
11 | 16 | ![]() |
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Overheating | 61 |
7 |
0 |
RIT | 30 | ![]() |
![]() |
Fuel System | 60 |
22 |
0 |
RIT | 2 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 57 |
10 |
0 |
RIT | 12 | ![]() |
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Engine | 51 |
8 |
0 |
RIT | 15 | ![]() |
![]() |
Fuel system | 47 |
3 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Fuel System | 37 |
13 |
0 |
RIT | 9 | ![]() |
![]() |
Turbo | 37 |
25 |
0 |
RIT | 10 | ![]() |
![]() |
Turbo | 35 |
21 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Engine | 27 |
14 |
0 |
RIT | 11 | ![]() |
![]() |
Turbo | 25 |
23 |
0 |
RIT | 20 | ![]() |
![]() |
Overheating | 17 |
26 |
0 |
RIT | 6 | ![]() |
![]() |
Accident | 0 |
4 |
0 |
RIT | 19 | ![]() |
![]() |
Accident | 0 |
12 |
0 |
RIT | 17 | ![]() |
![]() |
Accident | 0 |
16 |
0 |
RIT | 31 | ![]() |
![]() |
Accident | 0 |
18 |
0 |
RIT | 24 | ![]() |
![]() |
Accident | 0 |
20 |
0 |