GP Europa 1985: Mansell buona la prima
Il GP d’Europa 1985 Alain Prost conquista il suo primo titolo mondiale grazie alla vittoria di Nigel Mansell e il ritiro di Michele Alboreto
Il GP d’Europa 1985 rappresenta il primo match point per Prost, in testa al campionato, nei confronti della Ferrari di Alboreto, in piena crisi tecnica.
A causa di riacutizzarsi di un dolore al polso, infortunato nel precedente GP, Lauda decise di dare forfait, indispettendo non poco la squadra che considera l’azione dell’austriaco un chiaro disinteresse nei confronti della squadra e dei suoi sforzi per conquistare l alloro mondiale.
A sostituire l austriaco la McLaren decide di richiamare Watson, già pilota McLaren, che passerà alla storia dei GP per essere l’unico ad aver corso col numero 1 senza aver mai vinto un campionato.
Al venerdì Senna stabilì il miglior tempo battendo il record della pista che apparteneva a Rosberg. Dietro al miglior tempo, ci fu un escamotage del direttore tecnico della Lotus, Ducarouge, che decise di scaldare le gomme in un forno. Grazie a pneumatici già caldi la Lotus fu subito in grado di spiccare tempi velocissimi In più giri. La Ferrari, nella speranza di ottenere dei tempi più competitivi, provò a imitare la scuderia inglese comprando delle stufette per scaldare le gomme….
In Ferrari, invece, si vive una profonda crisi. Nonostante gli aggiornamenti la 156/85 sta tradendo le
aspettative di piloti e squadra: Alboreto, nonostante la rottura di una turbina, riesce a conquistare l’ottavo tempo, fece peggio Johansson che ottenne il tredicesimo tempo ma soprattutto girò più lentamente rispetto ai test di qualche mese prima con la 156/85 in configurazione originale.
Prost, con la McLaren ottenne il quinto tempo lamentando diversi saltellamenti tanto che obbligò il suo box a lavorare sull’assetto montando nuovi ammortizzatori più adatti allo stile di guida del francese.
Al sabato la pole fu una sfida tra brasiliani, Senna e Piquet conquistarono i tempi migliori. Quando Senna entrò in pista sullo scadere del tempo e riuscì ad ottenere un tempo che gli valse la pole position.
L’atteso riscatto della Ferrari venne a mancare. Entrambi i piloti peggiorarono la velocità in rettilineo, addirittura Alboreto sprofondò in quindicesima posizione mentre lo svedese dovette scontare diversi problemi al motore e alle turbine.
Dietro ai brasiliani in prima fila, troviamo le Williams Honda, con Rosberg che allo scattare del semaforo risce a scavalcare Puqet mettendosi in scia alla Lotus di Senna. Il duello tra i due e’avvincente. Senna Fatica a tenere dietro la Williams Honda, poi il finlandese prova a forzare il passaggio sul brasiliano, col risultato di agganciarsi. Ad avere la peggio è proprio Rosberg che parte in testacoda coinvolgendo anche la Brabham di Piquet che sopraggiungeva velocissimo. La Williams claudicante prova a riandare ai box per far riparare la macchina. Come una furia Rosberg rientra, trovandosi da doppiato davanti a Senna in battaglia con l’altra Williams.
L’ex campione del mondo fu molto scorretto, infatti per vendicarsi del torto subito nei primi giri, ostacolò palesemente Senna favorendo il compagno Mansell che riuscì a passarlo prendendo il comando.
Mentre in testa si stava consumando una faida a 300 all’ora, a centro gruppo una nuvola di fumo annuncia il ritiro di Alboreto, con questo stop l’italiano deve dire addio matematicamente ai sogni iridati a vantaggio di Prost.
In testa Mansell allungava su Senna, pressato da Surer e Laffitte. Superato da entrambi il brasiliano riprese
il secondo posto grazie alla sosta ai box del francese e al ritiro dello svizzero.
Alle spalle del brasiliano si mette in luce Rosberg che, grazie a una rimonta tutto grinta, riesce ad agguantare il terzo posto.
La gara si conclude con Mansell che finalmente rompe il ghiaccio e coglie la sua prima vittoria e Prost che conquista matematicamente il primo dei suoi quattro titolo mondiali.
GP Europa 1985: l’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Nigel Mansell |
Williams | 01:32:58.109 | 75 |
3 |
9 |
2 | 12 | Ayrton Senna |
Lotus | 01:33:19.505 | 75 |
1 |
6 |
3 | 6 | Keke Rosberg |
Williams | 01:33:56.642 | 75 |
4 |
4 |
4 | 2 | Alain Prost |
McLaren | 01:34:04.230 | 75 |
6 |
3 |
5 | 11 | Elio de Angelis |
Lotus | +1 lap | 74 |
9 |
2 |
6 | 18 | Thierry Boutsen |
Arrows | +2 laps | 73 |
12 |
1 |
7 | 1 | John Watson |
McLaren | +2 laps | 73 |
21 |
0 |
8 | 25 | Philippe Streiff |
Ligier | +2 laps | 73 |
5 |
0 |
9 | 22 | Riccardo Patrese |
Alfa Romeo | +2 laps | 73 |
11 |
0 |
10 | 17 | Gerhard Berger |
Arrows | +2 laps | 73 |
19 |
0 |
11 | 23 | Eddie Cheever |
Alfa Romeo | +2 laps | 73 |
18 |
0 |
12 | 15 | Patrick Tambay |
Renault | +3 laps | 72 |
17 |
0 |
13 | 8 | Marc Surer |
Brabham | Turbo | 62 |
7 |
0 |
RIT | 28 | Stefan Johansson |
Ferrari | Electrical | 59 |
13 |
0 |
RIT | 26 | Jacques Laffite |
Ligier | Engine | 58 |
18 |
0 |
RIT | 30 | Christian Danner |
Zakspeed | Engine | 55 |
25 |
0 |
RIT | 4 | Ivan Capelli |
Tyrrell | Accident | 44 |
24 |
0 |
RIT | 3 | Martin Brundle |
Tyrrell | water leak | 40 |
16 |
0 |
RIT | 19 | Teo Fabi |
Toleman | Engine | 33 |
20 |
0 |
RIT | 9 | Philippe Alliot |
RAM | Engine | 31 |
23 |
0 |
RIT | 20 | Piercarlo Ghinzani |
Toleman | Engine | 16 |
14 |
0 |
RIT | 33 | Alan Jones |
Lola | Radiator | 13 |
22 |
0 |
RIT | 27 | Michele Alboreto |
Ferrari | Turbo | 13 |
15 |
0 |
RIT | 7 | Nelson Piquet |
Brabham | Accident | 6 |
2 |
0 |
RIT | 16 | Derek Warwick |
Renault | Injection | 4 |
8 |
0 |
RIT | 29 | Pierluigi Martini |
Minardi | Accident | 3 |
26 |
0 |