1990-1999Formula 1On this day

GP Germania 1992: vittoria senza ostacoli

Dopo oltre 15 anni senza un pilota di punta in Formula 1, la Germania era in fermento per vedere Michael Schumacher in azione a Hockenheim. In meno di un anno in F1, Schumacher si era già dimostrato altamente competitivo. Tuttavia, con la supremazia della Williams-Renault nell’estate del 1992, le possibilità di una vittoria per il giovane talento tedesco erano scarse.

La griglia di partenza ricalcava quella del Gran Premio di Gran Bretagna: Nigel Mansell e Riccardo Patrese in pole, seguiti dalle McLaren-Honda di Ayrton Senna e Gerhard Berger. Schumacher partiva sesto, dietro alla Ferrari di Jean Alesi. Completavano la top 10 le Ligier-Renault di Erik Comas e Thierry Boutsen, la Benetton di Martin Brundle e la March-Ilmor di Karl Wendlinger. Ivan Capelli, con la seconda Ferrari, era nuovamente fuori ritmo, qualificandosi dodicesimo dietro la Lotus di Johnny Herbert.

Alla partenza, Patrese prese il comando, ma Mansell lo superò alla prima chicane e iniziò a staccarsi dal gruppo. Patrese mantenne la seconda posizione in una corsa solitaria, mentre i top team seguivano in ordine: Williams-Renault, McLaren, Benetton, Ferrari, Ligier e Lotus. Senna optò per una strategia senza soste, trovandosi in testa quando le Williams-Renault si fermarono ai box. Berger fu rallentato da una sosta lenta e un malfunzionamento, uscendo di fatto dalla lotta per il podio.

Mansell, determinato a riprendere la leadership, superò Senna alla chicane Ostkurve. Anche Schumacher scelse di non fermarsi, posizionandosi terzo, seguito da Patrese, Brundle, Alesi e Comas. Capelli e i piloti della Lotus si ritirarono a causa di problemi al motore.

Schumacher difese la sua posizione da Patrese, ma alla fine dovette cedere. Tuttavia, recuperò il terzo posto quando Patrese finì in testacoda tentando di sorpassare Senna. Mansell vinse la gara, conquistando l’ottava vittoria su dieci gare disputate, eguagliando il record di Senna per il maggior numero di vittorie in una stagione. Con più del doppio dei punti del suo rivale più vicino, Mansell necessitava di una sola vittoria per assicurarsi il Campionato del Mondo.

GP di Germania 1992: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 5 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Williams 01:18:22.032 45
1
10
2 1 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom McLaren 01:18:26.532 45
3
6
3 19 Germany Michael Schumacher
Italy Benetton 01:18:56.494 45
6
4
4 20 United Kingdom Martin Brundle
Italy Benetton 01:18:58.991 45
9
3
5 27 France Jean Alesi
Italy Ferrari 01:19:34.639 45
5
2
6 26 France Érik Comas
France Ligier 01:19:58.530 45
7
1
7 25 Belgium Thierry Boutsen
France Ligier 01:19:59.212 45
8
0
8 6 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Williams Spun Off 44
2
0
9 9 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Footwork +1 lap 44
17
0
10 21 Finland Jyrki Järvilehto
Italy Dallara +1 lap 44
21
0
11 22 Italy Pierluigi Martini
Italy Dallara +1 lap 44
18
0
12 24 Italy Gianni Morbidelli
Italy Minardi +1 lap 44
26
0
13 17 France Paul Belmondo
United Kingdom March +1 lap 44
22
0
14 29 France Bertrand Gachot
France Larrousse +1 lap 44
25
0
15 33 Brazil Maurício Gugelmin
Ireland Jordan +2 laps 43
23
0
16 16 Austria Karl Wendlinger
United Kingdom March +3 laps 42
10
0
RIT 15 Italy Gabriele Tarquini
Italy Fondmetal Engine 33
19
0
RIT 4 Italy Andrea de Cesaris
United Kingdom Tyrrell Engine 25
20
0
RIT 12 United Kingdom Johnny Herbert
United Kingdom Lotus Engine 23
11
0
RIT 28 Italy Ivan Capelli
Italy Ferrari Engine 21
12
0
RIT 11 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom Lotus Engine 21
13
0
RIT 2 Austria Gerhard Berger
United Kingdom McLaren Electrical 16
4
0
RIT 3 France Olivier Grouillard
United Kingdom Tyrrell Engine 8
14
0
RIT 30 Japan Ukyo Katayama
France Larrousse Spun Off 8
16
0
RIT 10 Japan Aguri Suzuki
United Kingdom Footwork Spun Off 1
15
0
RIT 23 Italy Alessandro Zanardi
Italy Minardi Gearbox 1
24
0
DNQ 32 Italy Stefano Modena
Ireland Jordan No Time 0

0
DNQ 7 Belgium Eric van de Poele
United Kingdom Brabham No Time 0

0
DNQ 14 Switzerland Andrea Chiesa
Italy Fondmetal No Time 0

0
DNQ 8 United Kingdom Damon Hill
United Kingdom Brabham No Time 0

0
DNPQ 34 Brazil Roberto Moreno
Italy Andrea Moda No Time 0

0
EXC 35 United Kingdom Perry McCarthy
Italy Andrea Moda No Time 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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