GP Germania 2018, Hamilton sovverte il pronostico e vince. Errore clamoroso di Vettel!
Il britannico guadagna in un colpo solo 25 punti al rivale. Vettel butta tutto all’aria con un’uscita di pista su asfalto viscido. Completano il podio Bottas e Raikkonen. Per Mercedes è doppietta
Un risultato inaspettato al GP di Germania 2018, che in pochi alla vigilia avrebbero potuto prevedere. Sebastian Vettel sbaglia nel momento critico, quando dopo metà gara la pioggia scombina i piani di tutta la griglia. Il tedesco, nella curva a 180° della sezione dello Stadio, sbaglia le misure in frenata e finisce “lungo”, parcheggiando la SF71-H contro le barriere e insabbiandola. Visibile la rabbia dell’ormai ex leader del mondiale, che agita pugni contro il volante e lascia la gara di casa col morale sotto i tacchi. Poco prima, tutto era sembrato andare bene per il pilota tedesco, a parte un contrattempo quando si è ritrovato dietro a Kimi Raikkonen e ha finito per surriscaldare pericolosamente le gomme (rischio poi scongiurato dal box Ferrari, che ha prontamente dato ordine a Kimi di far sfilare il compagno).
È stata la gara degli imprevisti, ma anche degli ordini di scuderia. Alla ripresa delle ostilità, dopo la Safety Car, Lewis Hamilton si trova leader della corsa, viene insidiato da Bottas, ma il muretto prontamente ridimensiona le ambizioni del finlandese, che deve mantenere la piazza d’onore davanti a Raikkonen. Abilissimo, ma anche un po’ baciato dalla fortuna, il pilota inglese, che aveva effettuato una sosta su pista asciutta e, quando è venuto a piovere, è stato l’unico dei top a non fermarsi ai box, ritrovandosi così in testa. Peggio è andata a Bottas e Raikkonen, ambedue fermatisi ai box sotto la pioggia, col risultato di lasciare strada libera ad Hamilton. L’inglese balza pure in testa alla classifica con 17 lunghezze su Vettel: in un colpo solo, Lewis ha fatto bottino pieno a casa del nemico, nella gara che secondo le previsioni avrebbe dovuto condannarlo a subire una grossa perdita di punti nel Mondiale (pensiamo che Vettel partiva in pole e Lewis 14°).
Dietro, Verstappen termina 4°, dopo la sfortunata decisione di tentare la carta delle intermedie su asfalto viscido. Dietro di lui, Hulkenberg, 5°, Grosjean e le due Force India nell’ordine di Perez e Ocon. Ericsson e Hartley completano la zona punti, segnalando che per il neozelandese è il secondo ingresso in top ten in carriera. Da sottolineare il ritiro di Daniel Ricciardo, autore finché è stato in pista di una gara incolore, alle prese con problemi di grip con le Medium. Disastro anche la corsa della McLaren: Vandoorne, scattato ultimo, ha chiuso 13°, Alonso è stato classificato 16°, in fondo alla classifica.
Le parole dei primi tre
Lewis Hamilton
“Ho sempre creduto di poter vincere questa gara. Ovviamente è molto difficile rimontare dalla quattordicesima posizione in partenza, però ci devi sempre credere. Ho detto una lunga preghiera prima dell’inizio della corsa, e nel giro di riscaldamento ho visto quanto supporto avessi. Ho cercato di stare tranquillo e di mantenere la calma. Il team ha fatto un lavoro straordinario, e sono molto grato di aver potuto guidare una macchina così. Non ho mai smesso di crederci. Il mio desiderio oggi si è avverato. Quando ha piovuto, sapevo di trovarmi in una buona posizione, ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Dopo la safety car, c’erano dei piloti alle mie spalle con gomme fresche. Spero che questa vittoria abbia dimostrato le mie abilità alla guida.”
Valtteri Bottas
“Come pilota cerco sempre la vittoria. Oggi ho pensato di avere buone possibilità di vittoria, ma dopo la Safety Car mi sono dovuto accontentare della seconda posizione. Si deve pensare al bene del team e pensando a questo è stato grandioso ottenere la doppietta qui. Con Lewis abbiamo avuto un po’ di battaglia dopo che la Safety Car ha lasciato la pista. Sapevo che potevo sorpassarlo, ma era anche importante ridurre al minimo i rischi.”
Kimi Raikkonen
“Cosa vuoi che faccia? Se vuoi che lo lasci passare, dimmelo chiaramente! Ho sempre accettato le regole. Avevo velocità seppur sorpassare era difficile, infatti entrare nella zona DRS sembrava incredibilmente impossibile! Si ha la possibilità di scegliere quale opzione può essere la più giusta per la gara ed io ero incline ad effettuare due soste, ma dall’inizio della gara sono cambiate tante cose, tra cui la pioggia e le condizioni scivolose che hanno complicato il tutto. Ma anche i doppiaggi non hanno reso semplice il tutto, anzi per scansare una vettura sono stato costretto ad andare largo, perciò non è stata una gara facile per tanti fattori.
Non so come andava la Mercedes, ho guidato la Ferrari ed è stato molto difficile con quella pioggia, era difficile capire quali aree del circuito fossero più umide e quali meno“.
GP Germania 2018: l’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:32:29.845 | 67 |
01:15.545 |
66 |
14 |
25 |
2 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:32:34.380 | 67 |
01:15.721 |
65 |
2 |
18 |
3 | 7 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:32:36.577 | 67 |
01:15.990 |
64 |
3 |
15 |
4 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:32:37.499 | 67 |
01:15.852 |
66 |
4 |
12 |
5 | 27 | Nico Hulkenberg |
Renault | 01:32:56.454 | 67 |
01:17.910 |
66 |
7 |
10 |
6 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:32:58.716 | 67 |
01:16.716 |
66 |
6 |
8 |
7 | 11 | Sergio Pérez |
Force India | 01:33:00.401 | 67 |
01:17.867 |
66 |
10 |
6 |
8 | 31 | Esteban Ocon |
Force India | 01:33:01.595 | 67 |
01:17.941 |
64 |
15 |
4 |
9 | 9 | Marcus Ericsson |
Sauber | 01:33:02.207 | 67 |
01:17.745 |
65 |
13 |
2 |
10 | 28 | Brendon Hartley |
Toro Rosso | 01:33:04.042 | 67 |
01:17.681 |
66 |
16 |
1 |
11 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:33:04.764 | 67 |
01:17.697 |
66 |
5 |
0 |
PEN | 55 | Carlos Sainz Jr |
Renault | 01:33:12.914 | 67 |
01:17.430 |
63 |
8 |
0 |
13 | 2 | Stoffel Vandoorne |
McLaren | 01:33:16.462 | 67 |
01:17.537 |
67 |
18 |
0 |
14 | 10 | Pierre Gasly |
Toro Rosso | 01:33:08.490 | 66 |
01:17.762 |
66 |
20 |
0 |
15 | 16 | Charles Leclerc |
Sauber | 01:33:10.282 | 66 |
01:17.852 |
64 |
9 |
0 |
16 | 14 | Fernando Alonso |
McLaren | 01:31:52.896 | 65 |
01:17.741 |
60 |
11 |
0 |
RIT | 18 | Lance Stroll |
Williams | 01:14:16.475 | 53 |
01:18.861 |
35 |
17 |
0 |
RIT | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:07:13.692 | 51 |
01:17.290 |
39 |
1 |
0 |
RIT | 35 | Sergey Sirotkin |
Williams | 01:09:59.300 | 51 |
01:18.934 |
36 |
12 |
0 |
RIT | 3 | Daniel Ricciardo |
Red Bull | 00:36:06.859 | 27 |
01:18.262 |
22 |
19 |
0 |