GP Germania 2019, Verstappen domina tra i colpi di scena
Il pilota olandese ha vinto di gran carriera la gara di Hockenheim, davanti a Vettel e Kvyat; domenica da dimenticare per le Mercedes

Max Verstappen ha conquistato di gran carriera la seconda vittoria della stagione, protagonista di un GP di Germania 2019 al cardiopalma, dall’inizio alla fine.
Dopo una partenza disastrosa, che lo ha portato a perdere parecchie posizioni e a lasciare la leadership della gara al solito Lewis Hamilton, l’olandese non si è dato per vinto.
A mettergli i bastoni tra le ruote sono intervenute la pioggia, i pit stop e un testacoda che poteva andare a condizionare pesantemente la sua monoposto.

Ma Verstappen si è dimostrato per l’ennesima volta il re del bagnato e, complice anche una strategia di gara per lo più corretta, ha insidiato nuovamente la scia di vittorie della Mercedes.
Per la scuderia tedesca, questo è stato un weekend da dimenticare: Hamilton ha dominato per diversi giri il GP di Germania 2019, ma durante le battute finali della gara la situazione è precipitata.
Il pilota inglese è andato lungo e ha tagliato la pista per rientrare ai box per riparare l’alettone anteriore della vettura, incorrendo però in 5 secondi di penalità che successivamente lo hanno relegato in fondo alla classifica.
Disastro anche per Valtteri Bottas, che a veramente pochissimi giri dalla fine è andato sul bagnato con la posteriore sinistra, perdendo il posteriore e andando a muro, gettando all’aria la possibilità di salire sul podio.
Altro protagonista mancato della giornata è stato Charles Leclerc, altra vittima di un lungo che lo ha portato a sbattere contro le barriere e a interrompere drasticamente una gara che, per lui, avrebbe forse potuto essere molto più interessante.

Super rimonta, invece, quella di Sebastian Vettel: partito dalla ventesima posizione, il tedesco è stato autore di un’ottima gara, che lo ha portato ha guadagnarsi la seconda piazza proprio durante le battute finali del Gran Premio.
Una rimonta che, come hanno sottolineato le urla dei tifosi Ferrari presenti a Hockenheim, vale quanto una vittoria, soprattutto considerando il periodo negativo che il Campione tedesco sta attraversando dall’inizio della stagione.
Ma non sono stati solo i top team a dare spettacolo a Hockenheim, anzi: le condizioni della pista hanno veramente rivoluzionato la classifica e fatto emergere nomi di driver che solitamente si vedono costretti alle retrovie.
Tra questi, soprattutto, Daniil Kvyat, che oggi ha potuto festeggiare la nascita della sua bambina con un ottimo terzo posto, davanti a un altro protagonista degno di nota, Lance Stroll.
Fenomenali anche le prestazioni di Carlos Sainz e Alex Albon, due piloti che hanno messo alle strette addirittura Hamilton e hanno chiuso questa gara assurda in quarta e quinta posizione.
Ma i complimenti non si fermano qui: oggi in Germania tutti i piloti, complici sicuramente anche le condizioni del circuito, hanno dato spettacolo e hanno riportato in scena la vera Formula 1, fatta di strategie mancate, colpi di scena, errori ed emozioni.

Emozioni mancate, purtroppo, anche per i due piloti Renault: Ricciardo, infatti, è stato costretto al ritiro a causa di un guasto al motore, mentre Hulkenerg è andato a muro, lì dove tanti altri piloti oggi hanno commesso un errore fatale.
È quasi difficile riassumere tutti gli avvenimenti accaduti durante questa gara stravolgente, solo le parole dei piloti post gara potranno davvero spiegare tutte le sensazioni provate oggi in pista.
Per ora vi lasciamo con la strana classifica finale del GP Germania 2019, che di per sé parla da sola.
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 33 | ![]() |
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01:44:31.275 | 63 |
01:16.645 |
61 |
2 |
26 |
2 | 5 | ![]() |
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01:44:38.608 | 64 |
01:16.794 |
63 |
20 |
18 |
3 | 26 | ![]() |
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01:44:39.580 | 64 |
01:17.708 |
61 |
14 |
15 |
4 | 18 | ![]() |
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01:44:40.241 | 64 |
01:17.831 |
61 |
15 |
12 |
5 | 55 | ![]() |
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01:44:40.858 | 64 |
01:17.841 |
63 |
7 |
10 |
6 | 23 | ![]() |
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01:44:41.327 | 64 |
01:17.850 |
63 |
17 |
8 |
7 | 8 | ![]() |
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01:44:48.113 | 64 |
01:18.811 |
64 |
6 |
6 |
8 | 20 | ![]() |
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01:44:50.040 | 64 |
01:19.062 |
63 |
12 |
4 |
9 | 44 | ![]() |
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01:44:50.942 | 64 |
01:17.485 |
60 |
1 |
2 |
10 | 88 | ![]() |
![]() |
01:44:56.262 | 64 |
01:19.563 |
60 |
19 |
1 |
11 | 63 | ![]() |
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01:44:57.679 | 64 |
01:19.300 |
60 |
18 |
0 |
PEN | 7 | ![]() |
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01:44:43.489 | 64 |
01:17.746 |
55 |
5 |
0 |
PEN | 99 | ![]() |
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01:44:45.124 | 64 |
01:17.507 |
62 |
11 |
0 |
RIT | 10 | ![]() |
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01:40:47.673 | 61 |
01:17.495 |
56 |
4 |
0 |
RIT | 77 | ![]() |
![]() |
01:32:18.527 | 56 |
01:18.272 |
54 |
3 |
0 |
RIT | 27 | ![]() |
![]() |
01:05:49.533 | 39 |
01:29.576 |
18 |
9 |
0 |
RIT | 16 | ![]() |
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00:43:22.255 | 27 |
01:27.697 |
17 |
10 |
0 |
RIT | 4 | ![]() |
![]() |
00:41:19.490 | 25 |
01:31.081 |
16 |
16 |
0 |
RIT | 3 | ![]() |
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00:22:12.274 | 13 |
01:32.654 |
10 |
13 |
0 |
RIT | 11 | ![]() |
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00:01:52.843 | 1 |
00:00.000 |
0 |
8 |
0 |
Le pagelle
MAX VERSTAPPEN – 10
Ormai quando la macchina glielo permette, non sbaglia più un colpo. Gara eccezionale, uno dei pochi fra i top driver a non sbagliare nulla (nemmeno quella fatidica ultima curva del tracciato). Può lottare per il mondiale? Difficile, ma almeno fa può far tremare un po’ la Mercedes.
SEBASTIAN VETTEL – 10
Dieci anche per lui, in un weekend che lo vedeva partire in ultima posizione dopo i problemi al motore avuti sabato. Nella prima parte di gara fa fatica, ma poi nel finale si accende e recupera fino alla seconda posizione. Finalmente, una gara da 4 volte campione del mondo.
DANIIL KVYAT – 10
Terza posizione per lui e la Toro Rosso! Che dire? La pioggia abbatte la differenza di prestazioni tra le varie scuderie ed esalta le qualità del pilota. Dunque dimostra che forse la Red Bull farebbe bene a promuoverlo…
LANCE STROLL – 9
Finalmente una gara in cui fa vedere di meritare il sedile di una Formula 1! Un eccezionale quarto posto, nel finale è anche riuscito a tenersi dietro Valtteri Bottas.
CARLOS SAINZ – 9
Grande gara anche per lui. E’ sempre molto costante nei risultati, ottimo quinto posto.
ALEXANDER ALBON – 8
Weekend da urlo per tutta la Toro Rosso in generale. Il suo compagno di squadra arriva sul podio, lui comunque in sesta posizione.
ROMAIN GROSJEAN – 7.5
La Haas torna a respirare dopo le ultime gare da dimenticare. Arriva davanti al compagno di squadra.
KEVIN MAGNUSSEN – 7
Torna anche lui a portare punti preziosissimi alla Haas.
LEWIS HAMILTON – 5
Gira voce che avesse l’influenza questo weekend. Al sabato sempre presente si prende la pole, ma in gara commette diversi errori, e senza le penalizzazioni alle due Alfa Romeo non avrebbe preso neanche un punto. Quando la vettura non è dominante, sembra andare un po’ in difficoltà.
ROBERT KUBICA – 8.5
Primo punto per la Williams! Non commette errori e approfitta dei vari ritiri e penalizzazioni, e si prende meritatamente un punticino che per lui e per il team è oro colato.
VALTTERI BOTTAS – 4.5
Dopo i problemi avuti da Hamilton, poteva recuperare un bel po’ di punti in classifica generale. Ma va a muro e butta via tutto.
CHARLES LECLERC – 5
Ieri ha peccato di inesperienza. Ma non è stata l’unica vittima di quella fatidica ultima curva. Anche Hulkenberg, Bottas, Hamilton e Raikkonen hanno sbagliato lì. Certo che se Vettel da ultimo è finito secondo, lui senza quell’errore poteva sicuramente vincere. Peccato.
GEORGE RUSSELL – 7.5, KIMI RAIKKONEN – 8, ANTONIO GIOVINAZZI – 7.5, PIERRE GASLY – 4.5, NIKO HULKENBERG – 6, LANDO NORRIS – 5, DANIEL RICCIARDO – 5, SERGIO PEREZ – 5