GP Gran Bretagna 1973: la prima vittoria di Revson e la paurosa carambola al via
Il 14 luglio 1973, andò in scena a Silverstone: la gara rimarrà nella storia per l'incidente scatenato da Scheckter al primo giro
Il GP di Gran Bretagna segnò il giro di boa del campionato del mondo di Formula 1 datato 1973 e grazie ai tre punti conquistati in Francia Jackie Stewart si ritrovò in testa alla classifica piloti con un solo punto di vantaggio su Emerson Fittipaldi e 11 su François Cevert.
Come di consueto il GP di Gran Bretagna fu il momento giusto per far debuttare i giovani piloti: McLaren assegnò la terza vettura a Jody Scheckter mentre alla March fece il suo debutto la stella emergente britannica Roger Williamson al posto del dimissionario Jean-Pierre Jarier. Il Team Surtees decise di portare una terza vettura affidandola a Jochen Mass, mentre John Watson fece la sua prima apparizione con la Brabham BT37 del team Ceramica Pagnossin Team MRD. In pista esordì anche la nuova Brabham BT 42 affidata ad Andrea De Adamich, mentre Frank Williams affittò la sua seconda Iso Marlboro al neozelandese Graham McRae.
Alla gara si iscrissero anche Mike Beuttler, David Purley e James Hunt entrambi con una March Ford privata, invece Chris Amon corse sulla Tecno del team Martini Racing.
La griglia di partenza
Le qualifiche videro il vincitore del GP di Francia, Ronnie Peterson conquistare la pole position piazzando la sua Lotus davanti alle due McLaren di Denny Hulme e Peter Revson. In seconda fila si piazzarono Stewart con la Tyrrell e Fittipaldi con la seconda Lotus. Scheckter si aggiudicò la sesta piazzola schierandosi al fianco della Tyrrell di Cevert e la Brabham di Carlos Reutemann. A chiudere la top 10 le due BRM di Niki Lauda e Clay Regazzoni.
La gara
Alla partenza Lauda rimase piantato in griglia a causa della rottura dell’albero di trasmissione e finendo per essere tamponato dalla Shadow di Jack Oliver, mentre in testa Peterson prese il comando della gara. La leadership del pilota svedese durò meno di un giro prima di essere infilato da Stewart, mentre al terzo posto si piazzò Reutemann dopo una partenza lampo dall’ottava posizione e seguito da un velocissimo Scheckter, alla sua quarta gara nella categoria regina, e dalla McLaren del neozelandese Hulme.
Ma arrivati alla Woodcote, il giovane pilota sudafricano mise le due ruote sull’erba e si girò finendo contro il muretto e rimbalzando a centro pista mentre arrivava tutto il gruppo centro, ancora compatto; fu il caos!
Otto vetture oltre a alla McLaren di Scheckter dovettero abbandonare la gara; tra queste c’era anche De Adamich, rimasto intrappolato tra le lamiere con una serie di fratture. Mentre si attendeva l’intervento dei vigili del fuoco con le forbici ad aria compressa per liberare il pilota triestino si avvicinò Stirling Moss che lo intervistò in diretta. Imbottito di morfina De Adamich raccontò come Scheckter causò quel groviglio di auto e come il giovane debuttante Williamson riuscì a beffare il destino.
Alla fine ci volle più di mezz’ora per estrarre De Adamich dalla sua macchina e poi un’altra ora prima che la gara potesse ricominciare con solo 19 vetture.
Alla seconda partenza si mise in luce Lauda: da nono a secondo grazie allo spazio libero davanti se. In testa c’era ancora Peterson, mentre si accodarono al pilota austriaco Stewart, Fittipaldi, Hulme, Revson e Cevert.
Al 2° giro Stewart passò Lauda, superato poi anche da Fittipaldi nel corso della settima tornata.
Il testacoda di Stewart per un problema al cambio lasciò pista libera a Revson, Hulme, Hunt , Cevert e Reutemann che nel frattempo si sbarazzarono della BRM di Lauda alle prese con i soliti problemi.
Nel frattempo la folkloristica Hesketh di Hunt suonò la carica permettendo ad Hunt di fare il giro veloce.
La classifica non mutò fino 37esimo giro momento che segnò il ritiro di Fittipaldi a causa della rottura dell’albero di trasmissione, situazione che diede la possibilità a Revson di sfidare Peterson per il comando della gara. Infatti due giri più tardi l’americano passò in testa al GP Gran Bretagna 1973, mentre si accese un bel duello fra Hunt che raggiunse e superò Hulme mentre Peterson rimase in difesa della seconda posizione. Purtroppo l’inesperienza del giovane pilota di Hesketh causò il degrado delle gomme regalando il podio a Hulme, propio negli ultimi passaggi del Gran Premio.
La corsa terminò con la vittoria di Revson al suo primo successo in Formula 1, seguito dalla Lotus dello svedese in ritardo di 3 secondi e condividendo il podio con la seconda monoposto di Woking guidata da Hulme. A fine gara Revson dichiarò: “A che serve avere tre secondi di distacco quando ne basta uno?”
GP Gran Bretagna 1973: LA CLASSIFICA
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | Peter Revson |
McLaren | 01:29:18.500 | 67 |
3 |
9 |
2 | 2 | Ronnie Peterson |
Lotus | 01:29:21.300 | 67 |
1 |
6 |
3 | 7 | Denny Hulme |
McLaren | 01:29:21.500 | 67 |
2 |
4 |
4 | 27 | James Hunt |
March | 01:29:21.900 | 67 |
11 |
3 |
5 | 6 | François Cevert |
Tyrrell | 01:29:55.100 | 67 |
7 |
2 |
6 | 10 | Carlos Reutemann |
Brabham | 01:30:03.200 | 67 |
8 |
1 |
7 | 19 | Clay Regazzoni |
BRM | 01:30:30.200 | 67 |
10 |
0 |
8 | 3 | Jacky Ickx |
Ferrari | 01:30:35.900 | 67 |
19 |
0 |
9 | 25 | Howden Ganley |
Iso Marlboro | +1 lap | 66 |
18 |
0 |
10 | 5 | Jackie Stewart |
Tyrrell | +1 lap | 66 |
4 |
0 |
11 | 15 | Mike Beuttler |
March | +2 laps | 65 |
24 |
0 |
12 | 21 | Niki Lauda |
BRM | +4 laps | 63 |
9 |
0 |
13 | 28 | Rikky von Opel |
Ensign | +6 laps | 61 |
21 |
0 |
RIT | 11 | Wilson Fittipaldi |
Brabham | Oil leak | 44 |
13 |
0 |
RIT | 1 | Emerson Fittipaldi |
Lotus | Transmission | 36 |
5 |
0 |
RIT | 29 | John Watson |
Brabham | Fuel system | 36 |
23 |
0 |
RIT | 12 | Graham Hill |
Shadow | Chassis | 24 |
27 |
0 |
RIT | 22 | Chris Amon |
Tecno | Fuel system | 6 |
29 |
0 |
RIT | 30 | Jody Scheckter |
McLaren | Collision | 0 |
6 |
0 |
RIT | 23 | Mike Hailwood |
Surtees | Collision | 0 |
12 |
0 |
RIT | 31 | Jochen Mass |
Surtees | Collision | 0 |
14 |
0 |
RIT | 24 | Carlos Pace |
Surtees | Collision | 0 |
15 |
0 |
RIT | 20 | Jean-Pierre Beltoise |
BRM | Collision | 0 |
17 |
0 |
RIT | 9 | Andrea de Adamich |
Brabham | Collision | 0 |
20 |
0 |
RIT | 14 | Roger Williamson |
March | Collision | 0 |
22 |
0 |
RIT | 16 | George Follmer |
Shadow | Collision | 0 |
25 |
0 |
RIT | 17 | Jackie Oliver |
Shadow | Collision | 0 |
26 |
0 |
RIT | 26 | Graham McRae |
Iso Marlboro | Throttle | 0 |
28 |
0 |
RIT | 18 | David Purley |
March | Spun off | 0 |
16 |
0 |