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1980-1989Formula 1On this day

Pironi alla Clark

Per la logica dell’alternanza, nella stagione 1980 il GP d’Inghilterra si svolge sul bellissimo circuito di Brands Hatch.

Durante le qualifiche, a sorprendere è il campione del mondo Schekter, che per qualificare la Ferrari in ultima posizione, deve guidare alla Villeneuve. La prestazione del sud africano sembra allontanare le ipotesi di ritiro, solo dentro la squadra sanno che il loro pilota non sarà al via nella stagione successiva.
Il campionato del mondo è ancora apertissimo, ma per gli addetti ai lavori, le macchine più performanti sono le blu Ligier guidate da Laffitte e Pironi.
Quest’ultimo riesce a conquistare la pole proprio davanti al proprio compagno e alla partenza della gara, la Ligier numero 25, prende il comando e comincia ad imporre la sua legge.

GP Gran Bretagna 1980 alan jones
© Williams Grand Prix Engineering Ltd./ Twitter

Per diciotto giri la Ligier non pare avere avversari quando una foratura lo obbliga a rientrare ai box. Ripartito in ventunesima posizione, il francese comincia a girare su tempi da qualifica recuperando numerose posizione. Nella sua rincorsa riesce a far segnare il giro più veloce, che verrà battuto solo cinque anni più tardi e una volta quinto, Pironi si rende conto di essere ancora in grado di vincere la corsa. Al giro 65 il cerchio posteriore della Ligier numero 25 si rompe obbligando il francese a un mesto ritiro.

GP Gran Bretagna 1980 podio
© Williams Grand Prix Engineering Ltd./ Twitter

Sparito il francese, il comando della corsa è ereditato da Jones che, coadiuvato da una Williams stellare, distanzia Piquet e va a vincere diventando il più serio candidato alla conquista del titolo.
Pironi lascia il circuito a mani vuote, ma non immagina nemmeno che uno spettatore, dietro le sue lenti scure, ha già deciso che guiderà per lui nella prossima stagione…

GP Gran Bretagna 1980: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 27 Australia Alan Jones
United Kingdom Williams 01:34:49.228 76
3
9
2 5 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham 01:35:00.235 76
5
6
3 28 Argentina Carlos Reutemann
United Kingdom Williams 01:35:02.513 76
4
4
4 4 Ireland Derek Daly
United Kingdom Tyrrell +1 lap 75
10
3
5 3 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Tyrrell +1 lap 75
11
2
6 8 France Alain Prost
United Kingdom McLaren +1 lap 75
7
1
7 6 Mexico Hector Rebaque
United Kingdom Brabham +2 laps 74
17
0
8 7 United Kingdom John Watson
United Kingdom McLaren Engine 74
12
0
9 29 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Arrows +3 laps 73
21
0
10 1 South Africa Jody Scheckter
Italy Ferrari +3 laps 73
23
0
11 50 United Kingdom Rupert Keegan
United Kingdom Williams +3 laps 73
18
0
12 20 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi +4 laps 72
22
0
13 30 Germany Jochen Mass
United Kingdom Arrows +7 laps 69
24
0
NC 16 France René Arnoux
France Renault Not Classified 67
16
0
RIT 25 France Didier Pironi
France Ligier Tyre 63
1
0
RIT 9 Switzerland Marc Surer
Germany ATS Engine 59
15
0
RIT 11 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus Gearbox 57
9
0
RIT 23 Italy Bruno Giacomelli
Italy Alfa Romeo Spun Off 42
6
0
RIT 2 Canada Gilles Villeneuve
Italy Ferrari Engine 35
19
0
RIT 26 France Jacques Laffite
France Ligier Tyre 30
2
0
RIT 22 France Patrick Depailler
Italy Alfa Romeo Engine 27
8
0
RIT 31 United States Eddie Cheever
Italy Osella Suspension 17
20
0
RIT 12 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus Suspension 16
14
0
RIT 15 France Jean-Pierre Jabouille
France Renault Engine 4
13
0
DNQ 14 Netherlands Jan Lammers
United Kingdom Ensign No Time 0

0
DNQ 21 Finland Keke Rosberg
Brazil Fittipaldi No Time 0

0
DNQ 43 South Africa Desiré Wilson
United Kingdom Williams No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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