GP Gran Bretagna 2017, Hamilton profeta in patria, finale thrilling per le Ferrari
Lewis Hamilton non poteva sperare in un risultato migliore nel GP di Gran Bretagna 2017 essendo riuscito ad ottiene il Grand Chelem, pole, vittoria e giro veloce. Il britannico ha ottenuto il suo quinto successo nel GP di Gran Bretagna. Seconda posizione per Valtteri Bottas autore di una splendida rimonta dalla nona posizione favorita, nel finale, dalla clamorosa doppia foratura delle due Ferrari.
Bottas nei giri finali era riuscito a sorpassare Sebastian Vettel, in crisi di gomma, attestandosi in terza posizione quando a due giri dal termine Kimi Raikkonen accusa una delaminazione dell’anteriore sinistra. Al rientro in pista l’ex McLaren e Lotus si trovava dietro a Vettel quando pochi istanti dopo il tedesco accusa lo stesso problema. Una doppia foratura che ha del clamoroso e non causata da detriti ma probabilmente problemi di blistering. Ora Ferrari e Pirelli dovranno analizzare questo problema, mai visto sulle nuove Pirelli 2017.
Sebastian Vettel, che si trovava in zona podio prima del problema ha chiuso la gara in settima posizione ed ora Lewis Hamilton si trova ad una sola lunghezza di distanza. Quarta posizione per Max Verstappen, rimasto davanti a Vettel per diversi giri dopo un bel sorpasso dall’esterno nel primo giro mentre è quinta l’altra Red Bull, quella di Daniel Ricciardo autore di una gran rimonta essendo partito dall’ultima fila.
Buona sesta posizione ed un discreto ritmo tenuto in gara per la Renault di Nico Hulkenberg con il team francese che si avvicina ad Haas e Toro Rosso nei costruttori. Ottava e nona piazza per le due Force India, con Esteban Ocon davanti a Sergio Perez che, come successo negli ultimi GP, hanno condotto la gara sullo stesso passo e molto vicini di posizione. Decima ed ultima posizione a punti per Felipe Massa, sulla Williams.
Il primo giro ha visto, nuovamente, un contatto tra le due Toro Rosso: il rapporto tra i due caldi piloti sembra ormai ridotto ai minimi termini e starà ora al team ritemprare le acque. Voci di radio paddock dicono che Carlos Sainz potrebbe addirittura lasciare il team di Faenza per accasarsi in Renault sin dal prossimo Gran Premio.
Le parole dei primi tre
Lewis Hamilton
“È stato un weekend perfetto, devo ringraziare innanzitutto il mio team perchè mi hanno dato una monoposto assolutamente fantastica. Poi un sentito grazie di cuore per tutto il pubblico, che mi ha dato un grandissimo sostegno. Per quanto riguarda la mia gara, in partenza sono riuscito a rimanere davanti e poi non ho fatto altro che controllare i miei avversari cercando di allungare nei loro confronti. Sono riuscito a vedere la corsa dei miei rivali grazie ai maxi-schermi a bordo pista, assicurandomi del gap che c’era tra me e loro. Sapevo di avere un buon vantaggio, e quindi alla fine ho dovuto solo gestirlo. Mi sono accorto che Raikkonen ha avuto problemi proprio alla fine con le gomme. Anch’io ho patito del graining, e per questo motivo ho cominciato ad avvertire delle vibrazioni poco piacevoli. Così negli ultimi passaggi ho rallentato il mio ritmo per non avere problemi. Fortunatamente è andato tutto bene, così come al pit-stop: il team è stato perfetto al cambio gomme e all’uscita ho cercato di non ostacolare Valtteri che era in piena rimonta. Bravissimo anche lui, che grazie al suo secondo posto abbiamo fatto doppietta!”
Valtteri Bottas
“Risultato fantastico grazie a una strategia impeccabile. Per me il fine settimana non è iniziato nel migliore dei modi, vista la penalità che mi è stata inflitta per la sostituzione del cambio. Sono partito così dalla nona posizione in griglia con gomme Soft, una scelta che mi ha permesso di ritardare il mio pit-stop. Poi, dopo la sosta, ho utilizzato le Supersoft e così sono riuscito a passare Verstappen e Vettel e mi sono avvicinato a Kimi. Qua la mia corsa sarebbe terminata, perchè Raikkonen era veramente troppo distante per andare a riprenderlo. Poi però lui ha forato e io sono riuscito a soffiargli la seconda posizione sotto il traguardo. Questo risultato è stato fantastico e devo ringraziare il team per la strategia adottata: assolutamente perfetta.”
Kimi Raikkonen
“La mia gara stava andando bene fino a qualche giro dalla fine, quando improvvisamente ho avuto un problema; la gomma anteriore sinistra ha ceduto senza preavviso; l’aria è rimasta all’interno ma la parte esterna si è staccata. Sono deluso, perché il secondo posto era a portata di mano e oggi meritavamo un risultato migliore. Avevamo cambiato alcune cose che sembravano migliorare il feeling con la macchina. E quando è così, sei a tuo agio e puoi spingere. Spero che vada così nelle prossime gare. Oggi però ci mancava velocità rispetto ai nostri avversari. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma abbiamo ancora del lavoro da fare per raggiungere la Mercedes in questo tipo di piste. Questo è senza dubbio un circuito che poco si adatta alla nostra vettura. Sono curioso di vedere come andrà la prossima gara. Penso che il circuito ungherese si adatti meglio alla nostra macchina.”
Le pagelle
Lewis Hamilton 10: Domina dal venerdì alla domenica, senza la minima incertezza, nel finale spinge come un forsennato per strappare il giro veloce a Bottas, la fortuna gli da una mano con quello successo a Vettel, e si trova a solo una lunghezza dal leader con una macchina stratosferica.
Valtteri Bottas 10: La macchina è stratosferica, ma Valtteri si conferma essere un signor pilota, annulla la penalizzazione in pochissime tornate e con una grande strategia agguanta il podio, non chiamatelo più zerbino.
Kimi Raikkonen 9: Mantiene i colori di Maranello sul podio, è vittima anche lui della foratura all’anteriore sinistra che gli costa il secondo posto, ma è apparso più in palla del compagno di box, speriamo non spenga più la luce.
Daniel Ricciardo 8,5: E’ sicuramente il pilota più attivo e aggressivo in pista quest’oggi, rimonta dall’ultima alla quinta posizione, visto il mezzo è un risultato super.
Max Verstappen 8: Finalmente completa una gara, senza infamia e senza lode, tiene dietro Vettel finchè può e poi raccoglie il massimo, il voto è di incoraggiamento per il proseguo del mondiale, può diventare una variabile impazzita nella corsa al titolo, perchè quando è davanti non molla mai.
Esteban Ocon 7,5: È la terza volta che con entrambe le Force India a traguardo, finisce davanti a Perez. Non male anche per una partenza super.
Kevin Magnussen 7: Gara lunghissima prima di effettuare il pit stop, la gestisce bene. Probabilmente sperava nella pioggia per equiparare le soste con gli altri, per sua sfortuna è arrivata solo dopo la bandiera a scacchi. Comunque meglio di Grosjean e questo è pur sempre un segno più.
Sebastian Vettel 6,5: Troppo nervoso, ancora una volta non sfrutta a dovere la penalità di uno dei piloti Mercedes, mai nel ritmo giusto, in qualifica manca ancora l’ultimo tentativo da woow, deve assolutamente tornare al top visto anche il minimo margine di vantaggio su Lewis Hamilton.
Stoffel Vandoorne 6,5: Ottima qualifica, poi ottiene il massimo in gara ma finisce fuori dai punti.
Fernando Alonso 6: Una qualifica da 8, una gara da 4 con il classico “No Power” ad accompagnarlo in una piazzuola, riesce dal nulla a ricevere la ola di tutti i fan al sabato con quel meraviglioso P1 nel Q1, poi tutto tace.
Romain Grosjean 5: Per questo weekend ha deciso di spegnere di nuovo quella luce accesa negli ultimi gran premi, ancora altalenante.
Carlos Sainz & Daniil Kyvat 4: Non ci siamo, ancora una volta a punzecchiarsi, in questi giochetti ci rimette solo il team, ricordano un pò Perez & Ocon di qualche gara fa.
Liberty Media 10: Per la lode ci siamo quasi, stanno rivoluzionando la Formula 1 facendola tornare uno sport avvolgente e appassionante, coinvolgendo tutto il pubblico sempre con iniziative nuove, speriamo continuino così.
L’ordine di arrivo del GP di Gran Bretagna 2017
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:21:27.430 | 51 |
01:30.621 |
48 |
1 |
25 |
2 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:21:41.493 | 51 |
01:30.905 |
46 |
9 |
18 |
3 | 7 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:22:04.000 | 51 |
01:31.517 |
44 |
2 |
15 |
4 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:22:19.555 | 51 |
01:30.678 |
51 |
5 |
12 |
5 | 3 | Daniel Ricciardo |
Red Bull | 01:22:33.385 | 51 |
01:31.874 |
47 |
20 |
10 |
6 | 27 | Nico Hulkenberg |
Renault | 01:22:35.539 | 51 |
01:32.577 |
43 |
11 |
8 |
7 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:23:01.419 | 51 |
01:31.872 |
38 |
3 |
6 |
8 | 31 | Esteban Ocon |
Force India | 01:21:29.920 | 50 |
01:33.521 |
39 |
9 |
4 |
9 | 11 | Sergio Pérez |
Force India | 01:21:31.922 | 50 |
01:33.504 |
42 |
8 |
2 |
10 | 19 | Felipe Massa |
Williams | 01:21:32.729 | 50 |
01:33.562 |
39 |
17 |
1 |
11 | 2 | Stoffel Vandoorne |
McLaren | 01:21:36.659 | 50 |
01:33.464 |
43 |
13 |
0 |
12 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:21:42.959 | 50 |
01:32.683 |
41 |
15 |
0 |
13 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:21:57.262 | 50 |
01:32.290 |
45 |
10 |
0 |
14 | 9 | Marcus Ericsson |
Sauber | 01:22:07.324 | 50 |
01:33.119 |
30 |
19 |
0 |
15 | 26 | Daniil Kvyat |
Toro Rosso | 01:22:19.190 | 50 |
01:33.594 |
29 |
14 |
0 |
16 | 18 | Lance Stroll |
Williams | 01:22:27.376 | 50 |
01:33.400 |
44 |
18 |
0 |
17 | 94 | Pascal Wehrlein |
Sauber | 01:22:29.106 | 50 |
01:33.342 |
34 |
20 |
0 |
RIT | 14 | Fernando Alonso |
McLaren | 00:53:49.876 | 32 |
01:34.263 |
22 |
12 |
0 |
RIT | 55 | Carlos Sainz Jr |
Toro Rosso | 00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
10 |
0 |
RIT | 30 | Jolyon Palmer |
Renault | 00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
16 |
0 |