GP Italia 1958: continua la sfida tra Ferrari e Vanwall
Grazie alla vittoria di Tony Brooks, la scuderia inglese di aggiudica il primo Mondiale Costruttori
Il GP d’Italia del 1958, disputato il 7 settembre sul velocissimo circuito di Monza, vide proseguire l’intensa rivalità tra Ferrari e Vanwall, con entrambe le squadre pronte a sfoderare nuove soluzioni tecniche. La Scuderia di Maranello schierò quattro vetture, affidate a Mike Hawthorn, Wolfgang von Trips, Olivier Gendebien e al neo promosso pilota di Formula 2, Phil Hill. La Vanwall, dal canto suo, portò i consueti tre piloti: Stirling Moss, Tony Brooks e Stuart Lewis-Evans. Anche la BRM ampliò la propria formazione, portando tre vetture con Jo Bonnier che si aggiunse ai titolari Jean Behra e Harry Schell.
Qualifiche e griglia di partenza
Le qualifiche si conclusero con Stirling Moss in pole position, con un tempo notevole di 1:40.5, seguito dal compagno di squadra Tony Brooks. In prima fila si aggiunsero anche Hawthorn e Lewis-Evans, dimostrando che le Vanwall erano particolarmente in forma. In seconda fila si posizionarono Gendebien, von Trips e Phil Hill, mentre tutti e tre i piloti BRM occuparono la terza fila insieme alla Maserati 250F di Masten Gregory.
La gara
Allo scattare del semaforo, Phil Hill fece una partenza fulminea, superando subito Moss e prendendo il comando alla prima curva. Poco più indietro, von Trips ebbe un contatto con Schell: la sua Ferrari decollò letteralmente, schiantandosi rovinosamente. Il pilota tedesco venne sbalzato fuori dall’abitacolo, riportando una frattura alla gamba, mentre Schell uscì miracolosamente illeso da un incidente altrettanto spettacolare.
Mentre Hill continuava a condurre la gara, al quinto giro venne superato dal compagno di squadra Hawthorn, che aveva già scavalcato Lewis-Evans e Moss. Hill iniziò a retrocedere a causa di problemi agli pneumatici, permettendo a Moss e Hawthorn di ingaggiare una battaglia serrata per la prima posizione. Tuttavia, i problemi al cambio di Moss lo costrinsero a cedere, lasciando Hawthorn indisturbato al comando.
Dietro di lui, Jean Behra si portò in seconda posizione, seguito da Lewis-Evans, ma presto entrambi furono costretti al ritiro. Brooks, dopo una sosta anticipata per controllare l’olio, iniziò una rimonta spettacolare. Con il ritiro di Behra e l’uscita di scena di Maurice Trintignant su Cooper, Hawthorn fece una sosta ai box per cambiare le gomme, cedendo il comando a Phil Hill.
La situazione cambiò nuovamente quando anche Hill dovette fermarsi per gli pneumatici, permettendo a Hawthorn di riguadagnare il comando, ma Brooks era ormai alle sue spalle. Con dieci giri ancora da percorrere, Brooks sfruttò la scia per superare Hawthorn e andare a vincere la gara, regalando alla Vanwall una vittoria importantissima che si aggiudicò il suo primo e unico Titolo Mondiale Costruttori. Hawthorn, giunto secondo, consolidò la sua leadership nel Campionato del Mondo Piloti, mentre Phil Hill chiuse con un meritevole terzo posto, conquistando il suo primo podio in Formula 1.
Questa edizione del Gran Premio di Monza non fu solo un’importante tappa per il campionato, ma anche un episodio chiave nella carriera di Phil Hill, che si rivelò finalmente come un pilota di talento al livello dei migliori.
L’ordine di arrivo del GP d’Italia 1958
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 28 | Tony Brooks |
Vanwall | 02:03:47.800 | 70 |
2 |
8 |
2 | 14 | Mike Hawthorn |
Ferrari | 02:04:12.000 | 70 |
3 |
6 |
3 | 18 | Phil Hill |
Ferrari | 02:04:16.100 | 70 |
7 |
5 |
4 | 32 | Carroll Shelby Masten Gregory |
Maserati | +-68 laps | 69 69 |
11 11 |
0 0 |
5 | 6 | Roy Salvadori |
Cooper-Climax | +8 laps | 62 |
14 |
2 |
6 | 38 | Graham Hill |
Lotus | +8 laps | 62 |
12 |
0 |
7 | 36 | Henry Clifford Allison |
Lotus | +9 laps | 61 |
16 |
0 |
RIT | 42 | Maria Teresa de Filippis |
Maserati | Engine | 57 |
21 |
0 |
RIT | 22 | Giulio Cabianca |
Maserati | Engine | 51 |
20 |
0 |
RIT | 8 | Jean Behra |
BRM | Clutch | 42 |
8 |
0 |
RIT | 24 | Hans Herrmann |
Maserati | Engine | 32 |
18 |
0 |
RIT | 30 | Stuart Lewis-Evans |
Vanwall | Overheating | 30 |
4 |
0 |
RIT | 2 | Maurice Trintignant |
Cooper-Climax | Gearbox | 24 |
13 |
0 |
RIT | 26 | Stirling Moss |
Vanwall | Gearbox | 17 |
1 |
0 |
RIT | 12 | Jo Bonnier |
BRM | Transmission | 14 |
10 |
0 |
RIT | 20 | Olivier Gendebien |
Ferrari | Suspension | 4 |
5 |
0 |
RIT | 40 | Gerino Gerini |
Maserati | Accident | 2 |
19 |
0 |
RIT | 34 | Carroll Shelby |
Maserati | Handling | 1 |
17 |
0 |
RIT | 16 | Wolfgang von Trips |
Ferrari | Accident | 0 |
6 |
0 |
RIT | 10 | Harry Schell |
BRM | Accident | 0 |
9 |
0 |
RIT | 4 | Jack Brabham |
Cooper-Climax | Suspension | 0 |
15 |
0 |