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1960-1969Formula 1On this day

GP Italia 1965: la prima di Stewart

Il 12 settembre 1965 andò in scena il 36° GP d’Italia ottavo appuntamento di un campionato dominato da Jim Clark. Fu un anno d’oro per il binomio Clark-Lotus che trionfarono anche nella mitica 500 Miglia di Indianapolis.
Con la vittoria al Nurburgring, Clark arrivò a Monza fresco del suo secondo titolo mondiale e con l’estate libera per cimentarsi in qualche gara extra campionato. Infatti il circus si diede appuntamento il 15 agosto ad Enna in occasione del GP del Mediterraneo. La gara fu vinta da Jo Siffert con una Brabham di Rob Walker ma l’evento vide il brutto incidente di Mike Spence che finì oltre le barriere terminando la sua corsa in un canneto accanto al lago di Pergusa. Fortunatamente la per il pilota britannico arrivò solamente qualche escoriazione ma la sua Lotus si distrusse completamente. 
Arrivati sul circuito brianzolo il team di Colin Chapman iscrisse tre vetture e oltre a Clark e Spence portò anche Giacomo Russo, noto come “Geki“. Anche la Ferrari schierò tre monoposto con John Surtees e Lorenzo Bandini affiancati dal pilota siciliano Nino Vaccarella. Stesso numero per la Brabham con Giancarlo Baghetti che si unì a Dan Gurney e Denny Hulme.

Quinta pole stagionale

Durante le qualifiche fu Jim Clark a bloccare le lancette del cronometro con due decimi di distacco dalla Ferrari 512 di John Surtees, campione del mondo uscente. A seguire le BRM P261 di Jackie Stewart e Graham Hill e poi l’altra vettura del Cavallino di Lorenzo Bandini che completò la seconda fila in configurazione 3-2-3. Ronnie Bucknum con la Honda affiancato da Jochen Rindt su Cooper e Mike Spence congelarono la terza fila.

Il giorno della gara

Allo start Clark fece pattinare le ruote mentre Surtees partì al rallentatore lasciando pista libera a Bandini e Stewart, ma alle curve di Lesmo il neo Campione del Mondo si riportò in testa seguito Stewart, Hill, Bandini e da uno scatenato Surtees che in 11 giri si prese la leadership del GP. Si accesero tutta una serie di duelli tra i piloti di testa con un susseguirsi di sorpassi e contro sorpassi. Al 34° passaggio, mentre Clark faceva l’andatura davanti alle due BRM, Surtees iniziò a rallentare lasciando il posto alla Brabham di Gurney. Ben presto arrivò il ritiro del ferrarista con la frizione rotta.

La gara proseguì con “Big Jim” al vertice tallonato da Stewart ed Hill. Nel corso della 53° tornata Hill si fece sempre più ingombrante negli specchietti di Clark, con Stewart sempre più aggressivo. Il sorpasso delle due BRM arrivò cinque giri più tardi con Stewart davanti al compagno di box mentre la Lotus numero 24 tentava invano di riprendersi la posizione. Quando mancavano 13 dei 76 giri totali Clark mise la freccia e rientrò ai box per un problema all’impianto di alimentazione. Gli occhi si spostarono sul duello interno fra Stewart ed Hill, visto che Gurney accusava un ritardo di oltre 20 secondi. Il GP d’Italia regalò l’ennesimo duello con i due che si superarono più volte, ma quando a due tornate dal termine, Hill per una distrazione finì leggermente fuori pista, Stewart lo passò passando per primo sotto la bandiera a scacchi. Sul podio salì anche Gurney davanti a Bandini, Bruce McLaren e Richard Attwood ultimo pilota a punti.

L’ordine di arrivo del GP d’Italia 1965

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 32 United Kingdom Jackie Stewart
United Kingdom BRM 02:04:52.800 76
3
9
2 30 United Kingdom Graham Hill
United Kingdom BRM 02:04:56.100 76
4
6
3 12 United States Dan Gurney
United Kingdom Brabham 02:05:09.300 76
9
4
4 4 Italy Lorenzo Bandini
Italy Ferrari 02:06:08.700 76
5
3
5 16 New Zealand Bruce McLaren
United Kingdom Cooper-Climax +1 lap 75
11
2
6 40 United Kingdom Richard Attwood
United Kingdom Lotus +1 lap 75
13
1
7 42 Sweden Jo Bonnier
United Kingdom Brabham +2 laps 74
14
0
8 18 Austria Jochen Rindt
United Kingdom Cooper-Climax +2 laps 74
7
0
9 38 United Kingdom Innes Ireland
United Kingdom Lotus +2 laps 74
18
0
10 24 United Kingdom Jim Clark
United Kingdom Lotus Fuel pump 63
1
0
11 26 United Kingdom Mike Spence
United Kingdom Lotus Alternator 62
8
0
12 6 Italy Nino Vaccarella
Italy Ferrari Engine 58
15
0
13 50 Italy Roberto Bussinello
United Kingdom BRM Oil Pressure 58
21
0
14 20 United States Richie Ginther
Japan Honda Ignition 56
17
0
RIT 14 New Zealand Denny Hulme
United Kingdom Brabham Suspension 46
12
0
RIT 46 Australia Frank Gardner
United Kingdom Brabham Engine 45
16
0
RIT 44 Switzerland Jo Siffert
United Kingdom Brabham Gearbox 43
10
0
RIT 28 Italy Giacomo Russo - Geki
United Kingdom Lotus Gearbox 37
20
0
RIT 8 United Kingdom John Surtees
Italy Ferrari Clutch 34
2
0
RIT 22 United States Ronnie Bucknum
Japan Honda Ignition 27
6
0
RIT 48 United States Masten Gregory
United Kingdom BRM Gearbox 22
23
0
RIT 10 Italy Giancarlo Baghetti
United Kingdom Brabham Engine 12
19
0
RIT 52 Italy Giorgio Bassi
United Kingdom BRM Engine 8
22
0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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