GP Italia 1999: lacrime amare e lacrime di ghiaccio
Qualche settimana prima del GP d’Italia 1999, le squadre si ritrovano sulla pista brianzola per un’ intensa sessione di test.
Il pubblico affluisce numeroso, la Ferrari porta tre monoposto e una è quella di Schumacher.
Il tedesco, ancora claudicante per l’incidente di qualche mese prima in Inghilterra, è spinto dalla squadra a rientrare e il tedesco vuole provare nei test se è tornato quello di prima.
I giri in pista sono un verdetto inesorabile: il tedesco non riesce a guidare la sua Ferrari e ad ogni salto sui cordoli il dolore alla gamba si ripresenta inesorabile.
A fine test, in una affollata conferenza stampa, Schumacher conferma la sua defezione per il GP d’Italia e la Ferrari, suo malgrado, deve riconfermare Salo per la gara.
Nonostante l’assenza del campione tedesco, il pubblico riempie le tribune e spera di essere il “turbo” della Ferrari lanciata verso il mondiale con Irvine.
Al venerdì a ottenere i migliori tempi sono Ralf Schumacher e Trulli mentre Hakkinen ottiene il quinto posto e le Ferrari, vittime di problemi ottengono il sedicesimo e il diciassettesimo posto. La F399 sembra afflitta da diversi problemi che sfociano in continui controsterzi che causano diversi testacoda.
Oltre ai problemi alla monoposto, la Ferrari si rende conto che Irvine è stranamente nervoso e teso. Al contrario Hakkinen è tranquillo, forte della bontà della sua McLaren e prenota la pole.
Al sabato il finlandese domina le qualifiche e conquista la sesta pole consecutiva precedendo Frentzen e Coulthard.
Salo con la Ferrari, modificata nell’assetto chiude sesto mentre Irvine un po’ assente l’ottavo.
Alla partenza la Mclaren in pole parte bene e mantiene la testa davanti ai piloti della Williams, autori di una partenza da manuale. Già nel corso del primo giro Frentzen conquista il secondo posto e Salo il sesto cominciando a rimontare girando su tempi molto competitivi.
In testa alla gara, il campione del mondo pare non avere avversari e ad ogni giro conquista un margine sempre più ampio sui propri inseguitori.
Le Ferrari hanno un ritmo altalenante e solo Salo riesce ad ottimizzarlo tanto che sugli spalti il pubblico pensa che la squadra glia abbia dato la macchina di Irvine.
Improvvisamente alla prima variante Hakkinen, con un buon margine su Fretzen secondo, sbaglia una scalata andando a finire della via di fuga ritirandosi. Il pilota butta il volante e si sfila i guanti lasciandosi andare a un pianto ripreso in mondovisione che incrinò non poco l’immagine di uomo di ghiaccio che il circus gli aveva attribuito.
Al comando passa Fretzen seguito da Ralf e Salo mentre Irvine, grazie ai pit stop, riesce a conquistare il sesto posto.
Frentzen, un talento mai sbocciato completamente, conquista la sua seconda vittoria in carriera e Irvine, grazie al sesto posto raggiunge Hakkinen in testa alla classifica.
Il Gran premio verrà ricordato per il rifiuto di Schumacher ma anche per la crisi di pianto di Hakkinen che lo pone ai tifosi sotto una luce diversa chissà se migliore.
L’ordine di arrivo del GP d’Italia 1999
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | Heinz-Harald Frentzen |
Jordan | 01:17:02.923 | 53 |
2 |
10 |
2 | 6 | Ralf Schumacher |
Williams | 01:17:06.195 | 53 |
5 |
6 |
3 | 3 | Mika Salo |
Ferrari | 01:17:14.855 | 53 |
6 |
4 |
4 | 16 | Rubens Barrichello |
Stewart | 01:17:20.553 | 53 |
7 |
3 |
5 | 2 | David Coulthard |
McLaren | 01:17:21.065 | 53 |
3 |
2 |
6 | 4 | Eddie Irvine |
Ferrari | 01:17:30.325 | 53 |
8 |
1 |
7 | 5 | Alessandro Zanardi |
Williams | 01:17:30.970 | 53 |
4 |
0 |
8 | 22 | Jacques Villeneuve |
BAR | 01:17:44.720 | 53 |
11 |
0 |
9 | 11 | Jean Alesi |
Sauber | 01:17:45.121 | 53 |
13 |
0 |
10 | 7 | Damon Hill |
Jordan | 01:17:59.182 | 53 |
9 |
0 |
11 | 18 | Olivier Panis |
Prost | Engine | 52 |
10 |
0 |
RIT | 17 | Johnny Herbert |
Stewart | Clutch | 40 |
15 |
0 |
RIT | 15 | Toranosuke Takagi |
Arrows | Spun off | 35 |
22 |
0 |
RIT | 14 | Pedro de la Rosa |
Arrows | Withdrew | 35 |
21 |
0 |
RIT | 1 | Mika Häkkinen |
McLaren | Spun off | 30 |
1 |
0 |
RIT | 19 | Jarno Trulli |
Prost | Overheating | 29 |
12 |
0 |
RIT | 23 | Ricardo Zonta |
BAR | Wheel bearing | 25 |
18 |
0 |
RIT | 20 | Luca Badoer |
Minardi | Collision | 23 |
19 |
0 |
RIT | 10 | Alexander Wurz |
Benetton | Electrical | 11 |
14 |
0 |
RIT | 12 | Pedro Paulo Diniz |
Sauber | Spun off | 1 |
16 |
0 |
RIT | 9 | Giancarlo Fisichella |
Benetton | Spun off | 1 |
17 |
0 |
RIT | 21 | Marc Gené |
Minardi | Collision | 0 |
20 |
0 |