GP Italia 2020: vince a sorpresa Gasly; seguono Sainz e Stroll
Una gara a dir poco pazzesca per questa edizione 2020 del GP d’Italia. Tutto quello che poteva accadere è successo, e possiamo solo immaginare come sarebbe stato con le urla del pubblico.
Le qualifiche
Qualifiche che, lo scorso anno, sono state piuttosto problematiche, ma dall’esito positivo per Ferrari. Un anno dopo, sullo storico circuito di Monza, le monoposto si sono date battaglia a colpi di tempi da record e velocità mostruose. E purtroppo, il passato si è ripetuto. Complessivamente, il più veloce è stato Hamilton, che festeggia la sua ennesima pole position, seguito da Bottas e da un velocissimo Sainz.
Q1 TRA TEMPI CANCELLATI E TRAFFICO
Il Q1 inizia forte: escono subito quasi tutte le monoposto. E qui, a Monza, l’ordine di uscita è molto importante per questioni di scia. Verso la metà del Q1 vengono cancellati i tempi di Leclerc e Magnussen per superamento dei track limits. Successivamente, vengono tolti i tempi anche a Gasly, Stroll ed Albon. Il traffico in pista è notevole, e ciò non permette ulteriori tentativi, portando, purtroppo e clamorosamente, la Ferrari di Vettel fuori dal Q1. Gli esclusi dal Q1 sono: Grosejean, Vettel, Giovinazzi, Russell e Latifi. Partiranno dalla posizione 16 alla 20.
FERRARI FUORI DAL Q2
Tempi ottimi per Mercedes, con Bottas che stampa un nuovo record della pista in 1’18”952. Verso la fine del Q2, si ripete la stessa storia successa in Q1. Tutte le monoposto escono allo stesso tempo, causando traffico in pista. Impossibile per molti piloti, di nuovo, lanciarsi senza pericoli nell’ultimo tentativo utile per fare il tempo. Purtroppo, la Ferrari di Leclerc è fuori dal Q2. Entrambe le Rosse sono quindi fuori dalla top ten per il GP d’Italia. Gli esclusi dal Q2 sono: Kvyat, Ocon, Leclerc, Raikkonen e Magnussen. Partiranno dalla posizione 11 alla 15.
Q3 DOMINATO DALLE MERCEDES
Dodici minuti per giocarsi la pole position del GP d’Italia. Le Mercedes volano, con tempi mostruosi in pista per entrambi i piloti. La pole è contesa per tutto il Q3 tra Bottas ed Hamilton, con distacchi veramente minimi tra i due. E, in conclusione, ha la meglio il britannico, con un tempo di 1’18”887, nuovo record della pista e tempo record per la Formula 1.
Alla fine del Q3, si è delineato l’ordine di partenza: pole position per Hamilton, seguito da Bottas. Al terzo posto partirà Sainz, subito dopo ci saranno Perez e Verstappen, seguiti da Norris e Ricciardo. Concludono la top ten, Stroll, Albon e Gasly. Male per le due Ferrari, Leclerc partirà tredicesimo, mentre Vettel diciassettesimo.
La griglia di partenza del GP d’Italia 2020
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:18.887 | 18 |
2 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:18.956 | 18 |
3 | 55 | Carlos Sainz Jr |
McLaren | 01:19.695 | 16 |
4 | 11 | Sergio Pérez |
Racing Point | 01:19.720 | 17 |
5 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:19.795 | 16 |
6 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:19.820 | 18 |
7 | 3 | Daniel Ricciardo |
Renault | 01:19.864 | 16 |
8 | 18 | Lance Stroll |
Racing Point | 01:20.049 | 19 |
9 | 23 | Alexander Albon |
Red Bull | 01:20.090 | 19 |
10 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:20.177 | 22 |
11 | 26 | Daniil Kvyat |
AlphaTauri | 01:20.169 | 14 |
12 | 31 | Esteban Ocon |
Renault | 01:20.234 | 12 |
13 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:20.273 | 15 |
14 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:20.926 | 14 |
15 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:21.573 | 14 |
16 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:21.139 | 8 |
17 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:21.151 | 5 |
18 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:21.206 | 9 |
19 | 63 | George Russell |
Williams | 01:21.587 | 7 |
20 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:21.717 | 8 |
La gara
Ci preparavamo forse a scrivere di una gara molto simile a quelle appena trascorse, ma così non è. Monza anche questa volta ci ha regalato un GP ricco di emozioni e colpi di scena. Udite udite: il vincitore questa volta non risponde al nome di Lewis Hamilton. Dopo aver conquistato ieri la pole numero 94 in carriera, l’anglo-caraibico non è riuscito a mettere in fila la terza vittoria consecutiva. Il record di Schumacher deve aspettare ancora un po’.
A salire sul gradino più alto del podio brianzolo è invece Pierre Gasly sulla sua AlphaTauri, dopo una gara eccezionale fino all’ultimo giro. Per lui la prima vittoria dopo il secondo posto dello scorso anno in Brasile. Un po’ di italiano in questa bella conquista!
BOTTAS ANONIMO; MCLAREN VOLA
Partenza disastrosa per Valtteri Bottas che, passato da un ottimo Carlos Sainz su McLaren, ha poi però perso ulteriori posizioni in griglia a causa di quella che lui aveva giudicato una foratura, poi negata dal muretto box. Insomma, spesso quest’anno il finlandese ha dimostrato che, quando il gioco si fa duro, chi non lo è altrettanto sbaglia, forse un po’ troppo. Un pallido quinto posto, poco avanti il suo compagno di squadra che però ha ricevuto due penalità.
Ottima prestazione per le due McLaren, che partivano in terza e sesta posizione. Dopo l’ottimo avvio di cui è stato autore Sainz, il team di Woking ha gestito in maniera ottimale l’intero GP, conquistando così con lo spagnolo la seconda posizione in griglia. Quarto posto per Lando Norris.
Sfumata per poco la vittoria, che non arriva dal Brasile 2012 con Jenson Button.
AMAREZZA FERRARI: SOLO UN PALLIDO RICORDO DELLA VITTORIA 2019
Purtroppo, ancora enormi problemi in casa Ferrari al GP Italia. Al settimo giro della gara di casa, Sebastian Vettel è stato infatti costretto al ritiro a causa di un improvviso cedimento del sistema frenante. Il tedesco è arrivato di gran carriera alla curva della Prima Variante, colpendo gli ostacoli di polistirolo perché impossibilitato a rallentare la vettura. Quella che doveva essere una quantomeno dignitosa ultima gara monzese vestito di rosso, si è invece rivelata l’ennesimo, assai sfortunato appuntamento per il quattro volte campione del mondo.
Stessa sorte per il suo compagno di team, Charles Leclerc, contro le barriere all’uscita della Parabolica, al venticinquesimo giro. Per fortuna, nonostante l’elevatissima velocità d’impatto (220 km/h), nessuna conseguenza per il giovane ferrarista, il cui errore di guida ha comunque malamente compromesso la sua performance.
Negli occhi dei tanti appassionati della Rossa rimane dunque solo il pallido ricordo della fantastica gara, vinta con prepotenza dal monegasco, dopo ben 9 anni di digiuno sul tracciato brianzolo, appena un anno fa.
DELUSIONE RED BULL: VERSTAPPEN RITIRATO; BUONA RENAULT
Max Verstappen, da inizio stagione l’unico a poter rallentare la marcia Mercedes verso il settimo titolo iridato consecutivo, ha dovuto parcheggiare ai box la sua Red Bull a causa di un problema alla power unit. Anche per il campione olandese, 0 punti in classifica oggi.
Il suo compagno, l’anglo-thailandese Alex Albon, si è dovuto accontentare della quindicesima posizione.
I due Renault, Ricciardo e Ocon, hanno conquistato la quinta e la sesta posizione rispettivamente.
PANICO SAFETY CAR: HAMILTON E GIOVINAZZI PENALIZZATI E UNA PARTENZA….IN PIÙ
Un GP d’Italia 2020 che non ha certo mancato di emozionarci e tenerci tutti col fiato sospeso fino all’ultimo. Durante il regime di Safety Car, Lewis Hamilton e Antonio Giovinazzi sono rientrati subito ai box per effettuare il cambio gomme. Dopo pochi minuti, grazie a numerosissimi e ripetuti replay, la direzione gara ha inflitto ai due piloti la penalità per essere entrati ai box quando il semaforo della pit lane era rosso: 10 secondi a Giovinazzi e all’inglese.
Sembrerebbe sia stata una svista di Mercedes e dello stesso Lewis, che non hanno interpretare bene il semaforo rosso della pit lane e hanno così effettuato il pit stop quando non era possibile farlo. Una gara compromessa.
E, come se la gara non fosse stata già movimentata di per sé, i piloti hanno poi anche dovuto effettuare una seconda partenza da fermi a metà gara, dopo una lunga interruzione dovuta alla bandiera rossa esposta in seguito al brutto incidente di Leclerc.
Pierre Gasly: “Non riesco a rendermi conto“
“Onestamente è incredibile. Non riesco nemmeno a rendermi bene conto di cosa è successo. Eravamo veloci e siamo riusciti a massimizzare la bandiera rossa. Il primo podio lo scorso anno è stato “wow” per poi arrivare alla prima vittoria dopo pochi mesi, non riesco davvero a rendermi conto di ciò che è successo. Non ho parole, questo team mi ha dato tantissimo; loro mi hanno permesso di arrivare al mio primo podio e io ho dato loro la mia prima vittoria. Non posso descrivere quanto sono felice e non riesco a ringraziare adeguatamente AlphaTauri e Honda per questo risultato. È una giornata fantastica. Ssono il primo vincitore francese dal ’96. Quando sono arrivato in Formula 1 era uno dei miei obiettivi cambiare questa situazione. Sicuramente non mi aspettavo che potesse arrivare adesso con l’AlphaTauri. Abbiamo continuato a concentrarsi su noi stessi e lavorare passo dopo passo, è davvero incredibile!”
Carlos Sainz: “Sono felice a metà“
“Ho ottenuto un grandissimo risultato, ma sono felice a metà. E’ incredibile pensare di avere avuto la possibilità di lottare per la vittoria oggi. Ci siamo andati davvero vicini. In una gara normale e non pazza come questa, saremmo stati felicissimi del secondo posto ottenuto dietro a Lewis, perché avevamo un ottimo passo. Il tempo perso con l’ingresso della Safety Car siamo riusciti fortunatamente a recuperarlo con la bandiera rossa. siamo stati super veloci per tutto il weekend. Sono riuscito a dominare il resto del centro della griglia facilmente e questo mi rende soddisfatto. Ho terminato la gara a tre o quattro decimi da Pierre, perciò dobbiamo essere davvero fieri del passo della vettura.“
Lance Stroll: “Una bellissima sensazione tornare sul podio“
“Erano un paio d’anni che non salivo sul podio, quindi è una sensazione bellissima tornare. È stata gara davvero folle, sono molto felice per Pierre. […] È un po’ una delusione, forse potevo fare qualcosina di più, però non avevo assolutamente aderenza. In partenza ho avuto un sacco di persone che mi hanno superato; ho avuto una bella lotta con Carlos durante i primi giri e sono riuscito a passarlo, poi lui mi ha beffato di nuovo alla curva 1 e lì abbiamo perso un po’ di tempo. Comunque sono molto contento di questo terzo posto“
L’ordine di arrivo del GP d’Italia 2020
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:47:06.056 | 53 |
01:24.037 |
34 |
10 |
25 |
2 | 55 | Carlos Sainz Jr |
McLaren | 01:47:06.471 | 53 |
01:23.882 |
40 |
3 |
18 |
3 | 18 | Lance Stroll |
Racing Point | 01:47:09.414 | 53 |
01:23.897 |
42 |
8 |
15 |
4 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:47:12.056 | 53 |
01:24.232 |
50 |
6 |
12 |
5 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:47:13.164 | 53 |
01:23.961 |
51 |
2 |
10 |
6 | 3 | Daniel Ricciardo |
Renault | 01:47:14.447 | 53 |
01:23.898 |
38 |
7 |
8 |
7 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:47:23.301 | 53 |
01:22.746 |
34 |
1 |
7 |
8 | 31 | Esteban Ocon |
Renault | 01:47:24.747 | 53 |
01:24.490 |
52 |
12 |
4 |
9 | 26 | Daniil Kvyat |
AlphaTauri | 01:47:28.264 | 53 |
01:24.479 |
44 |
11 |
2 |
10 | 11 | Sergio Pérez |
Racing Point | 01:47:29.280 | 53 |
01:24.336 |
50 |
4 |
1 |
11 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:47:38.932 | 53 |
01:24.999 |
39 |
20 |
0 |
12 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:47:41.220 | 53 |
01:24.785 |
48 |
16 |
0 |
13 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:47:42.368 | 53 |
01:24.835 |
29 |
14 |
0 |
14 | 63 | George Russell |
Williams | 01:47:42.649 | 53 |
01:24.421 |
39 |
19 |
0 |
15 | 23 | Alexander Albon |
Red Bull | 01:47:43.589 | 53 |
01:24.926 |
48 |
9 |
0 |
16 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:48:01.255 | 53 |
01:24.856 |
43 |
18 |
0 |
RIT | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:14:59.415 | 30 |
01:25.539 |
10 |
5 |
0 |
RIT | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 00:35:27.678 | 23 |
01:26.026 |
19 |
13 |
0 |
RIT | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 00:25:15.852 | 17 |
01:25.787 |
10 |
15 |
0 |
RIT | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 00:09:48.850 | 6 |
01:27.107 |
4 |
17 |
0 |
L’albo d’oro del Gran Premio d’Italia
Anno | Gara | Data | Winning Driver | Team | Giri | |
---|---|---|---|---|---|---|
74 | 2024 | Gran Premio d'Italia | 01 settembre | Charles Leclerc | Ferrari | 53 |
73 | 2023 | Gran Premio d'Italia | 03 settembre | Max Verstappen | Red Bull | 50 |
72 | 2022 | Gran Premio d'Italia | 11 settembre | Max Verstappen | Red Bull | 53 |
71 | 2021 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | Daniel Ricciardo | McLaren | 53 |
70 | 2020 | Gran Premio d'Italia | 06 settembre | Pierre Gasly | AlphaTauri | 53 |
69 | 2019 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Charles Leclerc | Ferrari | 53 |
68 | 2018 | Gran Premio d'Italia | 02 settembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
67 | 2017 | Gran Premio d'Italia | 03 settembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
66 | 2016 | Gran Premio d'Italia | 04 settembre | Nico Rosberg | Mercedes | 53 |
65 | 2015 | Gran Premio d'Italia | 06 settembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
64 | 2014 | Gran Premio d'Italia | 07 settembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
63 | 2013 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Sebastian Vettel | Red Bull | 53 |
62 | 2012 | Gran Premio d'Italia | 9 September | Lewis Hamilton | McLaren | 53 |
61 | 2011 | Gran Premio d\'Italia | 11 settembre | Sebastian Vettel | Red Bull | 53 |
60 | 2010 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | Fernando Alonso | Ferrari | 53 |
59 | 2009 | Gran Premio d'Italia | 13 settembre | Rubens Barrichello | Brawn | 53 |
58 | 2008 | Gran Premio d'Italia | 14 settembre | Sebastian Vettel | Toro Rosso | 53 |
57 | 2007 | Gran Premio d'Italia | 9 September | Fernando Alonso | McLaren | 53 |
56 | 2006 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | Michael Schumacher | Ferrari | 53 |
55 | 2005 | Gran Premio d'Italia | 04 settembre | Juan Pablo Montoya | McLaren | 53 |
54 | 2004 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | Rubens Barrichello | Ferrari | 53 |
53 | 2003 | Gran Premio d'Italia | 14 settembre | Michael Schumacher | Ferrari | 53 |
52 | 2002 | Gran Premio d'Italia | 15 settembre | Rubens Barrichello | Ferrari | 53 |
51 | 2001 | Gran Premio d'Italia | 16 settembre | Juan Pablo Montoya | Williams | 53 |
50 | 2000 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | Michael Schumacher | Ferrari | 53 |
49 | 1999 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | Heinz-Harald Frentzen | Jordan | 53 |
48 | 1998 | Gran Premio d'Italia | 13 settembre | Michael Schumacher | Ferrari | 53 |
47 | 1997 | Gran Premio d'Italia | 07 settembre | David Coulthard | McLaren | 53 |
46 | 1996 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Michael Schumacher | Ferrari | 53 |
45 | 1995 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | Johnny Herbert | Benetton | 53 |
44 | 1994 | Gran Premio d'Italia | 11 settembre | Damon Hill | Williams | 53 |
43 | 1993 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | Damon Hill | Williams | 53 |
42 | 1992 | Gran Premio d'Italia | 13 settembre | Ayrton Senna | McLaren | 53 |
41 | 1991 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Nigel Mansell | Williams | 53 |
40 | 1990 | Gran Premio d'Italia | 09 settembre | Ayrton Senna | McLaren | 53 |
39 | 1989 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | Alain Prost | McLaren | 53 |
38 | 1988 | Gran Premio d'Italia | September 11 | Gerhard Berger | Ferrari | 51 |
37 | 1987 | Gran Premio d'Italia | 06 settembre | Nelson Piquet | Williams | 50 |
36 | 1986 | Gran Premio d'Italia | 07 settembre | Nelson Piquet | Williams | 51 |
35 | 1985 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Alain Prost | McLaren | 51 |
34 | 1984 | Gran Premio d'Italia | 09 settembre | Niki Lauda | McLaren | 51 |
33 | 1983 | Gran Premio d'Italia | 11 settembre | Nelson Piquet | Brabham | 52 |
32 | 1982 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | René Arnoux | Renault | 52 |
31 | 1981 | Gran Premio d'Italia | 13 settembre | Alain Prost | Renault | 52 |
30 | 1979 | Gran Premio d'Italia | 09 settembre | Jody Scheckter | Ferrari | 50 |
29 | 1978 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | Niki Lauda | Brabham | 40 |
28 | 1977 | Gran Premio d'Italia | 11 settembre | Mario Andretti | Lotus | 52 |
27 | 1976 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | Ronnie Peterson | March | 52 |
26 | 1975 | Gran Premio d'Italia | 7 settembre | Clay Regazzoni | Ferrari | 52 |
25 | 1974 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Ronnie Peterson | Lotus | 52 |
24 | 1973 | Gran Premio d'Italia | 09 settembre | Ronnie Peterson | Lotus | 55 |
23 | 1972 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | Emerson Fittipaldi | Lotus | 55 |
22 | 1971 | Gran Premio d'Italia | 5 settembre | Peter Gethin | BRM | 55 |
21 | 1970 | Gran Premio d'Italia | 06 Settembre | Clay Regazzoni | Ferrari | 68 |
20 | 1969 | Gran Premio d'Italia | 07 settembre | Jackie Stewart | Matra | 68 |
19 | 1968 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Denny Hulme | McLaren | 68 |
18 | 1967 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | John Surtees | Honda | 68 |
17 | 1966 | Gran Premio d'Italia | 04 settembre | Ludovico Scarfiotti | Ferrari | 68 |
16 | 1965 | Gran Premio d'Italia | 12 settembre | Jackie Stewart | BRM | 76 |
15 | 1964 | Gran Premio d'Italia | 06 settembre | John Surtees | Ferrari | 78 |
14 | 1963 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Jim Clark | Lotus | 86 |
13 | 1962 | Gran Premio d'Italia | 16 settembre | Graham Hill | BRM | 86 |
12 | 1961 | Gran Premio d'Italia | 10 settembre | Phil Hill | Ferrari | 43 |
11 | 1960 | Gran Premio d'Italia | 04 settembre | Phil Hill | Ferrari | 50 |
10 | 1959 | Gran Premio d'Italia | 13 settembre | Stirling Moss | Cooper-Climax | 72 |
9 | 1958 | Gran Premio d'Italia | 07 settembre | Tony Brooks | Vanwall | 70 |
8 | 1957 | Gran Premio d'Italia | 08 settembre | Stirling Moss | Vanwall | 87 |
7 | 1956 | Gran Premio d'Italia | 02 settembre | Stirling Moss | Maserati | 50 |
6 | 1955 | Gran Premio d'Italia | 11 settembre | Juan Manuel Fangio | Mercedes | 50 |
5 | 1954 | Gran Premio d'Italia | 05 settembre | Juan Manuel Fangio | Mercedes | 80 |
4 | 1953 | Gran Premio d'Italia | 13 settembre | Juan Manuel Fangio | Maserati | 80 |
3 | 1952 | Gran Premio d'Italia | 07 settembre | Alberto Ascari | Ferrari | 80 |
2 | 1951 | Gran Premio d'Italia | 16 settembre | Alberto Ascari | Ferrari | 80 |
1 | 1950 | Gran Premio d'Italia | 03 Settembre | Nino Farina | Alfa Romeo | 80 |