GP Italia, le vittorie Ferrari a Monza: l’ultima con Leclerc protagonista!
L’attesa è veramente finita. Mancano ormai pochissime ore allo start del Gran Premio d’Italia di Formula 1, quindicesimo round del Mondiale 2023 che, come da tradizione si svolge all’Autodromo Nazionale di Monza, la gara di casa per la Ferrari insieme a Imola.
Ed esattamente come ogni anno sono stati davvero tanti gli appassionati della Rossa, e non, che hanno raggiunto l’impianto brianzolo per non farsi sfuggire una delle gare più emozionanti della stagione, sul Tempio della Velocità che proprio alla Ferrari ha regalato la bellezza di 19 vittorie in 93 edizioni.
© Ferrari Press AreaNonostante quello che si potrebbe comunemente pensare la Ferrari ha raccimolato poche soddisfazioni a Monza. Il primo pilota del Cavallino Rampante che è riuscito a salire sul gradino più alto del podio in occasione del Gran Premio d’Italia è stato Alberto Ascari, autore di una bella doppietta nel 1951 e nel 1952, quando però la gara si disputò ad Imola. La Rossa torna a vincere, questa volta all’Autodromo Nazionale di Monza, con Phil Hill a cavallo tra le stagioni del 1960 e del 1961, con John Surtees nel 1964, stesso anno in cui si laureò Campione del Mondo di Formula 1, e con e Ludovico Scarfiotti nel 1966.
In Brianza sale sul gradino più alto del podio anche Clay Regazzoni nel 1970 e nel 1975 mentre Jody Scheckter, vincitore nel 1979, chiude un decennio ricco di soddisfazioni per il Cavallino Rampante, prima di un digiuno durato addirittura la bellezza di nove stagioni e interrotto dal pilota austriaco Gerhard Berger nel 1988.

Sicuramente il periodo maggiormente trionfale per la Ferrari riguarda il decennio 1996-2006, ossia l’epopea di Michael Schumacher. Su dieci edizioni disputate sul tracciato immerso nel Parco di Monza, il pilota tedesco è stato capace di salire la bellezza di cinque volte sul gradino più alto del podio (1996, 1998, 2000, 2003, 2006). In particolar modo l’ultima vittoria del Kaiser viene ricordata per il vero e proprio passaggio di consegne avvenuto sul podio. Schumacher, prossimo all’annuncio del ritiro, sembra consegnare teoricamente la Ferrari nelle mani di Kimi Raikkonen (che ricordiamo nel 2007 ha corso per il team di Maranello) attraverso un abbraccio sincero del tedesco nei confronti del pilota allora McLaren, sul podio in mondovisione.
A confermare la grande forza del Cavallino Rampante in quegli anni ci ha pensato Rubens Barrichello che proprio a Monza ha vinto nel 2002 e nel 2004.

La penultima vittoria della Ferrari nel Gran Premio di casa risale al 2010 per mano di Fernando Alonso che, anche grazie a un’ottima strategia di gara e un pit stop velocissimo da parte dei suoi meccanici, in occasione dell’ultima sosta riuscì a scavalcare Button, secondo.
L’8 settembre, esattamente dopo 23 anni dalla vittoria di Schumacher ci pensa Charles Leclerc, che dopo aver conquistato a Spa la sua prima vittoria, a distanza di una settimana replica e si aggiudica una gara partendo dalla pole position al fianco del compagno di squadra Sebastian Vettel. In gara, il tedesco quattro volte campione del Mondo, deve arrendersi all’usura eccessiva degli pneumatici e alle due astronavi Mercedes di Hamilton e Bottas, tuttavia il monegasco tiene testa e conquista un vittoria che manda in estasi il popolo ferrarista e ritrovano in Leclerc il campione che potrebbe traghettare la “Rossa” verso il titolo iridato.

Quella a Monza è una vittoria importante, per la Ferrari. Purtroppo sono 4 anni che un pilota del Cavallino Rampante non riesce a salire sul gradino più alto del podio e chissà se Leclerc o Sainz possano iniziare a invertire la rotta in questa stagione regalando alla Rossa il successo numero 20.