GP Messico 2022: Verstappen suona la 14esima
Tabella con risultati e i tempi della sessione di qualifica e della gara
Max Verstappen si aggiudica il GP del Messico 2002. L’olandese si è portato a casa anche il terzultimo appuntamento della stagione, dominando fin dalla partenza. Hamilton ci ha sperato ma ha dovuto alzare bandiera bianca dopo la prima sosta.
La qualifica
Le caratteristiche dell’Autodromo Hermanos Rodriguez sembrano scombussolare un po’ le carte in tavola. Nell’ultima sessione di prove libere, infatti, a far segnare il tempo migliore non è stato né un pilota Red Bull, né uno Ferrari. Russell, Hamilton e Mercedes, che hanno portato entrambe le vetture in cima alla classifica delle FP3, si candidano quantomeno alla prima fila, se non addirittura di più. Solo in Ungheria abbiamo assistito a una pole che non fosse dei bibitari o del Cavallino: in quel caso fu il numero 63 delle frecce d’argento a conquistarla. Si ripeterà? Sarà il turno della numero 104 di Hamilton o rivedremo uno tra Verstappen e Leclerc. Scopriamo come sono andate le qualifiche del GP di Città del Messico.
Q1, nessuna sorpresa tra gli eliminati
Dopo il primo round di giri cronometrati, Verstappen sembra essersi improvvisamente svegliato. A seguito di un paio di giri out in cui faticava a tenere la macchina, fa registrare il tempo migliore in 1’19″222. Seguono Leclerc e un grandissimo Bottas. Hamilton è a soli 4 millesimi dall’ex compagno di squadra mentre Russell sembra molto meno in palla delle FP3: solo sesto tempo per lui, oltre 6 i decimi di distacco. Perez spaventa Red Bull e tifosi locali, essendo decimo, dunque quasi a rischio. In zona eliminazione vi sono le due Williams, accompagnate dai piloti Haas e Vettel.
Negli ultimi minuti, il pilota di casa si mette al sicuro in sesta. Scendono in pista quasi tutti, eccetto Ferrari e Red Bull. Albon resta escluso, così come Latifi e Stroll. Zhou all’ultimo acciuffa la Q2, eliminando dalla qualifica Mick Schumacher, il quale ha realizzato lo stesso crono di Vettel, ma si classifica sedicesimo avendolo ottenuto prima del compatriota. Passa dunque l’altra Haas, quella di Magnussen. Da segnalare Hamilton, che registra il tempo più veloce della prima parte delle qualifiche.
Qualifiche GP del Messico: Q2
Scatta il semaforo verde, ma i piloti attendono ai box per circa un minuto e mezzo quando, per primo, esce Hamilton. Le Red Bull partono entrambe con gomma usata, così come Leclerc. Andato il primo tentativo, comandano le Mercedes, separate da tredici millesimi. Terzo nuovamente Bottas, ma bisogna specificare che i tre abbiano fatto il giro con gomma nuova, quelli dietro invece montavano mescole usate. Perez è sorprendentemente in zona eliminazione, insieme ai due AlphaTauri, Zhou e Magnussen.
Il messicano esce, difatti, prima di tutti, per cercare di scacciare via la paura il più velocemente possibile, portandosi con quel tentativo a 63 millesimi dalla vetta. Rientrano tutti, tranne Russell e Hamilton, piuttosto tranquilli di avere la qualificazione all’ultimo turno in tasca. Leclerc rischia con un errore nel primo settore, poi fa un fucsia nel seguente e infine rientra ai box, sapendo di essere salvo. Ringrazia infatti gli eliminati, in quanto nessuno riesce a fare un tempo abbastanza buono da rientrare nei 10. Fuori dunque Ricciardo, Zhou, Tsunoda, Gasly e Magnussen che, dovendo retrocedere di 5 posizioni, partirà diciannovesimo. I primi quattro, invece, non sono da lasciare in disparte: si trovano tutti entro 14 millesimi.
È Max Verstappen ad accaparrarsi la prima piazzola del GP di Città del Messico
Non aspettano neanche un secondo i piloti per scendere in pista, c’è da sfruttare tutto il tempo a disposizione in questa Q3. Solo Alonso resta ai box. Bottas si conferma in forma smagliante, facendo segnare un tempo migliore di Charles Leclerc, che non ha dato il massimo in questo tentativo. Il più veloce è però Verstappen, seguito a 1 decimo da Russell e Perez a due. Hamilton avrebbe fatto registrare il terzo tempo, ma gli è stato cancellato per track limits in curva 3. Al momento le Ferrari dovrebbero accontentarsi della seconda e della terza fila.
Si rientra sul tracciato a quattro minuti dal termine, iniziando da Perez e le Ferrari. Alonso termina invece la propria qualifica guardando dal proprio box gli altri piloti. Alla fine resiste il Campione del Mondo, che ottiene la diciannovesima pole della carriera e che condividerà la prima fila con George Russell. Le prime due file sono appannaggio esclusivo di Red Bull e Mercedes: Hamilton partirà terzo, al fianco dell’eroe di casa. Sainz quinto, Leclerc solo in quarta fila, la peggiore qualifica della stagione. Fantastico Bottas, sesto mentre chiudono la top ten Norris, Alonso e Ocon.
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:17.775 | 16 |
2 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:18.079 | 18 |
3 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:18.084 | 19 |
4 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:18.128 | 18 |
5 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:18.351 | 17 |
6 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo Racing | 01:18.401 | 18 |
7 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:18.555 | 18 |
8 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:18.721 | 19 |
9 | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:18.939 | 15 |
10 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:19.010 | 18 |
11 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:19.325 | 14 |
12 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo Racing | 01:19.476 | 12 |
13 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:19.589 | 13 |
14 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:19.672 | 15 |
15 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:19.833 | 17 |
16 | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 01:20.419 | 10 |
17 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:20.419 | 11 |
18 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:20.520 | 10 |
19 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:20.859 | 19 |
20 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:21.167 | 10 |
La gara
Chi pensava che Verstappen avrebbe permesso a Perez di salire sul gradino più alto del podio nella gara di casa si è sbagliato di grosso. L’olandese ha conquistato anche il GP del Messico, terzultima prova del Mondiale 2022 di Formula 1. Allo spegnimento dei semafori rossi è filato tutto liscio. Verstappen ha tenuto la testa della corsa, Hamilton prende la seconda posizione dopo una bella lotta con Russell. Fin dalle prime curve l’olandese della Red Bull ha spinto la sua RB18 con l’obiettivo di mettere tra sé stesso e gli avversari un po’ di vantaggio per evitare che Hamilton potesse sfruttare il DRS.
Tutto regolare anche per i piloti della Ferrari che con Sainz, quinto, e Leclerc, sesto, sono riusciti a mantenere il contatto coi primi, alle spalle di Red Bull e Mercedes. Nonostante la bella partenza, a differenza di altre volte, Verstappen è sembrato leggermente più in difficoltà. L’attuale campione del mondo in carica non è riuscito a prendere il largo, tanté che Hamilton, in seconda posizione, nel giro di pochissimi giri è riuscito a strappargli il giro più veloce.
Penalità per Gasly nelle prime fasi
Protagonisti della prima parte di gara sono stati Lance Stroll e Pierre Gasly. Il candese e il francese si sono dati battaglia per la quindicesima posizione fino ad arrivare quasi a contatto. Il pilota di Aston Martin ha lamentato che l’avversario lo avesse accompagnato all’esterno tanté che la lotta tra i due è perfino finita sotto investigazione da parte degli steward con la conseguente penalità di cinque secondi data a Gasly.
Uno dei momenti chiave del GP del Messico è avvenuto al 18esimo giro. Il primo pilota a inaugurare il balletto dei pit stop è stato Lance Stroll che è tornato in pista montando gomme Soft. Tra i piloti di testa il primo a rientrare in corsia box è stato Perez che ha avuto un piccolo problema durante la sosta. A differenza del compagno di squadra, la Red Bull ha deciso di tenere ancora fuori Verstappen. L’olandese, che già da alcuni giri lamentava di avere problemi di graining sulla gomma anteriore sinistra, ha effettuato il pit stop al giro 26esimo montando pneumatici medi. Il 25enne è rientrato in terza posizione, proprio alle spalle del duo Mercedes.
La Ferrari dove è?
Gara opaca per la Ferrari. La SF-75 di Leclerc e Sainz non è apparsa mai veramente capace di lottare alla pari con Red Bull e Mercedes che, almeno nel GP del Messico, avevano un altro passo. Il momento della sosta di Hamilton è arrivato al 30esimo giro. L’inglese, a differenza dei suoi inseguitori, è uscito dai box con gomma hard con l’obiettivo di arrivare fino a fine della corsa senza doversi fermare di nuovo.
Uno dei momenti cruciali della gara è avvenuto al 56esimo giro quando Hamilton e Perez hanno iniziato a lottare per la seconda posizione. L’inglese, che montava gomme Hard per arrivare fino a fine corsa, è riuscito a tenere la posizione nei confronti del messicano, su Medium, che aveva una mescola di vantaggio rispetto al 37enne.
Tsunoda e Alonso, unici ritirati
Gli unici piloti che non hanno portato a termine il GP del Messico sono stati Fernando Alonso e Yuki Tsunoda, ritiratosi al 52esimo giro. Il giapponese, protagonista di un contatto con Daniel Ricciardo, è dovuto rientrare ai box a causa dei danni che ha subito la sua Toro Rosso proprio nello scontro con la McLaren dell’australiano.
Ricciardo spettacolo nel finale di corsa
L’edizione 2022 del GP del Messico verrà ricordata più per la battaglia nelle retrovie che per la 14esima vittoria di Verstappen in stagione. Negli ultimi dieci giri sono stati i piloti di metà classifica a dare spettacolo. In particolar modo, uno dei più attivi è stato Ricciardo. Il pilota australiano, su gomma Soft, ha inanellato una serie di sorpassi nei giri finali rimontando fino alla settima posizione.
Nonostante il nativo di Perth, però, proprio a causa della collisione con Tsunoda, al termine del GP del Messico dovrà scontare una penalità di dieci secondi, ha disputato una valida gara che è servita come iniezione di fiducia per il futuro, essendo ancora uno dei pochissimi piloti senza un sedile per la stagione 2023 di Formula 1.
VSC per il ritiro di Alonso
L’unico colpo di scena avviene al 65esimo giro con la Virtual Safety Car inserita per il ritiro di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, dopo aver disputato una gara di alto livello, ha dovuto chiudere anticipatamente il suo GP del Messico a causa di una rottura a livello di motore. Erano già parecchi giri che l’Alpine dell’iberico soffriva a causa di un calo di potenza.
GP Messico: la classifica
In una gara avara di emozioni, Max Verstappen ha trionfato nel GP del Messico arrivando davanti a Lewis Hamilton, secondo, seguito da Sergio Perez, terzo. In quarta posizione troviamo George Russell che è riuscito a tenere le gomme della sua W13 davanti alle Ferrari di Sainz, quinto, e Leclerc, sesto.
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:38:36.729 | 71 |
01:22.046 |
36 |
1 |
25 |
2 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:38:51.915 | 71 |
01:22.062 |
32 |
3 |
18 |
3 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:38:54.826 | 71 |
01:21.775 |
30 |
4 |
15 |
4 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:39:26.160 | 71 |
01:20.153 |
71 |
2 |
13 |
5 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:39:34.852 | 71 |
01:22.199 |
32 |
5 |
10 |
6 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:39:45.503 | 71 |
01:22.603 |
48 |
7 |
8 |
7 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:39:09.266 | 70 |
01:22.022 |
48 |
11 |
6 |
8 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:39:11.458 | 70 |
01:23.279 |
48 |
10 |
4 |
9 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:39:15.723 | 70 |
01:23.402 |
48 |
8 |
2 |
10 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo Racing | 01:39:19.108 | 70 |
01:23.363 |
43 |
6 |
1 |
11 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:39:19.733 | 70 |
01:22.277 |
42 |
14 |
0 |
12 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:39:21.632 | 70 |
01:22.914 |
48 |
19 |
0 |
13 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo Racing | 01:39:32.761 | 70 |
01:22.260 |
47 |
12 |
0 |
14 | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 01:39:36.227 | 70 |
01:23.086 |
45 |
16 |
0 |
15 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:39:46.682 | 70 |
01:22.463 |
42 |
18 |
0 |
16 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:39:55.613 | 70 |
01:23.641 |
30 |
17 |
0 |
17 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:39:57.145 | 70 |
01:23.300 |
49 |
15 |
0 |
18 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:39:31.652 | 69 |
01:23.709 |
56 |
20 |
0 |
RIT | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:29:10.064 | 63 |
01:22.866 |
48 |
9 |
0 |
RIT | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:11:21.350 | 50 |
01:23.403 |
48 |
13 |
0 |
L’albo d’oro del Gran Premio del Messico
Anno | Gara | Data | Winning Driver | Team | Giri | |
---|---|---|---|---|---|---|
23 | 2023 | Gran Premio del Messico | 29 ottobre | Max Verstappen | Red Bull | 71 |
22 | 2022 | Gran Premio del Messico | 30 ottobre | Max Verstappen | Red Bull | 71 |
21 | 2021 | Gran Premio del Messico | 07 novembre | Max Verstappen | Red Bull | 71 |
20 | 2019 | Gran Premio del Messico | 27 ottobre | Lewis Hamilton | Mercedes | 71 |
19 | 2018 | Gran Premio del Messico | 28 ottobre | Max Verstappen | Red Bull | 71 |
18 | 2016 | Gran Premio del Messico | 30 ottobre | Lewis Hamilton | Mercedes | 71 |
17 | 2015 | Gran Premio del Messico | 01 novembre | Nico Rosberg | Mercedes | 71 |
16 | 1992 | Gran Premio del Messico | 22 marzo | Nigel Mansell | Williams | 69 |
15 | 1991 | Gran Premio del Messico | 16 giugno | Riccardo Patrese | Williams | 67 |
14 | 1990 | Gran Premio del Messico | 24 giugno | Alain Prost | Ferrari | 69 |
13 | 1989 | Gran Premio del Messico | 28 maggio | Ayrton Senna | McLaren | 69 |
12 | 1988 | Gran Premio del Messico | 29 maggio | Alain Prost | McLaren | 67 |
11 | 1987 | Gran Premio del Messico | 18 ottobre | Nigel Mansell | Williams | 63 |
10 | 1986 | Gran Premio del Messico | 12 ottobre | Gerhard Berger | Benetton | 68 |
9 | 1970 | Gran Premio del Messico | 25 ottobre | Jacky Ickx | Ferrari | 65 |
8 | 1969 | Gran Premio del Messico | 19 ottobre | Denny Hulme | McLaren | 65 |
7 | 1968 | Gran Premio del Messico | 03 novembre | Graham Hill | Lotus | 65 |
6 | 1967 | Gran Premio del Messico | 22 ottobre | Jim Clark | Lotus | 65 |
5 | 1966 | Gran Premio del Messico | 23 ottobre | John Surtees | Cooper-Climax | 65 |
4 | 1965 | Gran Premio del Messico | 24 ottobre | Richie Ginther | Honda | 65 |
3 | 1964 | Gran Premio del Messico | 25 ottobre | Dan Gurney | Brabham | 65 |
2 | 1963 | Gran Premio del Messico | 27 ottobre | Jim Clark | Lotus | 65 |