GP Messico 2023: vittoria Red Bull, ma che figuraccia Pérez

Max Verstappen vince il GP del Messico 2023 e, per la sedicesima volta in questa stagione, si aggiudica la vittoria, raggiungendo quota cinquantuno in carriera. Da dimenticare, invece, la gara del suo compagno di squadra.
La qualifica
La tappa del GP del Messico accoglie i piloti con la prima sessione di qualifiche. La mattinata del sabato si apre con la terza sessione di libere, che permette ai piloti di acquisire l’ultima manciata di informazioni necessarie per la sessione di qualifiche. Un sabato piuttosto caldo, con una temperatura dell’asfalto di circa 46 gradi, la più alta registrata fino ad ora nel weekend. Una volta spenti i semafori, il primo a scendere in pista è Kevin Magnussen , seguito in successione da Gasly e i due toreri della Red Bull. Ma nonostante il titolo sia stato ampiamente consegnato a Max Verstappen , le aspettative si conservano piuttosto alte per la scuderia di Milton Keynes.
Nel Q1 Alpha Tauri gioca il tutto per tutto
Dopo aver portato a temperatura le gomme, i piloti si lanciano in una successione di tentativi per ottenere il tempo perfetto. A posizionarsi nella prima fila, sono infatti i due scudieri della Red Bull, Verstappen e Perez. Tuttavia, la competitività si rivela alta in pista e Daniel Ricciardo segna un ritorno in grande stile, piazzandosi alle spalle di Max Verstappen. Se da una parte però, l’Alpha Tauri procede a passo svelto con il suo gioco di scie, la Ferrari si mostra ancora molto sofferente sulle gomme gialle. In seguito, la sessione del Q1 si chiude con l’eliminazione di Ocon, Magnussen, Stroll, Norris e Sargeant.
Q2, Mercedes si unisce alla danza
Man mano che si procede a raggiungere la sessione definitiva, gli animi si scaldano e gli sforzi in pista si alzano. Dopo la clamorosa eliminazione di Norris, considerato il favorito del weekend, i semafori si spengono per la seconda volta, per la seconda sessione di qualifiche. A migliorarsi questa volta sono i due piloti della Mercedes, che tornano a fare la voce grossa davanti alle Red Bull, piazzandosi in prima e seconda posizione. Il pluri-laureato campione del mondo torna a infastidire il giovane Max Verstappen, piazzandosi in pole position. Gli eliminati della sessione, sono Zhou, Gasly, Hulkenberg, Alonso e Tsunoda.
Q3, le Ferrari tornano a brillare
Si spengono i semafori per l’ultima sessione di qualifiche, i toreri della Red Bull scaldano la pista per concentrare tutte le energie per il giro perfetto. Ma sorprendentemente, le Ferrari sembrano aver trovato il ritmo giusto, piazzandosi in prima e seconda posizione. A seguirlo, il pluri campione del mondo Max Verstappen, che sembra sottostare al ritmo imposto dalle Rosse. Di fatti, l’ultimo tentativo non sembra bastare per i piloti della Red Bull che sono costretti ad assistere a una prima fila Ferrari
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 16 | ![]() |
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01:17.166 | 17 |
2 | 55 | ![]() |
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01:17.233 | 17 |
3 | 1 | ![]() |
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01:17.263 | 15 |
4 | 3 | ![]() |
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01:17.382 | 15 |
5 | 11 | ![]() |
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01:17.423 | 16 |
6 | 44 | ![]() |
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01:17.454 | 18 |
7 | 81 | ![]() |
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01:17.623 | 18 |
8 | 63 | ![]() |
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01:17.674 | 19 |
9 | 77 | ![]() |
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01:18.032 | 17 |
10 | 24 | ![]() |
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01:18.050 | 15 |
11 | 10 | ![]() |
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01:18.521 | 15 |
12 | 27 | ![]() |
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01:18.524 | 12 |
13 | 14 | ![]() |
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01:18.738 | 14 |
14 | 23 | ![]() |
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01:19.147 | 12 |
15 | 22 | ![]() |
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01:18.890 | 11 |
16 | 31 | ![]() |
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01:19.080 | 6 |
17 | 20 | ![]() |
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01:19.163 | 9 |
18 | 18 | ![]() |
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01:19.227 | 9 |
19 | 4 | ![]() |
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01:21.554 | 6 |
RIT | 2 | ![]() |
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00:00.000 | 6 |
La gara
Diciannovesimo appuntamento della stagione sul circuito di Città del Messico. A scattare dalla prima fila saranno le due Ferrari, ma con Max Verstappen subito alle loro spalle. Osservato speciale del weekend è Sergio Perez: nel Gran Premio di casa cercherà di mettere a tacere tutte le voci su un suo ritiro. Ecco quindi tutto quello che è successo nel GP del Messico.
GP MESSICO: LA PARTENZA
Al via del GP del Messico Verstappen è già all’assalto: il pilota Red Bull infila subito le due Ferrari. Ci prova anche il suo compagno di squadra, che dalla quinta posizione è già al fianco di Leclerc. Ma al messicano va male: alla prima curva non riesce a evitare un contatto con la Ferrari numero 16. Perez è fuori dai giochi e si ritira dalla gara.
Per Leclerc solo un leggero danno all’ala anteriore che fa ondeggiare la bandella, che però si stacca da sola dopo pochi giri. C’è una veloce Virtual Safety Car per recuperare il pezzo in pista. Per questo, Leclerc sarà convocato dai commissari a fine corsa, con l’accusa di aver guidato in maniera pericolosa. Dal giro numero 6 riparte la gara.
Hamilton è all’attacco di Ricciardo, che riesce a superare al giro numero 11, mettendosi alla caccia di Sainz per la terza posizione. Allo stesso modo Russell, in settima, rimane incollato alla McLaren di Piastri. Verstappen entra ai box al giro numero 19, dopo essersi lamentato del forte degrado alle gomme. L’olandese rientra in pista in settima posizione, alle spalle di Russell.
GARA DI STRATEGIA FINO ALLA BANDIERA ROSSA
Pit-stop anche per Hamilton al giro numero 25: il sette volte campione del mondo rientra alle spalle del compagno di squadra. Verstappen, intanto, è già risalito in terza posizione. Sosta anche per Piastri, che così lascia strada libera a Russell: ma la Mercedes lo richiama a sua volta ai box, facendolo tornare in pista soltanto in decima posizione. Al giro 29, Verstappen sorpassa Sainz e vola all’attacco di Leclerc.
Il madrileno si ferma per cambiare le gomme al giro 31 e rientra in quarta posizione, dietro la Mercedes di Hamilton. Al giro successivo sosta anche per il leader della gara, Leclerc: il monegasco rientra in seconda posizione, con Hamilton a poco più di due secondi di distacco.
Safet Car in pista al giro 33 dopo un violento botto della Haas di Magnussen. Ne approfittano al box Red Bull per effettuare la seconda sosta di Verstappen del GP del Messico. Ma al giro successivo viene esposta bandiera rossa, per recuperare in sicurezza la monoposto e riparare le barriere. La gara riparte dalla griglia di partenza.
RIPARTE IL GP DEL MESSICO: ANCORA UNA VITTORIA RED BULL
Alla ripartenza, Verstappen scatta via e si porta dietro Leclerc, Hamilton e Sainz. Russell riesce a sorpassare Ricciardo e a risalire in quinta posizione. Anche Hamilton supera Leclerc, sfruttando la maggiore aderenza della gomma media rispetto alla dura, e si mette alle spalle di Verstappen. Dopo nove giri Fernando Alonso si ritira dal Gran Premio.
Rimonta per Lando Norris, che riesce a risalire fino alla quinta posizione superando anche Russell. Arriva il ritiro anche per Lance Stroll: doppio ritiro per l’Aston Martin. Al settantunesimo giro, Max Verstappen vince con Red Bull il GP del Messico. In seconda pozione Lewis Hamilton, seguito da Charles Leclerc.
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | ![]() |
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02:02:30.814 | 71 |
01:21.644 |
40 |
3 |
25 |
2 | 44 | ![]() |
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02:02:44.689 | 71 |
01:21.334 |
71 |
6 |
19 |
3 | 16 | ![]() |
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02:02:53.938 | 71 |
01:22.332 |
38 |
1 |
15 |
4 | 55 | ![]() |
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02:02:57.968 | 71 |
01:22.539 |
57 |
2 |
12 |
5 | 4 | ![]() |
![]() |
02:03:04.080 | 71 |
01:21.944 |
71 |
17 |
10 |
6 | 63 | ![]() |
![]() |
02:03:11.834 | 71 |
01:22.780 |
38 |
8 |
8 |
7 | 3 | ![]() |
![]() |
02:03:12.384 | 71 |
01:22.679 |
66 |
4 |
6 |
8 | 81 | ![]() |
![]() |
02:03:13.918 | 71 |
01:22.760 |
53 |
7 |
4 |
9 | 23 | ![]() |
![]() |
02:03:19.387 | 71 |
01:22.773 |
65 |
14 |
2 |
10 | 31 | ![]() |
![]() |
02:03:33.693 | 71 |
01:22.976 |
66 |
15 |
1 |
11 | 10 | ![]() |
![]() |
02:03:37.022 | 71 |
01:23.230 |
43 |
11 |
0 |
12 | 22 | ![]() |
![]() |
02:03:49.796 | 71 |
01:22.501 |
11 |
18 |
0 |
13 | 27 | ![]() |
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02:03:51.123 | 71 |
01:23.222 |
43 |
12 |
0 |
14 | 77 | ![]() |
![]() |
02:03:51.411 | 71 |
01:23.166 |
43 |
9 |
0 |
15 | 24 | ![]() |
![]() |
02:03:52.490 | 71 |
01:23.567 |
39 |
10 |
0 |
16 | 2 | ![]() |
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02:02:21.876 | 70 |
01:23.003 |
23 |
19 |
0 |
RIT | 18 | ![]() |
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01:57:04.137 | 66 |
01:23.257 |
43 |
20 |
0 |
RIT | 14 | ![]() |
![]() |
01:30:19.093 | 47 |
01:23.531 |
40 |
13 |
0 |
RIT | 20 | ![]() |
![]() |
00:44:46.013 | 31 |
01:23.146 |
25 |
16 |
0 |
RIT | 11 | ![]() |
![]() |
00:01:43.446 | 1 |
00:00.000 |
0 |
5 |
0 |