GP Messico 2024: magicamente Sainz
La Ferrari vince anche in Messico e mantiene viva la possibilitร di poter lottare per il campionato costruttori

Uno straordinario Carlos Sainz si aggiudica il GP del Messico 2024, dopo aver dominato la qualifica, ma soprattutto quando si รจ ripreso la testa della corsa con un bellissimo sorpasso su Max Vertstappen. Sul podio c’รจ anche Lando Norris che accorcia le distanze sulla Red Bull numero 1 e Charles Leclerc.
Prove libere 1: tanti giovani in pista e due bandiere rosse
La prima sessione di prove libere del GP del Messico 2024, svoltasi allโAutodromo Hermanos Rodrรญguez, รจ stata caratterizzata da interruzioni e tensioni, con due bandiere rosse che hanno impedito un lavoro fluido per i team. La sessione ha visto subito problemi per Max Verstappen, che ha riportato danni al fondo della sua vettura a causa di detriti in pista. Poco dopo, un incidente tra Alex Albon e Oliver Bearman, sostituto temporaneo di Charles Leclerc alla guida della Ferrari, ha causato una seconda bandiera rossa, interrompendo ulteriormente la sessione.
George Russell, su Mercedes, ha concluso al comando, stabilendo il miglior tempo con 1:17.998. Lo ha seguito da vicino Carlos Sainz su Ferrari, che ha dimostrato un buon passo in questa prima fase del weekend. Terzo miglior tempo per la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, una delle sorprese della giornata, mentre Max Verstappen ha chiuso quarto lamentando problemi di potenza al motore negli ultimi minuti.
Tra gli altri piloti, Nico Hulkenberg su Haas ha registrato un incoraggiante quinto tempo, seguito da Oscar Piastri della McLaren e da Esteban Ocon dellโAlpine. Valtteri Bottas รจ stato ottavo, mentre Sergio Pรฉrez, impegnato nella gara di casa, ha chiuso solo decimo. Kimi Antonelli, che ha preso parte alla sessione al posto di Lewis Hamilton, ha terminato in dodicesima posizione, accumulando esperienza e dimostrando progressi alla guida della Mercedes W15.

Prove libere 2: largo ai test Pirelli
Nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Messico, dominata dai test Pirelli per il 2025, Carlos Sainz ha segnato il miglior tempo con 1โ17″699 nei primi minuti con gomma media, lasciandosi alle spalle la McLaren di Oscar Piastri (+0.178) e la Red Bull di Yuki Tsunoda, che ha chiuso a un solo millesimo da Piastri. La sessione รจ durata 90 minuti, consentendo ai team di testare le nuove mescole C4, C5 e C6 in un “in-competition test” che Pirelli ha organizzato per raccogliere dati preziosi sulle gomme del futuro.
Per Ferrari, le prestazioni di Sainz sono state particolarmente promettenti, dimostrando un buon ritmo anche nei long run, sebbene le condizioni specifiche del test rendano i risultati difficili da valutare con precisione. Charles Leclerc, penalizzato da un ritardo nei preparativi dopo l’incidente nella FP1, ha girato solo con le gomme sperimentali, piazzandosi in quarta posizione. Lando Norris ha chiuso al quinto posto, seguito da Kevin Magnussen e Lewis Hamilton, che si sono distinti nonostante il programma di test imposto da Pirelli.
Sul fronte dei problemi, Max Verstappen ha avuto unโaltra sessione difficile a causa di noie alla power unit, costringendolo a chiudere prematuramente senza registrare tempi significativi. In Mercedes, anche George Russell ha interrotto la sessione per un incidente nel settore T2: una perdita di controllo ha portato a un impatto violento che ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa per oltre 20 minuti.
La sessione ha inoltre confermato l’importanza degli adattamenti aerodinamici per le elevate altitudini del circuito di Cittร del Messico, con team come McLaren che hanno introdotto aggiornamenti al fondo e agli scarichi per migliorare il raffreddamento. Ferrari e Red Bull, invece, si sono limitate a modifiche minori ai condotti di raffreddamento per adattarsi alla rarefazione dellโaria, fondamentale per la prestazione in Messico.

Prove libere 3: si risveglia la McLaren
Nella terza sessione di prove libere, il team McLaren ha dimostrato una notevole competitivitร , piazzando entrambi i piloti in cima alla classifica. Oscar Piastri ha segnato il miglior tempo della sessione con un impressionante 1’16″492, superando il compagno Lando Norris di soli 59 millesimi (1’16″551) e mostrando un ottimo passo in vista delle qualifiche.
Al terzo posto si รจ piazzato Carlos Sainz, con un tempo di 1’16″832. Nonostante il buon ritmo, le Rosse hanno mostrato ancora margini di miglioramento rispetto alla McLaren, pur confermandosi solide nelle simulazioni di passo gara. Max Verstappen ha invece faticato a trovare un buon feeling, in difficoltร soprattutto nel mantenere l’aderenza al posteriore. Il campione in carica ha chiuso al quarto posto con 1’17″003, seguito da Lewis Hamilton e Charles Leclerc, rispettivamente con tempi di 1’17″060 e 1’17″232.
Un’altra sorpresa della sessione รจ stata di Nico Hulkenberg, che con 1’17″190 si รจ piazzato sesto, davanti a Yuki Tsunoda e George Russell. Chiude la top ten Kevin Magnussen, mentre il pilota di casa, Sergio “Checo” Pรฉrez, ha concluso solo al quindicesimo posto, evidenziando alcune difficoltร di controllo e precisione in curva, senza mai trovare un feeling ottimale con la sua vettura.

La qualifica: super Sainz
Con due giri magistrali in Q3, Carlos Sainz si รจ guadagnato la prima pole position stagionale, il suo tempo di 1:16.055 ha inchiodato tutti, relegando il leader del mondiale, Max Verstappen, in seconda posizione.
La Ferrari sembra dunque pronta a replicare il successo ottenuto in altre gare, come Monza e Austin, e si proietta al via con lโobiettivo di una prestazione competitiva sul circuito messicano, notoriamente esigente sia per le alte temperature che per lโaltitudine. Al fianco della Ferrari in prima fila ci sarร Verstappen, autore di un giro da urlo ma con penalitร per track limits, mentre in seconda fila Lando Norris e Charles Leclerc, rispettivamente terzo e quarto. Leclerc si รจ fermato a tre decimi dal compagno di squadra, una differenza che, sebbene lo relega alla seconda fila, mostra comunque la competitivitร della monoposto italiana.
La sorpresa della giornata รจ sicuramente lโeliminazione precoce di Oscar Piastri, incapace di andare oltre la diciassettesima posizione, seguito a ruota dal deludente Sergio “Checo” Perez, che non รจ riuscito a brillare davanti al pubblico di casa ed รจ finito diciottesimo. Una delusione amara per la McLaren e per i tifosi messicani, che si aspettavano qualcosa di piรน dal pilota di casa. In questo scenario si aprono interessanti possibilitร per la Ferrari nella classifica costruttori, in vista delle ultime gare stagionali.
Qualifiche infuocate giร nel Q1
Il primo turno di qualifica ha riservato sorprese clamorose: sia Piastri che Perez sono stati eliminati, nonostante le speranze di risalita nelle fasi finali della sessione. Mentre la McLaren di Norris si posizionava in testa, lโaltra vettura del team, con Piastri al volante, ha faticato tra giri cancellati e tempi poco competitivi. Stessa sorte per Perez, che non รจ mai riuscito a uscire dalla zona eliminazione.
Q2: Avanzano Ferrari e Mercedes
Nel Q2, il miglior tempo รจ andato a Verstappen con un impressionante 1:16.629, lasciando tutti gli altri dietro, con le Ferrari ad inseguire: Sainz secondo, a quattro decimi, e Leclerc quarto, con un tempo inizialmente cancellato ma recuperato allโultimo tentativo. Il turno si รจ chiuso in anticipo a causa di un incidente di Tsunoda, che ha causato una bandiera rossa. Questo episodio ha messo fuori gioco diversi piloti, tra cui Lawson e le Aston Martin di Alonso (alla sua 400ยช gara in F1) e Stroll.
Q3: Pole storica di Sainz
Nel Q3, Sainz ha dominato sin dal primo giro, dimostrando precisione assoluta in ogni settore del circuito. Un giro spaziale gli ha permesso di posizionarsi in vetta, con Verstappen costretto a rincorrere dopo aver visto il suo tempo cancellato per aver oltrepassato il cordolo in curva 2. Leclerc ha completato un buon giro, piazzandosi secondo fino a metร sessione, ma allโultimo tentativo Norris e Verstappen sono riusciti a scavalcarlo.
Sainz ha ulteriormente migliorato il proprio tempo, abbattendo la barriera dell’1:16, chiudendo in pole con un crono impressionante.

La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 55 | ![]() |
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01:15.946 | 21 |
2 | 1 | ![]() |
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01:16.171 | 18 |
3 | 4 | ![]() |
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01:16.260 | 15 |
4 | 16 | ![]() |
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01:16.265 | 21 |
5 | 63 | ![]() |
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01:16.356 | 19 |
6 | 44 | ![]() |
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01:16.651 | 19 |
7 | 20 | ![]() |
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01:16.886 | 18 |
8 | 10 | ![]() |
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01:16.892 | 18 |
9 | 23 | ![]() |
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01:17.065 | 18 |
10 | 27 | ![]() |
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01:17.365 | 18 |
11 | 22 | ![]() |
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01:17.129 | 11 |
12 | 30 | ![]() |
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01:17.162 | 11 |
13 | 14 | ![]() |
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01:17.168 | 13 |
14 | 18 | ![]() |
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01:17.294 | 14 |
15 | 77 | ![]() |
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01:17.817 | 14 |
16 | 43 | ![]() |
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01:17.558 | 6 |
17 | 81 | ![]() |
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01:17.597 | 8 |
18 | 11 | ![]() |
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01:17.611 | 9 |
19 | 31 | ![]() |
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01:17.617 | 9 |
20 | 24 | ![]() |
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01:18.072 | 9 |

La gara
La Ferrari conferma il suo dominio, con Carlos Sainz che conquista una splendida vittoria, siglando la seconda affermazione consecutiva per la scuderia di Maranello. La gara si รจ svolta su un tracciato impegnativo allโAutรณdromo Hermanos Rodrรญguez, noto per lโaltitudine e le sfide aerodinamiche che mettono a dura prova il rendimento dei motori e la gestione delle gomme. Ferrari ha saputo sfruttare alla perfezione una strategia efficace, soprattutto per quanto riguarda il degrado delle gomme, mantenendo la concorrenza a distanza.
Sainz, partito dalla pole position, ha subito la pressione di Max Verstappen che, con una partenza fulminea, รจ riuscito a passare in testa nei primi metri di gara. Tuttavia, poche curve dopo, Sainz ha risposto con un sorpasso deciso, riprendendo il comando con una manovra spettacolare che ha entusiasmato il pubblico. La sua gestione della gara รจ stata impeccabile, mantenendo un ritmo costante che ha messo a dura prova i rivali senza mai cedere al rischio di errori.
Al secondo posto si รจ piazzato Lando Norris su McLaren, autore di una prova consistente, che lo ha visto guadagnare progressivamente posizioni, confermando l’ottima forma del team inglese. Norris ha beneficiato anche della penalitร di 20 secondi inflitta a Verstappen (6ยฐ a fine gara), per una doppia manovra scorretta nel tentativo di difendere la posizione proprio su Norris. La penalitร ha pesantemente condizionato la gara del pilota olandese, che ha faticato a ritrovare il ritmo per lottare al vertice, danneggiando anche le sue prospettive in classifica piloti.
Al terzo posto Charles Leclerc ha siglato un prezioso doppio podio per la Ferrari, confermando il passo competitivo della SF-23 e la coesione strategica del team. Il piazzamento di Leclerc ha contribuito a garantire punti fondamentali per la Ferrari nella corsa al titolo costruttori, rilanciando la scuderia italiana nelle ultime fasi della stagione.
Lo start del Gran Premio รจ subito intenso: Carlos Sainz parte in pole ma viene rapidamente affiancato da Max Verstappen sul rettilineo principale. L’olandese della Red Bull prende lโinterno e accompagna Sainz sullโerba, costringendolo a tagliare la chicane e a rientrare in pista in seconda posizione, concedendo momentaneamente la leadership a Verstappen. Piรน cauto l’avvio di Leclerc, che rimane quarto ma rischia grosso: un contatto tra Yuki Tsunoda e Alexander Albon causa un violento incidente, trasformando la Racing Bulls del pilota giapponese in un proiettile che finisce contro le barriere alla prima curva, evitando per poco la SF-24 del monegasco. Con entrambi i piloti fuori gara, la safety car entra in pista per sei giri, ristabilendo un poโ di ordine.
Al nono giro, subito dopo la ripartenza, arriva il primo momento chiave per la Ferrari: Sainz si avvicina a Verstappen sfruttando tutta la scia disponibile e, con una staccata perfetta, riesce a infilarsi allโinterno, riconquistando la testa della corsa. La Ferrari รจ di nuovo in testa, e Sainz mantiene un ritmo inarrestabile. Al giro successivo, Verstappen tenta di difendere la posizione da Lando Norris, ma esagera con una manovra scorretta che manda entrambi larghi. A trarne vantaggio รจ Leclerc, che sorpassa entrambi e si porta al secondo posto, mentre Verstappen si trova penalizzato dai commissari con 10 secondi di penalitร .
Pochi giri piรน tardi, Verstappen riceve unโaltra penalitร di 10 secondi per aver beneficiato di un vantaggio guadagnato con una manovra illegale su Norris, accumulando cosรฌ 20 secondi di penalitร totali. Al giro 27, durante il primo pit stop, lโolandese รจ costretto a scontare lโintera penalitร , rientrando in pista ben lontano dalla zona punti, compromettendo ulteriormente la sua gara. Nel frattempo, i piloti di testa, tra cui Oscar Piastri, Leclerc e infine Sainz, effettuano i cambi gomme, mantenendo le rispettive posizioni.
Con il progredire della gara, la situazione inizia a farsi piรน tesa per la Ferrari. Al 46ยฐ giro, lโarrivo delle nuvole sopra il circuito e il progressivo degrado degli pneumatici richiedono una gestione piรน cauta per Sainz e Leclerc. Norris approfitta del passo piรน veloce della McLaren per avvicinarsi a Leclerc e riaprire la lotta per il secondo posto. Al 63ยฐ giro, durante un doppiaggio complesso, il monegasco va largo allโuscita dallโultima curva, rischiando di finire contro il muro e cede la posizione al pilota inglese, che sale al secondo posto.
Alla bandiera a scacchi, Sainz mantiene il vantaggio accumulato nella prima metร della gara e taglia il traguardo in prima posizione, regalando alla Ferrari una vittoria significativa. Sul podio sale anche Leclerc, che nel finale rientra ai box per montare gomme fresche e segnare il giro piรน veloce, sottraendo un punto chiave a Norris.

L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 55 | ![]() |
![]() |
01:40:55.800 | 71 |
01:20.137 |
62 |
1 |
25 |
2 | 4 | ![]() |
![]() |
01:41:00.505 | 71 |
01:19.691 |
68 |
3 |
18 |
3 | 16 | ![]() |
![]() |
01:41:30.187 | 71 |
01:18.336 |
71 |
4 |
16 |
4 | 44 | ![]() |
![]() |
01:41:40.580 | 71 |
01:20.371 |
31 |
6 |
12 |
5 | 63 | ![]() |
![]() |
01:41:44.336 | 71 |
01:20.731 |
63 |
5 |
10 |
6 | 1 | ![]() |
![]() |
01:41:55.358 | 71 |
01:20.872 |
53 |
2 |
8 |
7 | 20 | ![]() |
![]() |
01:41:59.442 | 71 |
01:20.637 |
61 |
7 |
6 |
8 | 81 | ![]() |
![]() |
01:42:00.728 | 71 |
01:20.064 |
65 |
17 |
4 |
9 | 27 | ![]() |
![]() |
01:40:58.520 | 70 |
01:20.748 |
69 |
10 |
2 |
10 | 10 | ![]() |
![]() |
01:41:14.387 | 70 |
01:21.274 |
67 |
8 |
1 |
11 | 18 | ![]() |
![]() |
01:41:20.872 | 70 |
01:21.311 |
35 |
14 |
0 |
12 | 43 | ![]() |
![]() |
01:41:33.297 | 70 |
01:20.090 |
50 |
16 |
0 |
13 | 31 | ![]() |
![]() |
01:41:35.463 | 70 |
01:20.659 |
70 |
20 |
0 |
14 | 77 | ![]() |
![]() |
01:41:38.027 | 70 |
01:21.085 |
57 |
15 |
0 |
15 | 24 | ![]() |
![]() |
01:41:57.522 | 70 |
01:21.553 |
56 |
19 |
0 |
16 | 30 | ![]() |
![]() |
01:42:00.266 | 70 |
01:19.502 |
67 |
12 |
0 |
17 | 11 | ![]() |
![]() |
01:42:09.084 | 70 |
01:19.209 |
70 |
18 |
0 |
RIT | 14 | ![]() |
![]() |
00:25:26.239 | 15 |
01:22.722 |
7 |
13 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
9 |
0 |
RIT | 22 | ![]() |
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00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
11 |
0 |