GP Monaco 1971: Stewart domina Monte Carlo
Il 23 maggio 1971 andò in scena la terza gara della stagione di Formula 1 dopo una pausa di cinque settimane. Fra il Gran Premio di Spagna e quello di Monaco i piloti si cimentarono nel BRDC International Trophy a Silverstone; una gara che vide la lotta fra le vetture di Formula 1 e quelle della Formula 5000 motorizzate Chevrolet. Jackie Stewart, vincitore in Spagna, riuscì ad aggiudicarsi la prima manche ma poi si dovette arrendere per un problema tecnico subito la prima curva, questo inconveniente favorì Graham Hill che si aggiudicò il trofeo a bordo della sua Brabham.
Arrivati nel Principato di Monaco, gli organizzatori decisero che alla gara potevano partecipare 18 vetture anziché le solite 16 eliminando di fatto il complicato sistema dei posti garantiti in griglia. Questo permise alle vetture più veloci di giocarsi la vittoria.
Le prove del sabato
Il giorno delle qualifiche fu Jackie Stewart a dominare aggiudicandosi la pole con un vantaggio di 1.2 secondi dalla Ferrari di Jacky Ickx. In seconda fila si piazzarono Jo Siffert su BRM e Chris Amon con la Matra. Quinta e sesta piazzola, rispettivamente per la seconda BRM di Pedro Rodriguez al fianco di Denny Hulme su McLaren. La top 10 si completò con il settimo posto di Jean-Pierre Beltoise su Matra, poi Ronnie Peterson con la March, Graham Hill e John Surtees.
Tra gli assenti d’eccellenza c’erano Emerson Fittipaldi solo 17° per problemi con la sua Lotus e Mario Andretti, addirittura fuori gara dopo le noie al motore legate alla sua Ferrari.
La gara
Prima della partenza Amon accusò diversi problemi; allo spegnimento dei semafori Stewart mantenne la posizione mentre Ickx dovette cedere la seconda posizione a Siffert che passò la Ferrari alla prima curva.
Graham Hill invece commise un errore e finì contro le barriere mentre, due giri dopo Tim Schenken con la seconda Brabham, nel tentativo di evitare la Tyrrell di Francois Cevert bloccata in pista per un guasto al motore andò a colpire le barriere. Per il pilota francese arrivò il ritiro mentre il pilota australiano della Brabham riuscì a proseguire la corsa.
Nei giri successivi Stewart aumentò gradualmente il proprio vantaggio sui diretti rivali, ma il pilota che infuocò gli spalti del Principato di Monaco fu Peterson. Il pilota svedese della March, partito ottavo riuscì a risalire la classifica superando prima Ickx e poi Siffert, guadagnandosi così la seconda piazza. Nel corso del 58° passaggio arrivò il ritiro di Siffert per un guasto al motore, permettendo a Hulme di guadagnare il quarto posto.
La gara si cristallizzò fino alla bandiera a scacchi regalando al pilota scozzese della Tyrrell la sua 14° vittoria in carriera. Sul secondo gradino del GP di Monaco 1971 salì Peterson, al suo primo podio della carriera, mentre per Ickx arrivò il terzo posto. Punti iridati anche anche la McLaren di Denny Hulme, seguito da Emerson Fittipaldi e Rolf Stommelen con la Surtees.
Sibillino a fine gara Jackie Ickx: “Abbiamo sbagliato i rapporti del cambio, avevo la prima marcia corta e la seconda troppo lunga. In più la Firestone aveva consigliato di montare la mescola B24 che poi si è dimostrata sbagliata; se i responsabili avessero seguito il mio consiglio, cioè di montare le B26, sono certo che sarei stato alla pari di Stewart”
L’ordine di arrivo del GP di Monaco 1971
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 11 | Jackie Stewart |
Tyrrell | 01:52:21.300 | 80 |
1 |
9 |
2 | 17 | Ronnie Peterson |
March | 01:52:46.900 | 80 |
8 |
6 |
3 | 4 | Jacky Ickx |
Ferrari | 01:53:14.600 | 80 |
2 |
4 |
4 | 9 | Denny Hulme |
McLaren | 01:53:28.000 | 80 |
6 |
3 |
5 | 1 | Emerson Fittipaldi |
Lotus | +1 lap | 79 |
17 |
2 |
6 | 24 | Rolf Stommelen |
Surtees | +1 lap | 79 |
16 |
1 |
7 | 22 | John Surtees |
Surtees | +1 lap | 79 |
10 |
0 |
8 | 27 | Henri Pescarolo |
March | +3 laps | 77 |
13 |
0 |
9 | 15 | Pedro Rodríguez |
BRM | +4 laps | 76 |
5 |
0 |
10 | 8 | Tim Schenken |
Brabham | +4 laps | 76 |
18 |
0 |
RIT | 14 | Jo Siffert |
BRM | Oil Pipe | 58 |
3 |
0 |
RIT | 21 | Jean-Pierre Beltoise |
Matra | Differential | 47 |
7 |
0 |
RIT | 20 | Chris Amon |
Matra | Differential | 45 |
4 |
0 |
RIT | 5 | Clay Regazzoni |
Ferrari | Accident | 24 |
11 |
0 |
RIT | 10 | Peter Gethin |
McLaren | Accident | 22 |
14 |
0 |
RIT | 2 | Reine Wisell |
Lotus | Wheel bearing | 21 |
12 |
0 |
RIT | 12 | François Cevert |
Tyrrell | Accident | 5 |
15 |
0 |
RIT | 7 | Graham Hill |
Brabham | Accident | 1 |
9 |
0 |
DNQ | 16 | Howden Ganley |
BRM | No Time | 0 |
0 |
|
DNQ | 6 | Mario Andretti |
Ferrari | No Time | 0 |
0 |
|
DNQ | 18 | Alex Soler-Roig |
March | No Time | 0 |
0 |
|
DNQ | 28 | Skip Barber |
March | No Time | 0 |
0 |