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1980-1989Formula 1On this day

GP Olanda 1984: la McLaren torna in vetta

Alla vigilia del GP d’Olanda stagione 1984, a tenere banco è la notizia ufficiosa dell’accordo tra la Renault e Lauda. Il pilota austriaco è ai ferri corti con Ron Dennis per questioni di soldi e ha deciso di guardarsi in giro per accasarsi altrove. Nonostante l’atmosfera tesa, la McLaren si presenta a Zandvoort in condizioni di vincere il titolo costruttori, trofeo che la scuderia inglese non vince dal 1974.

Durante la prima sessione di prove di qualifica, Piquet ottiene il miglior tempo davanti alla Lotus di De Angelis e alla McLaren di Prost. La Ferrari, in confusione tra scegliere la C4 a passo lungo o quella a passo corto, non riesce a ottenere dei tempi competitivi. Nella sessione del sabato, Prost riesce a superare Piquet e ottiene la pole position provvisoria. Il brasiliano, forte della potenza del suo BMW, prova a rispondere ma finisce in testacoda danneggiando la sua Brabham contro le barriere.

I delusi della sessione sono Lauda, sesto penalizzato dal traffico, e le Ferrari, in quarta fila con Alboreto e in ottava con Arnoux.

gp olanda 1984 niki lauda
© Motorsport Images / X

La domenica, la monoposto di Lauda ha dei problemi ad avviarsi, e i meccanici decidono di avviarla a spinta. Lauda nell’abitacolo comincia a temere che Ron Dennis lo stia boicottando per la trattativa in essere con la casa francese. Al via, Piquet sfrutta l’accelerazione della sua Brabham e prende la testa; Rosberg, con la Williams Honda, parte bene e dopo pochi giri è già quarto e si prepara ad attaccare la Renault di Tambay.

gp olanda 1984 partenza
© Girardo & Co / X

Lauda, autore di un pessimo avvio, comincia a recuperare posizioni e al quinto giro è già a ridosso della zona punti. Mentre Alboreto si deve fermare immerso in una nuvola di fumo, Lauda passa De Angelis e Tambay e si ritrova in zona punti. Piquet, al comando, non si accorge di una piccola perdita d’olio e al giro 11 deve fermarsi con motore rotto. Eredita la testa della corsa Prost che precede un grande Lauda, già secondo grazie alla rimonta.

Più indietro, Tambay e De Angelis allietano gli spettatori con un duello duro ma corretto; il francese ha sforzato troppo le sue gomme e deve fermarsi a sostituirle. Ne beneficia Arnoux che, con una Ferrari a proprio agio, è riuscito a entrare in zona punti, ma nel resistere alla rimonta di Tambay dopo la sosta e di De Angelis, consuma troppo i pneumatici e deve fermarsi ai box, sorprendendo Boutsen che, troppo vicino, urta la Ferrari, decollando e danneggiando la sua Arrows.

gp olanda 1984 podio
© Motorsport Images / X

Con gomme nuove, e forse con benzina potenziata, Arnoux ottiene il giro più veloce, che sarà l’ultimo della sua carriera, ma l’attenzione si sposta sul traguardo, dove il tandem McLaren conquista la vittoria e il titolo costruttori. Con la vittoria di Prost, è ormai chiaro che la lotta per il titolo è ristretta ai dioscuri McLaren, ma è certo che la scuderia inglese è tornata protagonista in Formula Uno.

L’ordine di arrivo del GP d’Olanda 1984

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 7 France Alain Prost
United Kingdom McLaren 01:37:21.468 71
1
9
2 8 Austria Niki Lauda
United Kingdom McLaren 01:37:31.751 71
6
6
3 12 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Lotus 01:38:41.012 71
12
4
4 11 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus +1 lap 70
3
3
5 2 Italy Teo Fabi
United Kingdom Brabham +1 lap 70
10
2
6 15 France Patrick Tambay
France Renault +1 lap 70
5
1
7 25 France François Hesnault
France Ligier +2 laps 69
20
0
8 6 Finland Keke Rosberg
United Kingdom Williams Out of fuel 68
7
0
9 10 United Kingdom Jonathan Palmer
United Kingdom RAM +4 laps 67
22
0
10 9 France Philippe Alliot
United Kingdom RAM +4 laps 67
26
0
11 28 France René Arnoux
Italy Ferrari Electrical 66
15
0
12 30 Austria Jo Gartner
Italy Osella +5 laps 66
23
0
13 23 United States Eddie Cheever
Italy Alfa Romeo Out of Fuel 65
17
0
DSQ 4 Germany Stefan Bellof
United Kingdom Tyrrell Disqualified 69
26
0
DSQ 3 Sweden Stefan Johansson
United Kingdom Tyrrell Disqualified 69
25
0
RIT 18 Belgium Thierry Boutsen
United Kingdom Arrows Accident 59
11
0
RIT 21 Netherlands Huub Rothengatter
United Kingdom Spirit Throttle 53
27
0
RIT 22 Italy Riccardo Patrese
Italy Alfa Romeo Engine 51
11
0
RIT 26 Italy Andrea de Cesaris
France Ligier Engine 31
14
0
RIT 5 France Jacques Laffite
United Kingdom Williams Engine 23
8
0
RIT 16 United Kingdom Derek Warwick
France Renault Spun Off 23
4
0
RIT 14 Germany Manfred Winkelhock
Germany ATS Spun Off 22
16
0
RIT 19 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom Toleman Engine 19
13
0
RIT 17 Switzerland Marc Surer
United Kingdom Arrows Wheel 17
19
0
RIT 1 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham Oil Pressure 10
2
0
RIT 24 Italy Piercarlo Ghinzani
Italy Osella Fuel Pump 8
21
0
RIT 27 Italy Michele Alboreto
Italy Ferrari Engine 7
9
0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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