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2020-2029Formula 1On this day

GP Olanda 2023: nona vittoria consecutiva per Verstappen

Se ce ne fosse ancora stato bisogno, a Zandvoort Max Verstappen (come la sua squadra) ha dimostrato di essere a suo agio in ogni circostanza, anche la più complicata, riuscendo a portare a casa l’ennesimo trofeo del vincitore

Non c’è stata condizione meteorologica che abbia tenuto Max Verstappen lontano dal vincere il GP d’Olanda 2023. Chiudono in seconda e in terza posizione rispettivamente Fernando Alonso e Pierre Gasly.

gp olanda 2023
© Peter Fox/Red Bull Content Pool

La qualifica

Verstappen ancora una volta si impone come l’assoluto protagonista di questo weekend; l’olandese conquista la pole position nelle qualifiche del GP d’Olanda. Dietro di lui scatteranno Lando Norris e Lewis Hamilton. Riuscirà Super Max a trova la gloria nella sua gara di casa domani?

Q1 rocambolesca in attesa della pioggia

La pista bagnata dalla pioggia della mattinata costringe i piloti a scendere in pista per le qualifiche con le gomme intermedie. Dopo i primi tentativi, dedicati a studiare le condizioni della pista, si apre in radio Verstappen lamentando l’assenza di grip.  A prova di ciò c’è stato un lungo dell’olandese nel primo giro dopo l’inizio del Q1. Molto positiva la prestazione delle due McLaren, impegnate in una lotta a suon di crono con gli altri piloti dei top team.

Pista abbastanza difficile da gestire, con un asfalto in netto miglioramento con il passare dei giri. Proprio per questo molti piloti hanno deciso inizialmente di rimanere in pista e di non rientrare ai box. All’inizio del Q1 era stata annunciata pioggia e difatti negli ultimi minuti è arrivata una leggera pioggerellina nella zona della pit lane. Verso la fine, però, molti piloti sono rientrati ai box per montare un set di pneumatici nuovi. Gli unici rimasti in pista alla fine erano Verstappen, Russell, Perez, Gasly e Hamilton.

La pista continua a migliorarsi con il passare del tempo e i piloti sono invitati a non fermarsi, a causa dell’incognita maltempo. Le due Rosse si mostrano ancora in difficoltà in uscita di curva 1, dove sia Sainz, sia Leclerc sono finiti lunghi più volte. Le due SF-23 hanno dalla loro un ottimo terzo settore in cui riescono a recuperare i decimi persi nei settori precedenti. Gli ultimi minuti sono stati davvero duri per Leclerc, costretto a ripiegare le sue speranze in un unico tentativo all’ultimo secondo.  Il monegasco si salva in un finale al cardiopalma chiudendo in quattordicesima posizione a soli 48 millesimi dal primo eliminato.

Eliminati del Q1: Lawson, Bottas, Magnussen, Ocon, Zhou

Hamilton clamorosamente fuori nel Q2

Verstappen scatenato nel corso del Q2 delle qualifiche del GP d’Olanda. L’olandese comanda in lungo e in largo. Dietro a lui, sono salite prepotentemente le due McLaren, che potrebbero essere le uniche in grado di impensierire veramente il dominio di Mad Max. Le due vetture chiudono in seconda e settima posizione. Buona la prestazione anche di Alonso, che si piazza in quarta posizione. A sorprendere, però, sono state le due Williams. Sembravano lontani anni luce i  Q2 e invece le due vetture hanno sorpassato pure questo taglio.

Un Albon scatenato conclude il Q2 in completa tranquillità in terza posizione, segno che in casa Williams non si sta perdendo tempo per far tornare competitiva la monoposto. Le due Ferrari riescono a passare il taglio con un colpo di reni, specialmente con Sainz, salvatosi all’ultimo tentativo. A sorprendere però in questa sessione è stata l’eliminazione di Hamilton, che partirà dalla tredicesima casella. Il britannico ha affermato di non aver commesso alcun errore, ma che semplicemnte alla fine aveva gli pneumatici completamente rovinati.

Eliminati del Q2: Hulkenberg, Tsunoda, Hamilton, Gasly, Stroll

Pole per Verstappen con un giro spettacolare

Strategie diversificate tra i vari piloti. Alcuni hanno optato per le soft, invece altri sono usciti con le intermedie ma per fare solo un out-in e rientrare per montare le mescole da asciutto. Il primo colpo di scena è arrivato a otto minuti dalla fine, con Sargeant che finisce a muro causando bandiera rossa. Subito dopo la ripresa della sessione, arriva la seconda bandiera rossa, questa volta causata da Leclerc che è finito a muro in uscita di curva 9 dopo aver perso il posteriore. Il monegasco dovrà accontentarsi di partire dalla nona posizione, in una gara che si prospetta in salita.

gp olanda 2023 qualifica verstappen
© Peter Fox/Red Bull Content Pool

A sorprendere e incantare è stato l’ultimo minuto del Q3. A causa delle bandiere rosse, tutti i piloti hanno avuto un tentativo per cercare di conquistare la pole. Si è capito fin da subito che la questione primo posto riguardasse Verstappen, Norris e Piastri. Il primo a lanciarsi è stato Verstappen, protagonista di un giro perfetto con un tempo di 1:10.567. Alla fine proprio l’olandese ha avuto la meglio. Norris partirà all’inseguimento e invece Piastri scivola in ottava posizione.

L’uomo della giornata potrebbe però essere Alexander Albon. Con la sua Williams riesce a rimanere un’incognita fino alla fine impensierendo gli avversari e agguantando una più che meritata quarta posizione. Buona la prestazione anche della Mercedes di Russell che partirà dalla terza casella. Situazione invece ancora nera per Perez, che chiude in settima posizione a ben un secondo e tre decimi dal compagno di squadra.

La griglia di partenza

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 1 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:10.567 31
2 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:11.104 30
3 63 United Kingdom George Russell
Germany Mercedes 01:11.294 32
4 23 United Kingdom Alexander Albon
United Kingdom Williams 01:11.419 32
5 14 Spain Fernando Alonso
United Kingdom Aston Martin 01:11.506 30
6 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:11.754 32
7 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:11.880 33
8 81 Australia Oscar Piastri
United Kingdom McLaren 01:11.938 31
9 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:12.665 27
10 2 United States Logan Sargeant
United Kingdom Williams 01:16.748 27
11 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:20.121 22
12 10 France Pierre Gasly
France Alpine F1 Team 01:20.128 21
13 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:20.151 23
14 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:20.230 22
15 27 Germany Nico Hulkenberg
United States Haas 01:20.250 20
16 24 China Zhou Guanyu
Italy Alfa Romeo 01:22.067 12
17 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:22.110 12
18 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 01:22.192 11
19 77 Finland Valtteri Bottas
Italy Alfa Romeo 01:22.260 12
20 40 New Zealand Liam Lawson
Italy AlphaTauri 01:23.420 12
gp olanda 2023 partenza
© Mark Thompson/Red Bull Content Pool

La gara

A Zandvoort l’eroe di casa Max Verstappen non ha deluso le aspettative di una marea arancione arrivata per assistere al GP d’Olanda e celebrare il proprio beniamino. Se per il pubblico presente in pista vedere il due volte campione del mondo classe ’97 vincere l’ennesima gara della stagione sarà stato un piacere, anche gli altri tifosi possono dirsi entusiasti nell’aver goduto di una lotta serrata (favorita anche dalle condizioni) che ha fatto divertire e non poco.

Tutto il pre-gara è stata asciutto, con l’incombenza di un rischio di pioggia del 70% per la gara. Pioggia che è arrivata senza farsi attendere alcunché proprio allo scattare dei semafori. Cosa che ha fatto sì che molti rientrassero immediatamente ai box per montare l’intermedia annullando di fatto le scelte sulle gomme prese per la partenza. Mentre altri hanno preso la decisione di rientrare uno o due giri dopo. Come è avvenuto rovinosamente per Lando Norris o per George Russell, che da posizioni da podio sono scesi più in basso.

In questo frangente abbastanza caotico a pagare è stato pure Charles Leclerc. Per l’ala e il fondo rotti in un contatto con Oscar Piastri, e per i diversi secondi che il monegasco ha dovuto aspettare prima che gli venissero montate le mescole da bagnato. Il motivo starebbe dietro alla chiamata in ritardo proprio del pilota; anche se c’è da sottolineare la totale assenza di preparazione ad una situazione che era più che ampiamente telefonata. Il sereno è tornato a risplendere sulla pista poco dopo, e così dalla decima tornata ci si è nuovamente ripresentati ai box per montare le slick.

Torna il sereno

L’azione del GP d’Olanda è stata poi interrotta dall’entrata della safety car, causata dall’incidente della Williams di Logan Sargeant. Tutto ciò è avvenuto quando non era passato neanche un terzo della corsa, che è ripresa al ventiduesimo giro dei settantadue. Nel frattempo i danni accusati dalla Ferrari #16 non hanno reso per niente facile una corsa in salita fin dal principio. Mentre il compagno di squadra Carlos Sainz ha potuto almeno giocarsela per posizioni vicine al podio. E solo quando è passata la metà di gara il muretto ha deciso finalmente di ritirare la macchina.

È stato poi il tempo del secondo valzer dei pit stop dove a perdere tempo è stato questa volta Fernando Alonso. Così per colpa di una pistola che non andava il pilota della Asturie si è visto perdere la posizione sul madrileno, poi ripresa con forza da lì a poco.

E poi nuovamente la pioggia che l’ha fatta da padrona a una decina di giri dalla bandiera a scacchi scombussolando ancora le carte in tavola. Questa volta l’acqua caduta a Zandvoort è stata così pesante da far interrompere la gara al sessantacinquesimo giro. Ma unicamente dopo aver assistito a diversi errori e lunghi. In particolare modo a pagarne il prezzo è stato Zhou Guanyu, costretto a ritirarsi dopo essersi scontrato contro le barriere di curva 1.

gp olanda 2023 podio
© Mark Thompson/Red Bull Content Pool

La ripartenza (con procedura lanciata) è stata data per le 17.14 con obbligo di mescola intermedia per le monoposto. Dopo un paio di tornate dietro safety car la corsa ha ripreso davvero il via. Con Max incalzato da Fernando e da Checo (nonostante la penalizzazione di quest’ultimo di cinque secondi per aver superato il limite in pit lane), e con Carlos incalzato da Lewis. Con l’altra Mercedes fuori dai giochi in seguito a un contatto con una McLaren. È arrivata così la fine dell’edizione del 2023 del GP d’Olanda – Max Verstappen vince (la nona consecutiva eguagliando il record di Sebastian Vettel del 2013), Fernando Alonso riporta l’Aston Martin sul podio, e con la penalità del messicano che porta Pierre Gasly in terza posizione.

LA CLASSIFICA DEL GP D’OLANDA 2023

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 1 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 02:24:04.411 72
01:13.889
58
1
25
2 14 Spain Fernando Alonso
United Kingdom Aston Martin 02:24:08.155 72
01:13.837
56
5
19
3 10 France Pierre Gasly
France Alpine F1 Team 02:24:11.469 72
01:14.441
55
12
15
4 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 02:24:14.479 72
01:14.231
59
7
12
5 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 02:24:16.952 72
01:14.934
54
6
10
6 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 02:24:17.620 72
01:13.904
58
13
8
7 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 02:24:17.643 72
01:14.390
50
2
6
8 23 United Kingdom Alexander Albon
United Kingdom Williams 02:24:19.566 72
01:14.468
55
4
4
9 81 Australia Oscar Piastri
United Kingdom McLaren 02:24:20.991 72
01:14.299
54
8
2
10 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 02:24:22.757 72
01:14.570
51
16
1
11 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 02:24:24.498 72
01:15.171
37
11
0
12 27 Germany Nico Hulkenberg
United States Haas 02:24:25.251 72
01:14.472
53
14
0
13 40 New Zealand Liam Lawson
Italy AlphaTauri 02:24:30.588 72
01:14.820
49
19
0
14 77 Finland Valtteri Bottas
Italy Alfa Romeo 02:24:31.799 72
01:14.698
49
18
0
15 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 02:24:34.304 72
01:16.253
35
17
0
16 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 02:24:35.821 72
01:15.489
37
20
0
17 63 United Kingdom George Russell
Germany Mercedes 02:25:00.165 72
01:15.124
54
3
0
RIT 24 China Zhou Guanyu
Italy Alfa Romeo 01:27:01.340 62
01:15.417
39
15
0
RIT 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 00:59:41.345 41
01:17.277
33
9
0
RIT 2 United States Logan Sargeant
United Kingdom Williams 00:21:42.248 14
01:17.399
13
10
0

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Redazione

La storia della Formula 1, raccontata quotidianamente, per non dimenticare i piloti e le gare che hanno reso celebre questo sport.

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