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GP Portogallo 2020: Hamilton vince a Portimão

Un GP del Portogallo 2020 emozionante, che ha visto come protagonista Lewis Hamilton, con il finlandese e l’olandese alle sue spalle.

La Qualifica

Una sessione di qualifica iniziata con un ritardo di 30 minuti a causa di un problema di sicurezza in pista. I commissari hanno infatti lavorato per aggiustare un tombino danneggiato durante la FP3, a seguito del passaggio della Ferrari di Sebastian Vettel in uscita della curva 14.
Le qualifiche sono poi cominciate alle 15:30 e tutto è sembrato funzionare. Nessuna sorpresa per la prima fila e il terzo posto di Max. Grande spettacolo però all’ultimo tentativo di Lewis Hamilton che ha letteralmente strappato la pole dalle mani del suo compagno di team.
GP Portogallo: le qualifiche sono appena terminate: bellissima pole di Hamilton; seguono Bottas e Verstappen.

GP PORTOGALLO, QUALIFICHE: POLE DI HAMILTON; SEGUONO BOTTAS E VERSTAPPEN.  BUONA MCLAREN

Prima fila solita, ma certamente non scontata per gli anglo-tedeschi. Questa mattina Max Verstappen aveva infatti dimostrato di poter insidiare il dominio delle due Frecce d’Argento con dei super tempi. Ancora una volta, l’olandese si candida al ruolo di unico e vero disturbatore della corsa Mercedes al settimo titolo costruttori consecutivo con un terzo piazzamento.  Lewis Hamilton ha fatto segnare un tempo record di 1:16:652, strappando all’ultimo la pole a Bottas con un grande colpo di reni. 97 pole per lui, in extremis.
Buon lavoro per le due McLaren: Carlos Sainz e Lando Norris si sono qualificati settimo e ottavo rispettivamente.

ORGOGLIO RUSSELL: IL PILOTA WILLIAMS SI QUALIFICA AL Q2; DOPPIA FACCIA FERRARI

Il giovane pilota inglese ha dimostrato ancora una volta il proprio valore in pista, centrando il tempo necessario per superare il taglio del Q1 sulla sua Williams. La scuderia britannica, prima gestita dalla famiglia omonima e ora passata nelle mani di Dorilton Capital, non ha ancora chiarito la posizione del britannico per la prossima stagione e cominciano a girare voci su un suo possibile addio. Sarebbe un vero peccato se Russell non avesse i giusti mezzi a disposizione per proseguire un percorso che, fin qui, sembra stia dando ottimi frutti in termini di maturazione personale e professionale. Sabato che per l’inglese si conclude con una quattordicesima podizione in griglia.

Una Ferrari dalla doppia faccia in Portogallo, con Charles Leclerc che si è riconfermato in grande forma, portando la sua monoposto in Q3 e piazzandosi quarto. Una sorte un pochino diversa quella cui è andato in contro il suo compagno di squadra, Sebastian Vettel, che, lamentando problemi alle sue gomme medie, non è invece riuscito a qualificarsi per l’ultima manche (non ci riesce dal GP di Gran Bretagna). Il quattro volte campione del mondo si è infatti accodato dietro a Russel, in quindicesima posizione.

ANCORA PROBLEMI DI GRIP E VENTO IN PISTA; GUAI PER RICCIARDO

Come successo ieri durante la sessione di prove libere, anche oggi molti piloti hanno accusato problemi legati al raggiungimento della giusta temperatura degli pneumatici, assenza di grip in pista con asfalto scivoloso e vento fastidioso per l’aerodinamica. Si sono infatti più volte verificate situazioni in cui il tracciato, invece di migliorare, peggiorava tra una sessione e l’altra, non dando quindi la possibilità di intervenire adeguatamente sul bilanciamento delle vetture.

Una giornata no per Daniel Ricciardo che, dopo un mezzo testacosda allo scadere del Q2, ha riscontrato problemi sulla sua vettura, che hanno costretto i meccanici Renault a intervenire, senza la possibilità di segnare un tempo. L’australiano partirà decimo. Quinto Sergio Perez, sesto Albon, nono Gasly.

La griglia di partenza

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:16.652 21
2 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:16.754 17
3 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:16.904 23
4 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:17.090 23
5 11 Mexico Sergio Pérez
United Kingdom Racing Point 01:17.223 21
6 23 United Kingdom Alexander Albon
Austria Red Bull 01:17.437 29
7 55 Spain Carlos Sainz Jr
United Kingdom McLaren 01:17.520 24
8 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:17.525 24
9 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:17.803 26
10 3 Australia Daniel Ricciardo
France Renault 01:17.481 17
11 31 France Esteban Ocon
France Renault 01:17.614 18
12 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Racing Point 01:17.626 22
13 26 Russian Federation Daniil Kvyat
Italy AlphaTauri 01:17.728 22
14 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:17.788 17
15 5 Germany Sebastian Vettel
Italy Ferrari 01:17.919 20
16 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:18.201 12
17 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:18.323 12
18 8 France Romain Grosjean
United States Haas 01:18.364 12
19 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 01:18.508 10
20 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:18.777 11

La gara

È la prima volta che il circuito di Portimão viene inserito nel calendario di Formula 1. Tracciato nuovo, tutto curve e saliscendi. Un weekend caratterizzato da molta azione in pista, e che vede, finalmente, del pubblico sugli spalti. Un GP del Portogallo denso di emozioni e di colpi di scena. Un Gran Premio che ci ha regalato tante sorprese ma anche tante conferme, con Lewis Hamilton che ha conquistato il gradino più alto del podio, seguito da Valtteri Bottas e da Max Verstappen.

CAOS PARTENZA, GUIZZO DI SAINZ

Succede di tutto nei primi giri del GP del Portogallo. Una partenza in salita per le due Mercedes, che combattono contro le due McLaren molto aggressive, la Red Bull di Verstappen e la Ferrari di Leclerc. Dopo il contatto tra Perez e l’olandese, si rimescolano ulteriormente le carte. Mentre Sainz si porta in prima posizione, Hamilton sembra in difficoltà. A sorpresa durante i giri iniziali, arriva nelle prime posizioni un ottimo Kimi Raikkonen.

LAMPO ROSSO

Dopo dei primi giri un po’ complicati, il monegasco Leclerc si accende. Recupera diverse posizioni, superando inizialmente le due McLaren, poi dando del filo da torcere a Verstappen per gran parte della gara. Anche Vettel ha avuto molto ritmo, e ha cercato per tutto il Gran Premio di portare la sua Ferrari il più in alto possibile in classifica. Fino ad ora, è la miglior prestazione complessiva della Ferrari con entrambe le monoposto a punti. 

RAIKKONEN NON MOLLA

La partenza non ha lasciato dubbi sulla buona forma di Raikkonen. Il finlandese ha gareggiato in modo ottimale il GP del Portogallo, facendo una partenza quasi perfetta. Ha poi compiuto numerosi sorpassi, difendendo la sua posizione e concludendo la gara undicesimo. Passano gli anni, non passano, invece, il talento e la classe del finlandese dell’Alfa Romeo. Sembra contraddittorio dirlo, ma “Iceman”, in questo Gran Premio, è stato on fire.

MERCEDES IRRAGGIUNGIBILI

Notevole è stata anche la prestazione delle due Frecce Nere. Nonostante una partenza leggermente in difficoltà per entrambe, la loro competitività emerge dopo pochi giri dal via. Hamilton ha, poi, preso il comando per quasi tutto il GP del Portogallo, con Bottas sempre all’inseguimento. Si confermano, quindi, monoposto di un altro pianeta. 

Il podio del GP del Portogallo ha visto, dunque Hamilton sul gradino più alto, seguito dalla Mercedes di Bottas e dalla Red Bull di Verstappen. Sorpresa per quanto riguarda le prestazioni della Ferrari, che vede Vettel al decimo posto e Leclerc al quarto posto.

Lewis Hamilton: “Sono grato a Mercedes per il traguardo raggiunto

“Devo tutto ai ragazzi in fabbrica e qui in pista. Spingono l’asticella sempre più in alto. Un privilegio lavorare con loro, l’affidabilità è incredibile. Tutti continuano sempre a spingere, non si siedono sugli allori. Questa è la cosa più speciale da cui essere circondati, è fonte di ispirazione. Questa collaborazione è qualcosa che non avevo mai vissuto prima. Oggi è stata una gara difficile per via delle temperature. Avevano detto che avrebbe piovuto poco dopo il via. Io ero partito bene ma in curva 7 ho avuto sovrasterzo. Ho alzato il piede, ho preferito non difendermi, lasciar passare Valtteri e cercare poi di reagire dopo. Sono riuscito a riprendermi, per fortuna. Questo è uno sport molto fisico. Ho avuto un crampo al polpaccio e ho dovuto alzare il pedale in rettilineo perchè faceva male. Ma sono riuscito ad arrivare fino in fondo, bisogna stringere i denti. Potevo solo sognare questo traguardo. Quando ho scelto di aiutare questo team non potevo immaginare quello che sarebbe successo. Ogni giorno lavoriamo insieme spingendo tutti nella stessa direzione. C’è qui mio padre, la mia madre adottiva, Roscoe, è speciale per me. Ci vorrà tempo per assorbire quello che sono riuscito a fare. Continuerò a spingere. Le 92 vittorie sono qualcosa per cui fatico a trovare le parole.”

Valtteri Bottas: “Non avevo ritmo, non so perché

Il primo giro è andato piuttosto bene. C’era un po’ di pioggerellina che ha reso la situazione un po’ insidiosa, le macchine dietro aveva un vantaggio. Io non sono riuscito ad andare abbastanza bene, non avevo passo dopo i primi tre giri. Non so perché. Speravo di poter andare un po’ più lungo nel primo stint per poi montare le soft…ma non penso che avrebbe fatto la differenza, comunque.

Max Verstappen: “Il terzo posto è meritato

Non abbiamo avuto tanta aderenza, ho tentato di restare fuori dai guai perché mi sono toccato con Perez. È scesa un po’ di pioggia, poi una volta che tutti si è stabilizzato ho fatto la mia gara. Sono passato alle medie, ma il gap era troppo grande e non ho potuto fare nulla. La media era la migliore, se fossi partito con quelle sarebbe andato meglio ma questa posizione ce la meritavamo.

L’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:29:56.828 66
01:18.750
63
1
26
2 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:30:22.420 66
01:19.345
66
2
18
3 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:30:31.336 66
01:19.854
62
3
15
4 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:31:02.140 66
01:20.408
66
4
12
5 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:30:13.864 65
01:20.551
65
9
10
6 55 Spain Carlos Sainz Jr
United Kingdom McLaren 01:30:15.280 65
01:20.268
65
7
8
7 11 Mexico Sergio Pérez
United Kingdom Racing Point 01:30:16.886 65
01:20.802
49
5
6
8 31 France Esteban Ocon
France Renault 01:30:18.457 65
01:20.859
61
11
4
9 3 Australia Daniel Ricciardo
France Renault 01:30:19.151 65
01:20.906
61
10
2
10 5 Germany Sebastian Vettel
Italy Ferrari 01:30:20.291 65
01:20.731
62
15
1
11 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:30:26.810 65
01:21.058
60
16
0
12 23 United Kingdom Alexander Albon
Austria Red Bull 01:30:33.049 65
01:19.890
61
6
0
13 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:30:47.438 65
01:19.360
65
8
0
14 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:30:55.041 65
01:20.882
62
14
0
15 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:31:07.621 65
01:21.893
46
17
0
16 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 01:31:10.875 65
01:21.460
63
19
0
17 8 France Romain Grosjean
United States Haas 01:31:13.472 65
01:21.664
59
18
0
18 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:30:01.078 64
01:21.859
53
20
0
19 26 Russian Federation Daniil Kvyat
Italy AlphaTauri 01:30:28.169 64
01:20.449
59
13
0
RIT 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Racing Point 01:12:34.495 51
01:21.694
45
12
0

L’albo d’oro del Gran Premio del Portogallo

Portimão

Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
2 2021 Gran Premio del Portogallo 02 maggio United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 66
1 2020 Gran Premio del Portogallo 25 ottobre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 66
Estoril
Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
13 1996 Gran Premio del Portogallo 22 settembre Canada Jacques Villeneuve United Kingdom Williams 70
12 1995 Gran Premio del Portogallo 24 settembre United Kingdom David Coulthard United Kingdom Williams 71
11 1994 Gran Premio del Portogallo 25 settembre United Kingdom Damon Hill United Kingdom Williams 71
10 1993 Gran Premio del Portogallo 26 settembre Germany Michael Schumacher Italy Benetton 71
9 1992 Gran Premio del Portogallo 27 settembre United Kingdom Nigel Mansell United Kingdom Williams 71
8 1991 Gran Premio del Portogallo 22 settembre Italy Riccardo Patrese United Kingdom Williams 71
7 1990 Gran Premio del Portogallo 23 settembre United Kingdom Nigel Mansell Italy Ferrari 61
6 1989 Gran Premio del Portogallo 24 settembre Austria Gerhard Berger Italy Ferrari 71
5 1988 Gran Premio del Portogallo 25 settembre France Alain Prost United Kingdom McLaren 70
4 1987 Gran Premio del Portogallo 20 settembre France Alain Prost United Kingdom McLaren 70
3 1986 Gran Premio del Portogallo 21 settembre United Kingdom Nigel Mansell United Kingdom Williams 70
2 1985 Gran Premio del Portogallo 21 aprile Brazil Ayrton Senna United Kingdom Lotus 67
1 1984 Gran Premio del Portogallo 21 ottobre France Alain Prost United Kingdom McLaren 70

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