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2020-2029Formula 1On this day

GP Qatar 2021: Hamilton vince la gara al Losail International Circuit

Il sole sta tramontando sul Losail International Circuit, e tutto è pronto per la prima gara di Formula 1 in Qatar. Un Gran Premio sofferto, tra i collassi degli pneumatici e gli incredibili sorpassi su una pista che è riuscita a emozionare nel suo primo appuntamento di Formula 1.

Le qualifiche

In Qatar Red Bull e Mercedes sono arrivate alle qualifiche in modo decisamente diverso. Le frecce d’argento sono uscite con forza dalle FP3, mentre quelli di Milton Keynes si sono trovati nuovamente a combattere contro il flap ballerino dell’ala posteriore di Max Verstappen. In un momento così cruciale ogni mossa è fondamentale; e per ovviare al problema gli austriaci hanno deciso di sostituire l’elemento sotto la lente d’ingrandimento (con una specifica a più alto carico).

Nel midfield l’AlphaTauri ha confermato l’ottimo stato di forma soprattutto con Pierre Gasly. La crescita della scuderia di Faenza li ha messi anche davanti alla Ferrari e alla McLaren, proprio i due che si stanno contendendo il terzo posto nei costruttori. In mezzo ci è messa anche l’Alpine, mentre l’Aston Martin era parsa ancora deludente.

Q1

Il primo a far segnare un tempo significativo è stato Latifi. Fra tutti i piloti scesi in pista è stata piuttosto curiosa la scelta tattica di montare la gomma media sulla AT02 del francese, a differenza degli altri che come di consueto avevano la più morbida. Fra i due in lotta c’è stata fin da subito una marcatura stretta dettata da millesimi di distacco, non tralasciando la velocità ribadita ancora una volta dalla W12 di Bottas.

Negli ultimi istanti l’attività è stata intensa, lo stesso Hamilton in radio lo ha ribadito. Per Leclerc il suo ultimo giro è stato importantissimo per uscire dalla zona degli ultimi cinque, mentre la Ferrari del madrileno ha vissuto decisamente più tranquillamente i primi diciotto minuti. In termini di performance la McLaren non ha entusiasmato salvandosi sì con entrambi i piloti ma solo con il dodicesimo e il quattordicesimo tempo. Fuori dal Q2: Raikkonen (16°), Latifi (17°), Giovinazzi (18°), Schumacher (19°) e Mazepin (20°).

Q2

Nella seconda sessione di qualifica la stragrande maggior parte dei piloti ha tentato il proprio run con la mescola gialla, se non per Russell, il duo AlphaTauri, Aston Martin e Alpine. Con il solito Hamilton appollaiato in cima della classifica dei tempi, a sorpresa ma forse non più di tanto il secondo è stato Gasly. Alla fine del primo crono (e poi ribaditi) i nomi presenti fra gli esclusi sono stati di pregio quali quelli di Norris, Perez, Ricciardo e di Leclerc.

Leclerc che non è mai riuscito a tirare fuori la stessa velocità di Sainz risultando davvero tanto distante dal compagno di squadra. Così tanto da risultare inspiegabile anche lui. Una situazione ribadita anche nel tentativo con la media per lo spagnolo e con la soft per il monegasco. Una scelta anche rischiosa visto che poi tutti hanno montato la rossa. Una giornata decisamente no per tanti, e che mischia le carte in maniera sorprendente per la gara di domani. Fuori dal Q3: Perez (11°), Stroll (12°), Leclerc (13°), Ricciardo (14°) e Russell (15°).

Q3

Nel primo giro del Q3 Hamilton è uscito davanti a Bottas, mentre Verstappen nel suo outlap si è fatto superare da Sainz giocando forse con la scia della Rossa. In questo frangente diversi hanno dovuto girare con una gomma già usata (Norris, Tsunoda, Ocon e Vettel). Con i primi tre racchiusi in un fazzoletto di poco più di due decimi; super in palla si sono mostrati Pierre e Fernando distanti fra loro solo trenta millesimi, e neanche poi così lontani dal finlandese.

Nel suo secondo tentativo il sette volte campione del mondo ha preferito andare in solitaria, così come l’olandese. Si può definire maestoso il giro con il tempo dell’1.20.827 che ha portato Hamilton in pole position. Una situazione particolarissima quella sul finale con Gasly a bordo pista lungo il rettilineo di partenza con la gomma forata, che ha visto costringere gli altri piloti alzare il piede o quasi. C’è infatti un’incognita Verstappen. Una circostanza non chiarissima che ha visto divergere il pannello in pista (verde) e il marshall esponente la doppia gialla.

La Qualifica

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:20.827 18
PEN 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:21.282 18
PEN 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:21.478 20
4 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:21.640 19
5 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:21.670 18
6 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:21.731 21
7 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:21.840 21
8 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:21.881 18
9 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:22.028 18
10 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:22.785 21
11 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:22.346 12
12 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:22.460 15
13 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:22.463 15
14 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:22.597 15
15 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:22.756 16
16 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:23.156 9
17 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:23.213 10
18 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:23.262 8
19 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 01:23.407 9
20 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 01:25.859 9

La gara

SI PARTE PER IL GP DEL QATAR

Partenza eccellente da parte di Max Verstappen, che riesce a conquistare tre posizioni nelle prime due curve. Alonso supera Gasly, scattato dalla seconda casella, mentre Bottas scala in undicesima posizione dopo una partenza insoddisfacente. All’inizio del quinto giro l’olandese ha concluso l’ultimo soprasso su Fernando Alonso, mettendosi in caccia di Lewis Hamilton. Inizia l’importante rimonta delle seconde guide Mercedes e Red Bull. Perez sorpassa Carlos Sainz e Ocon, mentre Bottas tenta un sorpasso in contemporanea con Stroll sull’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Il messicano e il filandese riescono così a entrare in zona punti.

Il primo pit stop viene eseguito al decimo giro da Tsunoda. Hamilton intanto mantiene costante il distacco con Verstappen, oscillando dai 5 ai 7 secondi. Bottas ingaggia battaglia con Sainz per l’ottava posizione, mentre Perez supera Gasly e poi anche la McLaren di Lando Norris. Durante il giro numero 17, il messicano è riuscito ad arrivare in quarta posizione, con Alonso che mantiene imperterrito il terzo posto. Max Versappen entra ai box durante il diciottesimo giro, riuscendo a mantenere la posizione una volta rientrato in pista.

LE STRATEGIE DI GARA IN QATAR

Questo scatena la controffensiva della Mercedes. Nonostante Hamilton chieda via radio di non essere fermato, il team gli ordina di rientrare ai box, sfruttando i 34 secondi di distacco con Verstappen. Continua il botta e risposta tra Red Bull e Mercedes: viene infatti richiamato anche Sergio Perez, che rientra alle spalle di Vettel in dodicesima posizione. Al ventiquattresimo giro si ferma anche Fernando Alonso, lasciando la terza posizione e rientrando ottavo fra Leclerc e Ricciardo.

Bloccaggio per Leclerc, in un tentativo di difesa contro gli attacchi di Alonso e Perez. I due riescono quindi a superarlo, e i meccanici Ferrari sono costretti a compiere un doppio pit-stop per il flatspot causato dal bloccaggio. Sainz rientra così in decima posizione, il compagno di squadra tre posizioni dietro a lui, alle spalle di Raikkonen. Durante il ventinovesimo giro l’asturiano dell’Alpine e il messicano della Red Bull ingaggiano un appassionante duello per la quarta posizione. Di cui Perez riesce ad avere la meglio.

LA SECONDA PARTE DELLA GARA IN QATAR RIMESCOLA IL CENTRO GRIGLIA

Foratura per Valtteri Bottas nel corso del giro 34. Esce fuori in curva 7, ma tenta comunque di riportare la vettura, difficilmente governabile, ai box. Il finlandese scala così fuori dalla zona punti. Al giro 42 secondo pit stop per Verstappen, seguito dal suo compagno di squadra, il quale rientra in settima posizione. Concedendo nuovamente il terzo posto a Fernando Alonso, il quale chiede via radio di comunicare a Esteban Ocon, al momento in quinta posizione, di “difende come un leone”.

Tuttavia Perez riesce a superarlo, nonostante il francese provi a riprendersi di forza la propria posizione. A sette giri dalla fine pit stop per Lando Norris. Il pilota della McLaren rientra in decima posizione, mentre viene ritirata la monoposto di Valtteri Bottas. Intanto foratura per i due piloti Williams. Virtual Safety Car negli ultimi tre giri, a causa dell’uscita di pista della Williams di Latifi. Verstappen ne approfitta per eseguire il terzo pit stop. La gara in Qatar viene vinta da Lewis Hamilton, seguito da Verstappen e un incredibile Fernando Alonso, che torna sul podio dopo sette anni.

L’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:24:28.471 57
01:25.084
50
1
25
2 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:24:54.214 57
01:23.196
57
7
19
3 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:25:27.928 57
01:26.682
48
3
15
4 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:25:30.777 57
01:25.613
49
11
12
5 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:25:49.041 57
01:27.061
46
9
10
6 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:25:49.745 57
01:27.356
44
12
8
7 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:25:50.382 57
01:26.570
46
5
6
8 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:25:51.597 57
01:26.555
46
13
4
9 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:24:29.186 56
01:25.746
51
4
2
10 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:24:34.067 56
01:26.434
53
10
1
11 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:24:39.660 56
01:27.019
46
2
0
12 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:25:02.071 56
01:27.198
50
14
0
13 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:25:02.397 56
01:27.043
50
8
0
14 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:25:05.206 56
01:26.358
53
16
0
15 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:25:29.614 56
01:27.823
40
18
0
16 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 01:25:31.192 56
01:28.412
46
19
0
17 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:24:46.509 55
01:25.768
55
15
0
18 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 01:25:08.856 55
01:27.340
55
19
0
RIT 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:15:59.831 50
01:28.732
44
17
0
RIT 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:12:40.238 48
01:27.246
39
6
0

L’albo d’oro del Gran Premio del Qatar

Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
3 2023 Gran Premio del Qatar 08 ottobre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 57
2 2021 Gran Premio del Qatar 21 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 57

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