GP Qatar 2021: Hamilton vince la gara al Losail International Circuit
Il sole sta tramontando sul Losail International Circuit, e tutto è pronto per la prima gara di Formula 1 in Qatar. Un Gran Premio sofferto, tra i collassi degli pneumatici e gli incredibili sorpassi su una pista che è riuscita a emozionare nel suo primo appuntamento di Formula 1.
Le qualifiche
In Qatar Red Bull e Mercedes sono arrivate alle qualifiche in modo decisamente diverso. Le frecce d’argento sono uscite con forza dalle FP3, mentre quelli di Milton Keynes si sono trovati nuovamente a combattere contro il flap ballerino dell’ala posteriore di Max Verstappen. In un momento così cruciale ogni mossa è fondamentale; e per ovviare al problema gli austriaci hanno deciso di sostituire l’elemento sotto la lente d’ingrandimento (con una specifica a più alto carico).
Nel midfield l’AlphaTauri ha confermato l’ottimo stato di forma soprattutto con Pierre Gasly. La crescita della scuderia di Faenza li ha messi anche davanti alla Ferrari e alla McLaren, proprio i due che si stanno contendendo il terzo posto nei costruttori. In mezzo ci è messa anche l’Alpine, mentre l’Aston Martin era parsa ancora deludente.
Q1
Il primo a far segnare un tempo significativo è stato Latifi. Fra tutti i piloti scesi in pista è stata piuttosto curiosa la scelta tattica di montare la gomma media sulla AT02 del francese, a differenza degli altri che come di consueto avevano la più morbida. Fra i due in lotta c’è stata fin da subito una marcatura stretta dettata da millesimi di distacco, non tralasciando la velocità ribadita ancora una volta dalla W12 di Bottas.
Negli ultimi istanti l’attività è stata intensa, lo stesso Hamilton in radio lo ha ribadito. Per Leclerc il suo ultimo giro è stato importantissimo per uscire dalla zona degli ultimi cinque, mentre la Ferrari del madrileno ha vissuto decisamente più tranquillamente i primi diciotto minuti. In termini di performance la McLaren non ha entusiasmato salvandosi sì con entrambi i piloti ma solo con il dodicesimo e il quattordicesimo tempo. Fuori dal Q2: Raikkonen (16°), Latifi (17°), Giovinazzi (18°), Schumacher (19°) e Mazepin (20°).
Q2
Nella seconda sessione di qualifica la stragrande maggior parte dei piloti ha tentato il proprio run con la mescola gialla, se non per Russell, il duo AlphaTauri, Aston Martin e Alpine. Con il solito Hamilton appollaiato in cima della classifica dei tempi, a sorpresa ma forse non più di tanto il secondo è stato Gasly. Alla fine del primo crono (e poi ribaditi) i nomi presenti fra gli esclusi sono stati di pregio quali quelli di Norris, Perez, Ricciardo e di Leclerc.
Leclerc che non è mai riuscito a tirare fuori la stessa velocità di Sainz risultando davvero tanto distante dal compagno di squadra. Così tanto da risultare inspiegabile anche lui. Una situazione ribadita anche nel tentativo con la media per lo spagnolo e con la soft per il monegasco. Una scelta anche rischiosa visto che poi tutti hanno montato la rossa. Una giornata decisamente no per tanti, e che mischia le carte in maniera sorprendente per la gara di domani. Fuori dal Q3: Perez (11°), Stroll (12°), Leclerc (13°), Ricciardo (14°) e Russell (15°).
Q3
Nel primo giro del Q3 Hamilton è uscito davanti a Bottas, mentre Verstappen nel suo outlap si è fatto superare da Sainz giocando forse con la scia della Rossa. In questo frangente diversi hanno dovuto girare con una gomma già usata (Norris, Tsunoda, Ocon e Vettel). Con i primi tre racchiusi in un fazzoletto di poco più di due decimi; super in palla si sono mostrati Pierre e Fernando distanti fra loro solo trenta millesimi, e neanche poi così lontani dal finlandese.
Nel suo secondo tentativo il sette volte campione del mondo ha preferito andare in solitaria, così come l’olandese. Si può definire maestoso il giro con il tempo dell’1.20.827 che ha portato Hamilton in pole position. Una situazione particolarissima quella sul finale con Gasly a bordo pista lungo il rettilineo di partenza con la gomma forata, che ha visto costringere gli altri piloti alzare il piede o quasi. C’è infatti un’incognita Verstappen. Una circostanza non chiarissima che ha visto divergere il pannello in pista (verde) e il marshall esponente la doppia gialla.
La Qualifica
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:20.827 | 18 |
PEN | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:21.282 | 18 |
PEN | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:21.478 | 20 |
4 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:21.640 | 19 |
5 | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:21.670 | 18 |
6 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:21.731 | 21 |
7 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:21.840 | 21 |
8 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:21.881 | 18 |
9 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:22.028 | 18 |
10 | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 01:22.785 | 21 |
11 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:22.346 | 12 |
12 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:22.460 | 15 |
13 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:22.463 | 15 |
14 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:22.597 | 15 |
15 | 63 | George Russell |
Williams | 01:22.756 | 16 |
16 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:23.156 | 9 |
17 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:23.213 | 10 |
18 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:23.262 | 8 |
19 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:23.407 | 9 |
20 | 9 | Nikita Mazepin |
Haas | 01:25.859 | 9 |
La gara
SI PARTE PER IL GP DEL QATAR
Partenza eccellente da parte di Max Verstappen, che riesce a conquistare tre posizioni nelle prime due curve. Alonso supera Gasly, scattato dalla seconda casella, mentre Bottas scala in undicesima posizione dopo una partenza insoddisfacente. All’inizio del quinto giro l’olandese ha concluso l’ultimo soprasso su Fernando Alonso, mettendosi in caccia di Lewis Hamilton. Inizia l’importante rimonta delle seconde guide Mercedes e Red Bull. Perez sorpassa Carlos Sainz e Ocon, mentre Bottas tenta un sorpasso in contemporanea con Stroll sull’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Il messicano e il filandese riescono così a entrare in zona punti.
Il primo pit stop viene eseguito al decimo giro da Tsunoda. Hamilton intanto mantiene costante il distacco con Verstappen, oscillando dai 5 ai 7 secondi. Bottas ingaggia battaglia con Sainz per l’ottava posizione, mentre Perez supera Gasly e poi anche la McLaren di Lando Norris. Durante il giro numero 17, il messicano è riuscito ad arrivare in quarta posizione, con Alonso che mantiene imperterrito il terzo posto. Max Versappen entra ai box durante il diciottesimo giro, riuscendo a mantenere la posizione una volta rientrato in pista.
LE STRATEGIE DI GARA IN QATAR
Questo scatena la controffensiva della Mercedes. Nonostante Hamilton chieda via radio di non essere fermato, il team gli ordina di rientrare ai box, sfruttando i 34 secondi di distacco con Verstappen. Continua il botta e risposta tra Red Bull e Mercedes: viene infatti richiamato anche Sergio Perez, che rientra alle spalle di Vettel in dodicesima posizione. Al ventiquattresimo giro si ferma anche Fernando Alonso, lasciando la terza posizione e rientrando ottavo fra Leclerc e Ricciardo.
Bloccaggio per Leclerc, in un tentativo di difesa contro gli attacchi di Alonso e Perez. I due riescono quindi a superarlo, e i meccanici Ferrari sono costretti a compiere un doppio pit-stop per il flatspot causato dal bloccaggio. Sainz rientra così in decima posizione, il compagno di squadra tre posizioni dietro a lui, alle spalle di Raikkonen. Durante il ventinovesimo giro l’asturiano dell’Alpine e il messicano della Red Bull ingaggiano un appassionante duello per la quarta posizione. Di cui Perez riesce ad avere la meglio.
LA SECONDA PARTE DELLA GARA IN QATAR RIMESCOLA IL CENTRO GRIGLIA
Foratura per Valtteri Bottas nel corso del giro 34. Esce fuori in curva 7, ma tenta comunque di riportare la vettura, difficilmente governabile, ai box. Il finlandese scala così fuori dalla zona punti. Al giro 42 secondo pit stop per Verstappen, seguito dal suo compagno di squadra, il quale rientra in settima posizione. Concedendo nuovamente il terzo posto a Fernando Alonso, il quale chiede via radio di comunicare a Esteban Ocon, al momento in quinta posizione, di “difende come un leone”.
Tuttavia Perez riesce a superarlo, nonostante il francese provi a riprendersi di forza la propria posizione. A sette giri dalla fine pit stop per Lando Norris. Il pilota della McLaren rientra in decima posizione, mentre viene ritirata la monoposto di Valtteri Bottas. Intanto foratura per i due piloti Williams. Virtual Safety Car negli ultimi tre giri, a causa dell’uscita di pista della Williams di Latifi. Verstappen ne approfitta per eseguire il terzo pit stop. La gara in Qatar viene vinta da Lewis Hamilton, seguito da Verstappen e un incredibile Fernando Alonso, che torna sul podio dopo sette anni.
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:24:28.471 | 57 |
01:25.084 |
50 |
1 |
25 |
2 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:24:54.214 | 57 |
01:23.196 |
57 |
7 |
19 |
3 | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:25:27.928 | 57 |
01:26.682 |
48 |
3 |
15 |
4 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:25:30.777 | 57 |
01:25.613 |
49 |
11 |
12 |
5 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:25:49.041 | 57 |
01:27.061 |
46 |
9 |
10 |
6 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:25:49.745 | 57 |
01:27.356 |
44 |
12 |
8 |
7 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:25:50.382 | 57 |
01:26.570 |
46 |
5 |
6 |
8 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:25:51.597 | 57 |
01:26.555 |
46 |
13 |
4 |
9 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:24:29.186 | 56 |
01:25.746 |
51 |
4 |
2 |
10 | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 01:24:34.067 | 56 |
01:26.434 |
53 |
10 |
1 |
11 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:24:39.660 | 56 |
01:27.019 |
46 |
2 |
0 |
12 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:25:02.071 | 56 |
01:27.198 |
50 |
14 |
0 |
13 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:25:02.397 | 56 |
01:27.043 |
50 |
8 |
0 |
14 | 7 | Kimi Räikkönen |
Alfa Romeo Racing | 01:25:05.206 | 56 |
01:26.358 |
53 |
16 |
0 |
15 | 99 | Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing | 01:25:29.614 | 56 |
01:27.823 |
40 |
18 |
0 |
16 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:25:31.192 | 56 |
01:28.412 |
46 |
19 |
0 |
17 | 63 | George Russell |
Williams | 01:24:46.509 | 55 |
01:25.768 |
55 |
15 |
0 |
18 | 9 | Nikita Mazepin |
Haas | 01:25:08.856 | 55 |
01:27.340 |
55 |
19 |
0 |
RIT | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:15:59.831 | 50 |
01:28.732 |
44 |
17 |
0 |
RIT | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:12:40.238 | 48 |
01:27.246 |
39 |
6 |
0 |
L’albo d’oro del Gran Premio del Qatar
Anno | Gara | Data | Winning Driver | Team | Giri | |
---|---|---|---|---|---|---|
3 | 2023 | Gran Premio del Qatar | 08 ottobre | Max Verstappen | Red Bull | 57 |
2 | 2021 | Gran Premio del Qatar | 21 novembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 57 |