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2020-2029Formula 1On this day

GP Qatar 2023: Verstappen piagliatutto si porta a casa una vittoria molto “sudata”

Max Verstappen è insaziabile. Dopo essersi laureato Campione del Mondo, l’olandese chiude in testa anche il GP del Qatar. Sul podio con lui Piastri e Norris.

La qualifica

La Formula 1 fa tappa a Losail, dove si disputerà il GP del Qatar 2023. Sarà un weekend dove rivedremo il format della Sprint-Race. La prima e unica sessione di libere ha visto Max Verstappen dettare il passo, riconfermando il buon passo con la sua Red Bull. Alle sue spalle troviamo Carlos Sainz, con un distacco di tre decimi dall’olandese, seguito dal compagno di squadra Charles Leclerc.

Ottima prestazione delle McLaren che si riconfermano tra le favorite insieme a Red Bull. Adesso si disputeranno le qualifiche, che daranno vita alla griglia di partenza di domenica. Sarà una sessione con numerose incognite, date le condizioni dell’asfalto, causa del vento e della sabbia. Esso sarà uno dei punti cruciali nella sessione poiché comprometterà notevolmente il grip.

Qualifiche del GP del Qatar, Q1: Stroll fuori, Alonso in cerca della pole

L’inizio della sessione vede scendere per primo in pista Verstappen, che tenta il giro secco con gomma soft, fermando il crono in 1:26:884. Tempo che viene abbassato successivamente da Alonso, il quale viene poi sopravanzato da Leclerc, che si mette in testa. La pista migliora giro dopo giro, portando i piloti a migliorare giro dopo giro il loro crono. Insolita la scelta di Mercedes, Russell e Hamilton scendono in pista a soli otto minuti al termine, concludendo il primo crono rispettivamente in seconda e terza posizione.

Mentre i due connazionali terminano il giro, gli altri piloti scendono in pista per effettuare il secondo giro lanciato. Un secondo tentativo che vede Verstappen davanti Norris per un decimo, seguito da Alonso e Leclerc. Ottima performance per Albon e Hulkenberg che riescono ad entrare in Q2 a discapito dei loro compagni di squadra. Disastro Stroll, che la mette in diciassettesima

Q2: Sainz e Perez fuori, Bottas dentro!

A dar vita al primo tempo della sessione ci pensa Oscar Piastri in 1:25:745, seguito da Sainz e Bottas. I piloti si dividono nelle scelte, sono molti coloro a scendere in pista con mescola nuova, ma ci sono anche altri che invece decidono di sfruttare ancora la mescola del Q1. Mercedes decide di andare sul sicuro, montando ad entrambi i piloti una mescola nuova, che permette Russell in seconda posizione e Hamilton in terza. Davanti a tutti troviamo il solito Max, che con pneumatici usati scende sotto il minuto e venticinque!

A sei minuti dal termine preoccupa la posizione di Sainz, in undicesima posizione. Il pilota spagnolo sembra leggermente in difficoltà a discapito di Leclerc, più performante sin dalle FP1. Nel primo giro lanciato il #55 commette un errore che lo porta ad abortire il giro. Nell’attesa del giro di Sainz, le due McLaren si piazzano davanti a tutti e Leclerc segna il quinto tempo. A conclusione della sessione, il crono non lascia dubbi, il pilota spagnolo è fuori, in dodicesima posizione. Cancellato il tempo di Perez che l’aveva messa inizialmente in decima. Grande giro per Bottas, decimo

Verstappen la centra ancora, Leclerc riesce a metterla solo in settima, che sfortuna per Norris!

Gli ultimi dieci minuti della sessione vedono nel primo giro Lando Norris che piazza il tempo in 1: 24: 088 ma che verrà successivamente cancellato. Errore nel primo giro di Leclerc, che lo riprova mettendola solo in quinta. Pole position momentanea per Verstappen, che fa 1:23:778, seguito da Hamilton e Russell distaccati di mezzo secondo. Alonso invece la mette solo in settima. A quattro minuti dal termine i piloti scendono in pista per compiere l’ultimo colpo.

Alla fine dei giochi è di Max Verstappen la pole position del GP del Qatar, che non si migliora e festeggia dal box, a seguito di un errore compiuto nell’ultimo giro. Norris dopo il giro cancellato la piazza in seconda con alle sue spalle Russell. Leclerc la mette solo in settima, nulla da fare per il monegasco, in difficoltà con la sua SF23 che si dimostra più nervosa del solito. Nulla da fare per le ambizioni di Alonso che sfumano in una misera sesta posizione con davanti a se, Lewis Hamilton. I colpi di scena non cessano di finire: a conclusione delle qualifiche viene cancellato il tempo di Norris e Piastri, che partiranno in decima posizione e undicesima posizione, facendo avanzare Russell in prima fila e Hamilton in terza!

La griglia di partenza

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 1 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:23.778 19
2 63 United Kingdom George Russell
Germany Mercedes 01:24.219 21
3 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:24.305 20
4 14 Spain Fernando Alonso
United Kingdom Aston Martin 01:24.369 21
5 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:24.424 26
6 81 Australia Oscar Piastri
United Kingdom McLaren 01:24.540 23
7 10 France Pierre Gasly
France Alpine F1 Team 01:24.553 23
8 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:24.763 24
9 77 Finland Valtteri Bottas
Italy Alfa Romeo 01:25.058 21
10 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:24.685 21
11 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:25.301 16
12 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:25.328 18
13 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:25.462 16
14 23 United Kingdom Alexander Albon
United Kingdom Williams 01:25.707 15
15 27 Germany Nico Hulkenberg
United States Haas 01:25.783 12
16 2 United States Logan Sargeant
United Kingdom Williams 01:26.210 10
17 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:26.345 10
18 40 New Zealand Liam Lawson
Italy AlphaTauri 01:26.635 10
19 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 01:27.046 9
20 24 China Zhou Guanyu
Italy Alfa Romeo 01:27.432 9

La Sprint Shootout

Ritorna l’appuntamento della sprint shootout, la mini qualifica del sabato che decreterà chi sarà il poleman della gara sprint. La sessione però ha subito un ritardo d’inizio. Pirelli difatti ha riscontrato dei problemi agli pneumatici causati dai nuovi cordoli installati in pista. Per tale motivo la FIA ha apportato misure di emergenza: prima della mini qualifica, si terrà una sessione di prova supplementare, con track limits modificata.

Inoltre, nel caso si evidenziassero problemi, potrebbero essere imposti una durata massima di tempo per ogni stint così come un numero minimo di pit stop da effettuare durante la gara.

Disastro Stroll, bene le Alfa Romeo

I primi a scendere in pista sono le due Ferrari: sia Leclerc che Sainz faticano a trovare il giro con gomma media, la gomma obbligatoria per passare al Q2. Tutt’altra storia per Verstappen, che fa segnare 1:125:510 al primo colpo dimostrando ancora una volta come anche nelle avversità, riesce sempre a brillare. Numerosi i giri cancellati a seguito dei track limits, tra cui anche il giro del pilota #16 che a poco più di un minuto dal termine si ritrova senza tempo. Stessa sorte anche per Hamilton. I due si trovano rispettivamente in undicesima e sedicesima posizione

Fortunatamente entrambi riescono a qualificarsi con un giro da cardiopalma, con il monegasco che la mette in undicesima mentre il pilota inglese in dodicesima posizione. Nulla da fare per Stroll che ancora una volta è escluso nel Q1, dimostrando il forte divario con il suo compagno di squadra, Fernando Alonso. Out anche Albon, Tsunoda, Magnussen e Sargeant

Super Hulkenberg, fuori Hamilton

Nella seconda parte della sessione, a dare filo da torcere a Verstappen per la pole, ci pensa Lando Norris. Dopo il grande disastro di ieri in qualifica, il pilota #4 la mette davanti a tutti in 1:24:947. Alle sue spalle il pilota olandese, seguito da Piastri. Attimi di paura continuano ancora in casa Ferrari con Leclerc che riesce a pochi minuti dal termine a metterla in top 10. Sainz invece ha solo un colpo per cercare di poter accedere in Q3

Il pilota spagnolo riesce fortunatamente a metterla in settima posizione. Eliminato invece Lewis Hamilton a causa del tempo cancellato. Giro fantastico per Hulkenberg che riesce a metterla in Q3. Gli esclusi dal Q2 sono: Gasly, Hamilton, Bottas Lawson e Zhou.

GP Qatar, Shootout: Pole per Piastri, beffato Max!

Ultimi dieci minuti per tentare di acciuffare la pole. Per tentare la gloria, i piloti scendono in pista con gomma soft, mescola obbligatoria per la SQ3. Tempo di lancio cancellato per Verstappen, per track limits in curva 5. Pole position temporanea per Norris, seguito da Piastri e Perez. Cancellato il tempo per Leclerc che aveva acciuffato temporaneamente la terza posizione, anche per lui track limits.

Nell’ultimo colpo della Shootout, è Oscar Piastri ad aggiudicarsi la sua prima pole che gli permetterà di partire primo nella gara Sprint. Nulla da fare per Norris per un errore all’ultima curva, che lo fa rimanere in seconda. Solo terzo Max Verstappen che non è riuscito a fare il colpo. Quarto Russell che riesce a minimizzare i danni, seguito da Sainz e Leclerc. Ottima performance di Hulkenberg, che la mette in settima. Cancellato il tempo di Alonso, che l’aveva portato in quinta posizione. Solo ottavo Perez.

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 81 Australia Oscar Piastri
United Kingdom McLaren 01:24.454 18
2 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:24.536 14
3 1 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:24.646 12
4 63 United Kingdom George Russell
Germany Mercedes 01:24.841 17
5 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:25.155 21
6 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:25.247 21
7 27 Germany Nico Hulkenberg
United States Haas 01:25.320 16
8 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:25.382 17
9 14 Spain Fernando Alonso
United Kingdom Aston Martin 01:25.344 13
10 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:25.510 15
11 10 France Pierre Gasly
France Alpine F1 Team 01:25.686 12
12 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:25.962 14
13 77 Finland Valtteri Bottas
Italy Alfa Romeo 01:26.236 8
14 40 New Zealand Liam Lawson
Italy AlphaTauri 01:26.584 12
15 24 China Zhou Guanyu
Italy Alfa Romeo 01:54.546 10
16 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:26.849 8
17 23 United Kingdom Alexander Albon
United Kingdom Williams 01:26.862 6
18 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:26.926 6
19 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 01:27.438 5
20 2 United States Logan Sargeant
United Kingdom Williams 02:05.741 7

La Gara Sprint

A Max Verstappen bastavano soltanto tre punticini per laurearsi, per la terza volta consecutiva, campione del mondo. E così, sul circuito di Losail l’olandese pone fine alla corsa per il titolo mondiale. Diventando il primo pilota a vincere il campionato alla fine di una Sprint Race. Ripercorriamo insieme l’azione in pista della Sprint Race del GP del Qatar.

SPRINT RACE: LA PARTENZA

Allo spegnimento dei semafori, Oscar Piastri mantiene la prima posizione, difendendosi dagli attacchi di George Russell. Ottima partenza per le due Ferrari, che seguono al terzo e quarto posto, mentre Norris scala in sesta posizione, alle spalle di Verstappen. Bagarre nelle retrovie: Liam Lawson finisce nella ghiaia ed entra in pista la Safety Car.

Al terzo giro riparte la gara e, a causa di un errore di Piastri, Russell conquista la leadership della Sprint. Ma subito entra in pista un’altra Safety Car, per l’uscita di pista di un’altra vettura, la Williams di Sargeant. Alla ripresa Russell vola via, ma poi inizia a soffrire a causa del deterioramento della gomma. A dieci giri dal termine, i piloti con mescola rossa iniziano infatti ad avere difficoltà, mentre aumentano il ritmo quelli con gomma media.

PIASTRI VINCE LA SPRINT IN QATAR, MA VERSTAPPEN RESTA IL PROTAGONISTA

Piastri rivendica la leadership e sorpassa Russell. Anche Norris passa Leclerc, mentre Verstappen risale in terza posizione. Eppure, l’olandese diventa di fatto campione del mondo durante la gara stessa. L’unico rivale, Sergio Perez, finisce nella ghiaia a causa di un incidente con Ocon e Hulkenberg, quest’ultimo chiuso a panino dagli altri due. La Safety Car entra in pista per la terza volta e, da questo momento, Max Verstappen è campione del mondo.

Niente però placa la fame di un predatore. Verstappen continua la sua risalita e sorpassa anche Russell, conquistando la seconda posizione e dando la caccia alla McLaren di Piastri. Nel frattempo, anche Norris recupera e arriva alle spalle dell’olandese, mentre le due Ferrari perdono terreno e vengono superate anche dalla seconda Mercedes, quella di Lewis Hamilton.  Al giro numero diciannove, Oscar Piastri è il primo a tagliare il traguardo. Il pilota della McLaren vince la Sprint Race del Qatar, ma Verstappen cattura comunque tutta l’attenzione: è lui il Campione del Mondo 2023.

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 81 Australia Oscar Piastri
United Kingdom McLaren 35:01.297 19
2 1 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 35:03.168 19
3 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 35:09.794 19
4 63 United Kingdom George Russell
Germany Mercedes 35:12.333 19
5 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 35:18.611 19
6 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 35:20.103 19
7 23 United Kingdom Alexander Albon
United Kingdom Williams 35:21.161 19
8 14 Spain Fernando Alonso
United Kingdom Aston Martin 35:22.477 19
9 10 France Pierre Gasly
France Alpine F1 Team 35:23.039 19
10 77 Finland Valtteri Bottas
Italy Alfa Romeo 35:23.505 19
11 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 35:24.160 19
12 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 35:26.157 19
13 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 35:26.267 19
14 24 China Zhou Guanyu
Italy Alfa Romeo 35:28.165 19
15 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 35:30.820 19
RIT 27 Germany Nico Hulkenberg
United States Haas 21:30.850 11
RIT 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 18:55.475 10
RIT 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 18:56.245 10
RIT 2 United States Logan Sargeant
United Kingdom Williams 04:18.105 2
RIT 40 New Zealand Liam Lawson
Italy AlphaTauri 00:00.000 0

La Gara

“All in” in questo fine settimana del GP del Qatar per Super Max. Dopo essersi laureato Campione del Mondo al termine della Sprint Race, l’olandese mette a segno anche il primo posto della gara domenicale. Gara complicata ancora prima della partenza su più fronti. Nel clima umido del circuito di Losail, è stato comunicato che Sainz non avrebbe preso parte alla gara a causa di perdite al sistema di carburante della sua SF-23.

Nel team della Red Bull, invece, Perez è partito dalla pit lane a causa del contatto avuto nella giornata di ieri durante la gara sprint. Sulla sua RB19 sono stati cambiati il telaio e tutte le componenti della Power Unit. A causa del continuo passaggio delle vetture sui cordoli e il logoramento eccessivo degli pneumatici, è stato comunicato prima della partenza che tutti i team avrebbero dovuto fare tre soste obbligatorie e che un set di mescole non sarebbe potuto rimanere montato per più di diciotto giri. Si è dato dunque il via a molteplici possibilità di strategia da parte dei team.

I primi giri della gara

La maggior parte della griglia si è presentata alla partenza con le mescole medie, fatta eccezione di Hamilton e Perez. Il primo ha montato un set nuovo di soft, con l’obiettivo di attaccare la prima posizione di Verstappen allo spegnimento dei semafori. Il messicano, invece, è partito con gli pneumatici hard sperando di tirare fino alla fine del primo stint.

La prima penalità è arrivata proprio all’inizio della gara ai danni di Hulkenberg, reo di essersi posizionato in modo sbagliato in griglia. Il pilota tedesco infatti si era posizionato in quello che sarebbe dovuto esser stato il posto di Sainz, salendo quindi di una posizione. Allo spegnimento dei semafori abbiamo visto un ottimo spunto di Verstappen che è partito tenendo la prima posizione.

Alle sue spalle le due Mercedes si sono ritrovate protagoniste quando Hamilton è uscito di pista dopo un contatto con Russell, provocando l’ingresso della Safety Car. La colpa sembrerebbe essere del sette volte campione del mondo, inseritosi in modo troppo aggressivo dove il suo compagno di squadra non se lo aspettava. Ottimo spunto anche di Piastri e di Norris che nel giro di un paio di giri si è portato in sesta posizione, dalla decima in cui partiva.

Il trenino dei pit stop e l’incubo dei track limits

Al quarto giro ha avuto inizio il trenino dei pist stop obbligatori. I primi a fermarsi sono stati Bottas, Magnussen, Stroll e Lawson. Leclerc e Piastri si sono fermati insieme a tredicesimo giro con il monegasco che è uscito davanti ad Alonso, ma è stato sorpassato al giro successivo. Verstappen invece è rientrato al diciottesimo giro, uscendo ancora in prima posizione. Parallelamente all’obbligo dei pit stop, i piloti e le scuderie si sono dovuti preoccupare anche dei fantasmi dei track limits. La prima vittima a cadere nella trappola è stata Perez, al quale è stata applicata una penalità di cinque secondi.

Al momento di smarcare anche la seconda sosta, i primi ad essere entrati sono stati Piastri e Leclerc al ventiseiesimo giro, con il monegasco che ha montato le mescole hard. Al termine del secondo stint la maggior parte della griglia ha optato per gli pneumatici bianchi, fatta eccezioni di Piastri, Norris, Perez e Hulkernberg, a cui sono state montate mescole medie. Nel corso dei giri centrali della gara è stato chiesto a Verstappen di aumentare il passo a causa della spaventosa risalita delle due McLaren alle sue spalle. In grande difficoltà invece Leclerc e Alonso: entrambi lamentavano graining agli pneumatici anteriori.

I giri conclusivi del GP del Qatar

Gli ultimi giri del Gran Premio sono stati caratterizzati da uno stress fisico generalizzato causato dalle elevate temperature degli abitacoli e dall’elevata umidità presente nell’aria. All’ingresso della pit lane abbiamo visto numerosi piloti alzare la visiera in cerca di uno spiraglio di vento. Altri invece hanno staccato ripetutamente le mani dal volante nel rettilineo finale, cercando di farle raffreddare. Si è assistito addirittura ad un ritiro, cosa che non succedeva da moltissimo tempo: Logan Sargeant ha infatti deciso di terminare la gara in anticipo stremato dalle condizioni della gara.

Quasi alla fine del Gran Premio è stato anche comunicato che lo staff medico di molti team sarebbe stato pronto a entrare in scena al termine della gara, dopo che molti piloti hanno lamentato in radio le difficoltà di guidare in queste condizioni definite al limite.

In generale, l’ultima parte della gara ha visto una bella bagarre tra le due McLaren, salvo poi sentirsi dire via radio che le posizioni sarebbero state congelate tra i due piloti, per non concedere troppo tempo a Russell. Nel corso dell’ultima parte di gara sono state date penalità per track limits anche a Stroll, Gasly e Albon. Un famelico Max Verstappen conclude la gara portandosi a casa anche il giro veloce del Gran Premio.

 

L’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 1 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:27:39.168 57
01:24.319
56
1
33
2 81 Australia Oscar Piastri
United Kingdom McLaren 01:27:44.001 57
01:24.921
48
6
26
3 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:27:45.137 57
01:24.842
47
10
21
4 63 United Kingdom George Russell
Germany Mercedes 01:28:13.287 57
01:25.770
35
2
17
5 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:28:18.144 57
01:24.992
57
5
10
6 14 Spain Fernando Alonso
United Kingdom Aston Martin 01:28:28.200 57
01:26.045
57
4
9
7 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:28:41.558 57
01:26.450
42
8
6
8 77 Finland Valtteri Bottas
Italy Alfa Romeo 01:28:45.731 57
01:26.652
54
9
4
9 24 China Zhou Guanyu
Italy Alfa Romeo 01:28:55.295 57
01:26.323
54
19
2
10 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:28:59.349 57
01:26.220
50
20
1
11 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:29:00.820 57
01:26.352
55
16
0
12 10 France Pierre Gasly
France Alpine F1 Team 01:29:01.468 57
01:26.310
49
7
0
13 23 United Kingdom Alexander Albon
United Kingdom Williams 01:29:10.182 57
01:26.666
57
13
2
14 20 Denmark Kevin Magnussen
United States Haas 01:27:40.414 56
01:27.067
46
18
0
15 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:27:48.126 56
01:27.174
55
11
0
16 27 Germany Nico Hulkenberg
United States Haas 01:27:54.253 56
01:26.489
45
14
0
17 40 New Zealand Liam Lawson
Italy AlphaTauri 01:28:06.276 56
01:27.113
54
17
0
RIT 2 United States Logan Sargeant
United Kingdom Williams 01:04:28.206 40
01:27.983
31
15
0
RIT 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 00:00:00.000 0
00:00.000
0
3
4
DNS 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 00:00:00.000 0
00:00.000
0
12
3

L’albo d’oro del Gran Premio del Qatar

Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
3 2023 Gran Premio del Qatar 08 ottobre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 57
2 2021 Gran Premio del Qatar 21 novembre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 57

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