GP Spagna 2023: Verstappen non lascia scampo
Il pilota olandese ha conquistato l'ennesima vittoria, davanti a Hamilton e Russell, alla guida di una sorprendente Mercedes
Sesto “Hat trick” della carriera per Max Verstappen che si aggiudica il GP di Spagna 2023, ottavo round della stagione di Formula 1. Sorridono anche le due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell.
Sorpresa in negativo per le due Ferrari, in difficoltà su questo asfalto spagnolo.
La qualifica
Allo spegnimento dei semafori è tutto pronto: con metà dei piloti presenti in pista pronti a segnare il miglior tempo, giungono le prime interruzioni. Con Albon, Tsunoda e Zhou in testacoda già dai primi minuti dall’inizio, la prima bandiera rossa non tarda ad arrivare. Il motivo è semplice: troppa ghiaia in pista. D’altra parte, a preoccupare i team e gli ingegneri impegnati al muretto, non è tanto la presenza della ghiaia in pista, quanto più le condizioni meteorologiche in ballo. Di fatti, a interrompere la terza sessione di prove libere due ore prima era stata proprio la pioggia, che dopo la ripresa del Q1 non ha tardato ad arrivare.
Il Q1 da incubo per la Ferrari
Tuttavia, nulla è perduto. Ad aprire la sessione di qualifiche sono le due rosse della Scuderia di Maranello, che scaldano le gomme in un gioco di scie. Ma se da una parte, a guidare la griglia c’è un onnipresente Max Verstappen, dall’altra Mercedes fatica ancora molto con le gomme. Calma piatta nel box Ferrari, che non sembra preoccupata per le deludenti prestazioni dei piloti , mentre faticano ancora trovare il feeling con la vettura. A sorprendere più di tutti è la guida di Oscar Piastri a bordo della sua McLaren, che si piazza con pugno fermo in seconda posizione, ben più avanti del suo compagno di squadra Norris, solo undicesimo. A quaranta secondi dal termine, il monegasco della Ferrari gioca il tutto per tutto, ma questo non basta. Per il pilota, il Q1 segna un k.o. clamoroso, che lo lascia in una diciannovesima posizione.
Il Q2 scintillante di McLaren
Visi grigi nel box Ferrari, costretti ad assistere da spettatori alla parata delle due Red Bull all’uscita della pitlane. A giocare per la rossa infatti, c’è solo Carlos Sainz, uscito alle spalle di Sergio Perez. Ad alzare la posta tra i due, c’è Lewis Hamilton che a colpi di miglior tempo sfida il campione in carica Max Verstappen, piazzandosi in seconda posizione a cinque minuti dal termine. Agli sgoccioli del Q2, i piloti si preparano per dare l’ultimo colpo nel tentativo di entrare a giocare tra le prime posizioni. Primo a partire, lo spagnolo della Ferrari che si piazza tra le prime posizioni. Ad alzare la posta sono i piloti della McLaren, che sembrano protagonisti di una vera e propria rivoluzione piazzandosi nelle prime sei posizioni. Giornata grigia anche per Red Bull, che vede il suo secondo pilota, Sergio Perez fuori dal Q2.
Il Q3 eccellente di Max Verstappen
Ultimo tentativo per l’olandese della Red Bull, che riapre il Q3 alla ricerca dell’ennesima pole position di stagione. A seguire, la Mercedes di Hamilton che continua a sfidare il campione in carica. D’altra parte invece, lo spagnolo Carlos Sainz è osservato da occhi attenti nel box Ferrari, nel tentativo simultaneo di capire cosa sia successo alla vettura del pilota monegasco. A due minuti dal termine, Max Verstappen esce dai box a caccia della pole position con Lewis Hamilton alle spalle. Ad unirsi tra i due c’è Carlos Sainz, che si piazza in seconda posizione. Nonostante i tentativi della Mercedes nell’ottenere un posto tra le prime posizioni, questo non basta. Il pilota inglese infatti termina il suo Q3 in quinta posizione , mentre l’olandese abbraccia l’ennesima pole position.
La griglia di partenza
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:12.272 | 20 |
2 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:12.734 | 22 |
3 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:12.792 | 22 |
4 | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 01:12.816 | 21 |
5 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:12.818 | 23 |
6 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:12.994 | 23 |
7 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:13.083 | 21 |
8 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 01:13.229 | 18 |
9 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 01:13.507 | 18 |
10 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 01:13.682 | 20 |
11 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:13.334 | 17 |
12 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:13.447 | 18 |
13 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 01:13.521 | 16 |
14 | 21 | Nyck De Vries |
AlphaTauri | 01:14.083 | 16 |
15 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:14.477 | 19 |
16 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 01:13.977 | 10 |
17 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:14.042 | 9 |
18 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:14.063 | 8 |
19 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:14.079 | 10 |
20 | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 01:14.699 | 6 |
LA GARA
Neanche a dirlo, l’olandese della Red Bull ha trasformato in vittoria la pole position conquistata ieri, guidando fondamentalmente sempre in solitaria e prendendosi anche il giro più veloce. Dietro di lui, a sorpresa, l’ordine di arrivo del GP di Spagna vede la Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell: le due Frecce d’Argento hanno avuto modo di verificare l’effettiva riuscita degli aggiornamenti già portati a Monaco, su un circuito più congeniale alla struttura della monoposto.
Quinta posizione per Sergio Perez: il messicano, partito dalla undicesima casella, è stato autore di un’ottima rimonta che lo ha visto recuperare posizioni tra sorpassi e pit stop. Dietro di lui, la Ferrari di Carlos Sainz: il pilota spagnolo ha cercato di superare Verstappen in partenza, senza però concretizzare il tentativo. Così come quella di Charles Leclerc, non andato oltre l’undicesima piazza, la Ferrari è sembrata piuttosto in difficoltà sul circuito spagnolo, soprattutto su gomma hard.
A SUON DI SORPASSI
Sul circuito di Barcellona non sono mancati i sorpassi, che hanno caratterizzato tanto la prima quanto la seconda metà di classifica. Dietro alla quinta posizione di Sainz, un po’ a sorpresa, si sono classificate le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Dopo una grande partenza del pilota canadese, le due monoposto si sono animate solo nelle battute finali, rendendosi protagoniste di una gara piuttosto anonima.
Buone invece le prestazioni delle due Alpine, rispettivamente nona e decima con le vetture di Esteban Ocon e Pierre Gasly. A sandwich tra i due, l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu. Ad aprire la seconda metà della classifica l’altra Ferrari, quella di Leclerc, che si è piazzata davanti a Yuki Tsunoda, penalizzato di 5 secondi per l’incidente proprio con Zhou. Tredicesima e diciassettesima le due McLaren: scattato dalla terza casella, Lando Norris è stato protagonista di un contatto con Lewis Hamilton nelle prime battute della gara, trovandosi costretto a cambiare l’alettone anteriore e perdendo di fatto il ritmo per il resto della gara.
Quattordicesima posizione per Nyck De Vries, davanti a Nico Hulkenberg. Diciottesima, invece, la Haas di Kevin Magnussen e Alex Albon. A chiudere la classifica, la monoposto di Valtteri Bottas e quella di Logan Sargeant.
Max Verstappen: “QUELLO CHE VOGLIO DA ME E DAL TEAM”
“È un gran piacere guidare una monoposto come questa.” afferma orgoglioso. “E l’ho dimostrato di nuovo oggi. Abbiamo avuto diverse strategie con le gomme in pista, e penso che la nostra oggi sia stata quella giusta. Una vittoria qui è davvero incredibile Io avevo la mescola più dura e sapevo che in partenza potevo avere qualche insidia. Andare all’esterno in curva 1 è sempre piuttosto difficile. Ma per fortuna non è successo nulla. Abbiamo avuto un altro weekend molto forte, ed è quello che voglio vedere da parte mia e del team. Spero di poter continuare così nel corso dell’anno.”
Lewis Hamilton: “Ringrazio il mio team“
“Pubblico sempre magnifico qui, come ogni anno. Grazie, grazie a tutti qui a Barcellona. E che risultato per il nostro team, sicuramente non ci aspettavamo di ottenere questo risultato quest’oggi. Quindi vorrei togliermi il capello davanti al mio team, e un grande ringraziamento a tutti, che insieme continuano a spingere, e a farci avvicinare un pochino ai tori che sono davanti, che sono ancora un po’ distanti. Però stiamo continuando a inseguirli. Ed un risultato fantastico, anche da parte di George Russell, che ha fatto un grande lavoro oggi. Penso che loro siano un pochino troppo veloci, ma ci stiamo lavorando, e passo dopo passo speriamo di avvicinarci entro fine anno. Sarebbe fantastico, ma se non accadrà quest’anno, sarà per il prossimo. Spingiamo al massimo, e non molliamo nulla.”
George Russell: “Potevo vincere“
“Sono un po’ sorpreso. Complimenti al team, perché mi ha dato una grandissima monoposto oggi. Partire dalla 12esima posizione e arrivare al terzo posto è davvero un gran risultato. Il risultato ottenuto è stato un qualcosa che è andato oltre le nostre aspettative. Qui abbiamo avuto le migliori sensazioni dall’inizio della stagione. Inoltre se analizziamo i tempi sui giri, siamo riusciti a essere più veloci in modo costante rispetto ad Aston e Ferrari. Abbiamo avuto una vettura con più carico aerodinamico, perché sapevamo di poter sfruttarne il potenziale. Ciò infatti ci ha portato sul podio. Si, ho la sensazione di rappresentare il futuro della Mercedes. Ho un contratto a lungo termine e crediamo l’uno nell’altro. Non vorrei trovarmi da nessun’altra parte al momento. Toto e il team hanno creduto in me sin da quando avevo 16 anni ed ero in Formula 3. Sono davvero fiero di aver intrapreso questo percorso insieme a loro. Per i prossimi 10 anni non mi vedo in nessun altro team, solo in Mercedes.“
GP Spagna 2023: la classifica finale
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:27:57.940 | 66 |
01:16.330 |
61 |
1 |
26 |
2 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:28:22.030 | 66 |
01:16.676 |
62 |
4 |
18 |
3 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:28:30.329 | 66 |
01:17.875 |
48 |
12 |
15 |
4 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:28:33.752 | 66 |
01:16.666 |
52 |
11 |
12 |
5 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:28:43.638 | 66 |
01:18.403 |
40 |
2 |
10 |
6 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:29:01.260 | 66 |
01:18.722 |
56 |
5 |
8 |
7 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 01:29:02.067 | 66 |
01:18.083 |
49 |
8 |
6 |
8 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:29:07.182 | 66 |
01:18.946 |
54 |
6 |
4 |
9 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 01:29:09.818 | 66 |
01:18.753 |
38 |
13 |
2 |
10 | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 01:29:11.470 | 66 |
01:18.375 |
41 |
10 |
1 |
11 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:29:12.359 | 66 |
01:18.357 |
52 |
19 |
0 |
12 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:29:13.356 | 66 |
01:18.904 |
59 |
15 |
0 |
13 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 01:28:02.215 | 65 |
01:18.679 |
41 |
9 |
0 |
14 | 21 | Nyck De Vries |
AlphaTauri | 01:28:03.267 | 65 |
01:18.594 |
41 |
14 |
0 |
15 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 01:28:15.237 | 65 |
01:18.776 |
53 |
7 |
0 |
16 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:28:25.648 | 65 |
01:19.133 |
59 |
18 |
0 |
17 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:28:28.330 | 65 |
01:17.182 |
55 |
3 |
0 |
18 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:28:36.020 | 65 |
01:18.069 |
44 |
17 |
0 |
19 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 01:28:47.883 | 65 |
01:18.242 |
50 |
16 |
0 |
20 | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 01:28:49.617 | 65 |
01:19.247 |
41 |
20 |
0 |