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1980-1989Formula 1On this day

Gilles torero dell’impossibile

Dopo la vittoria a Monaco di tre settimane prima, i tifosi della Ferrari, in vista del GP di Spagna non sanno proprio cosa aspettarsi dalla macchina e da Villeneuve.
La gara spagnola non è favorevole alla rossa, il circuito non è caratterizzato da lunghi rettilinei, anzi ne ha solo uno, quello di partenza, e da una parte centrale molto lenta che esalta le doti del telaio delle monoposto. Proprio le caratteristiche che penalizzano la Ferrari 126 CK, dotata di un gran motore ma penalizzata da un telaio che compromette la tenuta di strada e usura le gomme.

gilles villeneuve spagna 1981
© Sutton Images

Nelle prime prove le Williams riescono a spiccare i migliori tempi davanti alla Mclaren di Watson. Più indietro tutti gli altri penalizzati dal gran caldo e dalla pista poco gommata.
Al sabato Laffite riesce a conquistare la pole, per il francese si tratta della settima partenza al palo e questa ha un sapore diverso perché coincide col suo centesimo gran premio.
Il campione del mondo Jones completa la prima fila mentre Villeneuve, alla prese con una Ferrari che a tratti sembra un destriero impazzino, è solo settimo.
Al via Laffitte parte male, favorendo Jones che alla prima curva è già al comando seguito dal compagno Reutemanne da un fantastico Villeneuve che, sfruttando la velocità della sua macchina dal settimo posto è già a ridosso dei primi due.

villeneuve e reutemann spagna 1981
© Sutton Images

Al secondo giro la “ventisette”, al termine del rettilineo di partenza, passa la Williams numero due e si prepara ad andare a prender Jones autorevolmente in testa.
In rettilineo la Ferrari si avvicina alla campione del mondo in testa ma nella parte mista la macchina campione del mondo guadagna quello che perda in rettilineo.
La gara è un virtuale braccio di ferro tra Jones e Villeneuve quando al quattordicesimo giro, l’australiano finisce fuori pista regalando il primo posto alla Ferrari.
Dietro alla macchina italiana ci sono Reutemann e Prost, molto vicini e agguerriti, tanto che ai box della rossa Forghieri e i meccanici sono increduli, mai si sarebbero immaginati di poter essere in testa, ma anche consapevoli che dopo qualche giro Villeneuve avrebbe subito il sorpasso degli avversari.
Giro dopo giro però la Ferrari è sempre prima. gli avversari si rendono conto che non c’è possibilità di passare la macchina italiana in rettilineo da quanto è veloce e soprattutto Villeneuve è in un particolare stato di grazia che lo rende imbattibile.
Fino al quarantaquattresimo giro non ci sono grandi variazioni di classifica, poi Piquet, in quel momento al terzo posto, esce di pista e Laffitte riesce a passare Watson mettendosi in caccia a Reutemann in difficoltà per il caldo.
Pochi giri dopo il francese è secondo e guida un plotone di quattro macchine pronte a guerreggiare con la Ferrari in prima posizione.

Gilles Villeneuve - Jacques Laffite e John Watson
© Sutton Images

La “ventisette” è seguita da quattro monoposto alimentate da un motore aspirato che nella parte mista del circuito si avvicinano in modo minaccioso. Per compensare le carenze del telaio, Villeneuve accelera in anticipo all’ingresso del rettilineo guadagnando qualche metro di tranquillità.

Il tappo della Ferrari non desiste Laffite che, con la sua Ligier, da il tutto per tutto e prova a passare la rossa all’ultimo giro del GP di Spagna. Il duello ha toni entusiasmanti, il francese riesce quasi ad affiancare la Ferrari ma Gilles, senza alcuna scorrettezza, lo tiene indietro andando a vincere il suo sesto gran premio.
Il successo è tutto merito del canadese che, al pari di Jim Clark, viene immortalato sul periodico americano Time.

Nessuno in quel momento poteva immaginare che, quello spagnolo sarebbe stato l’ultimo successo del canadese e che le lacrime di gioia nemmeno un anno dopo si sarebbero trasformate in lacrime di dolore.

L’ordine di arrivo del gp di spagna 1981

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 27 Canada Gilles Villeneuve
Italy Ferrari 01:46:35.010 80
7
9
2 26 France Jacques Laffite
France Ligier 01:46:35.230 80
1
6
3 7 United Kingdom John Watson
United Kingdom McLaren 01:46:35.590 80
4
4
4 2 Argentina Carlos Reutemann
United Kingdom Williams 01:46:36.020 80
3
3
5 11 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus 01:46:36.250 80
10
2
6 12 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Lotus 01:47:03.590 80
11
1
7 1 Australia Alan Jones
United Kingdom Williams 01:47:31.590 80
2
0
8 22 United States Mario Andretti
Italy Alfa Romeo 01:47:35.810 80
8
0
9 16 France René Arnoux
France Renault 01:47:42.090 80
17
0
10 23 Italy Bruno Giacomelli
Italy Alfa Romeo 01:47:48.660 80
6
0
11 21 Brazil Chico Serra
Brazil Fittipaldi +1 lap 79
21
0
12 20 Finland Keke Rosberg
Brazil Fittipaldi +2 laps 78
15
0
13 33 France Patrick Tambay
Hong Kong Theodore +2 laps 78
16
0
14 14 Chile Eliseo Salazar
United Kingdom Ensign +3 laps 77
24
0
15 28 France Didier Pironi
Italy Ferrari +4 laps 76
13
0
16 17 Ireland Derek Daly
United Kingdom March +5 laps 75
22
0
NC 3 United States Eddie Cheever
United Kingdom Tyrrell Not Classified 62
20
0
RIT 25 France Jean-Pierre Jabouille
France Ligier Brakes 51
19
0
RIT 6 Mexico Hector Rebaque
United Kingdom Brabham Gearbox 46
18
0
RIT 30 Italy Siegfried Stohr
United Kingdom Arrows Ignition 43
23
0
RIT 5 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham Accident 43
9
0
RIT 15 France Alain Prost
France Renault Spun Off 28
5
0
RIT 29 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Arrows Brakes 21
12
0
RIT 8 Italy Andrea de Cesaris
United Kingdom McLaren Accident 9
14
0
DNQ 4 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Tyrrell No Time 0

0
DNQ 31 Italy Beppe Gabbiani
Italy Osella No Time 0

0
DNQ 9 Sweden Slim Borgudd
Germany ATS No Time 0

0
DNQ 35 United Kingdom Brian Henton
United Kingdom Toleman No Time 0

0
DNQ 36 United Kingdom Derek Warwick
United Kingdom Toleman No Time 0

0
DNQ 32 Italy Giorgio Francia
Italy Osella No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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