GP Ungheria 2018: vince Hamilton, le due Rosse sul podio
È Lewis Hamilton il vincitore all'Hungaroring, Vettel e Raikkonen secondo e terzo limitano i danni
Lewis Hamilton conferma la pole position conquistata ieri e vince il GP d’Ungheria 2018 senza che la sua vittoria venisse mai seriamente messa in dubbio. Sebastian Vettel, partito con una strategia diversa, è riuscito a conquistare la seconda posizione, dopo aver sopravanzato Valtteri Bottas nelle ultime fasi di gara. Pilota finlandese che per difendersi ha colpito il ferrarista riportando danni all’ala anteriore. Questo ha favorito il rientro di un Daniel Ricciardo in rimonta ed anche tra i due c’è stato un contatto, che ha comunque permesso all’australiano di guadagnarsi la quarta posizione.
Tuttavia in gara la la freccia d’argento numero 44 si trasforma in The Hammer e vince di forza dopo una partenza a fionda che permette a Hamilton di tenersi la prima posizione, seguito da Bottas che lo copre dalle due Ferrari. Il quattro volte campione del mondo parte con le ultrasoft, così come la maggior parte dei piloti. Tranne alcuni tentennamenti Hamilton tiene la leadership, salvo quando ha fatto il pit stop.
Il quattro volte campione del mondo ringrazia prima di tutto la pioggia, vera protagonista degli ultimi due weekend, che ha condizionato le sorti delle due gare.
In quinta posizione Valtteri Bottas, ma il finlandese è stato messo sotto investigazione per le sue manovre al limite e verranno valutato dal collegio di commissari nel post-gara. Terza posizione per Kimi Raikkonen che conferma il doppio piazzamento a podio per la Ferrari. Il finlandese della Rossa ha basato la sua gara su una strategia a doppio stop che gli ha permesso di rimontare furiosamente negli ultimi giri. Se la Red Bull di Ricciardo, partita dalla dodicesima posizione, ha rimontato sino alla quarta, meno bene è andata a Max Verstappen, fermatosi dopo pochi giri causa un problema all’MGU-K.
Sesta posizione e gran risultato per Pierre Gasly su Toro Rosso, unico pilota non dei top team a terminare la gara non doppiato, settimo Kevin Magnussen, che permette alla Haas di staccarsi da Force India e guadagnare punti su Renault, anche grazie al punto della decima posizione conquistato da Romain Grosjean. Renault che ha chiuso la gara con il solo Carlos Sainz a punti, in nona posizione. Buona gara in rimonta per Fernando Alonso, che ha terminato la sua corsa in ottava posizione, mentre il suo compagno ha dovuto dare forfait per un problema al cambio, quando si trovava in posizione da punti.
Le parole ai protagonisti
Lewis Hamilton
“Abbiamo avuto tanti alti e bassi in campionato, come nelle montagne russe ma il team è rimasto sempre forte. Siamo in una buona posizione ora ed è importante che ora non si facciano più errori. Le scorse due gare sono state benedette dalla pioggia, sono così grato. I ragazzi hanno lavorato duramente quest’anno, loro meritano un buon risultato. C’è ancora molto da fare perché Ferrari è leggermente davanti a noi, loro avevano il passo in questo weekend, specialmente su questo tracciato. Per questo dobbiamo portare alcuni miglioramenti per provare a chiudere il gap con loro, ma sono felice del lavoro fatto dai ragazzi, dobbiamo continuare così. Il nostro obiettivo è quello di spingere insieme e diventare più forti per la seconda parte di stagione. Sono felice per la pausa estiva; farò cose totalmente differenti, ma continuerò sempre ad allenarmi per migliorare il mio fisico.”
Sebastian Vettel
“Oggi con il primo set di pneumatici eravamo veloci, ma alla fine sono un po’ deluso, perché ho perso 3 o 4 secondi nel traffico. Neanche il pit stop che abbiamo fatto è stato perfetto, visto che abbiamo perso del tempo. Da lì è stato difficile quando mi sono ritrovato dietro Valtteri, cercando di sorpassarlo. Comunque alla fine sapevo di poter andare più veloce di lui, visto che avevo gomme più fresche. Comunque, abbiamo fatto il massimo e credo che la seconda posizione sia il risultato migliore che potessimo ottenere oggi. Abbiamo fatto bene molte cose, altre forse meno bene, ma questo fa parte del gioco. E’ stata una settimana molto difficile per noi, per cui credo che avere entrambe le macchine sul podio sia un buon risultato. Sono felice di vedere che la macchina è veloce, che si è comportata bene finora su tutti i circuiti, e penso che questa sia la cosa più importante. La nostra vettura ha un grande potenziale, così adesso me ne vado in vacanza sentendomi tranquillo per le prossime gare.”
Kimi Raikkonen
“La gara mi è passata in fretta, abbiamo spinto fino alla fine e, con la strategia a due soste, abbiamo sempre avuto le gomme in buone condizioni per farlo. Non poter bere durante la gara non è stato il massimo, ma neppure un grosso problema. Oggi eravamo veloci, ma sappiamo tutti quanto sia difficile sorpassare su questa pista.
Nella seconda metà della stagione cercheremo di cambiare le cose e fare ancora un po’ meglio. So che la strada è ancora lunga, tutto può succedere e le cose cambiano in fretta. Continuiamo a spingere, cercando di migliorare anche nei dettagli e di essere costanti, e sono sicuro che potremo arrivare a risultati ancora migliori.”
L’ordine di arrivo del GP d’Ungheria 2018
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:37:16.427 | 70 |
01:21.107 |
63 |
1 |
25 |
2 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:37:33.550 | 70 |
01:20.056 |
70 |
4 |
18 |
3 | 7 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:37:36.528 | 70 |
01:20.292 |
55 |
3 |
15 |
4 | 3 | Daniel Ricciardo |
Red Bull | 01:38:02.846 | 70 |
01:20.012 |
46 |
12 |
12 |
5 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:38:06.427 | 70 |
01:21.736 |
39 |
2 |
10 |
6 | 10 | Pierre Gasly |
Toro Rosso | 01:38:29.700 | 70 |
01:21.685 |
64 |
6 |
8 |
7 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:37:21.386 | 69 |
01:21.302 |
60 |
9 |
6 |
8 | 14 | Fernando Alonso |
McLaren | 01:37:58.161 | 69 |
01:22.090 |
68 |
11 |
4 |
9 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Renault | 01:38:10.524 | 69 |
01:22.774 |
58 |
5 |
2 |
10 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:38:11.045 | 69 |
01:22.606 |
58 |
10 |
1 |
11 | 28 | Brendon Hartley |
Toro Rosso | 01:38:12.400 | 69 |
01:22.612 |
62 |
8 |
0 |
12 | 27 | Nico Hulkenberg |
Renault | 01:38:18.622 | 69 |
01:21.261 |
69 |
13 |
0 |
13 | 31 | Esteban Ocon |
Force India | 01:38:27.230 | 69 |
01:22.876 |
63 |
18 |
0 |
14 | 11 | Sergio Pérez |
Force India | 01:38:36.913 | 69 |
01:23.263 |
56 |
19 |
0 |
15 | 9 | Marcus Ericsson |
Sauber | 01:37:57.725 | 68 |
01:23.671 |
53 |
0 |
|
16 | 35 | Sergey Sirotkin |
Williams | 01:38:07.313 | 68 |
01:23.708 |
53 |
20 |
0 |
17 | 18 | Lance Stroll |
Williams | 01:38:08.022 | 68 |
01:22.660 |
51 |
15 |
0 |
RIT | 2 | Stoffel Vandoorne |
McLaren | 01:09:53.912 | 49 |
01:23.077 |
46 |
16 |
0 |
RIT | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 00:07:08.059 | 5 |
01:23.985 |
5 |
7 |
0 |
RIT | 16 | Charles Leclerc |
Sauber | 00:00:00.000 | 0 |
00:00.000 |
0 |
17 |
0 |