GP Ungheria 2022: ipoteca mondiale
Verstappen vince e mette un'ipoteca sul titolo. Male Ferrari che ora deve guardarsi le spalle da Mercedes
Max Verstappen vince il GP d’Ungheria 2022, secondo Lewis Hamilton e terzo George Russell. Disastro in casa Ferrari che sbaglia ancora la strategia.
Le qualifiche
Il sabato ungherese porta la firma di George Russell, autore in Q3 di un grandissimo giro che lo porta a conquistare la sua prima pole position. L’inglese riporta così la Mercedes dopo tredici gare a scattare dalla prima casella e aprirà la griglia di partenza del GP d’Ungheria. Prime inseguitrici sono le due Ferrari di Carlos Sainz, beffato per soli 44 millesimi, e Charles Leclerc. Il monegasco ha mostrato qualche difficoltà durante tutte e tre le sessioni finendo anche alle spalle del compagno di squadra. Al fianco del ferrarista troviamo un ottimo Lando Norris che approfitta dell’assenza delle Red Bull e si piazza in quarta posizione, confermando l’ottimo trend mostrato nella prove libere.
Terza fila tutta di marca Alpine con Esteban Ocon che, dopo essere stato sempre alle spalle di Fernando Alonso, si posiziona proprio davanti allo spagnolo. In settima piazza troviamo Lewis Hamilton, distante ben otto decimi dal poleman. Al suo fianco ci sarà l’Alfa Romeo dell’ex compagno Valtteri Bottas, tornato in Q3 dopo un digiuno che durava dal GP di Spagna. Chiudono i primi dieci la McLaren di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, vittima di problemi al motore mentre si accingeva a cominciare l’ultimo tentativo di giro veloce.
Continua il momento di difficoltà per Sergio Pérez, vicino in griglia a Verstappen ma molto lontano nei tempi. Alle spalle dei due piloti Red Bull troviamo il rookie Guanyu Zhou e Kevin Magnussen. Il pilota danese questo weekend porta sulla sua monoposto i primi upgrade stagionali ma che, fin’ora, non hanno prodotto risultati. Nonostante sia solo quattordicesimo compie un piccolo passo in avanti Lance Stroll, sinonimo che la nuova ala posteriore ha fatto trovare un pizzico di performance all’Aston Martin.
Terz’ultima fila per Mick Schumacher e Yuki Tsunoda, seguiti a ruota da Alexander Albon e Sebastian Vettel. Il tedesco paga l’errore commesso nel finale di FP3, dovendo guidare una vettura non più bilanciata a dovere. Chiudono lo schieramento Pierre Gasly, ancora una volta in difficoltà, e Nicholas Latifi, autore di un clamoroso quanto inaspettato primo posto nell’ultima sessione di prove libere.
La griglia di partenza del GP d’Ungheria 2022
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:17.377 | 23 |
2 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:17.421 | 22 |
3 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:17.567 | 22 |
4 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:17.769 | 19 |
5 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:18.018 | 20 |
6 | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:18.078 | 17 |
7 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:18.142 | 21 |
8 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo Racing | 01:18.157 | 20 |
9 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:18.379 | 19 |
10 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:18.823 | 21 |
11 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:18.516 | 16 |
12 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo Racing | 01:18.573 | 16 |
13 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:18.825 | 18 |
14 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:19.137 | 16 |
15 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:19.202 | 16 |
16 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:19.240 | 9 |
17 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:19.256 | 10 |
18 | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 01:19.273 | 10 |
19 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:19.527 | 9 |
20 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:19.570 | 10 |
La gara
Al via del GP d’Ungheria 2022, Russell ha dimostrato un’ottima gestione delle gomme con un distacco dal secondo di poco più di due secondi. Poco dopo è iniziato il valzer dei pit stop, con Tsunoda e Norris – quest’ultimo obbligato dal crollo delle sue mescole. Seguito da Riccardo, Gasly, Russell e Verstappen e poi da Sainz e da Perez. Al ventiduesimo giro si è invece fermato Leclerc, che rientrando si è posto fra la W13 dell’inglese classe ’98 e la F1-75 del compagno di squadra.
L’INVENZIONE DELLA RED BULL E L’ENNESIMO ERRORE DELLA FERRARI
A pepare il Gran Premio ci ha pensato l’australiano, protagonista di un gran doppio sorpasso ai danni di Alonso e Ocon. Ed il monegasco, che insieme a Russell, ha dato vita a un super duello conclusosi con una incredibile staccata in curva 1 che ha consegnato la prima posizione al numero #16.
Alle spalle della Top 10 per team come Haas e AlphaTauri si è trattato di una gara complicata vissuta più in difficoltà rispetto al sabato. Senza chance di lottare per rientrare nei primi dieci, possibilità che hanno invece avuto le Aston Martin e le Alfa Romeo contro le due Alpine.
Alla trentanovesima tornata Max ha inaugurato il secondo giro di sosta. Scelta che ha visto una risposta in Mercedes ed in Ferrari per fermare rispettivamente George e Charles per montare una media e una dura nuova. Con Sainz invece fuori. Successivamente l’olandese ha colto l’occasione di oltrepassare la Ferrari, che ha dovuto ripetere poco dopo per via di un testacoda.
La scelta della gomma più dura per Charles Leclerc è stato un errore che è costata al monegasco la possibilità di agguantare la vittoria. Tant’è che il muretto poi ha preferito fermarlo nuovamente per montargli la mescola più morbida. Al sessantottesimo giro i commissari hanno esposto una nuova Virtual Safety Car per via della monoposto di Bottas parcheggiata bordo pista.
Al termine del GP d’Ungheria è Max Verstappen a conquistare il gradino più alto del podio, seguito dal un favoloso comeback di Lewis Hamilton e da George Russell. Solo quarto Carlos Sainz e sesto il suo compagno di squadra – una batosta autoinflitta.
Max Verstappen: “Strategia ottima!“
“Oggi ho avuto il piacere di battagliare con diversi piloti e mi sono divertito parecchio. È stata una gara folle e sono davvero felice di aver vinto. Speravo di avvicinarmi al podio ma mai avrei pensato di poter passare per primo sotto la bandiera a scacchi. Nonostante le condizioni insidiose di questa gara la nostra strategia è stata ottima e siamo stati molto reattivi. Abbiamo effettuato le soste nel momento giusto e nonostante il mio testacoda siamo riusciti ugualmente a vincere.”
Lewis Hamilton: “Cercherò di recuperare la concentrazione“
“Nella prima parte della gara ho sofferto parecchio, ma piano piano sono riuscito a trovarmi a mio agio con il bilanciamento. Avevo fatto una gran bella partenza, ma nella prima parte non avevo il ritmo degli altri. Devo riconoscere tutti i meriti al mio team che non ha mai mollato, nonostante le numerose difficoltà riscontrate quest’anno. Ottenere due podi consecutivi con entrambe le vetture in due gare consecutive è un qualcosa di speciale. George ha avuto un po’ di sfortuna oggi, i rivali avevano ancora un po’ di vantaggio, ma ci stiamo avvicinando sempre di più e questo è un modo fantastico per arrivare alla pausa, sapendo che abbiamo questa prestazione. Speriamo di poter crescere ulteriormente nella seconda parte della stagione, in modo da poter lottare con chi ci sta davanti. Grazie mille ai fan per il loro straordinario sostegno, godetevi l’estate e grazie mille ancora. Mi allenerò e cercherò di recuperare la concentrazione, in modo da poter tornare ancora più forte per la seconda parte della stagione, dopo aver ricaricato le batterie”
George Russell: “Sono soddisfatto del podio“
“All’inizio con le gomme soft pensavo, grazie alla pioggia leggera, che fosse la scelta giusta, con le gomme medie invece ho faticato a causa dell’aumentare della pioggia. Nonostante tutto però è stata una grandissima prestazione, pole position ieri e podio oggi, sono molto fiero del nostro lavoro. Siamo rientrati troppo presto e ci siamo mangiati le gomme cercando di recuperare, comunque sono soddisfatto del podio.”
L’ordine di arrivo del GP d’Ungheria 2022
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:39:35.912 | 70 |
01:22.126 |
45 |
10 |
25 |
2 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:39:43.746 | 70 |
01:21.386 |
57 |
7 |
19 |
3 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:39:48.249 | 70 |
01:22.766 |
57 |
1 |
15 |
4 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:39:50.491 | 70 |
01:22.000 |
51 |
2 |
12 |
5 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:39:51.600 | 70 |
01:21.940 |
44 |
11 |
10 |
6 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:39:51.959 | 70 |
01:21.622 |
57 |
3 |
8 |
7 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:40:54.212 | 70 |
01:23.043 |
47 |
4 |
6 |
8 | 14 | Fernando Alonso |
Alpine F1 Team | 01:39:44.126 | 69 |
01:23.979 |
47 |
6 |
4 |
9 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:39:47.000 | 59 |
01:24.149 |
60 |
5 |
2 |
10 | 5 | Sebastian Vettel |
Aston Martin | 01:39:47.143 | 69 |
01:22.824 |
51 |
18 |
1 |
11 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:39:54.754 | 69 |
01:22.437 |
51 |
14 |
0 |
12 | 10 | Pierre Gasly |
AlphaTauri | 01:40:07.702 | 69 |
01:23.199 |
58 |
20 |
0 |
13 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo Racing | 01:40:13.127 | 69 |
01:22.029 |
58 |
12 |
0 |
14 | 47 | Mick Schumacher |
Haas | 01:40:13.414 | 69 |
01:23.151 |
50 |
15 |
0 |
15 | 3 | Daniel Ricciardo |
McLaren | 01:40:17.349 | 69 |
01:23.654 |
63 |
9 |
0 |
16 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:40:41.936 | 69 |
01:23.511 |
37 |
13 |
0 |
17 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:40:42.786 | 69 |
01:23.047 |
43 |
17 |
0 |
18 | 6 | Nicholas Latifi |
Williams | 01:40:54.909 | 69 |
01:22.478 |
60 |
19 |
0 |
19 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:40:28.741 | 68 |
01:23.538 |
58 |
16 |
0 |
RIT | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo Racing | 01:33:41.246 | 65 |
01:24.002 |
60 |
8 |
0 |