GP Ungheria 2023: Verstappen vince, ma cresce la McLaren
In Ungheria si disputa il penultimo GP prima della pausa estiva 2023. L’Hungaroring ha ospitato negli ultimi anni corse entusiasmanti, e le premesse di questa gara non sembrano esser da meno. Lewis Hamilton è tornato in pole position su questo circuito, registrando l’ennesimo record della sua carriera. Verstappen gli sta dietro per soli tre millesimi, e le McLaren appaiono in ottima forma.
Tuttavia, all’Hungaroring si conferma la superiorità di Max Verstappen, ma anche la crescita inaspettata del team di Woking con il podio di Lando Norris.
Le qualifiche
Si apre la sessione con tutti i piloti su mescola dura, come previsto dal format del weekend. Primo tentativo ottimo per Valtteri Bottas, che si posiziona in vetta alla classifica dei tempi. Segue Verstappen, davanti alle due Mercedes e a Piastri. Più indietro le Ferrari, con Leclerc in nona e Sainz tredicesimo, ma tutti i piloti sono attesi per il secondo push. Alcuni crono vengono eliminati per track limits, nonostante ciò diversi tempi vengono migliorati tra cui quello del Campione del Mondo in carica.
Molte scuderie decidono di non salvare il secondo treno di pneumatici bianchi per assicurarsi un posto in Q2. Si portano dunque davanti a tutti Zhou con il miglior tempo, Perez secondo e Leclerc terzo. Si aggiunge a loro Sainz mentre Norris subisce la cancellazione del proprio crono. Tuttavia, a un minuto e mezzo dal termine, nulla è ancora deciso: numerosi piloti devono ancora fare il proprio ultimo tentativo. Grazie a un buon giro, Hamilton riesce a superare il taglio, al contrario del compagno di squadra, eliminato in diciottesima posizione.
Insieme a Russell, terminano la propria qualifica anche Sargeant, Magnussen, Tsunoda e Albon. Passano in Q2, invece, Daniel Ricciardo con il quindicesimo tempo, un ottimo Hulkenberg in nona posizione e Zhou, il più veloce della sessione. L’obbligo di mescola ha dato un tocco di entusiasmo in più a questa Q1.
Colpi di scena in Q2
Dalle hard alle medie: per la Q2 l’obbligo è quello di utilizzare pneumatici gialli. Il primo tentativo è quello di Perez, che cerca il primo passaggio all’ultima sessione di qualifiche in sei Gran Premi. Si porta subito in testa, venendo successivamente superato dal solito Verstappen, quasi 4 decimi più veloce del compagno. Tra i due si posiziona Norris, che continua a confermare l’ottimo miglioramento di McLaren. Pochi secondi dopo, il britannico diventa il più veloce a seguito della cancellazione del crono del Campione in carica. Grande strappo del team di Woking, che si porta anche al secondo posto con Piastri.
Dopo una sosta ai box, i piloti si preparano al secondo tentativo. Il primo a tornare in pista è Verstappen, unico senza tempo e dunque a rischio eliminazione. Si porta in seconda posizione, alle spalle di Norris, che non tenta un secondo giro per risparmiare un set in vista del GP di domani. Tutti i piloti migliorano la propria prestazione: si salvano entrambe le Alfa Romeo e Hulkenberg. Escluso Ricciardo, insieme a entrambe le Alpine e Lance Stroll, che perde il confronto con Alonso ancora una volta. Il colpo di scena arriva però da Ferrari: il primo degli esclusi è Carlos Sainz.
Qualifiche GP Ungheria, Q3: il guizzo del campione
Per l’ultima sessione di qualifica, sarà obbligatorio usare la mescola più morbida. Ancora una volta si fa sentire McLaren, provvisoriamente in pole con Lando Norris. Il pilota di Bristol viene successivamente superato da ambo Verstappen e Hamilton, distanti poco più di un decimo tra di loro. Una prima fila – provvisoria – che ricorda la lotta per il mondiale del 2021. Leclerc commette un errore tra curva 6 e 7, portandosi in sesta posizione, alle spalle di Fernando Alonso e Sergio Perez.
L’ultimo tentativo comincia con l’uscita dai box delle due Red Bull, seguiti dal numero 16 di Ferrari. Perez non migliora, così come Verstappen, mentre Leclerc riesce ma portarsi in quarta posizione, poi superato da Piastri. Norris appena 82 millesimi più lento del Campione del Mondo, ma ciò non basta ad assicurarsi la prima fila. Ci pensa, difatti, Lewis Hamilton a scalzarlo, facendo lo stesso con Verstappen. È il sette volte iridato a interrompere la striscia di pole consecutive di Super Max. Fenomenale anche Zhou Guanyu, che partirà al fianco di Charles Leclerc in terza fila, dopo aver conquistato la quinta posizione.
La griglia di partenza del GP d’Ungheria 2023
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:16.609 | 20 |
2 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:16.612 | 21 |
3 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:16.694 | 20 |
4 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 01:16.905 | 20 |
5 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 01:16.971 | 22 |
6 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:16.992 | 21 |
7 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 01:17.034 | 20 |
8 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 01:17.035 | 21 |
9 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:17.045 | 23 |
10 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 01:17.186 | 20 |
11 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:17.703 | 15 |
12 | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 01:17.841 | 16 |
13 | 3 | Daniel Ricciardo |
AlphaTauri | 01:18.002 | 15 |
14 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:18.144 | 18 |
15 | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 01:18.217 | 16 |
16 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:18.917 | 8 |
17 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:18.919 | 9 |
18 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:19.027 | 9 |
19 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:19.206 | 8 |
20 | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 01:19.248 | 8 |
La gara
Alla partenza sono in quattro a contendersi la testa del Gran Premio: Hamilton, Verstappen e le due McLaren. L’olandese conquista con prepotenza la leadership, mentre la Mercedes numero 44 viene sfilata prima da Piastri e poi da Norris. Ottima partenza da parte di Carlos Sainz, che recupera dall’undicesima alla sesta posizione. Bagarre nelle ultime file: Zhou pianta la monoposto in partenza e si fa superare da più di mezza griglia. Poi tampona l’AlphaTauri di Ricciardo, che a sua volta tampona l’Alpine di Ocon che sale sopra la vettura del suo compagno di squadra, rovinando l’ala posteriore. Il team francese è costretto al doppio ritiro dopo solo il primo giro, e la direzione gara assegna una penalità di cinque secondi al pilota cinese.
Con le alte temperature dell’asfalto, tutto si gioca sulla strategia all’Hungaroring. I primi pit stop iniziano molto presto, a causa dell’elevato degrado delle mescole. Leclerc, a causa di un problema ai box e a una sosta molto lunga, scende dalla quarta all’undicesima posizione. Perde così terreno anche sul compagno di squadra, che aveva già effettuato il pit-stop. Nel frattempo continua la rimonta di Sergio Perez, che risale nelle prime posizioni.
Nella seconda metà della gara si accende la lotta per la seconda posizione. Il duello tra Perez e Piastri viene vinto dal messicano, ma non senza un’aggressiva controffensiva da parte del pilota McLaren, che però perde la possibilità del podio. Intanto, Leclerc e Sainz invertono le posizioni dopo la seconda sosta, ma il monegasco ottiene cinque secondi di penalità per eccesso di velocità in pit lane.
A cinque giri dal termine, Russell sorpassa la Ferrari di Sainz e va alla caccia della sesta posizione di Leclerc. Ritiro all’ultimo giro per la Williams di Sergeant. Al termine della gara è Max Verstappen a vincere il GP di Ungheria 2023: l’olandese conquista la settima vittoria consecutiva in questa stagione. La seconda posizione è della McLaren, che torna sul podio con Lando Norris; Sergio Perez chiude la top 3.
Max Verstappen: “Lavorare con Red Bull è qualcosa di piacevole!“
“Finalmente siamo riusciti a fare un’ottima partenza, sono molto contento di questo. Ci abbiamo lavorato sopra parecchio ed alla fine siamo riusciti a trovare il giusto stacco sulla frizione. Poi ho preso l’interno ed a quel punto sapevo che quella curva era la mia. Ho frenato tardi, e da quel punto in avanti ho potuto fare la mia gara. E oggi la macchina era davvero molto molto veloce. Credo che in questo fine settimana il giro secco sia stata un po’ una sofferenza, però probabilmente è stata una cosa positiva in vista della gara perché oggi la vettura andava bene su ogni mescola. Siamo riusciti a gestire bene le gomme, in sostanza è per questo che siamo stati in grado di creare un vantaggio così grande. Per la squadra dodici vittorie consecutive sono un numero incredibile. Le ultime due stagione sono state fantastiche per noi, e speriamo di poter proseguire di slancio ancora per tanto tempo. Lavorare con loro è qualcosa di piacevole per me, ed è sempre bello continuare a spingere per poter fare ancora meglio. E una giornata come questa è davvero perfetta”.
Lando Norris: “Fino a pochi mesi fa sembrava impossibile“
“Gara non semplice e molto dura, soprattutto verso la fine quando avevo Perez molto vicino che cercava di attaccarmi. Alla fine però non ha avuto abbastanza velocità per riprenderci. All’inizio, invece, sono stato fregato alla curva 1 dove sono stato anche sorpassato. In generale però sono davvero felice, soprattutto per la McLaren, perché un secondo podio consecutivo è davvero soddisfacente. Al momento è uno scenario quasi impossibile, dovrebbe ritirarsi Max, o comunque dovrebbe succedergli qualcosa. E’ davvero imprendibile. Noi, come squadra, siamo davvero contenti dei risultati che stiamo ottenendo, anche perché fino a pochi mesi fa sembrava impossibile. Siamo passati dal non riuscire a passare i tagli delle qualifiche, a lottare per podi e pole position, è davvero fantastico. La risposta è ovvia: tanto, tantissimo lavoro da parte del team. Eravamo consapevoli che avremmo faticato nelle prime gare dell’anno e che poi le cose sarebbero migliorate. Ho totale fiducia nel team e nel lavoro di tutti all’interno della scuderia. Se sono qui a lottare per il podio è grazie a loro.“
Sergio Pérez: “Ottimo risultato“
“Ci stavamo avvicinando al secondo posto, ma la pista sporca e i doppiati mi hanno rallentato. Sono riuscito a recuperare verso la fine, ma ormai era troppo tardi. È stata un’ottima gara e la strategia messa in atto dal team mi ha aiutato a guadagnare posizioni. Questo tipo di giornate aiutano il morale; d’ora in avanti dovrò puntare sempre al podio. Avevamo delle gomme molto simili e quindi ho attaccato e ci siamo toccati in curva 1 e 2, ma per il resto è stata una lotta corretta.”
L’ordine di arrivo del GP d’Ungheria 2023
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:38:08.634 | 70 |
01:20.504 |
53 |
2 |
26 |
2 | 4 | Lando Norris |
McLaren | 01:38:42.365 | 70 |
01:22.178 |
50 |
3 |
18 |
3 | 11 | Sergio Pérez |
Red Bull | 01:38:46.237 | 70 |
01:22.295 |
53 |
9 |
15 |
4 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:38:47.768 | 70 |
01:21.601 |
54 |
1 |
12 |
5 | 81 | Oscar Piastri |
McLaren | 01:39:11.206 | 70 |
01:22.736 |
45 |
4 |
10 |
6 | 63 | George Russell |
Mercedes | 01:39:14.459 | 70 |
01:22.158 |
48 |
18 |
8 |
7 | 16 | Charles Leclerc |
Ferrari | 01:39:18.951 | 70 |
01:22.469 |
50 |
6 |
6 |
8 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Ferrari | 01:39:19.707 | 70 |
01:22.584 |
54 |
11 |
4 |
9 | 14 | Fernando Alonso |
Aston Martin | 01:39:24.343 | 70 |
01:22.745 |
51 |
8 |
2 |
10 | 18 | Lance Stroll |
Aston Martin | 01:38:23.249 | 69 |
01:23.425 |
54 |
14 |
1 |
11 | 23 | Alexander Albon |
Williams | 01:38:37.721 | 69 |
01:24.051 |
54 |
16 |
0 |
12 | 77 | Valtteri Bottas |
Alfa Romeo | 01:38:38.713 | 69 |
01:23.651 |
42 |
7 |
0 |
13 | 3 | Daniel Ricciardo |
AlphaTauri | 01:38:44.891 | 69 |
01:23.934 |
67 |
13 |
0 |
14 | 27 | Nico Hulkenberg |
Haas | 01:38:59.932 | 69 |
01:23.573 |
2 |
10 |
0 |
15 | 22 | Yuki Tsunoda |
AlphaTauri | 01:39:00.177 | 69 |
01:23.269 |
68 |
17 |
0 |
16 | 24 | Zhou Guanyu |
Alfa Romeo | 01:39:09.125 | 69 |
01:23.743 |
12 |
5 |
0 |
17 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:39:30.985 | 69 |
01:23.864 |
54 |
19 |
0 |
RIT | 2 | Logan Sargeant |
Williams | 01:36:29.224 | 67 |
01:23.496 |
36 |
20 |
0 |
RIT | 31 | Esteban Ocon |
Alpine F1 Team | 00:03:28.146 | 2 |
00:00.000 |
0 |
12 |
0 |
RIT | 10 | Pierre Gasly |
Alpine F1 Team | 00:02:04.981 | 1 |
00:00.000 |
0 |
15 |
0 |