Formula 1Storia dei Gran Premi

GP Ungheria: le imprese tra la polvere dell’Hungaroring

Facciamo un salto negli annali della Formula 1 per tuffarci nella storia di questo avvincente tracciato alle porte di Budapest

Il Gran Premio dell’Ungheria si corre sul circuito dell’Hungaroring, situato su un terreno polveroso nella periferia della capitale ungherese Budapest; ha una lunghezza di 4.381m e presenta 16 curve.
A detta dei piloti ci sono delle opinioni contrastanti riguardo questo circuito, alcuni come; Senna, Mansell, Alonso e Hamilton hanno spesso espresso preferenza a riguardo; mentre altri lo considerano lento, caldo e molto impegnativo. Il fatto che si trovi su un terreno polveroso e che non sia utilizzato spesso fa sì che questo circuito si presenti molto sporco, inoltre la forma a zig-zag e la sua natura tortuosa rendono i sorpassi molto difficili.

gp ungheria 1936 tazio nuvolari
© Wikipedia

Le prime notizie riguardo un GP in questa terra risalgono al 1936 a Népliget ed il primo a tagliare il traguardo è Tazio Nuvolari. Dopodiché la gara automobilistica viene interrotta a causa delle guerre e dell’avvento dell’Unione Sovietica. L’Ungheria dovrà aspettare ben 50 anni prima che una vettura torni a sfrecciare sul suo asfalto: nel 1986 infatti, Ecclestone approfitta dell’attenuarsi tra i due Blocchi e riporta la Formula 1 aldilà della Cortina di Ferro.

Il GP d’Ungheria torna in calendario

Nella prima edizione la battaglia è tutta brasiliana: Piquet contro Senna, con il carioca autore di un sorpasso leggendario. La gara sembra essere appannaggio di Senna che parte dalla pole con la sua Lotus, Piquet si lancia in una rimonta: la Williams passa la Lotus all’esterno nella curva alla fine del rettilineo principale, con Piquet che rischia di perdere la vettura ma riesce a dominarla con un controllo da maestro.
Nel GP del 1988 il protagonista è The Magic: Senna diventa leader del mondiale, vincendo in volata con una differenza di 529millesimi di secondo su Prost.

Le grandi sfide

L’anno seguente la scena è tutta per il “LeoneMansell, l’inglese parte dodicesimo ma dal primo giro dà inizio allo spettacolo. Mansell sfila uno ad uno tutti gli avversari sino ad arrivare dietro al duo di testa formato da Senna e Patrese. Al 53° giro ecco il colpo di scena: Patrese è costretto a rallentare, Senna è primo. Ma il “Leone” inglese non si arrende, l’inglese sfrutta un doppiaggio e passa il brasiliano, andando a vincere con la Ferrari sotto una folla in delirio.

gp ungheria 1989 podio
© f1.com

Sempre qui, nel 1992, il pilota britannico si laurea per la prima volta campione del mondo nonostante il secondo posto alle spalle di Senna.

Il GP del 1998 è una lezione di strategia a tre soste impartita dalla Ferrari: un capolavoro di sincronia tra meccanici, pilota e muretto che regalano alla Rossa una vittoria memorabile, con Ross Brawn che scrive una pagina della storia della Formula 1.

gp ungheria 1998 michael schumacher
© Ferrari

Nel 2003 il novellino Fernando Alonso la fa facile con pole e vittoria, divenendo così il più giovane pilota di Formula 1 a vincere un GP. Il weekend però non è iniziato nel migliore dei modi: nelle libere del sabato mattina lo Jordan di Firman perde l’alettone posteriore e, la vettura oramai indomabile, va a sbattere violentemente contro le barriere; per l’irlandese solo una commozione celebrale e un grosso spavento.

Un titolo glorioso

L’anno seguente è tutta una cavalcata Rossa, con Michael Schumacher che si aggiudica la 12° vittoria stagionale e con il secondo posto di Rubens Barrichello la Ferrari si aggiudica il suo 14° Titolo Mondiale Costruttori con cinque gare d’anticipo.

gp ungheria 2004 podio ferrari
© Ferrari

Nel 2005 l’austriaco Klien è protagonista del cosiddetto Loop subito dopo la partenza: la sua Red Bull viene toccata e si capovolge più volte.

Il GP del 2006 si corre sotto la pioggia e ad approfittarne e Jenson Button che dimostra le sue abilità sul bagnato e per la prima volta sale sul gradino più alto del podio.
L’edizione seguente è quella delle qualifiche infuocate in casa McLaren. La causa del misfatto è l’alternanza con cui i piloti devono uscire dai box: in Ungheria tocca ad Alonso ma l’indisciplinato Hamilton non rispetta l’ordine ed esce per primo. Lo spagnolo non rimane a guardare e al pit resta fermo qualche secondo per recuperare il torto subito, morale: la McLaren non si aggiudica punti per il mondiale e Alonso è costretto ad arretrare in sesta posizione.

La paura in diretta

Le immagini del Gran Premio del 2009 sono impresse nella memoria collettiva dei tifosi Ferraristi e non solo: durante la Q2 una molla si stacca dalla Brawn del connazionale Barrichello e colpisce il brasiliano, la Ferrari procede la sua corsa finendo diritta contro le barriere alla curva 4. Massa viene estratto privo di coscienza e trasportato in ospedale, il bollettino recita: commozione celebrale, taglio sulla fronte e lesione della parte sinistra del cranio.

Il GP del 2010 se lo aggiudica Webber ma l’apprensione è tutta per il povero meccanico della Williams colpito dal pneumatico della Mercedes di Rosberg. Nigel Hope, questo il suo nome, se la cava con una costola rotta mentre la casa tedesca è costretta a pagare una multa di 50.000$!
Nel 2011 ancora Button…sotto la pioggia. Il campione inglese festeggia i suoi 200 gran premi nel miglior modo possibile, davanti a Vettel e Alonso.
Daniel Ricciardo beffa tutti e si aggiudica l’edizione del 2014, davanti ad un super Alonso in Ferrari e alle due Mercedes alle prese con le solite sportellate!

gp ungheria 2015 sebastian vettel
© Ferrari

Vettel dedica la vittoria a Jules

Nel 2015 gli occhi sono tutti su Vettel che dopo 11 anni riporta la Ferrari sul gradino più alto del podio, nel giorno del disastro delle frecce d’argento. Per la prima volta sul podio sale anche il russo Kvyat.

Lewis Hamilton , invece conquista la gara del 2016 dopo un Gran Premio pieni di colpi di scena e sorpassi per la conquista del podio.

L’anno successivo la Ferrari porta a casa una bellissima doppietta prima della pausa estiva. Sebastian Vettel vince la gara davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen. Sul podio l’altro pilota finlandese Valtteri Bottas su Mercedes.

Si arriva al GP d’Ungheria 2018 dopo l’errore di Sebastian Vettel al Gran Premio di Germania, ma è anche il Gran Premio del lutto, con la scomparsa del presidente della Ferrari, Sergio Marchionne.
La qualifica vede una forte supremazia della Mercedes con due timide Ferrari sul davanzale. Ma domenica è una storia diversa, con un ruggito le rosse agguantano in secondo e terzo posto, dietro ad un imprendibile Lewis Hamilton, ormai lanciato verso il suo quinto mondiale.

Si arriva al 2019 dove la lotta interna fra i due alfieri della Mercedes, regalano la momentanea leadership a Max Verstappen che in qualifica si aggiudica la sua prima pole position della carriera. Ma durante la gara il giovane olandese resiste 25 giri e con le gomme ormai in crisi lascia a Lewis Hamilton la vittoria, precedendo Vettel che sale sul terzo gradino del podio.

L’anno passato è tutto a favore del pilota britannico della Mercedes che si aggiudica la sua 86° vittoria mentre completano il podio Max Verstappen e Valtteri Bottas.

L’abo d’oro del GP d’Ungheria

Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
39 2024 Gran Premio d'Ungheria 21 luglio Australia Oscar Piastri United Kingdom McLaren 70
38 2023 Gran Premio d'Ungheria 23 luglio Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 70
37 2022 Gran Premio d'Ungheria 31 luglio Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 70
36 2021 Gran Premio d'Ungheria 01 agosto France Esteban Ocon France Alpine F1 Team 70
35 2020 Gran Premio d'Ungheria 19 luglio United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 70
34 2019 Gran Premio d'Ungheria 04 agosto United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 70
33 2018 Gran Premio d'Ungheria 29 luglio United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 70
32 2017 Gran Premio d'Ungheria 30 luglio Germany Sebastian Vettel Italy Ferrari 70
31 2016 Gran Premio d'Ungheria 24 luglio United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 70
30 2015 Gran Premio d'Ungheria 26 luglio Germany Sebastian Vettel Italy Ferrari 69
29 2014 Gran Premio di Ungheria 27 luglio Australia Daniel Ricciardo Austria Red Bull 70
28 2013 Gran Premio d'Ungheria 28 luglio United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 70
27 2012 Gran Premio di Ungheria 29 July United Kingdom Lewis Hamilton United Kingdom McLaren 69
26 2011 Gran Premio di Ungheria 31 July United Kingdom Jenson Button United Kingdom McLaren 70
25 2010 Gran Premio di Ungheria 1 Aug Australia Mark Webber Austria Red Bull 70
24 2009 Gran Premio d'Ungheria 26 luglio United Kingdom Lewis Hamilton United Kingdom McLaren 70
23 2008 Gran Premio d'Ungheria 03 agosto Finland Heikki Kovalainen United Kingdom McLaren 70
22 2007 Gran Premio d'Ungheria 05 agosto United Kingdom Lewis Hamilton United Kingdom McLaren 70
21 2006 Gran Premio di Ungheria 06 agosto United Kingdom Jenson Button Japan Honda 70
20 2005 Gran Premio d'Ungheria 31 luglio Finland Kimi Räikkönen United Kingdom McLaren 70
19 2004 Gran Premio di Ungheria 15 August Germany Michael Schumacher Italy Ferrari 70
18 2003 Gran Premio di Ungheria 24 agosto Spain Fernando Alonso France Renault 70
17 2002 Gran Premio di Ungheria 18 agosto Brazil Rubens Barrichello Italy Ferrari 77
16 2001 Gran Premio di Ungheria 19 August Germany Michael Schumacher Italy Ferrari 77
15 2000 Gran Premio di Ungheria 13 agosto Finland Mika Häkkinen United Kingdom McLaren 77
14 1999 Gran Premio d'Ungheria 15 agosto Finland Mika Häkkinen United Kingdom McLaren 77
13 1998 Gran Premio di Ungheria 16 agosto Germany Michael Schumacher Italy Ferrari 77
12 1997 Gran Premio d'Ungheria 10 agosto Canada Jacques Villeneuve United Kingdom Williams 77
11 1996 Gran Premio d'Ungheria 11 agosto Canada Jacques Villeneuve United Kingdom Williams 77
10 1995 Gran Premio d'Ungheria 13 agosto United Kingdom Damon Hill United Kingdom Williams 77
9 1994 Gran Premio d'Ungheria 14 agosto Germany Michael Schumacher Italy Benetton 77
8 1993 Gran Premio d'Ungheria 15 agosto United Kingdom Damon Hill United Kingdom Williams 77
7 1992 Gran Premio di Ungheria 16 agosto Brazil Ayrton Senna United Kingdom McLaren 77
6 1991 Gran Premio d'Ungheria 11 agosto Brazil Ayrton Senna United Kingdom McLaren 77
5 1990 Gran Premio d'Ungheria 12 agosto Belgium Thierry Boutsen United Kingdom Williams 77
4 1989 Gran Premio d'Ungheria 13 agosto United Kingdom Nigel Mansell Italy Ferrari 77
3 1988 Gran Premio d'Ungheria 07 agosto Brazil Ayrton Senna United Kingdom McLaren 76
2 1987 Gran Premio d'Ungheria 09 agosto Brazil Nelson Piquet United Kingdom Williams 76
1 1986 Gran Premio di Ungheria 10 agosto Brazil Nelson Piquet United Kingdom Williams 76

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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