GP USA 2018: Räikkönen torna a vincere in Ferrari
A nove anni dal suo ultimo successo in Rosso, Kimi Raikkonen torna sul gradino più alto del podio con la Ferrari. Hamilton fallisce il primo match point, quarto Vettel
Era difficile immaginarlo prima della partenza ma Kimi Raikkonen ha trionfato al GP degli USA 2018, 18esimo appuntamento del mondiale di Formula 1, esattamente 11 anni dopo la vittoria del suo titolo mondiale conquistato nel 2007.
Alle spalle del finlandese della Ferrari si è piazzato Max Verstappen, secondo, autore di una rimonta pazzesca, mentre sul gradino più basso del podio è salito Lewis Hamilton, terzo, che ha rimandato la festa per la conquista dell’iride alla prossima gara.
Le qualifiche
Nella ultima sessione di prove libere la Mercedes si era nascosta e la dimostrazione è arrivata proprio a termine delle qualifiche. Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti che si disputerà domani sul tracciato di Austin. Il pilota britannico, che ha ottenuto la 81esima partenza dalla prima posizione della griglia di partenza in carriera, è riuscito a piazzarsi davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel, secondo, staccato di appena 61 millesimi.
Eppure nonostante l’ottimo risultato che lo ha visto fermarsi alle spalle di Lewis Hamilton, il pilota della Rossa scatterà dalla 5° posizione in griglia dovendo scontare tre posizioni di penalità per non aver rallentato abbastanza in regime di bandiere rosse durante la prima sessione delle libere. Al fianco dell’inglese scatterà comunque sia una Ferrari, quella di Kimi Raikkonen che a termine delle qualifiche ha ottenuto il terzo tempo assoluto davanti al suo connazionale, Valtteri Bottas, quarto.
Quinto crono per Daniel Ricciardo che ha salvato la giornata alla Red Bull dopo che Max Verstappen, 15esimo, ha dovuto abbandonare la sessione in Q2 a causa del cedimento di una sospensione. Sesto tempo per Esteban Ocon seguito dalla Renault di Nico Hulkenberg, settimo, e dalla Haas di Romain Grosjean, ottavo. Chiudono la top ten Charles Leclerc, nono, e Sergio Perez, decimo.
La griglia di partenza del GP degli USA 2018
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:32.237 | 20 |
PEN | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:32.298 | 18 |
3 | 7 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:32.307 | 15 |
4 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:32.616 | 17 |
5 | 3 | Daniel Ricciardo |
Red Bull | 01:33.494 | 14 |
6 | 31 | Esteban Ocon |
Force India | 01:34.145 | 18 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg |
Renault | 01:34.215 | 18 |
8 | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 01:34.250 | 17 |
9 | 16 | Charles Leclerc |
Sauber | 01:34.420 | 17 |
10 | 11 | Sergio Pérez |
Force India | 01:34.594 | 17 |
11 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Renault | 01:34.566 | 12 |
12 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:34.732 | 12 |
13 | 10 | Pierre Gasly |
Toro Rosso | 01:34.850 | 13 |
14 | 28 | Brendon Hartley |
Toro Rosso | 01:35.206 | 13 |
15 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:34.766 | 4 |
16 | 14 | Fernando Alonso |
McLaren | 01:35.294 | 6 |
17 | 35 | Sergey Sirotkin |
Williams | 01:35.362 | 6 |
18 | 18 | Lance Stroll |
Williams | 01:35.480 | 8 |
19 | 9 | Marcus Ericsson |
Sauber | 01:35.536 | 8 |
20 | 2 | Stoffel Vandoorne |
McLaren | 01:35.735 | 6 |
La gara
Kimi Raikkonen oltre cinque anni dopo torna a vincere in Formula 1, a nove anni dal suo ultimo successo in Rosso. Il 21 ottobre si conferma una data speciale per il finlandese, visto che esattamente undici anni fa festeggiava il suo unico titolo mondiale ed ora torna a vincere a tre gare dal suo addio alla Ferrari.
Una vittoria costruita prima in partenza, quando Raikkonen è riuscito a sopravanzare Hamilton, poi nella strategia, visto che il britannico ha dovuto effettuare un’inattesa sosta aggiuntiva.
Seconda posizione in grande rimonta per Max Verstappen, scattato dalla diciottesima è riuscito a rimontare clamorosamente fino alla seconda piazza, anche grazie ad una diversa strategia. Una gara straordinaria per l’olandese che ha terminato a poco più di un secondo dal vincitore.
Fallisce il primo match point Lewis Hamilton, che nonostante l’esser arrivato davanti a Sebastian Vettel, non è riuscito a guadagnare un margine di punti sufficiente a chiudere i conti già in Texas. A metà gara la vittoria di titolo e gara sembrava in pugno, ma un forte blister ha costretto Hamilton ad un secondo stop che lo portato dietro sia a Raikkonen che a Verstappen.
Quarta posizione per Sebastian Vettel, che ha dovuto ancora una volta rimontare dal fondo dopo un testacoda nel primo giro a seguito di un contatto con Daniel Ricciardo (ritirato per guai elettrici alla sua Red Bull).
Posizione subito fuori dal podio che consente al tedesco di rimanere matematicamente ancora in corsa per il Mondiale, anche se ad Hamilton basterà una settima guadagnare solo 6 punti nelle ultime tre gare per assicurarsi il suo quinto titolo iridato. Pilota Ferrari che è riuscito proprio nelle ultime fasi della gara a superare Valtteri Bottas che ha così terminato il Gran Premio in quinta posizione.
Ottima gara nel GP degli USA 2018 per le due Renault in sesta e settima posizione, seguite dalla Force India di Ocon, dalla Haas di Kevin Magnussen e dalla seconda Racing Point Force India di Sergio Perez. Ritirati, oltre a Daniel Ricciardo, anche Charles Leclerc, Romain Grosjean e Fernando Alonso, tutti coinvolti in incidenti nel corso del primo giro.
Kimi Raikkonen: “È stato fantastico vincere questa gara“
“Ovviamente è fantastico aver vinto questa gara. E’ stato bellissimo dimostrare a tutti di poter vincere ancora; è questa la ragione per cui siamo qui, per cercare di vincere le corse e i Campionati. E’ stata una gara avvincente non solo per noi, ma anche per gli spettatori. Per tutto il weekend siamo stati costanti, mi sentivo fiducioso e ne sono felice, soprattutto perché ultimamente avevamo avuto dei weekend difficili per tutta la squadra. È stata una bella battaglia ed è bello vedere di essere ancora veloci e di poter lottare fin quando si può. In questo weekend la macchina si è comportata come ci aspettavamo. La partenza è stata un momento chiave; durante la prima parte della gara eravamo veloci, ho cercato di gestire le gomme e risparmiare benzina. Poi le Mercedes si sono fermate e sono tornate in pista con gomme fresche: a quel punto il mio obiettivo era quello di tenerle dietro prima che anche noi facessimo il nostro pit stop“.
Max Verstappen: “Risultato migliore del previsto“
“Si può dire che oggi è andato molto meglio del previsto. Sono riuscito a stare lontano dai guai al primo giro mentre salivo in campo, visto che il ritmo della mia vettura era davvero forte. Questo è stato fondamentale perché mi ha permesso di ambientarmi nel mio ritmo e di prendere le vetture che mi precedono. Non pensavo che la mescola Soft fosse la migliore in circolazione, una volta che ho fatto i box mi sono sentito più a mio agio e in grado di controllare le Supersoft. Il margine di vantaggio su Valtteri è stato ideale e probabilmente la chiave per ottenere il podio, una grande richiesta del team. Infatti, tutta la nostra strategia è stata azzeccata e una volta fermati siamo stati in grado di gestire le Supersoft fino alla fine. Gli ultimi 10 giri sono stati piuttosto entusiasmanti, soprattutto essendo l’unica vettura della mescola più morbida che lottava davanti. Stavo cercando di avvicinarmi a Kimi ma allo stesso tempo tenendo d’occhio Lewis nel mio specchio, era vicino ma siamo riusciti ad aggrapparci al secondo posto. Lewis ha fatto un tentativo, ma entrambi abbiamo dato spazio all’altro e per fortuna ha corso un po’ largo e su una parte sporca della pista.La squadra ha sicuramente guadagnato una piccola festa stasera prima di andare in Messico, dove cercheremo di fare ancora meglio”.
Lewis Hamilton: “Dobbiamo cercare di concentrarci e non essere mai compiacenti“
“In realtà è stata una gara davvero divertente, stare vicino a Kimi e avere un po’ di battaglia con lui e Max. E’ stato piuttosto bello che sia stata la Ferrari, la Red Bull e noi a lottare per le posizione e dev’essere stato emozionante da guardare. Naturalmente, sono un po’ deluso dalla nostra prestazione, ho sono partito primo ma sono arrivato terzo, ma sono comunque contento di essere riuscito a finire davanti a Seb. Quando non fai pratica dal venerdì, non lavori sul set-up e ottieni il massimo dall’auto. Tutti erano nella stessa barca, ma penso che alla fine la Ferrari si è avvicinata a noi con i cambiamenti che hanno fatto. In gara, ci mancava il passo sui rettilinei, ma ho dato tutto. Stavo ancora spingendo come un matto e questo è ciò che è la corsa. Ho avuto una piccola possibilità alla fine, ma ho dovuto dare a Max molto spazio perché è meglio finire terzo che essere eliminato da qualcuno che non combatter per il campionato, quindi non volevo correre questo rischio. Oggi stavamo andando a vincere, ma non ero destinato a esserlo. Andremo in Messico dopo; è un posto così bello, ma non ho sempre avuto i migliori risultati, quindi voglio assolutamente vincere quella gara“.
GP USA 2018: l’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:34:18.643 | 56 |
01:38.482 |
45 |
2 |
25 |
2 | 33 | Max Verstappen |
Red Bull | 01:34:19.924 | 56 |
01:38.246 |
45 |
18 |
18 |
3 | 44 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:34:20.985 | 56 |
01:37.392 |
40 |
1 |
15 |
4 | 5 | Sebastian Vettel |
Ferrari | 01:34:36.865 | 56 |
01:38.280 |
41 |
5 |
12 |
5 | 77 | Valtteri Bottas |
Mercedes | 01:34:43.387 | 56 |
01:38.470 |
46 |
3 |
10 |
6 | 27 | Nico Hulkenberg |
Renault | 01:35:45.853 | 56 |
01:39.548 |
51 |
7 |
8 |
7 | 55 | Carlos Sainz Jr |
Renault | 01:35:53.637 | 56 |
01:39.858 |
45 |
11 |
6 |
8 | 31 | Esteban Ocon |
Force India | 01:35:57.931 | 56 |
01:39.992 |
13 |
6 |
0 |
9 | 20 | Kevin Magnussen |
Haas | 01:35:59.300 | 56 |
01:38.963 |
32 |
12 |
0 |
10 | 11 | Sergio Pérez |
Force India | 01:35:59.723 | 56 |
01:39.569 |
36 |
10 |
4 |
11 | 28 | Brendon Hartley |
Toro Rosso | 01:34:49.995 | 55 |
01:39.915 |
52 |
20 |
2 |
12 | 9 | Marcus Ericsson |
Sauber | 01:34:51.284 | 55 |
01:40.098 |
33 |
16 |
1 |
13 | 2 | Stoffel Vandoorne |
McLaren | 01:34:52.667 | 55 |
01:39.240 |
22 |
17 |
0 |
14 | 10 | Pierre Gasly |
Toro Rosso | 01:35:15.821 | 55 |
01:39.646 |
38 |
19 |
0 |
15 | 35 | Sergey Sirotkin |
Williams | 01:35:28.139 | 55 |
01:40.522 |
12 |
14 |
0 |
16 | 18 | Lance Stroll |
Williams | 01:34:40.494 | 54 |
01:40.433 |
49 |
15 |
0 |
RIT | 16 | Charles Leclerc |
Sauber | 00:54:52.714 | 36 |
01:41.982 |
12 |
9 |
0 |
RIT | 3 | Daniel Ricciardo |
Red Bull | 00:13:32.870 | 8 |
01:40.933 |
5 |
4 |
0 |
RIT | 8 | Romain Grosjean |
Haas | 00:04:39.025 | 2 |
0 |
8 |
0 |
|
RIT | 14 | Fernando Alonso |
McLaren | 00:02:13.811 | 1 |
0 |
13 |
0 |