1970-1979Formula 1On this day

Gran Bretagna 77: dal successo di Hunt alla prima gara di Villeneuve

Il 16 luglio era in programma il GP di Gran Bretagna 77 decima prova dl mondiale di Formula 1. Fu una gara importante perché in quel fine settimana esordirono 3 importanti novità. Ma andiamo per ordine (non come importanza) perché a Silverstone fece il suo debutto la Renault F1 Turbo; una soluzione che prevedeva una turbina a recupero di gas che sovralimentava il motore da 1500cc sprigionando una potenza inimmaginabile. Il progetto era ancora in fase embrionale tanto che finì con una bella fumata bianca al giro numero 16, episodio che però non fece demordere i tecnici transalpini.

Anche se fu denominata scherzosamente dagli inglesi “la teiera gialla” questa vettura divenne la monoposto da battere negli anni successivi.
Sempre sulla vettura francese fece il suo debutto nella massima serie anche la Michelin con le sue rivoluzionarie gomme radiali; soluzione che Enzo Ferrari volle subito testare sulla pista di Fiorano.
Come ultima novità, ma non certo meno importante ci fu l’esordio di un giovane canadese dal nome Gilles Villeneuve che fece il suo debutto a bordo di una McLaren.

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Prequalifiche

Visto il numero crescente di iscrizioni la Federazione decise di iniziare il week-end con una sessione speciale di qualifiche. L’evento in programma mercoledì vide 14 vetture in lizza per cinque posti disponibili. Tra i piloti più famosi c’erano: Gilles Villeneuve al volante di una terza McLaren, Patrick Tambay, al suo secondo GP su una Ensign-Ford Cosworth, Jean-Pierre Jarier sulla ATS Penske, Brett Lunger, Guy Edwards sulla Stanley BRM, David Purley sulla Lec e la McLaren di Emilio de Villota.
La sessione fu divisa in due parti e fu lo scenario di due importanti incidenti fortunatamente senza vittime: Kozarowitsky demolì la sua macchina nella prima sessione mentre la Lec di Purley finì fuori pista alla Becketts a 170 Km/h con il pedale dell’acceleratore bloccato.

La griglia di partenza

Nella giornata di sabato l’interesse si concentrò sulla straordinaria prestazione di Villeneuve e su come sarebbe andato Jean-Pierre Jabouille alla guida della Renault turbo gommata Michelin.
In prima fila invece si piazzarono du inglesi; James Hunt affiancato da John Watson con Brabham-Alfa Romeo, il risultato perfetto per i tifosi britannici. Mentre Niki Lauda su Ferrari riuscì ad agguantare la terza piazzola al fianco del diretto rivale in classifica piloti Jody Scheckter con la Wolf. Quinto tempo per Gunnar Nilsson con la Lotus, con al fianco con il suo compagno di box Mario Andretti. La top ten si completò con il settimo tempo di Hans Stuck su Brabham-Alfa Romeo seguito da Vittorio Brambilla su Surtees, dallo straordinario Villeneuve e Ronnie Peterson con la Tyrrell.

La gara

Al via Watson fece uno scatto impeccabile e si portò in testa alla corsa mentre Hunt finì al quarto posto dietro a Lauda e Scheckter. mentre si accodarono Nilsson, Andretti, Villeneuve, Mass, Brambilla e gli altri. Al terzo giro Andretti conquistando il quinto posto mentre 4 giri più tardi Hunt scavalcò Scheckter portandosi sul gradino più passo del podio. Nel frattempo Villeneuve rientrò ai box convinto che ci fosse un problema di temperatura al motore, ma il team scoprì che il problema non era altro che l’indicatore sul cruscotto.

gara gp gran bretagna 1977
© McLaren Racing Ltd. / John Millar

Al 23° giro uno scatenato Hunt passò Lauda alle prese con un problema all’impianto mettendosi alla caccia Watson.
I 2 imposero alla gara un ritmo forsennato, staccando tutti gli altri, con l’irlandese sicuro in testa e l’inglese dietro sempre più insidioso. Al cinquantesimo giro l’impianto di alimentazione dell’Alfa Romeo si guastò nuovamente come accade al GP di Francia lasciando a Hunt la leadership del gran premio.
Watson riuscì a rientrare ai box ma ormai era troppo indietro per fare poter insidiare la McLaren dell’inglese. E così Hunt si aggiudicò il GP di Gran Bretagna 77 davanti a Lauda, ​​Nilsson mentre a punti arrivarono Mass, Stuck e Jacques Laffite.
Ma tra tutti impressionò la gara del giovane canadese ma soprattutto incantò “qualcuno” dalle parti di Maranello. Ma questa è un’altra storia…

Le parole piene di soddisfazione di Hunt: “È stata una gara sofferta, non ho avuto problemi a passare prima Scheckter, poi Lauda. Ho studiato molto John alle sue spalle prima di avvicinarmi, a proposito mi spiace molto per lui è veramente sfortunato, quando l’ho avvicinato, ho visto che era più veloce in rettilineo, allora mi sono messo a distanza di “sicurezza” ma sempre in modo di infastidirlo …
Poi alla domanda su qual’è la macchina più difficile da battere, Hunt rispose: “Indubbiamente la Brabham, poi la McLaren, ma ancora per poco…

L’ordine di arrivo del GP di gran bretagna 77

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 United Kingdom James Hunt
United Kingdom McLaren 01:31:46.060 68
1
9
2 11 Austria Niki Lauda
Italy Ferrari 01:32:04.370 68
3
6
3 6 Sweden Gunnar Nilsson
United Kingdom Lotus 01:32:05.630 68
5
4
4 2 Germany Jochen Mass
United Kingdom McLaren 01:32:33.820 68
11
3
6 26 France Jacques Laffite
France Ligier +1 lap 67
15
1
7 17 Australia Alan Jones
United Kingdom Shadow +1 lap 67
12
0
8 19 Italy Vittorio Brambilla
United Kingdom Surtees +1 lap 67
8
0
9 34 France Jean-Pierre Jarier
United States Penske +1 lap 67
20
0
10 27 Belgium Patrick Nève
United Kingdom March +2 laps 66
26
0
11 40 Canada Gilles Villeneuve
United Kingdom McLaren +2 laps 66
9
0
12 18 Australia Vern Schuppan
United Kingdom Surtees +2 laps 66
23
0
13 30 United States Brett Lunger
United Kingdom McLaren +4 laps 64
19
0
14 5 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus Engine 62
6
0
15 12 Argentina Carlos Reutemann
Italy Ferrari +6 laps 62
14
0
RIT 7 United Kingdom John Watson
United Kingdom Brabham Fuel system 60
2
0
RIT 20 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Wolf Engine 59
4
0
RIT 28 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi Throttle 42
22
0
RIT 37 Italy Arturo Merzario
United Kingdom March Transmission 28
17
0
RIT 16 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Shadow Fuel Pressure 20
25
0
RIT 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell Brakes 16
18
0
RIT 15 France Jean-Pierre Jabouille
France Renault Turbo 16
21
0
RIT 10 South Africa Ian Scheckter
United Kingdom March Accident 6
24
0
RIT 3 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom Tyrrell Engine 3
16
0
RIT 23 France Patrick Tambay
United Kingdom Ensign Electrical 3
10
0
RIT 24 United Kingdom Rupert Keegan
United Kingdom Hesketh Accident 0
13
0
DNQ 9 Brazil Alex Ribeiro
United Kingdom March No Time 0

0
DNQ 22 Switzerland Clay Regazzoni
United Kingdom Ensign No Time 0

0
DNQ 38 United Kingdom Brian Henton
United Kingdom March No Time 0

0
DNQ 36 Spain Emilio de Villota
United Kingdom McLaren No Time 0

0
DNPQ 31 United Kingdom David Purley
United Kingdom LEC No Time 0

0
DNPQ 33 United Kingdom Andy Sutcliffe
United Kingdom March No Time 0

0
DNPQ 35 United Kingdom Guy Edwards
United Kingdom BRM No Time 0

0
DNPQ 44 United Kingdom Tony Trimmer
United Kingdom Surtees No Time 0

0
DNPQ 45 Australia Brian McGuire
Australia McGuire No Time 0

0
DNPQ 32 Finland Mikko Kozarowitsky
United Kingdom March No Time 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, Ciclismo, Pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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