Häkkinen omaggia Ground Zero
A poche settimane dalla tragedia dell 11/9 il circus approda negli Stati Uniti. L’atmosfera è strana un misto tra paura e curiosità. La rossa, dopo aver omaggiato le vittime con una livrea priva di ogni sponsor e un musetto tutto nero durante il Gran Premio d’Italia, decide di presentarsi con una bandiera americana posta sui deviatori di flusso.
Nelle prime libere Hakkinen e Schumy si scambiano la prima posizione, il finlandese in effetti è l’unico che riesce tenere testa al tedesco e si candida alla conquista della pole.
Le qualifiche sono un duello a due: Schumacher con la sua Ferrari è veloce nel primo e nel terzo settore, il finlandese è imbattibile nel secondo e negli altri due settori riesce con fatica e maestria a non farsi distanziare troppo dalla rossa e dal suo fuoriclasse. Più indietro tutti gli altri sono solo delle comparse.
La pole di Schumacher non rassicura il tedesco, Hakkinen è pronto a dare un dispiacere alla Ferrari, infatti sta cercando di conquistare la sua ultima vittoria: il finlandese ha annunciato da tempo il suo ritiro a fine stagione, mentre Schumacher , in terra americana, conta di riscattare la scialba prestazione di Monza dove, con una gara incolore ha concluso quarto senza mai essere stato protagonista.
Nel warm upp ecco il colpo di scena, Hakkinen non si accorge del semaforo rosso ed esce dai box, la direzione di gara decide di punire il comportamento del finlandese annullando il miglior parziale ottenuto nelle qualifiche retrocendolo al quarto posto.
Al via la Ferrari di Schumacher tiene la testa, mentre Barrichello, partito con una strategia su due soste, in poche tornate di porta in testa alla gara e prova a distaccare il gruppo. I rifornimenti mescolano le carte e dal mazzo esce la McLaren di Hakkinen in testa seguta dalle due Ferrari e da Montoya con una ritrovata Williams.
In terra americana, il colombiano della Williams si sente particolarmente a proprio agio, prima di approdare in F1 era un acclamato pilota di formula indy, e galvanizzato dal pubblico riesce ad assestare un gran sorpasso su Schumacher e, mentre il profumo della vittoria comincia a inebriarlo, il motore Bmw della Williams lo lascia in asso tra gli applausi del pubblico.
La gara è tenuta viva dal duello Barrichello Hakkinen. Il brasiliano con una serie di giri veloci riesce a ridurre il gap dalla McLaren in testa e, quando ormai il sorpasso sembra essere imminente, il motore della Ferrari comincia a suonare male e a rallentare la macchina fino a farla fermare a un giro dalla fine.
Sparito Barrichello e con Schumacher appagato dal titolo e dal secondo posto in gara, per il finlandese della McLaren la vittoria e solo una formalità e al termine della gara ottiene la sua ultima affermazione.
Hakkinen vince e saluta, di lui si ricorderanno i duelli con Schumacher, i due mondiali vinti, il famoso sorpasso a SPA ma anche il tremendo incidente del 1995 quando ha rischiato la vita ad Adelaide ma soprattutto si ricorderà la sua umanità e la correttezza in gara.
L’ordine di arrivo del GP degli Stati Uniti 2001
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | Mika Häkkinen |
McLaren | 01:32:42.840 | 73 |
4 |
10 |
2 | 1 | Michael Schumacher |
Ferrari | 01:32:53.886 | 73 |
1 |
6 |
3 | 4 | David Coulthard |
McLaren | 01:32:54.883 | 73 |
7 |
4 |
4 | 11 | Jarno Trulli |
Jordan | 01:33:40.263 | 73 |
8 |
3 |
5 | 18 | Eddie Irvine |
Jaguar | 01:33:55.274 | 73 |
14 |
2 |
6 | 16 | Nick Heidfeld |
Sauber | 01:33:55.836 | 73 |
6 |
1 |
7 | 12 | Jean Alesi |
Jordan | +1 lap | 72 |
9 |
0 |
8 | 7 | Giancarlo Fisichella |
Benetton | +1 lap | 72 |
12 |
0 |
9 | 8 | Jenson Button |
Benetton | +1 lap | 72 |
10 |
0 |
10 | 22 | Heinz-Harald Frentzen |
Prost | +1 lap | 72 |
15 |
0 |
11 | 9 | Olivier Panis |
BAR | +1 lap | 72 |
13 |
0 |
12 | 19 | Pedro de la Rosa |
Jaguar | +1 lap | 72 |
16 |
0 |
13 | 15 | Enrique Bernoldi |
Arrows | +1 lap | 72 |
19 |
0 |
14 | 23 | Tomáš Enge |
Prost | +1 lap | 72 |
21 |
0 |
15 | 2 | Rubens Barrichello |
Ferrari | Engine | 71 |
5 |
0 |
RIT | 10 | Jacques Villeneuve |
BAR | Suspension | 45 |
18 |
0 |
RIT | 14 | Jos Verstappen |
Arrows | Engine | 44 |
20 |
0 |
RIT | 6 | Juan Pablo Montoya |
Williams | Hydraulics | 38 |
3 |
0 |
RIT | 20 | Alex Yoong |
Minardi | Gearbox | 38 |
22 |
0 |
RIT | 5 | Ralf Schumacher |
Williams | Spun off | 36 |
2 |
0 |
RIT | 21 | Fernando Alonso |
Minardi | Driveshaft | 36 |
17 |
0 |
RIT | 17 | Kimi Räikkönen |
Sauber | Driveshaft | 2 |
11 |
0 |