fbpx
1960-1969BiografieFormula 1On this day

Heinz-Harald Frentzen, quasi un decennio in Formula 1

Heinz-Harald Frentzen è uno dei nomi più nostalgici del circus. Tra il 1994 e il 2003 corse 156 gare vincendone 8, fino a diventare vice-campione del mondo nel 1997. Il pilota tedesco faceva parte di quel gruppo di piloti talentuosi della generazione guidata da Michael Schumacher. Frentzen fu sempre un valido compagno di squadra con la capacità di aiutare i meccanici nella messa a punto dell’auto. Sfortunatamente, non fu mai in grado di esprimere pienamente il suo talento.

Heinz-Harald Frentzen kart
© frentzen.de

Frentzen nasce il 18 maggio 1967 a Mönchengladbach: la sua infanzia fu sempre connessa agli sport motoristici attraverso la figura del padre, anch’egli pilota. Man mano che il giovane ragazzo cresceva, Frentzen Senior divenne un grande fan e sostenitore di suo figlio, supportandolo durante le prime esperienze con i kart fino al 1985.

All’età di 18 anni, Frentzen passò alle monoposto entrando a far parte nella serie Ford 2000 tedesca. Dopo due stagioni, in questi campionati e il secondo posto nel 1987, l’ormai ventenne pilota fu pronto per passare di categoria.

Nel 1988, Frentzen fece il suo debutto nella Formula Opel Lotus tedesca, guidando per il team dell’ex pilota di Formula 1, Jochen Mass, il quale notò precocemente il talento del giovane pilota tedesco. Dopo aver vinto il titolo al suo primo tentativo, Frentzen continuò a salire di livello. Nel 1989, era pronto per affrontare una sfida più grande: la Formula 3 Tedesca, gareggiando contro molte future stelle. Tra queste, Schumacher e Karl Wendlinger e terminò il campionato al secondo posto, a pari punti con il suo connazionale. Ma nonostante i buoni risultati, Frentzen dovette attendere qualche anno ancora per la chiamata in Formula 1.

Nel 1990, il pilota tedesco fu impegnato nel campionato di Sport Prototipi e contemporaneamente entrò a far parte del team Junior Mercedes, insieme ai due diretti rivali nella Formula 3. Anche se i risultati cominciavano a farsi vedere, Frentzen decise decise di passare in Formula 3000, abbandonando il team di Stoccarda. In due stagioni non andò oltre un 14º posto in campionato, dirottando le forze, in Giappone, nella medesima categoria. Sempre nel 1992, Frentzen debuttò alla 24 Ore di Le Mans, alla guida di una Lola T92/10 del team Euro Racing e conquistando il sesto posto.

Heinz-Harald Frentzen 1988
© frentzen.de

L’anno seguente, guidando per il Nova Team, Frentzen ottenne quei risultati necessari per poter avere tutte le carte in regole per realizzare il suo sogno di guidare in Formula 1. Infatti arrivò la chiamata della Sauber per la stagione 1994, affiancandolo a Karl Wendlinger.

La stagione, fu segnata da molti ritiri, ma i risultati ottenuti da debuttante, impressionarono Frank Williams a tal punto da chiamarlo subito in scuderia per sostituire Ayrton Senna dopo il tragico incidente del 1° maggio a Imola. Tuttavia, Frentzen decise di rimanere con la Sauber, non solo per il 1994, ma per altri due anni, fino al 1996, con risultati altalenanti.

Heinz-Harald Frentzen 1997

© frentzen.de

Nel 1997, la Williams diede il benvenuto a Frentzen, che firmò un contratto biennale. Quell’anno arrivò la prima vittoria in F1 a Imola: “Sapevo che qui potevo fare cose straordinarie. Sono felice, mi sembra di volare. Negli ultimi dieci giri non sentivo il pedale del freno, avevo paura che Michael si avvicinasse, ma dal box mi dicevano di continuare a spingere. Non chiedetemi se vincerò anche a Montecarlo, sarà solo un altro capitolo del romanzo”, furono le parole del tedesco a fine gara. Oltre al successo imolese arrivarono altri sei podi. In classifica conquistò più punti di David Coulthard, Gerhard Berger, Mika Hakkinen e Jean Alesi. Anche se il divario con il compagno Jacques Villeneuve, fu notevole, il tedesco comunque riuscì a diventare vice-campione del Mondo

L’anno seguente, non arrivarono i risultati della passata stagione, questo peggiorò i rapporti con il proprietario del team, Frank Williams. Nel 1998, arrivò un solo podio in Australia per Frentzen e il 7° posto nella classifica di fine stagione.

GP francia 1999 Heinz-Harald Frentzen
© frentzen.de

Nel 1999, il pilota tedesco trasferì alla Jordan, scambiandosi il sedile con Ralf Schumacher. Il primo anno con il nuovo team fu una vera rivelazione e forse una delle migliori stagioni della carriera per il pilota nato a Mönchengladbach. Quell’anno, Frentzen trionfò nel Gran Premio di Francia e in Italia, e ottenendo altri quattro podi. A fine stagioni, a fronte dei 54 punti guadagnati, arrivò un meritatissimo terzo posto in classifica generale sia per il pilota tedesco, che per l’ambiziosa squadra irlandese. Sfortunatamente, il trionfo in Italia fu l’ultima sua ultima vittoria in Formula 1.

Con l’inizio del secondo millennio, Frentzen non riuscì a replicare i successi dell’anno passato, tuttavia arrivarono due podi: un terzo posto in Brasile e negli Stati Uniti.
Le cose però peggiorarono nel 2001, quando il team soffrì molto, a causa dei motori Honda, poco competitivi. Frentzen cercò di aiutare la sua squadra, offrendo anche dei suoi soldi per i miglioramenti tecnici delle monoposto, ma fu licenziato e sostituito con il veterano Jean Alesi. Nelle ultime cinque gare della stagione, Heinz-Harald passò alla Prost. Il campionato finì con il 13° posto in classifica e 6 punti conquistati..

Heinz-Harald Frentzen 2003
© frentzen.de

Questa non fu la fine della carriera in Formula 1 di Frentzen: nelle stagioni successive passò prima alla  Arrows e poi alla Sauber. L’ultimo podio in carriera, nella massima categoria, arrivò nel Gran Premio degli Stati Uniti nel 2003.

Nel 2014, Frentzen disse addio alla Formula 1, ma passò a correre in Germania nella famosa serie DTM, per il team Opel. Sfortunatamente, la Opel Vectra non era abbastanza competitiva, dovendo lottare contro auto molto più potenti. La stagione si concluse con un 14° posto in classifica finale. Le cose andarono meglio l’anno successivo con la conquista di due podi e l’ottavo posto a fine stagione.
Nel 2006, fu l’ultimo anno in DTM, per Frentzen con il team Abt Sportsline, a bordo di una Audi, dove arrivarono due podie con un 7° posto finale.

Nel 2007, si prese un momento di pausa, prima di tornare nel 2008 alla guida di una Concept Car HHF ibrida autocostruita, utilizzando la vettura da strada Apollo: con questa gareggio 24 Ore di Nurburgring. Nello stesso anno partecipò per l’Aston Martin Racing, alla 24 Ore di Le Mans, insieme a Wendlinger e finendo 4° nella classifica di classe e 16° assoluto. Più tardi, nel 2011, Frentzen vinse la “Race Of Champions Legends” contro Hans-Joachim Stuck , Marc Duez e Stig Blomqvist.

Nel corso degli anni, rimase comunque vicino al mondo della Formula 1, fungendo da commissario in alcune gare. Ora Heinz-Harald Frentzen vive a Düsseldorf con sua moglie Tanja e le loro tre figlie, anche se alcune fonti, scrivono che dopo il brutto infortunio al ginocchio, avendo così appeso il casco a chiodo, il pilota tedesco è entrato nell’azienda di famiglia, come autista di carri funebri.

Lo ha raccontato lo stesso ex pilota al giornale tedesco Express: “Mia sorella Nicole ha ereditato l’azienda di famiglia fondata da nostro padre, e io guido il carro funebre lungo le strade di Monchengladbach. Anche durante la mia carriera in F1, più di una volta ho aiutato mio padre con il suo business e ora lo sto facendo con mia sorella“.

Heinz-Harald Frentzen sul web
Sito Facebook

Attività agonistiche
1994 – Sauber – 7 punti – 13°
1995 – Sauber – 15 punti – 9°
1996 – Sauber – 7 punti – 12°
1997 – Williams – 42 punti – 2°
1998 – Williams – 17 punti – 7°
1999 – Jordan – 54 punti – 3°
2000 – Jordan – 11 punti – 9°
2001 – Jordan e Prost – 6 punti – 13°
2002 – Arrows e Sauber – 2 punti – 18°
2003 – Sauber – 13 punti – 11°

Pubblicità

Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio