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1990-1999Formula 1On this day

Frentzen svetta sulle Rosse: Imola ’97, la prima di Heinz-Harald

Schumacher e Irvine sul podio insieme al tedesco che vince con la Williams per la prima volta in carriera

Il 27 aprile 1997, a due settimane di distanza dal GP d’Argentina, il Mondiale di Formula Uno si sposta in Italia, per la precisione sullo storico Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il GP di San Marino. Una tappa dove Jacques Villeneuve mette le ali per la quarta volta alla sua Williams-Renault FW19, con la quale centra di nuovo la pole position staccando il compagno di squadra Heinz-Harald Frentzen.

gp san marino 1997 partenza
© Twitter

Al via il canadese parte bene e riesce a tenere testa a Michael Schumacher, scattato dalla terza casella con la sua Ferrari, a Frentzen e alla Jordan di Ralf Schumacher. Damon Hill, invece, è costretto a partire dai box per problemi tecnici sulla sua Arrows, ma la sua gara dura poco. Al 12° giro, infatti, il Campione del Mondo in carica tampona Nakano e per entrambi ci sarà il ritiro dalla corsa.

Poco dopo sarà invece Ralf Schumacher a sventolare bandiera bianca per un semiasse rotto, un inconveniente che spianerà la strada per la vittoria al trio composto da Villeneuve, Schumacher e Frentzen. Nella prima fase di gara, però, sarà proprio il tedesco della Williams ad imporsi e a conquistare la leadership, mentre gli altri due si daranno fastidio con il valzer dei pit-stop.

Il tedesco della Ferrari è più veloce al primo rifornimento e riesce a tenersi dietro Villeneuve, mentre più indietro in classifica Eddie Irvine, con la Jordan di Fisichella in scia, tenta di farsi sotto alla McLaren di David Coulthard. Il V10 Mercedes della MP4/12 comincia a perdere olio sulla pista e poco dopo costringe al ritiro il pilota britannico. In questa situazione Giancarlo Fisichella si rivela più astuto di Irvine e riesce a passarlo.

Il colpo di scena, però, arriva al 41° giro: Jacques Villeneuve rientra ai box con problemi al cambio della sua Williams. I meccanici del team di Sir Frank tentano l’impossibile per rimandare in pista il canadese, ma la FW19 rimane bloccata in terza marcia e obbliga il leader della classifica al ritiro.
Questo spiana la strada alla prima vittoria di Heinz-Harald Frentzen, che vince davanti alle due Ferrari di Michael Schumacher e di Eddie Irvine, con Giancarlo Fisichella solamente quarto per aver perso tempo nel suo ultimo cambio gomme.

LE DICHIARAZIONI DEL POST GARA

Le parole del dopo gara sono la solita mescolanza di sensazioni ed emozioni: “La macchina non sta in strada, non si può andare avanti così”, dice Jean Alesi riferito alla sua Benetton, quinto a un giro dal vincitore. Il patron della scuderia e Flavio Briatore lasciano il circuito in elicottero per nulla soddisfatti degli esiti della corsa: anche Berger, ritirato per un testacoda, ha contribuito alla giornata disastrosa dei due ex ferraristi sui sedili che furono di Schumacher. “Lo scorso anno la Ferrari prendeva un secondo da noi, oggi siamo noi a rincorrere”, è la chiosa di Gherard, che a Imola quel giorno festeggiava le 200 gare in carriera.

Raggiante invece Frentzen, che a podio era andato addirittura una volta sola a Monza nel 1995: “Sapevo che qui potevo fare cose straordinarie. Sono felice, mi sembra di volare. Negli ultimi dieci giri non sentivo il pedale del freno, avevo paura che Michael si avvicinasse, ma dal box mi dicevano di continuare a spingere. Non chiedetemi se vincerò anche a Montecarlo, sarà solo un altro capitolo del romanzo”. Il Borussia Moenchengladbach, squadra di calcio della città di Frentzen, gli spedisce addirittura un telegramma di congratulazioni.

L’Italia gioisce con Fisichella, quarto. “Spingendo un po’ avrei potuto puntare al terzo posto, ma ho preferito non rischiare”. Non sorride invece Jarno Trulli con la Minardi, fermatasi nel giro di ricognizione impedendo al pilota italiano di prendere il via: “Si è rotto il comando idraulico del cambio. Lo avevamo sostituito sabato sera. Avessimo fatto un giro in più nel warm-up, l’avremmo notato questa mattina e non alla partenza”. Jacques Villeneuve invece, è forse il più deluso di giornata: “Quando mi sono fermato i meccanici hanno sostituito anche il volante, pensando fosse quello il problema. Sono ripartito, fin quando ho inserito la terza marcia, che è rimasta inserita. Col cambio sul volante era impossibile ovviare al problema. Sono ancora al comando del Mondiale ma non sono felice di non aver terminato due gare su quattro”.

Con quattro gare disputate dall’inizio della stagione 1997, Jacques Villeneuve rimane infatti comunque in testa al Campionato con venti punti, ben sei in più rispetto al rivale Michael Schumacher. La vittoria di Imola, invece, fa risalire in classifica Heinz-Harald Frentzen, terzo a pari merito con David Coulthard, Eddie Irvine, Gerhard Berger e Mika Hakkinen.

L’ordine di arrivo del GP di San Marino 1997

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 4 Germany Heinz-Harald Frentzen
United Kingdom Williams 01:31:00.673 62
2
10
2 5 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:31:01.910 62
3
6
3 6 United Kingdom Eddie Irvine
Italy Ferrari 01:32:19.016 62
9
4
4 12 Italy Giancarlo Fisichella
Ireland Jordan 01:32:24.061 62
6
3
5 7 France Jean Alesi
Italy Benetton +1 lap 61
14
2
6 9 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren +1 lap 61
8
1
7 17 Italy Nicola Larini
Switzerland Sauber +1 lap 61
12
0
8 14 France Olivier Panis
France Prost +1 lap 61
4
0
9 19 Finland Mika Salo
United Kingdom Tyrrell +2 laps 60
19
0
10 18 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Tyrrell +2 laps 60
21
0
11 20 Japan Ukyo Katayama
Italy Minardi +3 laps 59
22
0
RIT 2 Brazil Pedro Paulo Diniz
United Kingdom Arrows Gearbox 53
17
0
RIT 3 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom Williams Gearbox 40
1
0
RIT 10 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren Engine 38
10
0
RIT 22 Brazil Rubens Barrichello
United Kingdom Stewart Engine 32
13
0
RIT 16 United Kingdom Johnny Herbert
Switzerland Sauber Electrical 18
7
0
RIT 11 Germany Ralf Schumacher
Ireland Jordan Transmission 17
5
0
RIT 15 Japan Shinji Nakano
France Prost Collision 11
18
0
RIT 1 United Kingdom Damon Hill
United Kingdom Arrows Collision 11
15
0
RIT 8 Austria Gerhard Berger
Italy Benetton Spun off 4
11
0
RIT 23 Denmark Jan Magnussen
United Kingdom Stewart Spun off 2
16
0
DNS 14 Italy Jarno Trulli
Italy Minardi Gearbox 0
20
0

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Giulio Scrinzi

Sono nato il 21/04/1993 a Rovereto e fin da piccolo ho sempre avuto una forte passione per tutto ciò che è veloce e che ha un motore. La Formula 1 rappresenta per me un'opportunità come giornalista ma anche il sogno di una vita: diventare un pilota. I miei miti? Michael Schumacher e Ayrton Senna. Il mio motto? "Keep fighting".

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