Frentzen svetta sulle Rosse: Imola ’97, la prima di Heinz-Harald
Schumacher e Irvine sul podio insieme al tedesco che vince con la Williams per la prima volta in carriera

Il 27 aprile 1997, a due settimane di distanza dal GP d’Argentina, il Mondiale di Formula Uno si sposta in Italia, per la precisione sullo storico Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il GP di San Marino. Una tappa dove Jacques Villeneuve mette le ali per la quarta volta alla sua Williams-Renault FW19, con la quale centra di nuovo la pole position staccando il compagno di squadra Heinz-Harald Frentzen.

Al via il canadese parte bene e riesce a tenere testa a Michael Schumacher, scattato dalla terza casella con la sua Ferrari, a Frentzen e alla Jordan di Ralf Schumacher. Damon Hill, invece, è costretto a partire dai box per problemi tecnici sulla sua Arrows, ma la sua gara dura poco. Al 12° giro, infatti, il Campione del Mondo in carica tampona Nakano e per entrambi ci sarà il ritiro dalla corsa.
Poco dopo sarà invece Ralf Schumacher a sventolare bandiera bianca per un semiasse rotto, un inconveniente che spianerà la strada per la vittoria al trio composto da Villeneuve, Schumacher e Frentzen. Nella prima fase di gara, però, sarà proprio il tedesco della Williams ad imporsi e a conquistare la leadership, mentre gli altri due si daranno fastidio con il valzer dei pit-stop.
Il tedesco della Ferrari è più veloce al primo rifornimento e riesce a tenersi dietro Villeneuve, mentre più indietro in classifica Eddie Irvine, con la Jordan di Fisichella in scia, tenta di farsi sotto alla McLaren di David Coulthard. Il V10 Mercedes della MP4/12 comincia a perdere olio sulla pista e poco dopo costringe al ritiro il pilota britannico. In questa situazione Giancarlo Fisichella si rivela più astuto di Irvine e riesce a passarlo.
Il colpo di scena, però, arriva al 41° giro: Jacques Villeneuve rientra ai box con problemi al cambio della sua Williams. I meccanici del team di Sir Frank tentano l’impossibile per rimandare in pista il canadese, ma la FW19 rimane bloccata in terza marcia e obbliga il leader della classifica al ritiro.
Questo spiana la strada alla prima vittoria di Heinz-Harald Frentzen, che vince davanti alle due Ferrari di Michael Schumacher e di Eddie Irvine, con Giancarlo Fisichella solamente quarto per aver perso tempo nel suo ultimo cambio gomme.
LE DICHIARAZIONI DEL POST GARA
Le parole del dopo gara sono la solita mescolanza di sensazioni ed emozioni: “La macchina non sta in strada, non si può andare avanti così”, dice Jean Alesi riferito alla sua Benetton, quinto a un giro dal vincitore. Il patron della scuderia e Flavio Briatore lasciano il circuito in elicottero per nulla soddisfatti degli esiti della corsa: anche Berger, ritirato per un testacoda, ha contribuito alla giornata disastrosa dei due ex ferraristi sui sedili che furono di Schumacher. “Lo scorso anno la Ferrari prendeva un secondo da noi, oggi siamo noi a rincorrere”, è la chiosa di Gherard, che a Imola quel giorno festeggiava le 200 gare in carriera.
Raggiante invece Frentzen, che a podio era andato addirittura una volta sola a Monza nel 1995: “Sapevo che qui potevo fare cose straordinarie. Sono felice, mi sembra di volare. Negli ultimi dieci giri non sentivo il pedale del freno, avevo paura che Michael si avvicinasse, ma dal box mi dicevano di continuare a spingere. Non chiedetemi se vincerò anche a Montecarlo, sarà solo un altro capitolo del romanzo”. Il Borussia Moenchengladbach, squadra di calcio della città di Frentzen, gli spedisce addirittura un telegramma di congratulazioni.
L’Italia gioisce con Fisichella, quarto. “Spingendo un po’ avrei potuto puntare al terzo posto, ma ho preferito non rischiare”. Non sorride invece Jarno Trulli con la Minardi, fermatasi nel giro di ricognizione impedendo al pilota italiano di prendere il via: “Si è rotto il comando idraulico del cambio. Lo avevamo sostituito sabato sera. Avessimo fatto un giro in più nel warm-up, l’avremmo notato questa mattina e non alla partenza”. Jacques Villeneuve invece, è forse il più deluso di giornata: “Quando mi sono fermato i meccanici hanno sostituito anche il volante, pensando fosse quello il problema. Sono ripartito, fin quando ho inserito la terza marcia, che è rimasta inserita. Col cambio sul volante era impossibile ovviare al problema. Sono ancora al comando del Mondiale ma non sono felice di non aver terminato due gare su quattro”.
Con quattro gare disputate dall’inizio della stagione 1997, Jacques Villeneuve rimane infatti comunque in testa al Campionato con venti punti, ben sei in più rispetto al rivale Michael Schumacher. La vittoria di Imola, invece, fa risalire in classifica Heinz-Harald Frentzen, terzo a pari merito con David Coulthard, Eddie Irvine, Gerhard Berger e Mika Hakkinen.
L’ordine di arrivo del GP di San Marino 1997
Pos
No
Pilota
Team
Tempo
Giri
Griglia
Punti
1
4
Heinz-Harald Frentzen
Williams
01:31:00.673
62
2
10
2
5
Michael Schumacher
Ferrari
01:31:01.910
62
3
6
3
6
Eddie Irvine
Ferrari
01:32:19.016
62
9
4
4
12
Giancarlo Fisichella
Jordan
01:32:24.061
62
6
3
5
7
Jean Alesi
Benetton
+1 lap
61
14
2
6
9
Mika Häkkinen
McLaren
+1 lap
61
8
1
7
17
Nicola Larini
Sauber
+1 lap
61
12
0
8
14
Olivier Panis
Prost
+1 lap
61
4
0
9
19
Mika Salo
Tyrrell
+2 laps
60
19
0
10
18
Jos Verstappen
Tyrrell
+2 laps
60
21
0
11
20
Ukyo Katayama
Minardi
+3 laps
59
22
0
RIT
2
Pedro Paulo Diniz
Arrows
Gearbox
53
17
0
RIT
3
Jacques Villeneuve
Williams
Gearbox
40
1
0
RIT
10
David Coulthard
McLaren
Engine
38
10
0
RIT
22
Rubens Barrichello
Stewart
Engine
32
13
0
RIT
16
Johnny Herbert
Sauber
Electrical
18
7
0
RIT
11
Ralf Schumacher
Jordan
Transmission
17
5
0
RIT
15
Shinji Nakano
Prost
Collision
11
18
0
RIT
1
Damon Hill
Arrows
Collision
11
15
0
RIT
8
Gerhard Berger
Benetton
Spun off
4
11
0
RIT
23
Jan Magnussen
Stewart
Spun off
2
16
0
DNS
14
Jarno Trulli
Minardi
Gearbox
0
20
0
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | ![]() |
![]() |
01:31:00.673 | 62 |
2 |
10 |
2 | 5 | ![]() |
![]() |
01:31:01.910 | 62 |
3 |
6 |
3 | 6 | ![]() |
![]() |
01:32:19.016 | 62 |
9 |
4 |
4 | 12 | ![]() |
![]() |
01:32:24.061 | 62 |
6 |
3 |
5 | 7 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 61 |
14 |
2 |
6 | 9 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 61 |
8 |
1 |
7 | 17 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 61 |
12 |
0 |
8 | 14 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 61 |
4 |
0 |
9 | 19 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 60 |
19 |
0 |
10 | 18 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 60 |
21 |
0 |
11 | 20 | ![]() |
![]() |
+3 laps | 59 |
22 |
0 |
RIT | 2 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 53 |
17 |
0 |
RIT | 3 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 40 |
1 |
0 |
RIT | 10 | ![]() |
![]() |
Engine | 38 |
10 |
0 |
RIT | 22 | ![]() |
![]() |
Engine | 32 |
13 |
0 |
RIT | 16 | ![]() |
![]() |
Electrical | 18 |
7 |
0 |
RIT | 11 | ![]() |
![]() |
Transmission | 17 |
5 |
0 |
RIT | 15 | ![]() |
![]() |
Collision | 11 |
18 |
0 |
RIT | 1 | ![]() |
![]() |
Collision | 11 |
15 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Spun off | 4 |
11 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Spun off | 2 |
16 |
0 |
DNS | 14 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 0 |
20 |
0 |