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2000-2009Formula 1On this day

Rivoluzione ungherese

Dopo tre ritiri consecutivi, Michael Schumacher visse un’estate particolarmente “calda”. Nonostante i media e gli addetti ai lavori lo avessero già considerato campione, alla vigilia del GP d’Ungheria 2000 si ritrovò con un vantaggio di appena due punti sul suo rivale storico: Mika Häkkinen.

Nella settimana che precedette il GP magiaro, a Maranello atterrò un elicottero sulla pista di Fiorano e dall’abitacolo scese Schumacher, pronto a calarsi nell’abitacolo della sua F2000 per preparare al meglio l’appuntamento mondiale. Il caldo agostano a Maranello fu soffocante e permise di simulare al meglio le condizioni meteo che la squadra avrebbe trovato all’Hungaroring nel 2000. Dopo un giorno di test, la Ferrari decise di dotare la F2000 di camini laterali per dissipare al meglio l’aria calda, cercando così di massimizzare le prestazioni.

Un siparietto curioso vide Schumacher uscire al tornantino e tornare in pista chiedendo scusa ai tifosi ammutoliti dall’errore del tedesco. All’arrivo in Ungheria, la sfida tra Ferrari e McLaren si rinnovò con una tensione palpabile.

Nelle prime libere, i piloti delle due scuderie si divisero il miglior tempo, ma nelle qualifiche Schumacher, all’inizio della sessione, riuscì a segnare un tempo irraggiungibile per chiunque, McLaren comprese, che dovettero accontentarsi del secondo e terzo tempo.

La domenica, dopo il Warm-up dominato dalla rossa, nel team Ferrari si respirò un certo ottimismo: infatti, se Schumacher avesse azzeccato la partenza, sarebbe diventato impossibile poterlo superare. Quando le macchine si schierarono, i secondi che separarono lo spegnimento del semaforo sembrarono infiniti, poi… al via Häkkinen, dalla terza posizione, con un ottimo scatto, si portò in prima posizione mentre Schumacher dovette difendere il suo secondo posto da un arrembante Coulthard.

Nelle prime fasi della gara, Häkkinen allungò con una certa facilità mentre la Ferrari numero 3 non riuscì a trovare il ritmo giusto. Sembrò quasi che l’errore in partenza avesse influenzato il pilota, che alternò giri velocissimi a giri “normali”. Con Häkkinen primo senza particolari problemi, l’unica battaglia in pista fu tra Coulthard e Schumacher: il tedesco, avvertito dai box, riprese il ritmo e rendeva vane le speranze di undercut da parte dello scozzese della McLaren.

Con la vittoria ungherese, il finlandese e la McLaren si portarono in testa in entrambi i campionati, vanificando i test a Fiorano della Ferrari. In un clima di generale depressione, l’unico in Ferrari ottimista fu Schumacher, forse perché contava di rifarsi a Spa?

Hungaroring 2000: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren 01:45:33.869 77
3
10
2 3 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:45:41.786 77
1
6
3 2 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren 01:45:42.324 77
2
4
4 4 Brazil Rubens Barrichello
Italy Ferrari 01:46:18.026 77
5
3
5 9 Germany Ralf Schumacher
United Kingdom Williams 01:46:24.306 77
4
2
6 5 Germany Heinz-Harald Frentzen
Ireland Jordan 01:46:41.968 77
6
1
7 6 Italy Jarno Trulli
Ireland Jordan +1 lap 76
12
0
8 7 United Kingdom Eddie Irvine
United Kingdom Jaguar +1 lap 76
10
0
9 10 United Kingdom Jenson Button
United Kingdom Williams +1 lap 76
8
0
10 17 Finland Mika Salo
Switzerland Sauber +1 lap 76
9
0
11 12 Austria Alexander Wurz
Italy Benetton +1 lap 76
11
0
12 22 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom BAR +2 laps 75
16
0
13 19 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Arrows +2 laps 75
20
0
14 23 Brazil Ricardo Zonta
United Kingdom BAR +2 laps 75
18
0
15 20 Spain Marc Gené
Italy Minardi +3 laps 74
21
0
16 18 Spain Pedro de la Rosa
United Kingdom Arrows +4 laps 73
15
0
RIT 21 Argentina Gastón Mazzacane
Italy Minardi Engine 68
22
0
RIT 8 United Kingdom Johnny Herbert
United Kingdom Jaguar Gearbox 67
17
0
RIT 16 Brazil Pedro Paulo Diniz
Switzerland Sauber Transmission 62
13
0
RIT 11 Italy Giancarlo Fisichella
Italy Benetton Brakes 31
7
0
RIT 15 Germany Nick Heidfeld
France Prost Electrical 22
19
0
RIT 14 France Jean Alesi
France Prost Suspension 11
14
0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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