1990-1999Formula 1On this day

I 5 anni di Jean Todt

Che il Gran Premio di Francia 1998 abbia un sapore particolare lo si capisce dalle qualifiche, dove Mika Hakkinen ottiene la pole ma in seconda posizione Schumacher sfrutta al meglio le sue gomme e riduce il gap dalla macchina inglese.
Dopo una prima partenza annullata a causa di Verstappen fermo in griglia, al secondo start Schumacher e Irvine prendono il comando davanti alle McLaren.

La strategia di Jean Todt e della Ferrari sono chiari; Irvine in seconda posizione protegge il proprio caposquadra consentendogli di accumulare un vantaggio importante.

Prima del rifornimento Hakkinen tenta di attaccare l’irlandese della Ferrari che, sebbene sia sotto pressione, guida senza sbavature. Il tentativo del finlandese è vano, la McLaren rimedia un uscita di pista che gli fa perdere il contatto con la Ferrari ma non la posizione.
Più sfortunato è David Coulthard, attardato al pit stop da un problema alla pompa di rifornimento. Purtroppo il guasto si ripeterà e lo scozzese si vedrà obbligato a fermarsi diverse volte per mettere benzina nel serbatoio.
Dopo la seconda tornata di pit stop, le due Ferrari rimangono al comando con una manciata di secondi su Hakkinen.
Il finlandese sfrutta al meglio le potenzialità della sua McLaren Mercedes e arriva nuovamente a ridotto della Ferrari numero 4.
L’irlandese della Scuderia del Cavallino resiste agli attacchi di Mika Hakkinen e, scortando il proprio team mate al comando, riesce a salire sul secondo gradino del podio.

eddie irvine e mika hakkinen gp francia 1998
© Ferrari

La Ferrari è in ottima forma, dopo otto anni dall’ultima doppietta riesce a conquistare nuovamente le prime due posizioni sicuramente grazie all’impegno dei suoi fornitori storici come Shell e Goodyear.
Il risultato francese è il più bel regalo a Jean Todt che proprio in quei giorni festeggia 5 anni duri e faticosi alla direzione del reparto corse.

GP di Francia 1998: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 3 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:34:45.000 71
2
10
2 4 United Kingdom Eddie Irvine
Italy Ferrari 01:35:04.575 71
4
6
3 8 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren 01:35:04.747 71
1
4
4 1 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom Williams 01:35:51.965 71
5
3
5 6 Austria Alexander Wurz
Italy Benetton +1 lap 70
10
2
6 7 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren +1 lap 70
3
1
7 14 France Jean Alesi
Switzerland Sauber +1 lap 70
11
0
8 15 United Kingdom Johnny Herbert
Switzerland Sauber +1 lap 70
13
0
9 5 Italy Giancarlo Fisichella
Italy Benetton +1 lap 70
9
0
10 18 Brazil Rubens Barrichello
United Kingdom Stewart +2 laps 69
14
0
11 11 France Olivier Panis
France Prost +2 laps 69
16
0
12 19 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Stewart +2 laps 69
15
0
13 17 Finland Mika Salo
United Kingdom Arrows +2 laps 69
19
0
14 16 Brazil Pedro Paulo Diniz
United Kingdom Arrows +2 laps 69
17
0
15 2 Germany Heinz-Harald Frentzen
United Kingdom Williams Suspension 68
8
0
16 10 Germany Ralf Schumacher
Ireland Jordan +3 laps 68
6
0
17 22 Japan Shinji Nakano
Italy Minardi Engine 65
21
0
RIT 21 Japan Toranosuke Takagi
United Kingdom Tyrrell Engine 60
20
0
RIT 12 Italy Jarno Trulli
France Prost Spun off 55
12
0
RIT 23 Argentina Esteban Tuero
Italy Minardi Gearbox 41
22
0
RIT 9 United Kingdom Damon Hill
Ireland Jordan Hydraulics 19
7
0
RIT 20 Brazil Ricardo Rosset
United Kingdom Tyrrell Hydraulics 16
18
0

Ci trovi su

Linkedin Facebook Instagram
Pubblicità

Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio