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I 5 più famosi piloti britannici in Formula 1

Nella terra della regina Elisabetta, l’automobilismo è sempre stato uno degli sport più celebri. E come lo sport, così anche i suoi protagonisti più famosi sono sempre stati molto chiacchierati.

Con il weekend di Silverstone ormai alle porte, scopriamo insieme i 5 più grandi piloti britannici che hanno segnato per sempre la storia di questo sport.

Graham Hill

graham hill GP Olanda 1962
© ANEFO / Joop van Bilsen

Sono un artista, la pista è la mia tela, la macchina il mio pennello

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Nato il 15 febbraio 1929 a Londra. Appassionatosi inizialmente al mondo del motociclismo e successivamente a quello dell’automobilismo, rimane tutt’oggi il primo e unico pilota ad aver conquistato la Triple Crown.

Gareggiò in Formula 1 tra il 1958 ed il 1975, vincendo il Campionato del mondo in due occasioni (1962 e 1968). Era particolarmente conosciuto per la la sua intelligenza e per la sua precisa condotta di gara sempre precisa e mai eccessivamente rischiosa.

Suo figlio, Damon, seguì le orme del padre e diventò anch’egli campione del mondo di Formula 1 nel 1996.

il 29 novembre 1975 morì, ad appena 46 anni, in un tragico incidente aereo.

Jim Clark

jim clark gp messico

 Lavoro, gioco, passione

Nato il 4 marzo 1936 a Kilmany, venne soprannominato “lo scozzese volante” per il suo stile di guida che si basava quasi unicamente sulla sua velocità. Vincitore campionati mondiali del 1963 e del 1965 di Formula 1 con la scuderia Lotus, del BTCC (British Touring Car Championship) 1964 e della 500 miglia di Indianapolis nel 1965.

Morì il 7 aprile 1968, durante una gara di Formula 2 a Hockenheim, in Germania. Le cause dell’incidente in cui fu coinvolto non furono mai accertate, anche se l’ipotesi più verosimile è quella del cedimento meccanico della su monoposto.

Jackie Stewart

Jackie Stewart f1 GP spagna 1970
© Rainer W. Schlegelmilch

 La macchina da corsa può essere una tigre se non la si rispetta!

Nato l’11 giugno 1939 a Dumbarton, vinse per ben 3 volte il Campionato del mondo di Formula 1 (1969, 1971, 1973). Dopo la morte di John Surtees è diventato il più anziano pilota di Formula 1 iridato ancora in vita. Ritiratosi dalle corse, ha svolto diverse attività tra cui quella di giornalista, di tecnico collaudatore automobilistico, di consulente pubblicitario e di team manager.

Nella sua lunga carriera disputò 9 stagioni in Formula 1 (1965-1973), per un totale di 99 GP disputati.

Nigel Mansell

Belgio 1987
© Stuart Segeer Common License

Se Mansell è in giornata e ha l’auto giusta, è impossibile cercare di tenerlo dietro. Ti sorpasserà, anche sopra la testa, ma ti sorpasserà. (Ayrton Senna)

Nato l’8 agosto 1953 a Upton-upon-Severn, venne soprannominato dagli appassionati “il leone d’Inghilterra” per la grinta e la tenacia che mostrava in pista. Vinse il Campionato del mondo di Formula 1 nel 1992 e la serie americana CART nel 1993.

Essendosi imposto in 31 GP, detenne il record di pilota britannico ad aver ottenuto più vittorie nella massima serie, fino al 2014 quando fu superato da Lewis Hamilton. Tuttora è il settimo pilota nella classifica di tutti i tempi per successi in carriera.

Corse per 15 stagioni in Formula 1 (1980-1992, 1994-1995), per un totale di 187 GP disputati con 4 scuderie differenti (Lotus, Williams, Ferrari, McLaren).

Lewis Hamilton

lewis hamilton abu dhabi
© Mercedes

Il momento più bello non è quando hai vinto e tutti ti abbracciano. Il momento più bello è la mattina della gara quando ti svegli e te la fai sotto. Quella sensazione di aver fatto tutto il possibile e di essere pronto. E questa sensazione chi gioca sporco non potrà provarla.

Nato il 7 gennaio 1985 a Stevenage,  insieme a Michael Schumacher è il più vincente campione nella storia della Formula 1 con 7 mondiali conquistati: nel 2008 con la McLaren e nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019 e 2020 con la Mercedes; è l’unico anglosassone a essere riuscito a vincere quattro mondiali consecutivamente.

È il pilota che ha ottenuto più vittorie, podi, pole position e punti nella storia di questa categoria.

Inoltre è il primo pilota mulatto della storia ad avere partecipato a un gran premio di Formula 1, nonché il primo a vincere un titolo mondiale.

Oltre alla sua carriera costellata di successi, il suo impegno sociale per rendere l’ambiente dell’automobilismo un mondo più inclusivo e più tollerante delle minoranze (qualsiasi esse siano), lo ha reso negli anni un campione al di fuori della pista, ma anche un bersaglio facile e una figura un po’ “scomoda” all’interno del Circus.

Attivo dal 2007, il suo numero di gara è il 44.

 

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Alessia Gastaldi

Mi chiamo Alessia, ho 25 anni e frequento la facoltà di giurisprudenza all’università Statale di Milano. Innamorata dei motori da quando sono bambina, sogno di diventare una giornalista sportiva, per raccontare le storie dei protagonisti che hanno scritto e scriveranno la storia del motorsport.

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