I guasti regalano la vittoria a Fangio nel GP del Belgio 1954
Cinque mesi dopo il primo Gran Premio dell’anno in Argentina, tralasciando la gara d’Indianapolis, le squadre si riunirono di nuovo in Belgio. In pista era sparito il team Lancia mentre Mercedes-Benz stava ancora lavorando su una nuova vettura da dare Juan-Manuel Fangio, che nel frattempo era ancora accasato con la Maserati. Come accadde a Buenos Aires, il Gran Premio del Belgio 1954 fu una lotta a tre con Maserati e Scuderia Ferrari e l’Equipe Gordini.
Le qualifiche
Durante le prove libere, Giuseppe Farina fece segnare il miglior tempo sulla sua Ferrari 553 mentre si affiancarono in prima fila Froilan Gonzalez con la seconda 553 e Fangio. Quarta piazzola per il terzo argentino Onofre Marimon su Maserati al fianco del ferrarista Mike Hawthorn mentre Maurice Trintignant con la quarta Ferrari riuscì ad avere la meglio sulle Godini di Jean Behra e del pilota di casa André Pilette. A chiudere la top 10 in arrivarono Stirling Moss e Paul Frère.
La gara
Al via Gonzalez si prese subito la leadership mentre sulla Maserati 250F di Roberto Mieres si innescò un incendio che provocò delle lievi ustioni al pilota argentino.
Alla fine del primo giro Gonzalez iniziò a rallentare per un guasto al motore mettendo la freccia e parcheggiando la propria vettura a bordo pista. Il comando passò Farina mentre Marimon fu costretto a rientrare ai box con il motore fumante. Fangio, che su questa pista si trovava a proprio agio ci mise poco a sbarazzarsi dell’italiano prendendosi la testa della corsa. Mentre tutto sembrava già scritto l’argentino della Maserati iniziò a perdere terreno a causa della rottura della cinghia che teneva la visiera del casco.
Questo permise a Farina di ripassare di nuovo in vantaggio, ma Fangio non mollò la presa e si rimise all’inseguimento della Ferrari numero 4. Al 15° passaggio il motore di Farina iniziò a dare qualche segno di cedimento finendo per abbandonare la gara. Intanto al muretto box Ferrari chiesero a Hawthorn di lasciare la sua vettura a Rodriguez che però aveva già qualche problema ad uno scarico. Questo permise a Trintignant di risalire in seconda posizione davanti alla Maserati di Stirling Moss.
La gara si concluse con la nona vittoria in carriera per Fangio davanti a Maurice Trintignant e Stirling Moss che festeggiarono così il loro primo podio.
L’ordine di arrivo del GP del Belgio 1954
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 26 | Juan Manuel Fangio |
Maserati | 02:44:42.400 | 36 |
1 |
9 |
2 | 8 | Maurice Trintignant |
Ferrari | 02:45:06.600 | 36 |
6 |
6 |
3 | 22 | Stirling Moss |
Maserati | +1 lap | 35 |
9 |
4 |
4 | 10 | Mike Hawthorn José Froilán González |
Ferrari | +-34 laps | 35 35 |
5 5 |
1.5 1.5 |
5 | 18 | André Pilette |
Gordini | +1 lap | 35 |
8 |
2 |
6 | 20 | Prince Bira |
Maserati | +1 lap | 35 |
13 |
0 |
7 | 30 | Sergio Mantovani |
Maserati | +2 laps | 34 |
11 |
0 |
RIT | 4 | Nino Farina |
Ferrari | Ignition | 14 |
3 |
0 |
RIT | 16 | Paul Frère |
Gordini | Engine | 14 |
10 |
0 |
RIT | 12 | Jean Behra |
Gordini | Suspension | 12 |
7 |
0 |
RIT | 28 | Onofre Marimón |
Maserati | Engine | 3 |
4 |
0 |
RIT | 6 | José Froilán González |
Ferrari | Engine | 1 |
2 |
0 |
RIT | 2 | Jacques Swaters |
Ferrari | Engine | 1 |
14 |
0 |
RIT | 24 | Roberto Mieres |
Maserati | Fire | 0 |
12 |
0 |