Ickx risorge con la 312 B2

Su un circuito reso viscido dalla pioggia, girando, i piloti fanno notare che sul nastro d asfalto c’è anche un velo di sabba che rende la guida quasi rallistica.
Con una 312B2 graziata dai pneumatici da pioggia, il belga ickx è irresistibile per molti ma non per tutti infatti solo Rodriguez con la BRM riesce a girare sui tempi della prima guida Ferrari.
Entrambi sono velocissimi, guidano in modo perfetto, quasi chirurgico senza mettere mai una ruota fuori traiettoria o correggere eventuali controsterzi dovuti alla precarietà dell’asfalto.
Alla partenza Stewart prova a mettere a resistere alla pressione di Regazzoni, ma lo scozzese, per niente a proprio agio su quell’asfalto, è autore di un testacoda omicida alla curva tarzan
Il ticinese della Ferrari, grazie a una guida temeraria, sale fino al terzo posto ma a 5 giri dalla fine scivola su una macchia d’olio e sbatte.
Nonostante gli evidenti danni al musetto della sua Ferrari, Regazzoni ritorna in pista e si ritrova a lottare per conquistare il gradino più basso del podio proprio con la sua monoposto infatti a tre giri dalla fine il musetto della sua Ferrari vola via e obbliga il ticinese a numeri di alta classe per tenere in pista la sua monoposto impazzita.
Il giusto premio per il suo ardore è il terzo posto finale.
Ickx conquista un importante vittoria che illude la scuderia che la B2 sia la degna eredi della 312b.
Purtroppo sarà soltanto un fuoco di paglia la macchina non si dimostrerà mai all’altezza della monoposto che l’ha preceduta.
Sul podio insieme al belga e a Regazzoni c’è anche Rodriguez, destinato a lasciare il mondo delle corse qualche settimana dopo, infatti morirà in una corse per macchine sport a Norimberga.