Il Bahrain ha un nuovo re e.. la F1?
Dopo il trionfo australiano, la Ferrari, piena di ottimismo, arriva in Bahrain dove il proprio pilota di punta, Vettel, festeggia il suo duecentesimo Gran Premio.
Al venerdì ad ottenere il miglior tempo è Ricciardo con la sua Red Bull mentre i piloti Ferrari e Mercedes si sono concentrati sul passo gara testando le gomme mede.
Nella seconda sessione del venerdi, i piloti della Ferrari conquistano i migliori tempi precedendo le Mercedes e le Red Bull.
Proprio sul finire delle prove Hamilton rompe il cambio ed è costretto a cambiarlo scontando una penalizzazione di cinque posizioni in griglia.
In qualifica le Ferrari la fanno da padrone con Vettel e Raikonen che si scambiano le posizioni in testa alla graduatoria fino a gli ultimi istanti della sessione, quando Vettel batte il record della pista relegando il compagno al secondo posto.
Al via il tedesco della Ferrari tiene il comando davanti a Bottas, lesto ad approfittare di un lento avvio di Raikkonen.
In un giro le Red Bull spariscono, Ricciardo per un problema elettrico e Verstappen per aver perso una ruota.
Dopo la virtual safey car, Vettel comanda ancora la gara davanti a Bottas e Raikkonen, mentre Hamilton, dopo una brutta partenza, si mette in mostra con un triplice sorpasso che gli permette di conquistare il sesto posto.
È il momento dei primi pit stop, al giro numero 10 Vettel si ferma e monta le gomme soft tornando in pista dietro a Hamilton. Sono sufficienti pochi giri e Vettel torna al comando.
All giro 36 Raikkonen effettua la seconda sosta. Il finlandese riparte troppo presto travolgendo un meccanico che rimane a terra ferito.. Con una gomma mal fissata Raikkonen è costretto al ritiro. Senza la Ferrai numero 7 a dare manforte a Vettel, il muretto rosso chiede a Vettel di finire la gara con le gomme soft cercando di gestirle al meglio.
Bottas, pian pino, comincia a mangiare secondo preziosi al leader arrivando ad attaccarlo per carpirgli la prima posizione. Il tedesco della Ferrari ricorda Clark, abile nel saper gestire le proprie gomme ,e chirurgico nel saper girare sempre allo stesso ritmo senza sbavature.
Bottas si avvicina alla Ferrari in testa che riesce a minacciare con qualche sterile tentativo di soprasso.
All’ultimo giro, con le gomme ormai finite, Vettel fa avvicinare Bottas per accelerare quel tanto da impedire al finlandese della Mercedes di prendere la scia e passarlo usando il drs.
Sebastian Vettel conquista una vittoria capolavoro che rimarrà nel cuore di tutti i tifosi della rossa che di diritto lo candidano a essere l’erede designato di Schumacher e candidato al titolo 2018.