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Il bambino prodigio chiamato Jenson Button

Jenson Button è stato a tutti gli effetti un bambino prodigio dell’automobilismo.
A soli otto anni ha vinto la sua prima gara in kart.
Ad applaudirlo il suo primo grande tifoso: il padre!
John, ex pilota di rally, non avrebbe immaginato che, regalando al figlio Jenson un go kart per Natale, avrebbe risvegliato in lui una così forte passione per le quattro ruote…
A undici anni conquista il campionato kart vincendo tutte le gare.
È ormai pronto per il salto di qualità.
Il debutto in Formula Tre lo fa subito notare dagli addetti ai lavori che lo considerano il Senna del futuro.
Button vince diverse gare ed i team di F1 decidono a sottoporlo ad una serie di test.

La Williams decide di metterlo sotto contratto per sostituire Alex Zanardi.
È così che nel 1999, a soli vent’anni, debutta in Formula Uno e conquista il suo primo piazzamento a punti già al secondo Gran Premio.
Durante la stagione 2000 riesce a ripetersi in Belgio ed in Giappone.
Nonostante abbia dimostrato grandi capacità la Williams gli preferisce Montoya e lo gira alla Benetton.
La monoposto anglo italiana mette in pista una macchina non competitiva e Jenson riesce a conquistare solo un quinto posto in Germania.
Deluso dalla stagione e dallo scarso feeling con Briatore, il Team Principal Benetton, comincia a guardarsi intorno.
Decide di temporeggiare quando il team viene acquistato dalla Renault.
La situazione sembra migliorare, Button riesce ad arrivare diverse volte a punti, ma non è mai in lotta per la vittoria.

Briatore, il team principal, lo considera un pilota avviato sul viale del tramonto e…lo licenzia…
L’unica squadra a dargli ancora fiducia è la BAR dove, dopo un anno di transizione, nel 2004 riesce ad esprimersi al meglio.
Comincia il riscatto di Button…
In Malesia ottiene la sua prima pole e, durante la stagione, riesce a conquistare dieci podi che gli valgono il terzo posto in classifica generale!
La grande stagione disputata lo porta a cedere alle lusinghe della Williams, allora team di vertice…
Le due scuderie innescano un contenzioso che porta a Button a rimanere alla BAR.

jenson button GP Ungheria 2006
wheels.iconmagazine.it

Il destino premia la scelta dell’inglese.
La Honda acquisisce il team e Button regala alla nuova proprietà la vittoria nel GP di Ungheria!
Jenson, sotto la pioggia ed in un circuito ostico, firma una gara fantastica: parte quattordicesimo e taglia il traguardo in prima posizione!
Nonostante ciò, la Honda, complice la crisi economica scoppiata nel 2008 e due stagioni passate nell’ombra, decide di ritirarsi dal circus.
Button è sconcertato…, la scelta della Honda, totalmente inaspettata, compromette seriamente la sua carriera se non addirittura determinarne la fine….
L’avventura motoristica del pilota non è ancora conclusa…
Nel futuro di Button appare Ross Brawn.
L’ingegnere inglese acquisisce i progetti del 2009 della Honda e si inventa la Brawn GP!

gp australia 2009 Brawn GP Jenson Button
© F1

L’ex tecnico di Ferrari e Benetton mette in pista una monoposto che sfrutta le zone grigie del regolamento e, grazie al doppio diffusore, rende la macchina invincibile…

Jenson Button vince sei gare consecutive e, nonostante il ritorno della Red Bull, si aggiudica il titolo.
La Brawn GP viene venduta alla Mercedes che, però, preferisce Schumacher a Button.
L’inglese si trasferisce alla McLaren dove trova sul suo cammino la stella nascente del circus: Hamilton.
Con la squadra inglese si conferma uno dei piloti più competitivi e rimane in lizza per il titolo fino al penultimo appuntamento mondiale.
Nel 2011 vince tre gare.
La più memorabile è l’affermazione canadese, dove rimonta dall’ultima posizione e, approfittando di un errore di Vettel, va a strappargli la prima posizione… all’ultimo giro.

jenson button 2012 mclaren
© Depositphotos

Con Hamilton vive una sana rivalità anche nel 2012, ma il declino McLaren combacia con quello di Button.
Nel 2013, insieme a Perez, il nuovo compagno di squadra, naufragano a causa di una macchina palesemente inferiore.
In piena era turbo ibrida, la scuderia inglese registra il suo definitivo crollo.
Jeson, nel 2016 decide che è il momento di fermarsi ed annuncia il suo ritiro.
Tornerà nel 2017 per sostituire Alonso a Monaco dove dopo cinquantasette giri fu costretto a ritirarsi per un incidente…

jenson button 2015 mclaren
© Depositphotos

Quella monegasca è l’ultima gara in F1 di Jenson Button, ma l’amore per il circus non si è mai sopito nel cuore del campione, tanto che nel 2021 torna alla Williams anche se…in veste di super consulente.

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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