Formula 1I cavalieri che fecero l'impresa

Il cavaliere che fece l’impresa

Il GP d’Austria 1975 vive dell’emozione di vedere Lauda e la Ferrari vincere il campionato del mondo dopo 11 anni e con due gare d’anticipo.
Le tribune del circuito di Zeltweg sembravano quelle di Monza, piene d’italiani che non possono perdersi l evento.
Durante le prove del venerdì Lauda ottenne il miglior tempo davanti alla rivelazione Hunt, su Hesket, che riuscì a battere Fittipaldi e la McLaren, con un giro fatto a braccetto con la dama in nero, tanti erano i rischi presi dal pilota britannico durante le qualifiche.
Al sabato, durante le libere, Carlos Pace vide perdere una ruota a causa della rottura di una sospensione. Il brasiliano riuscì a tenere in pista la propria monoposto facendola fermare accanto al guard rail. Anche la Lotus di Henton fu vittima di un uscita di pista, la dinamica dell’incidente fu tale che provocò una lussazione al pilota. Gli incidente fecero da prologo alla pioggia che cominciò a cadere cosi’ copiosa da rendere nulla la sessione.facendo valere i tempi registrati il giorno prima.
Durante il warm up il pilota della Penske, Mark Donohue patì lo scoppio di una gomma volando fuori alla prima curva finendo tra i cartelloni pubblicitari provocandosi delle ferite gravissime.
Nonostante un repentino ricovero all’ospedale, lo sfortunato pilota entrò in coma per morire senza riprendere conoscenza.
Pochi istanti prima della partenza, sul circuito riprese a piovere. La pioggia si trasformò in un temporale obbligando gli organizzatori per permettere alle squadre di verificare gli assetti delle macchine per adattarli alle nuove condizioni della pista.

gp austria 1975 march bambilla
© Motorsport Images

Finalmente alle 16:15 il Gran Premio parte. Lauda riesce a mantenere la testa davanti a Hunt e Depailler mentre nelle retrovie si mette in evidenza Brambilla che con la sua March è autore di una grande partenza e alla prima curva è già ottavo. Con l’aumentare della pioggia Brambilla invece che su una macchina sembra essere su una barca, infatti è l unico che riesce a non rallentare riuscendo a passare la Brabham di Pace e la Ferrari di Regazzoni, il ticinese nonostante la sua abilità sul bagnato, si trova in forte difficoltà e nulla può contro Brambilla che lo passa facendolo sembrare quasi fermo.
Quando la pioggia diventa una bufera la March di Brambilla è l unica a girare con tempi accettabili, infatti al dodicesimo giro è già terzo e mette nel mirino Lauda e Hunt, in prima e seconda posizione ma fortemente in difficoltà sotto la pioggia battente.

gp austria 1975 vittorio bambilla
© Motorsport Images

Con la pista praticamente allagata, la Ferrari di Lauda rallenta, l’austriaco non vuole prendersi rischi inutili in vista della vittoria del campionato, e fa passare Hunt.
Bastano pochi giri a Brambilla per raggiungere l alfiere della Ferrari che lo passa sul rettilineo della partenza andando ad arpionare il secondo posto.
Corsa finita?
Neanche per idea oggi è il giorno di Brambilla, l’italiano guida come un forsennato e dopo diciannove giri è gia in testa.
Al comando Vittorione sta dando una lezione di guida a tutti, ogni giro guadagna quattro o cinque secondi su Hunt arrivando, al ventinovesimo giro, a condurre con ampio margine sull’inglese.
Giro dopo giro la pioggia aumenta e la direzione gara non ha dubbi a fermare la corsa assegnando la vittoria all’italiano che, appena passato il traguardo fu coinvolto in un testacoda che gli danneggia la macchina ma non l affermazione.
La vittoria di Vittorio Brambilla è stata una splendida sorpresa ma anche un premio del destino a un pilota che avrebbe meritato ben altre soddisfazioni.

L’ordine di arrivo del GP d’Austria 1975

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 9 Italy Vittorio Brambilla
United Kingdom March 00:57:56.690 29
8
4.5
2 24 United Kingdom James Hunt
United Kingdom Hesketh 00:58:23.720 29
2
3
3 16 United Kingdom Tom Pryce
United Kingdom Shadow 00:58:31.540 29
15
2
4 2 Germany Jochen Mass
United Kingdom McLaren 00:59:09.350 29
9
1.5
5 5 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom Lotus 00:59:20.020 29
13
1
6 12 Austria Niki Lauda
Italy Ferrari 00:59:26.970 29
1
0.5
7 11 Switzerland Clay Regazzoni
Italy Ferrari 00:59:35.760 29
5
0
8 3 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Tyrrell +1 lap 28
10
0
9 1 Brazil Emerson Fittipaldi
United Kingdom McLaren +1 lap 28
3
0
10 18 United Kingdom John Watson
United Kingdom Surtees +1 lap 28
18
0
11 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell +1 lap 28
7
0
12 31 New Zealand Chris Amon
United Kingdom Ensign +1 lap 28
23
0
13 25 United States Brett Lunger
United Kingdom Hesketh +1 lap 28
17
0
14 7 Argentina Carlos Reutemann
United Kingdom Brabham +1 lap 28
11
0
15 23 United Kingdom Tony Brise
United Kingdom Hill +1 lap 28
16
0
16 22 Germany Rolf Stommelen
United Kingdom Hill +2 laps 27
25
0
17 29 Italy Lella Lombardi
United Kingdom March +3 laps 26
21
0
NC 33 Netherlands Roelof Wunderink
United Kingdom Ensign Not Classified 25
27
0
RIT 32 Austria Harald Ertl
United Kingdom Hesketh Electrical 23
26
0
RIT 21 France Jacques Laffite
United Kingdom Williams Handling 21
12
0
RIT 8 Brazil Carlos Pace
United Kingdom Brabham Engine 17
6
0
RIT 20 Switzerland Jo Vonlanthen
United Kingdom Williams Engine 14
28
0
RIT 17 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Shadow Injection 10
14
0
RIT 14 United Kingdom Bob Evans
United Kingdom BRM Engine 2
24
0
RIT 27 United States Mario Andretti
United States Parnelli Accident 1
19
0
NC 28 United States Mark Donohue
United Kingdom March Fatal Accident 0
20
0
NC 6 United Kingdom Brian Henton
United Kingdom Lotus Accident 0
22
0
DNQ 35 United Kingdom Tony Trimmer
Japan Maki No Time 0

0
DNQ 30 Brazil Wilson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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