Un giovanissimo Vettel vince il GP d’Italia 2008
Il 14 settembre 2008, sotto una pioggia insistente, il giovanissimo Sebastian Vettel vince per la prima volta il gran premio d’Italia, regalando il primo successo alla Toro Rosso.
Vettel viene subito idolatrato come il “nuovo Michael Schumacher” della F1, il più giovane in assoluto a vincere un gran premio e il pilota più giovane ad ottenere la pole position.
Il record di vincitore più giovane è passato poi a Max Verstappen, che nel 2016 ha vinto il Gran Premio di Spagna.
Un pò di storia
La vettura ha segnato l’inizio di una nuova era per la scuderia: è andata man mano migliorando, ottenendo un quinto posto all’esordio a Monaco con il pilota tedesco Sebastian Vettel. Ma ciò che più è migliorato sono state le prestazioni in qualifica: Vettel è riuscito a raggiungere la Q3 in tre occasioni: a Silverstone e Hockenheim, dove è partito rispettivamente dal nono e dall’ottavo posto, mentre a Valencia è partito sulla griglia con un ottimo sesto posto.
Altri punti sono arrivati grazie al pilota tedesco a Montréal e ad Hockenheim (due 8° posti) e a Valencia con un 6º posto nel GP d’Europa. Inoltre ha ottenuto un 5º posto a Spa, andando a punti insieme anche al suo compagno di squadra Bourdais (7°).
Nel GP di Monza Vettel ottiene uno storico risultato: pole position e vittoria, dominando la gara. Di buoni propositi ne aveva anche Bourdais, che sarebbe dovuto partire 4°, se non avesse avuto problemi al motore durante il giro di riscaldamento prima della gara. L’altro pilota della scuderia, Sébastien Bourdais, si è trovato più in difficoltà ed ha colto solo una Q3 a Valencia. Dal GP di Silverstone è presente sulla vettura un cambiamento aerodinamico: è stata inserita una “pinna” sul retro della vettura, peraltro già vista sulla Renault (che la utilizza dal GP di Magny-Cours), oltre che su altre monoposto.
Rispetto alla vettura precedente (la STR2) presenta una colorazione più scura con il classico toro rosso metallizzato.
Le parole di Vettel
“Fantastica gara e fantastico fine settimana, ieri con la pole position prima ed oggi pomeriggio con una fantastica strategia in gara. La cerimonia del podio è stata indimenticabile. E’ il più bel giorno della mia vita. Non dimenticherò mai queste emozioni. E’ tutto così incredibile… meglio di quanto mi potessi immaginare od aspettare. Voglio rivolgere un enorme grazie a tutti nella squadra per il loro lavoro eccezionale. Dopo un inizio di stagione in sordina, siamo andati sempre meglio.
Forse in condizioni come quelle di oggi, possiamo ridurre il distacco con un piccolo sforzo extra o restando a tutto gas un po’ più a lungo. Non so che dire. Per quanto concerne la gara, eravamo veramente veloci in rettifilo perché avevamo scelto di non avere un elevato carico aerodinamico, visto che pensavamo che la gara si sarebbe svolta sull’asciutto ed avevamo quindi optato per regolazioni da asciutto. Trovarsi subito al comando -senza avere quindi problemi di visibilità- era la chiave per riuscire ed ho potuto, così, accumulare subito un bel vantaggio su Heikki.
Poi, ho potuto spingere veramente al massimo, a volte andando anche troppo vicino al limite e perdendo quasi il controllo della macchina. Nell’ultima parte di gara, ero in ottima posizione con gomme intermedie. Quando leggevo “P1” sulla lavagna non riuscivo a crederci, ma non mi sono lasciato distrarre, continuando a spingere proprio per non smarrire la concentrazione. E’ proprio stato un weekend perfetto!”
L’ordine di arrivo del GP d’Italia 2008
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 15 | Sebastian Vettel |
Toro Rosso | 01:26:47.494 | 53 |
1 |
10 |
2 | 23 | Heikki Kovalainen |
McLaren | 01:27:00.006 | 53 |
2 |
8 |
3 | 4 | Robert Kubica |
BMW Sauber | 01:27:07.965 | 53 |
11 |
6 |
4 | 5 | Fernando Alonso |
Renault | 01:27:11.397 | 53 |
8 |
5 |
5 | 3 | Nick Heidfeld |
BMW Sauber | 01:27:15.242 | 53 |
10 |
4 |
6 | 2 | Felipe Massa |
Ferrari | 01:27:16.310 | 53 |
6 |
3 |
7 | 22 | Lewis Hamilton |
McLaren | 01:27:17.406 | 53 |
15 |
2 |
8 | 10 | Mark Webber |
Red Bull | 01:27:19.542 | 53 |
3 |
1 |
9 | 1 | Kimi Räikkönen |
Ferrari | 01:27:26.962 | 53 |
14 |
0 |
10 | 6 | Nelson Piquet Jr. |
Renault | 01:27:41.939 | 53 |
17 |
0 |
11 | 12 | Timo Glock |
Toyota | 01:27:46.382 | 53 |
9 |
0 |
12 | 8 | Kazuki Nakajima |
Williams | 01:27:49.509 | 53 |
0 |
|
13 | 11 | Jarno Trulli |
Toyota | 01:27:53.448 | 53 |
7 |
0 |
14 | 7 | Nico Rosberg |
Williams | 01:27:56.129 | 53 |
5 |
0 |
15 | 16 | Jenson Button |
Honda | 01:28:00.864 | 53 |
0 |
|
16 | 9 | David Coulthard |
Red Bull | +1 lap | 52 |
13 |
0 |
17 | 17 | Rubens Barrichello |
Honda | +1 lap | 52 |
16 |
0 |
18 | 14 | Sébastien Bourdais |
Toro Rosso | +1 lap | 52 |
4 |
0 |
19 | 20 | Adrian Sutil |
Force India | +2 laps | 51 |
20 |
0 |
RIT | 21 | Giancarlo Fisichella |
Force India | Accident | 11 |
12 |
0 |