Imola ’85: per qualche goccia di benzina in più

Il Gran Premio di San Marino 1985, terza prova della stagione di F1, ha come più importante novità la presenza di Alboreto in testa alla classifica del campionato del mondo.
Per la prima volta da anni, Imola si apre con un ferrarista in vetta al campionato e con concrete possibilità di incrementare il proprio vantaggio. Inoltre, il pubblico ha la possibilità di vedere la squadra di casa vincere il Primo Gran Premio italiano, quello più vicino in assoluto alla Ferrari.
Il venerdì il circuito viene letteralmente preso d’assalto dai tifosi: tutti vogliono essere testimoni dell’auspicato trionfo del Cavallino Rampante!
Fin dalle prime prove si capisce che in pista saranno Lotus, Ferrari e McLaren a disputarsi la vittoria e che Imola costituirà il pilot di tutta la stagione.
Dopo le prime prove è la stella nascente della Lotus, Ayrton Senna, a conquistare il miglior tempo, davanti ad Alboreto.
La Ferrari ha ottenuto il tempo con una macchina già in assetto da gara, non disponendo di una vettura da qualifica, e dovrebbe essere quindi favorita durante la competizione.
Sabato, il brasiliano della Lotus si migliora ulteriormente, confermandosi in pole position, mentre l’Alfiere della rossa scivola al terzo posto, a causa di un problema al turbo che lo costringe ai box per la maggior parte delle qualifiche.
Va anche peggio a Johanson, compagno di scuderia di Alboreto, che si qualifica solo quindicesimo, a causa di una serie di problemi ai quali la squadra non riusciva a trovare soluzione.
Il giorno della gara, un breve scroscio di pioggia mette in allarme i team, ma bastò poco per capire che la pista si era solo inumidita e stava asciugando velocemente.
Alla partenza le Lotus conquistano subito la testa della corsa davanti alla Ferrari di Alboreto, pronto a mettersi in scia al tandem nero oro in prima e seconda posizione.
Prost prova delle manovre di disturbo nei confronti di Alboreto, ma inutilmente. La Ferrari sembra in grado di poter controllare al meglio la gara.
Dopo qualche giro, durante i quali Senna e Alboreto si studiano, ecco l’italiano sferrare alla Tosa l’attacco al brasiliano, ma la Lotus n. 12 ritarda al massimo la frenata mantenendo, seppur a fatica, la prima posizione.
Improvvisamente, la rossa n. 27 comincia a staccarsi ed a rallentare, lo sconforto avvolge il pubblico. Sconforto che si trasforma presto in tragedia quando la Ferrari si trova obbligata a rientrare ai box con problemi all’alternatore. Alboreto viene rimandato in pista, ma alcuni istanti dopo la sua Ferrari si ferma definitivamente a bordo pista.
Man mano che i giri passano, le macchine cominciano a rallentare per gestire il carburante.
La Federazione, infatti, per rendere meno impari la competizione tra motori aspirati e turbo aveva inserito un limite al carburante da caricare a bordo delle macchine, lasciando all’abilità del pilota riuscire a dosare adeguatamente la prestazione ed i consumi per evitare di rimanere senza benzina durante la gara.
Le monoposto più evolute, come McLaren Lotus e Renault, erano dotate di una luce sul cruscotto che segnalava i consumi anomali di benzina, suggerendo al pilota di alzare i tempi sul giro, fino a rientrare nella media dei consumi.
Il rallentare del ritmo favorisce il ricompattarsi delle posizioni, Senna sempre leader davanti a Prost, De Angelis e Johanson.
Il compagno di Alboreto, per fortuna, in gara non riscontra nessuno dei problemi palesati durante le prove ed è, a tutti gli effetti, pronto a giocarsi la vittoria.
Al 50 giro Piquet, doppiato, attacca Boutsen alla Tosa, rallentando vistosamente la Lotus di De Angelis in aperta bagarre con la Ferrari n. 28.
La rossa, giocando con le marce, riesce ad avere lo spunto per passare la Lotus in accelerazione e mettersi in caccia di un “tranquillo Prost”.
Il francese, preoccupato per i consumi, stava letteralmente passeggiando e non oppone nessuna resistenza al sorpasso della Ferrari.
Proprio mentre la Ferrari passa la McLaren, la Lotus di Senna deve alzare bandiera bianca.
Il brasiliano, forse preoccupato dalla rimonta della Ferrari, non ha rallentato abbastanza ottenendo il risultato di ammutolire il suo V6 alla Tosa, proprio mentre la Ferrari prende il comando e sembra andare a vincere.
L’entusiasmo degli spettatori torna a farsi sentire, ma è una mera e fugace illusione: anche la rossa, rimasta senza carburante, si deve fermare!
In Ferrari avevano deciso di non installare nessun tipo di segnalatore di consumo, perché convinti di non averne bisogno, ma i fatti purtroppo dimostrarono il contrario…
La vittoria viene così lasciata a Prost che, sornione, si era tirato fuori da ogni battaglia e stava solo aspettando di raccogliere i frutti di tanta prudenza.
I colpi di scena in quel GP non sono finiti: nel dopo corsa la McLaren risulta sottopeso e viene squalificata!
La vittoria viene quindi assegnata a De Angelis davanti a Boutsen, primo belga a podio dai tempi di Ickx, e Tambay, all’ultimo podio in carriera.
Alla fine del week end la F1 sembra parlare sempre più italiano con De Angelis e Alboreto nelle prime due posizioni in classifica.

L’Alfiere della Ferrari spera di poter ribaltare la situazione a Monaco dove la Rossa, da sempre, ha performato molto bene.
L’ordine di arrivo del GP di Imola 85
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 11 | ![]() |
![]() |
01:34:35.955 | 60 |
3 |
9 |
2 | 18 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 59 |
5 |
6 |
3 | 15 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 59 |
11 |
4 |
4 | 1 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 59 |
8 |
3 |
5 | 5 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 58 |
7 |
2 |
6 | 28 | ![]() |
![]() |
Out of Fuel | 57 |
15 |
1 |
7 | 12 | ![]() |
![]() |
Out of Fuel | 57 |
1 |
0 |
8 | 7 | ![]() |
![]() |
Out of Fuel | 57 |
9 |
0 |
9 | 3 | ![]() |
![]() |
Out of Fuel | 56 |
25 |
0 |
10 | 16 | ![]() |
![]() |
Out of Fuel | 56 |
14 |
0 |
DSQ | 2 | ![]() |
![]() |
Disqualified | 60 |
6 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Engine | 50 |
12 |
0 |
NC | 24 | ![]() |
![]() |
Not Classified | 46 |
22 |
0 |
RIT | 27 | ![]() |
![]() |
Electrical | 29 |
4 |
0 |
RIT | 9 | ![]() |
![]() |
Engine | 27 |
23 |
0 |
RIT | 10 | ![]() |
![]() |
Engine | 24 |
21 |
0 |
RIT | 6 | ![]() |
![]() |
Brakes | 23 |
2 |
0 |
RIT | 26 | ![]() |
![]() |
Turbo | 22 |
16 |
0 |
RIT | 29 | ![]() |
![]() |
Turbo | 14 |
19 |
0 |
RIT | 25 | ![]() |
![]() |
Spun Off | 11 |
13 |
0 |
RIT | 21 | ![]() |
![]() |
Electrical | 9 |
26 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Engine | 5 |
20 |
0 |
RIT | 4 | ![]() |
![]() |
Engine | 5 |
24 |
0 |
RIT | 17 | ![]() |
![]() |
Engine | 4 |
18 |
0 |
RIT | 22 | ![]() |
![]() |
Engine | 4 |
18 |
0 |
RIT | 30 | ![]() |
![]() |
Non Starter | 0 |
17 |
0 |