1940-1949BiografieOn this day

Jacques Laffite: un pilota tutto francese

Jacques Laffite è stato uno dei piloti francesi più acclamato degli anni 70 e 80. Nato a Parigi il 21 novembre 1943, venne invogliato dal padre a diventare avvocato, ma scelse di fare il meccanico dell’amico d’infanzia Jean-Pierre Jabouille.

Nel 1968 entrò a far parte della scuola piloti di Magny Cours. Dopo i primi passi fatti grazie al Volante Shell, nel 1970 entrò in Formula France ottenendo le sue prime vittorie. Nel 1972 vinse il campionato di Formula Renault. Tico Martini lo notò e gli offrì di correre in F3. L’anno seguente divenne uno dei piloti francesi più veloce e uno dei migliori d’Europa, con una serie di vittorie divenne anche il Campione di Francia di F3.

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IL PASSAGGIO ALLA MASSIMA SERIE

Nel 1974 passò in Formula 2, ma dopo la sua prima vittoria in questa categoria arrivò l’offerta di Frank Williams per provare una F1. Fu l’inizio di una lunga e positiva carriera nella massima serie. Con una Iso Marlboro, Laffite prese parte ai suoi primi Gran Premi. Nel frattempo sia la Iso che la Marlboro lasciarono, così la ISO Marlboro IR venne ribattezzata Williams FW.

Jean-Pierre Jarier e Jacques Laffite - Italia 1975
Jean-Pierre Jarier e Jacques Laffite – Italia 1975

L’anno successivo Laffite e l’italiano Arturo Merzario, divennero i primi piloti ufficiali della neo scuderia. In Germania, il pilota francese conquistò il suo primo podio, arrivando secondo. Sempre lo stesso anno trionfò in F2, alla guida della monoposto con i colori Elf e Martini, dominando il campionato dall’inizio alla fine e confermandosi campione europeo.

Nella categoria a ruote coperte con Merzario, disputò e vinse tre corse alla guida dell’Alfa Romeo, tra cui la 1000 km del Nürburgring.

Nel 1976 passò alla neonata scuderia francese, Ligier-Matra con la quale salì sul podio in Belgio, Austria e Italia, classificandosi al settimo posto nel mondiale piloti. Lo stesso anno, in coppia con Merzario, vinse la 1000 Km di Monza con l’Alfa Romeo. Il 19 giugno 1977, sul circuito di Anderstorp in Svezia, ottenne la sua prima vittoria in F1. Fino al 1982 Laffite rimase alla Ligier vincendo altri 5 gare, conquistando altri 21 podi e classificandosi tre volte al quarto posto nella classifica finale del campionato mondiale.

Nei due anni successivi, si trasferì in Gran Bretagna per correre nuovamente con la Williams ma i risultati non furono entusiasmanti. Così ritornò in Ligier nel 1985 dove conquistò tre podi.

La stagione 1986 iniziò bene, con due podi all’attivo, ma durante il Gran Premio di Gran Bretagna a Brands Hatch fu coinvolto in un serio incidente in cui riportò gravi fratture ad entrambe le gambe. “Ho gareggiato sotto choc per l’incidente a Laffite, non rilascio dichiarazioni. Scusatemi”, dirà il suo connazionale Alain Prost.

A 43 anni, Laffite capì che era giunto il momento di lasciare la massima serie; ma non si allontanò dai circuiti e, negli anni successivi, corse per l’Alfa Romeo, per la BMW nel campionato europeo Turismo, per la Mercedes nel campionato DTM per la Opel ed altre marche.

Il pilota parigino corse anche la 24 ore di Le Mans e quella di Spa. Oggi è uno dei commentatori dei Gran Premi di Formula 1 per TF1, non smettendo comunque di impugnare il volante partecipando ancora a qualche corsa.

I numeri di Jacques Laffite

6

Vittorie

180

Gare disputate

32

Podi

7

Pole position

Riviviamo la storia di Jacques Laffite

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, Ciclismo, Pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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