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1990-1999Formula 1On this day

Jacques Villeneuve centra il secondo successo consecutivo

Il 30 marzo 1997 si è corsa la seconda prova del Mondiale di Formula 1: GP del Brasile, circuito di Interlagos. Ancora prima dell’inizio del weekend di gara, il team Mastercard Lola annuncia il ritiro dal Campionato: dopo le disastrose qualifiche dell’Australia, il main sponsor della squadra britannica aveva dato forfait ed anche se le due T97/30 erano state portate in Brasile, i due piloti non scesero mai in pista.

Seconda pole POLE DI Jacques Villeneuve

Com’era successo a Melbourne, anche ad Interlagos, il canadese riesce a centrare la pole position con un ottimo 1’16”004, sei decimi più veloce rispetto alla Ferrari di Michael Schumacher. Alla partenza, però, la F310B del tedesco scattò meglio della FW19 del canadese: Michael lo sorpassa all’interno della prima curva, la Esse Senna, mentre Jacques tenta di resistere all’esterno. Questa manovra lo fa uscire di pista, rientrando in nona posizione.

Il primo start, però, dura pochissimo: la Stewart di Rubens Barrichello, infatti, rimane ferma in griglia per un problema all’acceleratore, mentre alla prima curva avvengono dei contatti multipli tra Heinz-Harald Frentzen, Damon Hill, Giancarlo Fisichella, Eddie Irvine, Johnny Herbert e Jan Magnussen. Questo costringe la direzione gara ad esporre la bandiera rossa per una nuova procedura di partenza.

Al secondo spegnimento dei semafori rossi, il copione si ripete: Schumi ha la meglio su Villeneuve, che stavolta non resiste e si accoda alla Ferrari del tedesco per poi superarla al termine del primo giro. Dal quarto passaggio in poi Michael dovrà vedersela, invece, con la Benetton di Gerhard Berger, che riuscirà a sorpassarlo nel corso del 12esimo giro.

gp brasile 1997L’austriaco riesce a girare con lo stesso passo di Villeneuve, ma nemmeno con la strategia dei pit-stop riuscirà veramente ad impensierirlo. Jacques, così facendo, centrerà la sua prima vittoria stagionale davanti a Berger, mentre il gradino più basso del podio sarà centrato dalla Prost di Olivier Panis, bravo a sfruttare il vantaggio delle gomme Bridgestone a sua disposizione.

Dopo sole due gare dall’inizio della stagione 1997, Jacques Villeneuve e David Coulthard (in Brasile solo decimo) si trovano a pari merito con 10 punti ciascuno, seguiti da Gerhard Berger (9), Michael Schumacher (8) e Mika Hakkinen (7).

gp brasile 1997 Jacques Villeneuve

Ecco l’ordine di arrivo del GP del Brasile 1997

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 3 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom Williams 01:36:06.990 72
1
10
2 8 Austria Gerhard Berger
Italy Benetton 01:36:11.180 72
3
6
3 14 France Olivier Panis
France Prost 01:36:22.860 72
5
4
4 9 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren 01:36:40.023 72
4
3
5 5 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:36:40.721 72
2
2
6 7 France Jean Alesi
Italy Benetton 01:36:41.010 72
6
1
7 16 United Kingdom Johnny Herbert
Switzerland Sauber 01:36:57.902 72
13
0
8 12 Italy Giancarlo Fisichella
Ireland Jordan 01:37:07.629 72
7
0
9 4 Germany Heinz-Harald Frentzen
United Kingdom Williams 01:37:22.392 72
8
0
10 10 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren +1 lap 71
12
0
11 17 Italy Nicola Larini
Switzerland Sauber +1 lap 71
19
0
12 14 Italy Jarno Trulli
Italy Minardi +1 lap 71
17
0
13 19 Finland Mika Salo
United Kingdom Tyrrell +1 lap 71
22
0
14 15 Japan Shinji Nakano
France Prost +1 lap 71
15
0
15 18 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Tyrrell +2 laps 70
21
0
16 6 United Kingdom Eddie Irvine
Italy Ferrari +2 laps 70
14
0
17 1 United Kingdom Damon Hill
United Kingdom Arrows Engine 68
9
0
18 20 Japan Ukyo Katayama
Italy Minardi +5 laps 67
18
0
RIT 11 Germany Ralf Schumacher
Ireland Jordan Electrical 52
10
0
RIT 22 Brazil Rubens Barrichello
United Kingdom Stewart Suspension 16
11
0
RIT 2 Brazil Pedro Paulo Diniz
United Kingdom Arrows Suspension 15
16
0
RIT 23 Denmark Jan Magnussen
United Kingdom Stewart Accident 0
20
0

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Giulio Scrinzi

Sono nato il 21/04/1993 a Rovereto e fin da piccolo ho sempre avuto una forte passione per tutto ciò che è veloce e che ha un motore. La Formula 1 rappresenta per me un'opportunità come giornalista ma anche il sogno di una vita: diventare un pilota. I miei miti? Michael Schumacher e Ayrton Senna. Il mio motto? "Keep fighting".

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